parole in liberta'.....
L'idea ce lo avuta anche io. mi dicevo, ma che ci sta a fare una citta' sotto il livello del mare e sotto un lago. A ben vedere lo stesso ragionamento di potrebbe applicare ad Amsterdam e Venezia, con le dovute differenze. Mi dicevo, che ci sta a fare su quella costa maledetta, visto che i tornadi la fanno da padrone?

D'altro canto, tutti lo preannunciavano. C'e' chi ha scritto su Scientific American qualche anno fa, come e' stato forwardato, c'e' chi nel 2004 si interrogava se i lavori non finiti delle dighe di protezione avessero consentito a NewOrleans di reggere
un tifone magnitude 5. Uccelli del malaugurio.

C'e' chi, come i politici locali, avevano fatto lobby negli anni scorsi per elemosinare denaro, ma poi ha dovuto cedere al perenne disimpegno degli investimenti pubblici da parte dell'amministrazione.

I dettagli della tragedia di N.O. potrebbero essere infiniti. E potrebbe colorarsi di tinte diverse: razzismo (che je li damo a fa li sordi ai balubba), classismo (poveracci loro, i soldi li tagliamo in tasse per i ricconi), militarismo (la guardia nazionale sta in Iraq e non a a proteggere la nazione benedetta da dio). Poi ogni dettaglio, puo essere usato contro l'amministrazione in carica
(vedi i bei pezzi di M.Moore, che il manifesto sta prontamente riportando).

Eppure questi dettagli, non ci stanno facendo capire la realta' profonda di NO. Inciso la tragedia non ha solo investito NO, ma anche tante altre localita', almeno rispetto a questi morti, e ricordiamocelo.

La realta di quello che e' sucesso, poteva accadere in un qualsiasi posto in US, e':

1. l'infrastruttura materiale degli stati uniti d'america e' una infrastruttura da paese del terzo mondo. 2. e' un paese che ha privatizzato lo spostamento: solo macchine. Chi non ha la macchina e' fottuto. Chi ce l'aveva e' riuscito a farcela. E vi assicuro che su 1 milione e mezzo, evacuarne 1.3 in un giorno e' stato un lavoro enorme. NON ESISTONO TRENI. 20 treni che partono, mettendo un po strette le persone, e ti porti via 40000 persono. Capice? 3. non esiste tutela sociale, e le rete di solidarieta sono a zero. E questo nonostante il sud sia cosi orgoglioso rispetto al nord Yankee,
della propria amichevolezza.
4. le infrastrutture abitative degli stati uniti d'america fanno ridere. Cartone. Case che si comprano per telefono e te le portano con il camion. ristrutturazioni insesistenti. E non parlo solo di NO. E' una caratteristica NAZIONALE. Se l'uragano colpiva Seattle era uguale. Per renderseno conto basta fare un passo indietro e ricordarsi del terremoto che ha colpito SFRA (1989- in quel caso si ringrazi iddio che c'era la partita di baseball se no sai i morti). 5. le tanto decantate infrastrutture di sicurezza fanno ridere. non e' solo questione di errori umani o scelte. E' l'organizzazione che e' da terzo mondo. Non ci voleva niente a organizzare un ponte aeree della guardia nazionale in East Texas, e dare pronto soccorso.

Questo per dire, opinione personale, che prima che rompersi i coglioni con l'ecologismo verde, occorrerebbe riprendere un po di socialismo reale: welfare. lavori pubblici. In poche parole T.Roosvelt.

L'idea di fronte ai drammi, di dimenticare, radere al suolo, andare via e costruire altrove, e' allettante.
Lo dice anche Barbara Bush sul NYT di ieri:*
*

*"What I'm hearing, which is sort of scary, is they all want to stay
in Texas 
<http://topics.nytimes.com/top/news/national/usstatesterritoriesandpossessions/texas/index.html?inline=nyt-geo>,"
 Barbara Bush said in an interview on Monday with the
radio program "Marketplace." "Everyone is so overwhelmed
by the hospitality."*

*"And so many of the people in the arena here,
you know, were underprivileged anyway," she said, "so this is
working very well for them."*


In fondo, perche' stare in un posto che era di merda, e ora e' distrutto. Tradotto in soldi, perche' reinvestire denaro in NO , compriamo delle case di cartone e facciamo un bel campo profughi sulla costa, magari lontano dal lago. The RealEstate will enjoy it!!!!! E cosi la bolla finanziaria del mattone. (Lo stesso avrebbero potuto dire di SanFra nel 1989, poi c'e' stato il boom di silicon valley e i nerds ricconi.)

Il perche' non bisogna cedere a questo discorso e' fondamentale per riviutare la logica evangelica del BA (born again) che sta permeando questo paese. Una logica astorica. Una logica che riproduce frattalmente le stesse schifezze visive. Un tempo, c'era la frontiera. Noi texani amiamo la frontiera. Anche Kerouac. Ma e' un luogo dello spirito perche' le frontiere sono finite. Anche l'ultimo dei moicani l'aveva capito. Mentre il BO rende la frontiera, una sorta di devastazione ideologica, accoppiata al capitalismo selvaggio, perche' tutto puo essere raso al suolo, e spostato a piacimento. E se ci pensa la natura tanto meglio. Sorry. Ma se una catastrofe cosi avesse colpito venezia non avrei mai accettato nessun coglione che avesse proposto di spostarla. E NO aveva una sua storia da difendere. Difficile per noi da capire, perche abituati alle ricchezze pappone dei dogi veneziani, ma essenziale. Una bellezza che parlava dello schiavismo. Una bellezza che parlava dell'acqua del Missisipi che scende giu, stato dopo stato, ed e' il canale di sopravvivenza per una branca di economie delle grandi spianate dell'interno. Una storia che ha fatto i conti con i cappucci bianchi del Klan, mica cazzi. Con quelle crosi bruciate che marchiavano l'esistenza. (a chi ha questa magnifica idea di spostare una citta, vorrei chiedere e come li trasporti i prodotti senza un porto sul Missisipi?) Deve essere, questa tragedia, l'occasione per ripensare le infrastrutture MATERIALI e SOCIALI. Uno sprono alla comunita nera che al posto di pensare al crack e rap, dovrebbe pensare alla scuola. Uno sprono ai progressisti per pensare il lavoro come bene comune, collettivo. O preferiamo radere al suolo. Come in Iraq giusto. Ed esportare la democrazia nella NewNewOrleans???????

ciaoz

---------------------------------------------------
Sterpone Fabio
University of Texas
Departement of Chemistry and Biochemistry
1 University Station, CM A 5300
Austin, TX, 78712
Phone: (512)4711092
Fax:   (512)4711624
https://webspace.utexas.edu/fs565/www/zinc.html
---------------------------------------------------

--
www.e-laser.org
Laser@inventati.org

Rispondere a