2011/12/10 Simone Federici <s.feder...@gmail.com> > si, assolutamente si. > sono inceppato nel loro progetto giusto per caso, mi sono scontrato per > quasi 24 ore con un problema su db2, dopodiche mi sono accorto che la loro > libreria aveva dei problemi con django 1.4, e ho provveduto a correggerla e > a mandargli una patch. Non c'è altro da dire. Il progetto è loro, la loro > risposta non ha senso. > > But we can see and accept the patch without contribution agreement. > > Non la puoi guardare o accettare se non mi firmo un accordo? > "stuciti" dicono a Bari. > > E perché non hai voluto firmare il contribution agreement? Non mi sembra >> oneroso, e la versione one-time non è neanche troppo burocratica. >> > > Cosi fai in modo solo che che ha voglia di aiutarti, si ritrova nella > posizione di mandarti a quel paese. >
Ho avuto una discussione del genere con Antonio Cangiano. La policy di IBM è incredibilmente restrittiva e lo fanno per evitare cause. La loro paura è questa: Federici è un infiltrato Oracle, prepara una patch che include una decina di righe di codice con copyright e la manda. Loro la guardano e la includono e, bang!, Oracle gli fa causa. La cosa divertente è che la policy gli impedisce perfino di GUARDARE il codice senza una sorta di liberatoria. Da non crederci... Comunque niente di perso volevo includere il supporto DB2 ad una libreria > su cui sto lavorando, si vede che me ne freghero di DB2 :-) > https://github.com/simone/django-compositekey > (tra parentesi) se qualcuno vuole contribuire, mandasse pure patch o > aprisse issues, io non abbligo nessuno a nessunchè > È assurdo ma non è colpa dei loro dipendenti. Ciao. Marco.
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