Il giorno ven 28 lug 2023 alle ore 10:06 Andrea Bolioli
<andrea.boli...@gmail.com> ha scritto:
>
> Buongiorno Fabio, non ho capito la domanda.
>  In generale i documenti (testi, video, immagini) hanno un autore, o un 
> creatore, editore, proprietario, o qualcosa del genere, dal riassunto del 
> bambino a scuola al report della grande azienda di consulenza, così come le 
> foto, i video, le serie Tv, le sceneggiature , ecc
> Chi ha fatto la foto, ha scritto il post, l’email, un qualunque testo.

Hanno l'autore, certo, non per questo l'autore è riportato con un
watermark, o affatto. Spesso l'autore è un Tizio che viene pagato per
creare qualcosa, che poi vende il prodotto a qualcun altro senza che
questo qualcun altro abbia l'obbligo di specificare che l'autore
originale fosse Tizio. Io stesso sono autore di centinaia di migliaia
di linee di codice scritte di mio pugno, alcune delle quali hanno il
mio nome cognome collegato ad esse (nei progetti Open Source a cui ho
partecipato e partecipo) altre no, per via di accordi di lavoro.

La domanda è per quale ragione i contenuti prodotti con l'ausilio
delle AI dovrebbero avere un trattamento speciale. Oltretutto, per
quale ragione considerare "merce" ciò che viene prodotto con le AI, a
prescindere dall'uso che se ne fa?

E, in generale, quali sarebbero i vantaggi per la società di cui si parla?

> Molte aziende e persone singole stanno generando contenuti con LLM, ad es in 
> una azienda che conosco la newsletter interna viene generata automaticamente 
> e viene scritto esplicitamente che è stata generata con GPT.

Sì, io stesso ho scritto cose con GPT in questa mailing list, e per
trasparenza l'ho specificato, ma è stata una mia scelta, non un
obbligo. C'è gente che si fa scrivere i testi dai ghostwriter:
watermark pure in quel caso? E se no, perché no?

Fabio
_______________________________________________
nexa mailing list
nexa@server-nexa.polito.it
https://server-nexa.polito.it/cgi-bin/mailman/listinfo/nexa

Reply via email to