Penso che dipenda da persona a persona, e anche dal tema che si deve studiare. Anche io a volte preferisco seguire un corso piuttosto che imparare tutto da autodidatta... tempo risparmiato e un sacco di errori da principiante evitati :-) Detto questo, credo che il corso della O'Reilly sia orientato ad aziende che abbiano bisogno di aggiornare il personale, piuttosto che a professionisti autonomi.
Vorrei aggiungere un'altra opzione... Se nella tua cittá c'è una universitá, potresti dare una occhiata ai corsi di informatica. In Italia l'universitá pubblica è a libero accesso e puoi seguire i corsi senza pagare: l'unico problema è che non potrai fare l'esame, né ottenere un certificato. saludos 2011/11/14 Francesco Maida <d...@cesco.it> > Anche secondo me non esistono scorciatoie come dici tu, ma solo quando > hai una base solida da cui partire. Per chi inizia con un linguaggio > di programmazione nuovo e radicalmente diverso come me, secondo me un > "vero" corso in aula (reale o virtuale) con un insegnante che ti > spiega e ti corregge, e un gruppo di alunni motivati da migliori > risultati rispetto all'autoapprendimento tramite libri, videolezioni e > compagnia cantante. > > Ed io non sono affatto contrario ai corsi: Oltre ad aver acquistato e > seguito il tuo corso, sono anche iscritto a Lynda.com, per cui sono il > primo a credere in questo formato. Solo che penso che ancora oggi il > corso "classico" sia superiore per velocità e capacità di imparare. > > > Il 14 novembre 2011 13:54, Marco Beri <marcob...@gmail.com> ha scritto: > > +1 > > Non esistono scorciatoie :-) > _______________________________________________ > Python mailing list > Python@lists.python.it > http://lists.python.it/mailman/listinfo/python > -- Giovanni Dall'Olio, phd student IBE, Institut de Biologia Evolutiva, CEXS-UPF (Barcelona, Spain) My blog on bioinformatics: http://bioinfoblog.it
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