ora il post della pellegrino o lo cancelliamo per manifesta fregnaccia.
anche se non mi piace
l'atteggiamento censorio.
o si fa un post di risposta che demolisce punto per punto quel delirio.
una forma di ecologia.
che richiede pero' energia e tempo.
io vi incollo le mie considerazioni. se qulcuno vuole integrare
aggiungere modificare lo facciamo.
atrimenti levateloooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Visto che non ho niente da fare, vorrei iniziare a commentare il delirio
che e' stato postato nello spazio open "Bilancio energetico ..".
Vorrei fare anche una premessa.
La monnezza si diffonde in Internet, come nel mondo. DonDelillo, visionario,
aveva gia' capito tutto tanti anni fa, quando aveva dedicato quel capolavoro
di Underworld, al problema dei rifiuti. All'epoca trattavasi di rifiuti
delle
metropoli, di scorie radiattive, materie consumate e non degradate.
Oggi con internet, abbiamo a che fare anche con altri tipi di rifiuti
: quelli intellettuali.
Pezzi di informazione non degradate, "draggate" in un file empty,
che assumono grazie alla tecnica dell'ipertesto visionario lo stato di
monnezza digitale. Il post di P.Pellegrino ne e' un esempio.
Il paradosso che sottende questo fenomeno e' il seguente. Quando internet
si e' diffusa, tutti hanno salutato l'avvento: piu' informazione per tutti.
A questo si e' affiancata l'idea, meno controllo sul sapere.
Infatti anche il cyber guardiano piu' efficace deve alzare le mani di
fronte
all'entropia della rete. In un primo momento la crescita esponenziale di
informazioni da controllare era stato giudicato come l'intrinseca proprieta'
dell'infrastruttura digitale per respingere tutte le
forme di censura, controllo, occultamento delle informazioni.
In politica, o nella narrazione politica, questa intrinseca proprieta'
sembrava
supportare la democazia trasparente. Oggi la situazione si e' rovesciata.
Il fenomeno dei blogs conservatori negli Stati Uniti, finanziati sottobanco
dalle lobbies Repubblicane, che diffondono informazioni false o create con
collage parziali, ne sono un bel esempio. L'effetto netto
e' una crescita dell'informazione a somma nulla. Cioe' si e' creato il
contesto
per un totale e assoluto relativismo culturale, che si traduce in
impossibilita' di giudizio.
Ma andiamo a quello che la Pellegrino ci posta.
1.
Il suo pezzo inizia con un riferimento alla astrofisica contemporanea. Cita
materia oscura e energia oscura. Questa citazione meriterebbe di essere
discussa di per se, visto che ancora oggi, la presenza o meno della
materia oscura e energia oscuara, e' dibattuta. Uno di noi (PWD),
lavora per un
Professore che ad esempio ha
sviluppato un modello statistico-cosmologico
per descrivere la distribuzione della materia
nell'universo che contraddice le assunzioni tradizionali della
distribuzione
della materia oscura e della sua esistenza.
Non entro nel dettaglio, non ne sarei nemmeno in grado.
Ho solo fatto questa citazione perche' e' buono stile se si usa
una conoscenza, o ipotesi scientifica (in questo caso la materia oscura)
per aprire un discorso, almeno far riferimento ai problemi legati o sottesi.
Anche se oggi sembrano fuori moda.
2.
La materia oscura ed energia oscura vengono poi estese
per magia al corpo umano.
o al sistema terra. Ora ho incollato le due definizione riprese da wikipedia
in basso.
Se ne possono trovare altre in Italiano per chi non ama l'inglese.
La materia oscura non e' visibile, cioe' non e' detectabile tramite
le sue radiazioni. Nel corpo umano questo problema non si e' mai posto.
Quindi almeno la dark matter con noi non ha a che fare. O forse la P.
ha dei dati di luminosita' che la rivelerebbero? Quali spettri?
3.
Il secondo e' un problema di logica.
La P. sembra dire che una certa quantita'
di energia e' sottratta al corpo umano.
Dove va, come, e come sarebbe legata alla famosa
energia oscura dell'universo, non viene specificato.
Quindi la definirei una cazzata.
Lasciamo un attimo da parte la dark energy dell'universo. Concentriamoci
solo sulla "crisi energetica" umana come definita dalla P.
La P non specifica come
questo flusso di sottrazione evolve di generazione in generazione?
Come cambia ad esempio
da una generazione A ad una generazione B che per comodita'
consideriamo non
sovrapposte (in modo da non considerare accoppiamenti di uso di energia).
Questa informazione sarebbe essenziale se si volesse
prendere seriamente gli esempi che poi la P. fa
come ad esempio l'incremento di malattie.
Perche' se l'assenza di energia e' costante
nell'arco di due generazioni separate cio non spiegherebbe l'incremento.
Se invece cambia nel tempo la P. ci dovrebbe dire se questa mancanza di
energia ha una certa funzione nel tempo. Da cosa dipende. E perche'
ora sarebbe veramente importante
Sarebbe importante al limite introdurre il concetto di densita' di energia
umana per verificare se e come questa energia mancante e' legata
all'incremento
di popolazione.
Ci piacerebbe poi anche sapere come si misura questa energia mancante.
Da quali fenomeni sarebbe osservabile?
L'energia mancante dell'universo viene introdotta
per tenere in conto il fenomeno di espansione dell'universo per
contrastaare
l'attrazione gravitazionale.
L'energia mancante della specie umana cosa reiquilibrerebbe?
La P. vuole forse dirci che l'universo che si espande succhia energia
agli esseri umani per vincere la gravitazione?
E alla terra? E con quali interazioni? E con che frequenza?
E con che affinita'? E quanta invece ne succhia a Marte? E alla Luna?
E ad un meteorite? E poi, non si sa ancora, per quello che ne so io,
se l'energia oscura e' costante o aumenta. Perche la P. non da informazioni
in questo senso. Sarebbe molto importante.
Sarebbe poi interessante discutere un po di termodinamica.
La nostra P. quando parla di mancanza di energia a cosa si riferisce:
solo all'entalpia? O all'energia libera?
Per tutti: un processo e' caratterizzato da una energia libera. Un processo
spontaneo minimizza l'energia libera. Ma nell'energia libera ci sono
due contributi: entalpia (sono le interazioni tra i componenti) e entropia
(quante possibili configurazione i componenti possono assumere per una data
energia: ad esempio per due molecole faccia a faccia, uno sopra l'altra,
ruotate etc etc).
A cosa si riferisce la P. E poi su che scala. Sappiamo che per i sistemi
macroscopici valgono certe regole, per i sistemi microscopici altri.
4.
La P poi cerca di sorprenderci con qualche frase olistica. Terra, uomo
etc sono legati da energia. Grazie! Perche' vorrei
sapere cosa si mangia e cosa respira la P. oltre O2 che sta nell'atmosfera,
e si introduce proteine, vitamine, lipidi da piante e animali, che a loro
volta trasformano energia chimica o luminosa (organismi eterotrofi o
autotrofi)
Pero' sarebbe il caso di specificare gli ordini di grandezza del problema
che vuole affrontare, correlazioni spaziali,
valori cirtici. Niente di cio'. Solo frasi a sensazione.
5.
Inoltre dopo l'olismo che fa sempre emozionare i cuori, la P.
dice di aver scoperto dove la materia oscura si trova. E sopratutto
come materializzarla. Ora ammesso e concesso che sia vero,
in cosa la vuole materializzare questa energia?
Immaginiamo che si sbaglia e la materilizzi in C02 (anidride
carbonica) toccherebbe firmare 2000 accordi di Kioto per risolvere
i danni della P. E se invece la materializzasse in Uranio impoverito?
O in antrace? Sostanze chimiche, che hanno pari dignita' degli amino acidi
e delle basi del DNA dal punto di vista chimico, ma che forse non vi
andrebbe
di mangiare a colazione.
6.
Ma qui alla fine arriva il colpo di grazie.
4 paragrafi di cazzate per scoprire che la P. ha scritto un libro.
Che pero e' brava perche' l'ha scritto in linguaggio chiaro.
Se e' chiaro come i 4 paragrafi precedenti la denuncerei al
telefono azzurro, visto che ha scritto anche una favola per i bambini.
Ora io rispetto le idee di tutti, anche le cazzate, ma se poi mi vuoi
vendere
un libro mi incazzo come una iena, perche' sei solo un gran paraculo. E per
la tua paraculaggine crei confusione.
--- Dark matter ---------------------------------------------
In cosmology,
dark matter consists of matter particles that cannot be detected by
their emitted radiation but whose presence can be inferred from
gravitational effects on visible matter such as stars and
galaxies. Estimates of the amount of matter in the galaxies, based on
gravitational effects, consistently suggest that there is far more
matter than is directly observable. In addition, the existence of dark
matter resolves a number of inconsistencies in the Big Bang theory,
and is crucial for structure formation. Much of the mass of the
universe is believed to exist in the "dark sector". Determining the
nature of this missing mass is one of the most important problems in
modern cosmology. About 25% of the universe is thought to be composed
of dark matter, and 70% is thought to consist of dark energy, an even
stranger component distributed diffusely in space that likely cannot
be thought of as ordinary particles.
--- Evidence for dark matter --------------------------------
Dark matter was first hypothesized to
exist by the Swiss astrophysicist Fritz Zwicky. In 1933 Zwicky
estimated the total amount of mass in a cluster of galaxies, the Coma
Cluster, based on the motions of the galaxies near the edge of the
cluster. When he compared this mass estimate to one based on the
number of galaxies and total brightness of the cluster, he found that
there was about 400 times more mass than expected. The gravity of the
visible galaxies in the cluster would be far too small for such fast
orbits, so something extra was required. This is known as the "missing
mass problem". Based on these conclusions, Zwicky inferred that there
must be some other form of matter existent in the cluster which we
have not detected, which provides enough of the mass and gravity to
hold the cluster together. At present, the density of ordinary
baryons and radiation in the universe is estimated to be about one
hydrogen atom per cubic meter of space. However, dark matter and dark
energy are together said to account for 96% of all matter in the
universe. This means that only about 4% of all matter can be directly
observed.
--- Dark Energy -------------------------------------------------
In cosmology, dark
energy is a hypothetical form of energy which permeates all of space
and has strong negative pressure. According to the theory of
relativity, the effect of such a negative pressure is qualitatively
similar to a force acting in opposition to gravity at large
scales. Invoking such an effect is currently the most popular method
for explaining the observations of an accelerating universe as well as
accounting for a significant portion of the missing mass in the
universe. Two proposed forms for dark energy are the cosmological
constant, a constant energy density filling space homogeneously, and
quintessence, a dynamic field whose energy density can vary in time
and space. Distinguishing between the alternatives requires
high-precision measurements of the expansion of the universe to
understand how the speed of the expansion changes over time. The rate
of expansion is parameterized by the cosmological equation of
state. Measuring the equation of state of dark energy is one of the
biggest efforts in observational cosmology today. Adding a
cosmological constant to the standard theory of cosmology (i.e. the
FLRW metric) has led to a model for cosmology known as the Lambda-CDM
model. This model is in very good agreement with established
cosmological observations.
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Sterpone Fabio
University of Texas
Departement of Chemistry and Biochemistry
1 University Station, CM A 5300
Austin, TX, 78712
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