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Ciao a tutti/e, agli iscritti a questa lista chiediamo un aiuto soprattutto per quanto riguarda il settore CULTURA, ARTE e CONTROINFORMAZIONE. se avete degli indirizzi da segnalare o altro potete contattarmi a questo indirizzo: [EMAIL PROTECTED] grazie della collaborazione > salve a tutt* > > è in preparazione la seconda edizione delle Pagine Arcobaleno di Bologna > e dintorni, la piccola guida agli stili di vita sostenibili e > all'economia solidale per la città e la provincia > se non avete idea di cosa siano le pagine arcobaleno, visitate > www.bfsf.it/consumocritico > > se qualcuno ha voglia di collaborare a questo "lavorone" anche soltanto > attraverso segnalazioni di possibili attività da includere nella nuova > edizione, può contattarci all'indirizzo [EMAIL PROTECTED] oppure può > direttamente iscriversi alla mailing list visitando > http://liste.bfsf.info/wws/info/paginearcobaleno > e cliccando su "iscrizioni" > > le categorie per la prossima edizione sono: > > 1) ALIMENTAZIONE > - produttori (agricoltori, allevatori, trasformatori) con vendita al > dettaglio > - rivenditori (negozi, mercati, gruppi d'acquisto, commercio equo) > - ristorazione (ristoranti, agriturismi, bar, osterie) > > 2) ABBIGLIAMENTO > - produttori, vendita al dettaglio > - rivenditori > > 3) ABITAZIONE > - costruzione > - impianti > - arredamento > - elettrodomestici > > 4) BENESSERE > - prodotti > - servizi > > 5) RISPARMIO > - credito > - assicurazioni > > 6) MOBILITA' > - mezzi privati ecologici > - servizi pubblici > > 7) CONTROINFORMAZIONE > - giornali > - radio > - tv > - internet > > 8) CULTURA > - libri > - musica > - cinema > > 9) INFORMATICA > - software > - hardware > > 10) TURISMO > - ecoturismo locale > - turismo sostenibile > > 11) ARTE > - arte indipendente > - artigianato artistico > > 12) VARI > tutto ciò che manca! > > se volete maggiori informazioni sui criteri di inclusione, contattateci > al solito [EMAIL PROTECTED] > > di seguito una breve descrizione del progetto > grazie e scusate per la mole del messaggio, che vi prego comunque di > diffondere il più possibile > sabrina > > Presentazione Pagine Arcobaleno Bologna > > Le Pagine Arcobaleno (PA) di Bologna e Provincia nascono nella primavera > 2002 all'interno del Bologna Social Forum come esperienza di lavoro > inter-gruppi che ha coinvolto alcune associazioni che si muovono a > Bologna nell'ambito del movimento contro la globalizzazione neoliberista > su tematiche ambientaliste, di solidarietà sociale, di giustizia > economica, di libera circolazione del sapere. > > I gruppi sono: > Gruppo d'Acquisto Solidale di Bologna - GASBO (Associazione La Madia) > Bologna Free Software Forum - BFSF > Bottega del Mondo Ex-Aequo > Gruppo di Lavoro sull'Impronta Ecologica e Sociale e Nodo di Bologna > della Rete di Lilliput > Ogni gruppo ha contribuito alla realizzazione delle PA secondo le > proprie specificità di area di interesse e di tipo di attività. > Le PA infatti non vogliono essere un’altra associazione ma un incrocio > sempre aperto di esperienze individuali e collettive diverse ma che > condividono progetti per un'economia alternativa al modello attualmente > imperante del neoliberismo selvaggio. Al momento l'economia “diversa” si > costituisce di frammenti di risorse individuali e territoriali, per cui > le PA rappresentano anche un tentativo di dare un contributo allo > sviluppo di una rete locale dell'economia solidale, portato avanti > individuando possibilità di collaborare e facendo germinare domande e > intrecci sempre più complessi. Gli snodi di questa rete da una parte > debbono quindi mantenere una necessaria libertà, diversità, spontaneità > e creatività di pensiero, dall’altra, invece, necessitano di opportuni > spazi comunicativi comuni per formarsi e organizzarsi reciprocamente, > per saper dialogare al meglio, nell’intento di provare a perseguire più > efficacemente gli scopi condivisi. > Allo scopo è attivata una mailing list aperta a chi intenda contribuire > al progetto, alla quale è possibile iscriversi visitando > http://liste.bfsf.info/wws/info/paginearcobaleno e cliccando sul menù > “iscrizioni”. > > SCOPI DELLE PAGINE ARCOBALENO > > Le PA sono in primo luogo una risorsa informativa con uno scopo pratico, > quello di colmare il vuoto di sistematicità riscontrabile nelle > informazioni dello stesso tipo facilmente reperibili dalle più svariate > fonti. > > In secondo luogo le PA vogliono contribuire al processo di cambiamento > sociale ed hanno perciò uno scopo politico che cercano di perseguire > agendo su due livelli interrelati, quello micro-sociale dei > comportamenti individuali e quello macro-sociale dell'economia e della > cultura. > A tale proposito sono fondamentali i due concetti di “stile di vita > sostenibile” e di “economia solidale”. > > Lo stile di vita sostenibile va inteso come l'insieme delle pratiche di > consumo/fruizione di prodotti/servizi e dei comportamenti o > non-comportamenti individuali che tengono in considerazione le > problematiche poste dal modello capitalista di sviluppo e sono di > conseguenza orientati all'eliminazione o riduzione del danno nei > confronti di sé stessi e della collettività, sia nella dimensione locale > che in quella globale. > Per quanto riguarda l'ambito dei comportamenti ci si rifà ai concetti di > cittadinanza partecipativa, di responsabilità individuale e di > solidarietà sociale. É implicita una visione della società umana come > associazione di individui che necessita di un loro orientamento alla > collaborazione per assicurare il mantenimento del benessere generale e > individuale. > Per quanto riguarda l'ambito dei consumi, il concetto più utile è quello > di consumo critico o etico, che si esprime concretamente in due maniere > distinte. > Da un lato, si tratta di evitare l'acquisto di prodotti e servizi che > non corrispondano a determinati requisiti di eticità e qualità. In > particolare, il boicottaggio, che in genere prende di mira marchi > specifici, nasce dalla volontà di criticare la condotta di determinate > aziende o gruppi di aziende e di conseguenza proibire/modificare quei > processi produttivi che sono palesemente: > - dannosi per l'ambiente, dal punto di vista delle modalità di > approvvigionamento delle materie prime, del trasporto/imballaggio delle > stesse o del prodotto finito, dell'impatto dei modi di lavorazione, ecc. > - dannosi per le realtà territoriali e sociali nelle quali si > inseriscono, perché basati sullo sfruttamento della manodopera per > quanto riguarda le condizioni lavorative e salariali e la > redistribuzione dei profitti nei territori della produzione. > - dannosi per il consumatore dei prodotti finiti, in termini di qualità > e di rapporto qualità/prezzo, di danni alla salute, di limitazioni della > possibilità di scelta dovute a situazioni di monopolio, di informazione > sulle caratteristiche dei prodotti stessi. > - riconducibili, anche in maniera indiretta, ad attori economici che > adottano comportamenti non etici, ad esempio finanziando altri tipi di > produzione o usando il proprio potere economico o militare per > condizionare i sistemi politico-amministrativi dei territori sui quali > sono presenti. > Dall'altro lato, consumare eticamente significa anche operare scelte > attive, cioè scegliere di acquistare soltanto quei prodotti e servizi > che offrano una garanzia di eticità e che si conformino ai requisiti di > un'economia solidale. In questo senso, è importante sottolineare la > necessità di orientarsi su produzioni che siano realmente alternative e > non semplicemente abbinate a campagne di marketing o di etichettatura > del tipo “greenwash” che le presentano come tali. > Con la pubblicazione delle PA, che forniscono indicazioni concrete con > una particolare attenzione alle scelte attive di consumo, si vuole > favorire la diffusione di tali stili di vita, così come il dibattito e > l'approfondimento delle problematiche ad essi connesse. > Alla base di tale scelta sta la considerazione generale secondo cui > l'individuo singolo ha comunque la possibilità di esercitare un potere > sulla realtà economica e sociale nel quale è inserito perché può > scegliere in certa misura come spendere i propri soldi ed il proprio > tempo. > > L'economia solidale consiste nella rete che connette tra loro e con i > consumatori le realtà produttive che scelgono settori di attività e modi > di produzione attente all'ambiente e alla persona, nella consapevolezza > che l'economia è solo uno strumento funzionale ad assicurare un positivo > sviluppo umano e non il fine di tale sviluppo. > Parlare di un modello economico sostenibile in tutti i suoi aspetti, > cioè a basso o nullo impatto ambientale, efficiente, equo, essenziale, > calibrato in base ai reali bisogni delle persone e non soltanto al > profitto presuppone una revisione del concetto di benessere o qualità > della vita che sia frutto della riflessione su bisogni e necessità che > spesso sono indotti dal sistema culturale ed economico dominante e non > corrispondono alle reali esigenze in campo. Infatti nelle società > industrializzate, nonostante l'apparente benessere che le caratterizza, > le abitudini acquisite e gli standard culturali diffusi sono > essenzialmente funzionali alla perpetuazione di un sistema di privilegi > di cui beneficia una oligarchia di ricchi e potenti . La qualità della > vita non può più essere semplicemente identificata con la disponibilità > di risorse economiche, ma comprende molte altre dimensioni, in primo > luogo la vivibilità e salubrità del territorio, ma anche il grado di > apertura e solidarietà nelle relazioni sociali o l'accessibilità alle > risorse materiali e culturali necessarie allo sviluppo equilibrato e > completo della persona. La consapevolezza dell' interdipendenza delle > azioni umane conduce a rigettare la cultura competitiva > dell'individualismo (ma non dell'individualità) che produce > comportamenti "miopi", orientati esclusivamente alla massimizzazione > dell'interesse immediato e personale e perciò spesso dannosi per la > collettività e di conseguenza per il singolo stesso. > Le pratiche dell'economia solidale si identificano in primo luogo per la > non condivisione del modello economico attuale e per la loro tensione > verso pratiche solidaristiche che si caratterizzano per: > - il rispetto per le persone in termini di condizioni di lavoro, salute, > formazione, giustizia e inclusione sociale, partecipazione democratica, > garanzia dei beni essenziali, da realizzare attraverso relazioni basate > su principi di cooperazione e reciprocità > - il rispetto per l'ambiente naturale in quanto presupposto primo per lo > sviluppo equilibrato e la vita stessa della specie umana > - lo sviluppo di legami partecipativi al territorio locale in quanto > unità politica di base per la gestione intelligente delle attività > umane, anche attraverso l'utilizzo dei profitti per valorizzare e > contribuire alla crescita armoniosa di tale territorio (rete locale) > - lo sviluppo di legami partecipativi al contesto globale attraverso la > promozione di reti allargate di comunicazione con altri attori > dell'economia solidale per rafforzare la diffusione e quindi > l'incisività della proposta politica condivisa (rete globale) > In questo ambito, le PA sono un canale per favorire il consolidamento e > l'allargamento delle reti di economia solidale fornendo un framework > comunicativo che faciliti la possibilità di relazionamento tra le > diverse realtà economiche locali e quindi la nascita di progetti comuni. > Per mantenere la coerenza del prodotto-PA ai suoi contenuti, le PA sono > state stampate dalla cooperativa sociale Arcobaleno su carta riciclata, > vengono distribuite secondo la formula del copy-left con un prezzo-base > di costo. Inoltre sono consultabili gratuitamente dal sito > www.bfsf.it/consumocritico > Per informazioni e comunicazioni [EMAIL PROTECTED] > > > > > > > > > > ___________________________________________ Rekombinant http://www.rekombinant.org