Il 29/03/07, Enrico Franchi<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:
Qualche tempo fa andava di moda che 'my second program in C' era un editor. Ma alla fine se ci pensi su GNU/Linux le scelte sono: 1) vim 2) emacs 3) kate/kwrite 4) gedit 5) scite
Be', in ogni caso dopo questa discussione una paginetta da piazzare su python.it penso sia quasi doverosa. In ogni caso, continuo a pensare che emacs/vim siano un po' 'trascurati'... probabilmente sono editor talmente da programmatori avanzati (immagino che i rispettivi sviluppatori utilizzino per programmare i medesimi editor che stanno programmando) che non si rendono conto del distacco accumulato con il 'mondo esterno'. Mi pare veramente folle dovermi andare a cercare & ricompilare un branch specifico con certe ottimizzazioni per avere una funzionalità non estremamente ricercata com'è l'AA sui font (in realtà mi pare ora di aver trovato un repo non ufficiale, vediamo come sono i pacchetti). Ciò porta come risultato i due difetti che abbiamo individuato: la scoscesa ripidezza (lic. poetica) della curva di apprendimento, e l'apparente ruvidità dell'interfaccia; tutte cose che fanno fuggire le nuove leve. Per quanto riguarda il discorso Greenmac - Io credo che la crociata di Greenpeace fosse mirata alla Apple perché i suoi computer sembrano tutti 'belli, buoni, puliti, perfetti', in quanto è un po' su questo che si basa il loro fascino. Greenpeace ha voluto dimostrare che non è tutto oro quel che luccica; certo, ci sarebbero altri bersagli possibili, ma si è preso quello più clamoroso. -- Alan Franzoni <[EMAIL PROTECTED]> - GPG Key Fingerprint: 5C77 9DC3 BD5B 3A28 E7BC 921A 0255 42AA FE06 8F3E _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python