Il giorno 03/gen/2011, alle ore 00.01, daniele.zambelli ha scritto: > > Ovviamente ognuno ha le proprie idee basate sulla propria esperienza. Io la > penso esattamente al contrario. Se vogliamo coinvolgere gli alunni dobbiamo > partire da strumenti più vicini agli umani e scendere di livello se > necessario e se gli alunni sono in grado di seguire.
Ben prima che i miei capelli diventassero così bianchi si guardava a Logo (http://en.wikipedia.org/wiki/Logo_(programming_language)) come linguaggio adatto ai bambini. In effetti esistono anche giochi robot programmabili che partono dalla turtlegraphic per accostare all'idea di programmazione. Però pur sempre non ad oggetti in quanto il livello d'astrazione richiesto per comprendere il paradigma oggetti a mio avviso è più complesso da far comprendere. Dire ad un bambino 'fai 3 passi a destra poi 2 a sinistra se la parta è aperta passa se no aprila e poi passa' è relativamente facile. Poi se lo scrivi su un foglietto e numeri le righe puoi arrivare anche a fare la programmazione a spaghetti col tanto vituperato GOTO al passo 5. Insomma a volte per insegnare a programmare basta un pezzo di carta e un po di capacità di coinvolgere. Considerando poi che esiste pythonturtle http://pythonturtle.org/ possiamo dire che siamo perfettamente in tema ;) G _______________________________________________ Python mailing list Python@lists.python.it http://lists.python.it/mailman/listinfo/python