"DADADA"

IN AUTUNNO A PAVIA
LA MOSTRA EVENTO PER I 90 ANNI DEL DADAISMO 


Al Castello Visconteo, dal 7 settembre al 17 dicembre, un'esposizione celebrerà infatti il 90° anniversario della nascita del Dadaismo, attraverso più di 250 opere realizzate dai maggiori esponenti del movimento, come Man Ray, Marcel Duchamp, Hans Richter, Kurt Schwitters, Paul Citroën, Jean Crotti, Raoul Hausmann, Hannah Höch e molti altri.

"DADADA. Dada e dadaismi del contemporaneo (1916-2006)" è il titolo della mostra, promossa dal Comune di Pavia, da Pavia Città Internazionale dei Saperi, prodotta e organizzata da Alef, per i 90 anni della nascita del noto movimento svizzero che vide la luce al Cabaret Voltaire di Zurigo nel 1916.

L'esposizione si inserisce all'interno del "Festival internazionale dei Saperi" che porterà a Pavia, nei primi giorni di settembre, importanti personalità del mondo della cultura e della scienza.

Mentre dunque il mondo intero sta celebrando i novant'anni di Dadaismo con una grande rassegna, tenuta al Centre Pompidou di Parigi nel 2005, e successivamente proposta in due tappe Oltreoceano, rispettivamente alla National Gallery di Washington e al MoMA di New York, anche in Italia si celebra questo anniversario con la proposta di una nuova selezione di opere curata da Achille Bonito Oliva.

A Pavia verranno presentate oltre 250 opere realizzate dai maggiori esponenti del movimento Dada, in grado di esplorare in modo completo il movimento passato alle cronache del Novecento per aver rivoluzionato il linguaggio artistico con lavori dissacratori come la Gioconda con i baffi, l'Orinatoio, il Metronomo con l'occhio e altre ancora.

La mostra, accompagnata da un catalogo edito da Skira, ripercorre storicamente alcuni incunaboli del Dadaismo per giungere a presentare i risultati più interessanti, e più vicini all'originario spirito Dada, delle neoavanguardie postbelliche.

Due sezioni, storicamente distinte, compongono il percorso espositivo: nella prima, "DADADA", si esploreranno le esperienze originali del movimento, attraverso i lavori dei suoi fondatori; nella seconda, "Dadaismi del contemporaneo", si analizzerà l'influenza esercitata dal Dadaismo sui movimenti artistici e culturali che lo hanno seguito, da Fluxus, alla Poesia Visiva alla Video Arte, all'installazione e alla fotografia; una sezione speciale sarà poi dedicata alla presentazione dell'opera La platea dell'umanità, installazione di Sarenco esposta alla Biennale di Venezia nel 2001 e curata da Achille Bonito Oliva.

La mostra intende rispondere a una domanda di Man Ray che nel 1958 poneva il quesito "Il Dadaismo è morto? Il Dadaismo è ancora vivo?", lasciando al movimento una porta aperta sul futuro per testimoniare esplicitamente la carica vitale e polemica del "Dada" come stile di vita e approccio mentale alla realtà. Si propone dunque una lettura che dal Dadaismo storico conduce fino ai dadaismi del contemporaneo per comprendere il portato storico che quel movimento ha avuto sulle nuove avanguardie.

Inedita la presenza tra gli artisti "esposti" del principe Antonio de Curtis, in arte Totò. Sarà infatti Totomodo, video curato da Achille Bonito Oliva, un utile strumento per il pubblico per comprendere, attraverso la poetica di una delle più grandi maschere tragicomiche del cinema del Novecento, concetti, riflessioni e ironie dell'Arte e per coglierne gli aspetti più ludici e di pieno spirito dadaista.

Dada nasce a Zurigo nel 1916 per merito del poeta performer Hugo Ball e della sua compagna, la ballerina Emmy Hennings. In quel momento il Cabaret Voltaire è frequentato da intellettuali, filosofi, poeti e politici di mezza Europa, tra i quali l'esiliato Vlademir Lenin è un abituale frequentatore delle serate di "poesia fonetica".

Dada si ricollega al Futurismo Italiano per quanto riguarda la sua carica avanguardistica aggressiva e dirompente, ma quasi subito oppone la pratica del "non senso" in arte contro la determinazione marinettiana di progettare e costruire il futuro dell'uomo-macchina. Nel 1920 il movimento Dada si scioglie con l'ultima grande mostra, la "Dadamesse" di Berlino, ma lo spirito Dada permeerà di sé tutte le neoavanguardie nate dopo il 1945.

Nel 1946 Isidore Isou, fondando il Lettrismo, si ricollega decisamente all'esperienza zurigo-berlinese di Hugo Ball e di Raoul Hausmann. Dal furore teorico, e pratico di Isou nasceranno tutti i più importanti movimenti d'avanguardia postbellici: Cobra, l'Internazionale Situazionista, Fluxus, la Poesia Visiva.

(aise)



--
emilio de tullio AFI - BFI

::::::::::::::::::::::::::::::::::

|||  emilio de tullio  |||

 

architetto degli interni

     &

autore, docente, critico,

studioso di arti visuali

.......

BIOGRAPHIC NOTE

http://blog.libero.it/edt/

mailto:[EMAIL PROTECTED]

.......

Cell Phone 335 - 7031094

.......

Delegato FIAF Milano Cittˆ

AFI - BFI  *15014

PHOTO-STUDIUM BFI  *0645

ClubÕs President since 1987

........

- TAU visual Professional  *5958

........

- Yahoogroups founder & animator:

   PHOTO-STUDIUM virtual reality since 2005

   PHOTO-MAILART virtual reality since 2003

   PHOTO-NUDE_BODY_PORTRAIT virtual reality since 2006

   SCRITTURA_e-mozione virtual reality since 2006

 

- Yahoogroups animator:

   PHOTOVISUAL virtual reality since 2002

.......

__._,_.___

To unsubscribe, send an email to:
[EMAIL PROTECTED]

Mailinglist from Sztuka Fabryka
http://www.sztuka-fabryka.be/





SPONSORED LINKS
Network storage Network management Network performance management
Network security Network performance


YAHOO! GROUPS LINKS




__,_._,___

Reply via email to