Agli eletti italiani al Parlamento europeo

L’Assemblea nazionale di Attac Itala, riunita a Torino il 26-27 febbraio:
condanna l’iniziativa del Commissario europeo per il Mercato interno, 
l’irlandese Mc Creevy, volta a
includere la proposta di Direttiva sulla brevettabilità del software all’ordine 
del giorno del
Consiglio d’Europa del 7 marzo prossimo venturo con la richiesta di adottare al 
più presto la
risoluzione del maggio 2004.
A questa decisione si dovrebbe arrivare quando si è rifiutato di:
-lavorare su una proposta migliorativa e accedere a negoziazioni e compromessi,
-prendere in considerazione la riproposta di un nuovo schema di Direttiva,
-prendere in considerazione gli emendamenti del Parlamento europeo del 
settembre 2003,
-considerare che non c’è una maggioranza politica del Consiglio,
-prendere atto che negli ultimi giorni ben tre parlamenti nazionali europei 
hanno votato contro la
   Direttiva del maggio 2004,
-prendere in considerazione le petizioni delle associazioni di categoria.

Queste offese alla democrazia creano un pericoloso squilibrio tra i poteri 
dell’Unione, una perdita
di fiducia nella rappresentatività delle istituzioni, dimostrando d’essere più 
sensibili agli
interessi delle multinazionali.

L’Assemblea rileva che il comportamento del Commissario Mc Creevy crea un 
precedente legale
estremamente pericoloso e compromissorio della legalità dell’Unione.

L’Assemblea chiede, pertanto, ai parlamentari europei di farsi interpreti del 
nostro sconcerto anche
chiedendo le dimissioni del Commissario europeo. Ciò sarebbe un monito per il 
futuro e garanzia per
la democrazia.

L’Assemblea nazione di ATTAC Italia


Torino 27 febbraio 2005


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