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Pamela Anderson atterra a Bagdad Una via di Bagdad Aljazeera (Qatar) .:. 24.10.02 I film sexy stanno conquistando sempre piu’ le sale cinematografiche irachene. Gli estimatori del cinema tradizionale iracheno hanno abbandonato la settima arte prima che venissero imposte le sanzioni internazionali al Governo di Baghdad nel 1990. Tale abbandono e’ dipeso dall’aumento del prezzo dei biglietti dei nuovi film d’importazione; di conseguenza, ultimamente, alcuni giovani iracheni si sono rivolti verso un genere di film sexy a buon mercato, film ai quali solitamente le societa’ d’importazione e distribuzione tendono a dare titoli diversi da quelli originali, al fine di attirare il maggior numero di giovani e di adolescenti. A questi film, che di solito sono di second’ordine, vengono dati titoli tradotti liberamente in modo da conformarli al gusto locale prevalente; per esempio, il titolo del film Show Girls e’ stato trasformato in Fatayat al- layl (Le ragazze della notte), Ski School in Hubb ‘ala al-jalid (Un amore sul ghiaccio). Quanto al film intitolato originariamente Adultry e’ stato tradotto in modo piu’ pudico in Rihlat al-hubb (Il viaggio d’amore). L’amore, la violenza ed il nichilismo sono ormai rimasti gli unici mezzi per ottenere un vile guadagno da parte di coloro i quali investono nelle sale cinematografiche, il cui numero sta inoltre diminuendo a Baghdad, e coloro che continuano ad opporsi – anche senza molta soddisfazione – all’ondata di copie di film frutto della pirateria cinematografica che gli iracheni divulgano liberamente riproducendoli su video CD. Samir Kamil, che opera nella distribuzione cinematografica, ha affermato: “Il nichilismo e’ diventato l’unico genere che attualmente attira gli spettatori”. Egli ha, inoltre, dichiarato tristemente seduto nel suo ampio ufficio decorato con vecchie locandine ed antichi proiettori: “Alla fine le famiglie hanno abbandonato le sale cinematografiche, mentre i videoregistratori oridinari e quelli digitali si sono accaparrati il resto del mercato”. Allo spettatore iracheno, considerato il giocatore principale nella partita dei film, non viene concesso alcun desiderio in fatto di film a causa dei tagli fatti dalla censura, su cui vigila il Ministero della Cultura, censura che e’ sempre pronta a tagliare tutte quelle scene che non ottengono la sua approvazione. Per esempio, un film che dura un’ora e mezza viene, a volte, persino accorciato del 50%. In generale le sale cinematografiche offrono la proiezione di due film al prezzo di uno per compensare il pubblico. Le locandine. In seguito al diffondersi di questo genere di film si e’ sviluppata l’arte delle insegne cinematografiche giganti, le quali vengono esposte sulle facciate dei cinema. La seduzione ricopre, quindi, le facciate dei cinematografi, nel tentativo di attrarre sempre nuovi spettatori. Gli artisti apportano i loro ultimi ritocchi ai pannelli di stoffa che si stendono su una superficie di alcuni metri quadrati, mostrando un combattente che rassomiglia, con i suoi muscoli ben in vista, a Rambo mentre impugna armi moderne ed e’ circondato da due incantevoli Urì [nella religione islamica sono fanciulle promesse ai beati in Paradiso, ndt.]. Sulla facciata del cinema As-Sa‘dun, nel centro di Baghdad domina sui passanti l’immagine dell’attrice americana, simbolo della seduzione, Pamela Anderson. L’attrice, ritratta nel film “Barbwire” Aslak Sha’ika (Filo spinato), sussurra in modo ammiccante “non chiamarmi amore mio”, con uno sguardo provocante, stringendo tra le mani, coperte da guanti neri, una rivoltella messa bene in vista, come per puntarla verso di loro invitandoli a brividi a buon mercato al riparo delle sale buie. I disegnatori delle locandine pubblicitarie confessano di non aver mai visto i film che rappresentano nei loro lavori, ispirandosi liberamente solo alle immagini fotografiche che la censura permette e lasciando il resto alla loro fantasia. Uno di questi pittori ha dichiarato che la realizzazione di un’insegna pubblicitaria non richiede piu’ di mezza giornata; ha, infine, aggiunto che guadagna l’equivalente di 25 dollari americani a pannello, il che gli permette di vivere una vita migliore rispetto a quella che vivrebbe mantenendosi con la pura e semplice arte della pittura. L.B. ___________________________________________ Rekombinant http://www.rekombinant.org