Il giorno 23 aprile 2012 15:03, Carlos Catucci
<carlos.catu...@gmail.com>ha scritto:

> Si come ad esempio dover editare una variabile di ambiente PATH (su
> winodws) dopo aver dovutro installare Python (che su tutti gli altri OS e'
> nativo) ed altre chicche simili (tutte non certo a favore di winzy).
>

Non c'è dubbio, linux sia più logico e lineare. E' logico e lineare in
generale e quindi è logico e lineare anche per lavorare in python
Questo è il motivo per cui ormai sviluppo principalmente su linux

Però, ripeto, metterlo come prerequisito indispensabile per che inizia mi
sembra un po' pesantino
Facciamo così, mettiamolo come consiglio spassionato :-)

Il problema è che a un "hello word" di python su linux, per chi arriva da
windows, ci metti qualche ora... ammesso che ci arrivi

Certo, perché l'OP potrebbe prima chiedersi: installo su macchina virtuale?
installo su macchina fisica? installo a fianco di windows? ... meglio
chiedere ad un forum ... uhm aspetta ... forse è meglio se prima ne parlo
con l'amico tizio che smanetta...

Quando invece ad un "hello word" con python su windows ci arrivi in 10
minuti


> Bekl paragone. Come dire: a me piace la lasagna, ma mangio anche iu
> tortelli, pero' se devo ingoiare sane foglie di cactus preferisco evitare :)
>

:-)

Marco
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