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I treni transitano sui binari delle ferrovie. I ferrovieri dovrebbero conoscere itinerari e orari. Un gran numero di ferrovieri è iscritto alla Cgil, che si è dichiarata contro questa guerra (non contro qualcun'altra passata, ma transeat). Allora: non sarebbe ragionevole pensare che è dai lavoratori delle ferrovie che deve partire il sabotaggio? Non sarebbe ragionevole pensare che un loro sabotaggio organizzato potrebbe essere più efficace dei nostri corpi sulle rotaie? (poi, i corpi sulle rotaie ce li possiamo pure mettere, ma a rafforzare il concetto). Non sarebbe ragionevole pensare che se qualcuno, poniamo un sindacato, afferma e rivendica una presa di posizione, ne tragga le dovute conseguenze? Che se la presa di posizione è radicale ed epocale, non c'è legalità formale che tenga? E d'altra parte, se la legalità formale avesse fatto testo, quando mai si sarebbe costituito un sindacato? Quando mai sono stati legali i picchetti davanti alle fabbriche, per dirne solo una? (e la Cgil dovrebbe saperne qualcosa). Ciao Chiara ___________________________________________ Rekombinant http://www.rekombinant.org
