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Oggi gli studenti e i lavoratori dell' università statale di Milano si sono mobilitati al rumore del primo bombardamento sull'Irak.
dal primo mattino un presido ha raccolto i lavoratori dell'università, che unitariamente come RSU e RDB hanno scioperato fin dall'inizio dell'orario di lavoro.
contemporaneamente gli studenti, sotto la sigla Reti universitarie contro la guerra, hanno dato vita a uno sciopero della frequenza, picchettando gli ingressi e raccogliendosi nel chiostro del Filarete.
In seguito un corteo interno di diverse centinaia di studenti ha attraversato i corridoi dell'università scandendo slogan contro la guerra e chiedendo ai docenti che facevano lezione di supportare lo sciopero della frequenza
Il corteo, ingrossato dagli studenti usciti dalle aule, è quindi uscito dall'ateneo per ricongiungersi in via Larga alle manifestazioni degli studenti medi.
L'attività didattica, esclusa qualche sacca di resistenza ciellina, è di fatto rimasta sospesa durante tutta la mattinata.
Nel pomeriggio si è tenuta un'imponente assemblea studentesca, partecipatissima, nell'atrio dell'università (poichè le aule concesse non potevano contenere tutti presenti), per riflettere sulla situazione di emergenza in cui ci troviamo catapultati, e per organizzare le prossime iniziative di opposizione alla guerra.
PROSSIME INIZIATIVE
Venerdì 21 h 11: presidio di controinformazione in via Festa del Perdono; una delegazione chiederà al rettore di assumere una posizione formale di rifiuto della guerra a nome dell'università, chiedendogli di firmare l'appello che nelle ultime settimane hanno già firmato decinedi studenti, lavoratori e ricercatori (il testo lo trovate su www.ecn.org/rum).
verrà inoltre richiesto al rettore la disponibilità a concedere l'aula magna per organizzare un'assemblea cittadina per la fine della prossima settimana.
A conclusione dell'iniziativa si convergerà su un altro presidio di controinformazione previsto alla facoltà di scienze politiche.
sabato 22 h 14
Partecipazione al corteo nazionale antifascista, indetto in seguito all'omicidio di Dax domenica sera.
in seguito confluiremo nel corteo in partenza da piazza cairoli.
da settimana prossima TUTTI I GIORNI invitiamo tutti gli studenti a utilizzare l'aula A, statale, via Festa del Perdono, come strumento di relazione e comunicazione delle iniziative in cantiere, come mediacenter autogestito, per l'emersione delle responsabilità occidentali nel massacro in corso, e per autodifesa dalla propaganda guerrafondaia.
RETI UNIVERSITARE CONTRO LA GUERRA infoline [EMAIL PROTECTED] 3494788696 3284683745 0250312461 (aula A)
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