COSÌ SI FA! LA SPAGNA VUOLE RENDERE OBBLIGATORI I PANNELLI SU TUTTE LE
CASE 
NUOVE

Madrid, 15 novembre - Il governo spagnolo sta pensando di rendere 
obbligatori dal prossimo anno i pannelli solari in tutti gli edifici
nuovi 
o ristrutturati, così da risparmiare sui costi energetici e ridurre 
l'inquinamento atmosferico. A rivelarlo è stato il quotidiano El Pais
che 
ha raccolto in proposito indiscrezioni al ministero dell'Industria.
Già oggi la Spagna è seconda in Europa, dopo la Germania, per l'utilizzo

dei pannelli solari visto anche il bel tempo di cui spesso gode la
penisola 
iberica. Con il prezzo del petrolio ormai stabilmente sui 50 dollari a 
barile, l'utilizzo di energia solare potrebbe consentire un risparmio di

almeno 80 euro l'anno a famiglia, oltre a tagliare le emissioni di 
gas-serra. Il problema però è che i pannelli faranno lievitare di 
1.100-1.400 euro l'anno il conto dell'impresa edile, quando già i prezzi

sono raddoppiati dal 1999 a oggi a causa del...
    * Leggi l'articolo in pagina 
<http://www.e-gazette.it/rinnovabili0.htm>Rinnovabili
    * Leggi in pagina
<http://www.e-gazette.it/rinnovabili0.htm>Rinnovabili 
un articolo sulle iniziative delle imprese di Livorno nel campo delle
fonti 
rinnovabili
http://www.e-gazette.it/index.htm

Ancora più potere nel Gats per la Commissione UE!
Il gruppo di ricerca DAPSE (Democracy and Public Services in Europe) ha 
pubblicato uno studio sugli effetti della direttiva Bolkenstein sui 
negoziati Gats. La direttiva in oggetto riguarda una liberalizzazione 
completa di tutti i servizi all'interno dell'UE, ed è stata duramente 
criticata per le sue possibili conseguenze. Tra queste, il DAPSE fa
notare 
come ci sarebbero anche degli effetti diretti e molto gravi sui rapporti
di 
potere tra i diversi organismi europei.
In primo luogo, infatti, la competenza sui negoziati Gats verrebbe 
trasferita quasi interamente sulla Commissione, ancora più di quanto non

accada oggi, quando la stessa Commissione è comunque chiamata a
coordinare 
i lavori e le proposte dei diversi paesi membri, ad esempio tramite 
l'organo tecnico denominato Comitato 133.
In secondo luogo la Commissione sarebbe ulteriormente rafforzata nei 
negoziati in quanto potrebbe offrire qualcosa di molto più appetibile
per 
gli altri membri del Wto: l'intero "mercato" dei servizi europeo, nei 
diversi settori.
Questo significa che l'attuale potere di controllo ed indirizzo del 
Parlamento sui negoziati Gats, che già ora è assolutamente
insufficiente, 
verrebbe praticamente azzerato, visto che lo stesso Parlamento Europeo
non 
ha poteri per correggere la Commissione durante i negoziati in corso. In

pratica i parlamenti nazionali e quello europeo, organi sovrani, eletti
dai 
cittadini europei, non avrebbero più alcun potere in materie quali 
l'istruzione, la sanità, i trasporti, l'energia, le poste e 
telecomunicazioni, il trattamento dei rifiuti, la gestione delle acque.
In 
tutti questi e nei molti altri settori oggetto del Gats si rischia di
avere 
unicamente la Commissione, ed al suo interno il Commissario al
commercio, 
non eletto, a decidere per conto delle centinaia di milioni di cittadini

europei.
Il rapporto completo si può scaricare alla pagina: 
<http://www.dapse.org/articles/IntMarket_Submissions.html>http://www.dap
se.org/articles/IntMarket_Submissions.html

http://tradewatch.splinder.com/archive/2004-10



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