Nel movimento c'e' molta solidarieta' e interesse (in fondo chi e' piu' pre-cognitario di un ricercatore precario?), ma e' tutto molto superficiale e modaiolo, secondo me.
Perche' se poi i ricercatori precari non sono ye-ye come si immagina il popolo della mayday (che vorrebbe che tutti chiedano reddito e copyleft, salvo scoprire che i ricercatori fanno open publishing da 15 anni grazie al ministero della guerra americano), allora invece di cambiare l'analisi si cerca di cambiare i ricercatori.
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fabio sterpone ha scritto:
c'e' questo interessante pezzo su rekombinant http://www.rekombinant.org/reader.php?sid=487
byebyezinc
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