Ciao a tutti,
mi permettete un paio di appunti al giusto articolo di protesta? Ovviamente,
sono solo spunti, niente di che. Li butto li' un po' di getto (se a qualcuno
va di parlarne).

La prima, meramente stilistica. Si inizia parlando del giornalista (ah, tra
l'altro pare sia uno pseudonimo - non sorprendentemente, difficile che qualcuno
si prenda la responsabilita' di scrivere quelle cose) in terza persona, per
poi passare a rivolgersi a lui (prima con il lei, e poi con il Lei). Forse
andrebbe uniformato. E' una lettera aperta? Un commento? Un articolo? 
Un'analisi?

Secondo. Non so se sia utile scadere nell'insulto. In un paio di punti del
mio (purtroppo troppo breve) articolo uscito oggi ho fatto anche io lo stesso
errore (quindi e' anche un'autocritica) usando un paio di aggettivi molto
sarcastici sul "nostro". Che mi sono stati (tutto sommato giustamente) cassati.
Giusto secondo me sottolineare l'ignoranza o la malafede (o entrambe) che
animano il "sedicente giornalista" (come l'ha efficacemente definito Franco
Carlini ieri nella nostra trasmissione quando abbiamo deciso di dedicarci
l'apertura). Ma forse potremmo risparmiarci l'insulto e la critica alla presunta
inchiesta, per concentrarci sulle (molte) mistificazioni ad arte di cui sono
punteggiati i suoi fallaciani
articoli. Secondo me risulterebbe gia' abbastanza evidente la pochezza del
risultato.

Terzo. Non sottovaluterei il fatto che il tizio, molto semplicemente e 
candidamente,
ritenga sic et simipliceter, che un islamico in quanto tale non debba accedere
alla ricerca scientifica(avete notato i deliranti appunti su queste "bizzarre"
borse di studio per "cultura e islam"? lo scrive almeno 5 volte in 2 articoli...
e' proprio fissato). In altre parole, che la ricerca scientifica debba essere
controllata e rigidamente indirizzata. Un disegno sovversivo, ma peraltro
in pieno accordo con quanto portato avanti da questo governo.

Quarto. Giustamente scrivete che il problema del terrorismo atomico "vero"
e' a livello di stato e non di individui. Vero, ma lui sarebbe d'accordo.
Infatti se la prende con i presunti fisici mandati dall'Iran (che, scandalo!,
ha ripianato il deficit un anno) e dall'[Iraq. Quindi qui fate il suo gioco.
Piuttosto, forse andrebbe sottolineato come il miglior antidoto all'utilizzo
nefasto delle tecnologie e della scienza e proprio la libera diffusione e
il libero accesso alle informazioni (cosa che laser sostiene da sempre).

Ancora. En passant, bisognerebbe forse ricordare all'articolista e' che oggi
trovare le informazioni di cui necessiterebbe un regime che volesse costruire
il nucleare richiede molta meno fatica che quella di sobbarcarsi la permanenza
a Grignano - in un posto pure carino, ma con guest house decisamente poco
attraenti.

E chiaro che il nostro minus habens non ha idea ne' della fisica, ne' di
cosa sia un laboratorio. Oppure (o magari: e anche) semplicemente non ritiene
giusto consentire il "libero accesso" (senza controllo! scandalo!) a quelli
che lui chiama i laboratori (che vanno dalla Sissa, all'Icgeb, al Sincrotrone
e allo Science Park - tutto uguale). E qui ritorno al punto 1, e cioe' che
semplicemente non c'e' storia con questo individuo.

Infine - e poi la pianto qui - in questa sede eviterei di addentrarci in
questioni geopolitiche molto complesse. Voglio dire, scommetto che siamo
tutti d'accordo sulla stragrande maggioranza delle valutazioni di politica
internazionale, ma non c'e' bisogno di scriverlo qui. La questione della
proliferazione nucleare (e su chi abbia ragione o torto) e' molto piu' delicata
come sappiamo tutti di quanto non sembri. E poi stiamo attenti, che magari
finiamo tutti di essere tacciati per filo nuclearisti. Ci mancherebbe altro.

Un abbraccio a tutti


Luca

>-- Messaggio originale --
>Date: Fri, 22 Jul 2005 12:13:55 +0100 (BST)
>From: Simone Turchetti <[EMAIL PROTECTED]>
>To: laser@inventati.org, [EMAIL PROTECTED]
>Subject: [e-laser] Ruggeri
>Reply-To: Laboratorio Autonomo Scienza Epistemologia e Ricerca
>       <laser@inventati.org>
>
>
>Scusate, non so se e' arrivata l'ultima copia dell'articolo su Ruggeri che
>io e Fabio abbiamo scritto. Adrea potresti metterla on-line (a meno che
qualcuno
>non vuole metterci le mani).
>
>Grazie, s.
>
>PS tre copie in word, rtf, txt
>
>Allegato: Un cretino si aggira per la stampa italiana.doc
>
>
>Allegato: Un cretino si aggira per la stampa italiana.rtf
>
>
>Allegato: Un cretino si aggira per la stampa italiana.txt
>
>--
>www.e-laser.org
>Laser@inventati.org



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