Al peggio non c'è mai fine ed ora le carceri si trasformano in un laboratorio in senso letterale...
:(
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da http://www.repubblica.it/2004/k/sezioni/esteri/perben/perben/perben.html

L'annuncio del ministro della Giustizia Dominique Perben
"Dal prossimo anno sarà provata su 48 ex detenuti recidivi"
Francia, castrazione chimica
per pedofili e maniaci sessuali

PARIGI - Dall'inizio del prossimo anno sarà sperimentata in Francia la castrazione chimica per i responsabili di reati sessuali. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia Dominique Perben in un'intervista al quotidiano Le Parisien. "Di fronte a questa crescita della delinquenza sessuale - ha detto - è urgente trovare nuovi mezzi d'azione. La ricerca scientifica ci può aiutare".

La misura sarà provata su 48 pazienti - ex detenuti, tutti condannati per crimini sessuali, recidivi e volontari - e durerà 24 mesi. Verranno somministrati due farmaci che contengono prodotti che riducono l'ormone che nell'uomo agisce sul desiderio sessuale. L'obiettivo finale è quello di ottenere l'autorizzazione per mettere sul mercato i medicinali.

In Francia sono in forte aumento i crimini a sfondo sessuale. Se 14 anni fa il numero dei detenuti per questo genere di reati era di 1.100 (il 5% della popolazione carceraria), oggi sono 8.200 (il 22%), con i tre quarti responsabili di stupri su minori.

Il ministro ha precisato che la sperimentazione riguarderà soltanto ex detenuti in modo da escludere la possibilità di uno scambio tra il trattamento e una riduzione di pena o la scarcerazione. E ha spiegato che l'obiettivo dell'iniziativa è verificare se nei pazienti diminuirà la recidività in questo tipo di reati. Il ministero della Giustizia si affianca all'opera dell'Inserm, l'Istituto nazionale di sanità che sarà incaricato di portare avanti questo esperimento.

Dice un responsabile dell'Inserm, Serge Stoléru, che, una volta testata l'efficacia dei farmaci, sarà possibile immetterli sul mercato. Ma la decisione ha suscitato polemiche e perplessità tra gli stessi medici. Alcuni fanno notare che ci sono casi in cui la recidività non è diminuita dopo la castrazione chimica. Altri dicono che comunque l'assunzione del farmaco per chi è incline a pulsioni pedofile resterebbe su base volontaria e se queste persone non hanno l'intenzione di farlo, il prodotto sarebbe inutile. Oltre al fronte medico si innesca anche la discussione etica. Ma Stoléru ha già cercato di arginarla dicendo che i pazienti che si sottoporanno al trattamento saranno comunque assistiti anche da psicoterapeuti.


(9 novembre 2004)



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