Siamo finiti in centocinquantuno nel registro degli indagati della Procura di Trento, con l’accusa di "cospirazione politica mediante associazione" per aver espresso solidarietà ai compagni e alle compagne della Rete del Sud Ribelle.

Un Pubblico Ministero pignolo ha deciso di inserirci in un fascicolo con scritto sopra "art.305 c.p.", premurandosi di spiegare ai giornalisti che la pena prevista per il delitto di cospirazione politica parte da un minimo di 2 anni fino ad un massimo di12 anni di carcere.

Abbiamo già raccolto altre sessanta autodenunce, e continueremo. Chiediamo a tutto il movimento di autodenunciarsi presso la Procura di Trento, per occupare il "prezioso" tempo del dottor Giardina, il PM pignolo.

Disobbedienti e Giovani Comunisti/e,  Trentino

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Al PM Bruno Giardina, presso la Procura del Tribunale di Trento

ViaPigarelli,1

38100TRENTO

 

Anch’io sottoscritto/a ____________________________________________

Nato/a a _____________________ il ______________________________

come tutti gli indagati dalla Procura di Trento per "cospirazione politica mediante associazione" (art. 305 del Codice Penale):

ho dichiarato pubblicamente la mia vicinanza politica ed emotiva agli esponenti del Movimento indagati dalla Procura di Cosenza;

ho partecipato al movimento dei movimenti, ne ho sostenuto le ragioni, ho contribuito alla sua espansione e alle sue iniziative;

lotto per il superamento della società capitalistica, della logica del mercato e dell'impresa;

voglio anch’io "un altro mondo", un'altra società;

sono contro la guerra, contro la globalizzazione neoliberista e per la globalizzazione dei diritti e delle risorse;

Se Ella ravvede all’interno di questa autodenuncia gli estremi per incriminarmi per "cospirazione mediante associazione", provveda pure ad inserirmi all’interno del registro degli indagati della Sua zelante Procura.

 

Data

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firma

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