a parte i loro piani , io vedo due problemi enormi in un 'searchGPT' e
cugini (searchClaude, searchLlama, ecc.):
1) il costo energetico che per una ricerca fatta con LLM è calcolato
nell'ordine di 10 volte quello di una normale ricerca con search engine;
2) che si apre una dimensione oracolare della ricerca di informazioni:
si va in pellegrinaggio dal LLM, si fa una domanda e si torna a casa con
una risposta. fine di quel casino di 347.223 per una banale domanda!
evviva!!
già con i search engine occorreva essere consapevoli di una serie di
bias e limiti, ma almeno era evidente che era necessario un lavoro di
analisi e e scelta, che era necessario guardare un po' di esiti prime di
trarre delle conclusioni
Il 29/07/24 12:11, Antonio ha scritto:
Della serie, il "piano B". Se non riusciamo a "piazzare" il prodotto, quanto meno
cerchiamo di scalzare Google dal trono della "search", forse sarà più facile in questo modo
rientrare dagli investimenti.
Se non ricordo male era Maurizio Lana che in questa lista sosteneva per primo quale fosse
il "vero" obiettivo di OpenAI/Microsoft.
Su Search GPT ci sono diversi articoli, uno a
caso,https://www.futuroprossimo.it/2024/07/searchgpt-openai-sfida-google-con-il-suo-motore-di-ricerca-ai/
.
A.
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e non sapevano
che celavo una continua
attesa d'andarmene
david maria turoldo
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Maurizio Lana
Università del Piemonte Orientale
Dipartimento di Studi Umanistici
Piazza Roma 36 - 13100 Vercelli