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inutile dire che mi aspetto almeno un erudito intervento di rattus su denaro
a scadenza e neuropsicologia sovietica.
Lieto di poterti accontentare, gran Casillo.

Tanto per restare in tema di cyberpatacche, hoax e affini, mi sovviene di una serie di esperimenti sul sonno, realizzati di recente da un autorevole psicofisiologo, giustappunto russo, in quel di Toronto.

Orbene, la "brain music" riprende un'idea che a me continua a incuriosire, pur nella sua banalita'.
Se tu prendi un tracciato EEG ci ricavi poco o niente se non onde, suddivise, ovviamente, in frequenza, ampiezza e cosė via. Ora se tu analizzi un suono qualsiasi ne ricavi, in modo del tutto analogo onde suddivisibili in frequenza, ampiezza, armoniche etc. etc.

Se una volta si lavorava nei laboratori con le penne scriventi e si faceva musica con strumenti acustici, oggi er diggitale, con po' de bona volonta' ce permette cose i-n-a-u-d-i-t-e. Cosa s'e' inventato allora er professore?

Semplice: dice di aver scoperto la regola aurea che permette di convertire il proprio tracciato elettroncefalografico in melense suonate niu' age. In questo modo, pure uno negato al bello come me, potrebbe all'occorrenza scoprirsi una specie di clavicembalo vivente. S'attacca l'accrocco e il tuo flusso di coscienza diventa una sognagliera, e quando pensi all'alfonsa ne viene fuori una marcetta da carillon a luci rosse. Metti caso suoni bene diventi una specie di jukebox e la gente ti allunga pezzi da cinque euri per mettersi la cuffietta collegata al tuo immenso encefalo mentre tu fai il cacchio che ti pare.

Ovviamente il Nostro - che non scrive libri come Gibson ma invece lavora in una clinica specializzata sul sonno di Toronto - non poteva che dare all'ideuzza una facciata medico-clinica. Sicche' ha catturato e convertito solo le onde dei pazienti insonni, proprio quando loro si trovavano lė lė per appisolarsi. In tal modo la sinfonia individuale autoprodotta e' divenuta una terapia del sonno praticata da industriali iperstressati dal lavoro, allenatori di tennis e altre varieta' di facoltosi psicopatici.

http://abcnews.go.com/sections/scitech/DyeHard/dyehard020828.html

Che c'azzecca con il denaro retrattile ? Semplice: la notizia della terapia ha viaggiato in estate per l'america e l'europa, e non fosse stato per la ferma volonta' d'un redattore serioso, l'avrei cucinata bene bene anche per il pubblico locale. Tu devi considerare che Putin non ci ha molta considerazione degli studiosi, sicche' mi sembra giusto che si compensino un po' i dislivelli di reddito planetari con qualche intelligente cialtronata. D'altra parte ognitanto bisogna pure vendicarsi. Te ci credi che e' stato Bin Laden a gassare ceceni e pubblico pagante ? E allora ! Le balle fanno girare il mondo.

Ma la domanda rilevante per noi e' invece: quanto dura il pacco ? Per quanto tempo cioe' il Nostro puo' continuare a farci credere che i ricconi canadesi si addormentano per sinuosodi e flessi, manco fossero serpenti imbambolati col piffero ? Loro certo s'addormentano, e la questione infatti non e' quella, prima o poi tutti, a quel che pare, s'addormentano. La questione e' piuttosto: quanto ci vuole prima che arrivi il giorno giorno in cui chi vende pillole per dormire, accecato dall'invidia, mettera' mano alla scartoffie del Nostro, scoprendo che la sua teoria, fascino a parte, e' deboluccia, e i suoi risultati sperimentali stanno insieme con lo sputo ?

In un'economia com'era una volta, si fosse riusciti con quei soldi a far partire una vodka connection per tempo, non ci sarebbe stato modo di fermarla. Patate strizzate a Saratov avrebbero rapidamente riempito i discount americani: migliaia di bottiglie affusolate protese verso il cielo come colli di modigliani piene di un'acquetta trasparente, e quelli a tracannare urlando "I felt my guts drop outs from under me!". Qualche mese e il prefessore sarebbe stato insignito del Nobel.
Ma oggi no. Oggi non vola foglia che il WTO non voglia.
E dunque haime', la Brain Music s'e' sgonfiata presto e non siamo riusciti nemmeno a far comprare l'accrocco al CONI che magari l'avrebbe usato per qualche giocatore della nazionale la sera prima di una partita importante.
Ora te capisci che lo spirito che trasforma il pensiero in danaro, l'immanenza della creativita' sociale in questo modo qui entra in gravi ambasce. Hai voglia a fare gli assegni a corna di lumaca. Qui non c'e' pensiero che s'innalzi oltre qualche esposizione di budella, qualche peto della Venier, qualche paio di mutande di morandi, e tanto piu' sono robe realistiche tanto piu' la gente e' disposta a pagare. Questi vogliono materiale grezzo, sangue in diretta, e delle sinfonie del nostro cerebello, degli acuti del tuo elettroencefalogrammo gli frega poco assai, non fanno share.

Sinceramente tuo
Rattus



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