Re: accesso CIE
Il 10/11/23 18:56, Piviul ha scritto: Ancora una volta non riesco più ad utilizzare la mia CIE. È successo che l'altro giorno quando mi sono loggato per sbaglio ho premuto annulla durante il consenso ai miei dati. Da quel momento quando mi loggo mi chiede le ultime 4 cifre del PIN dopodiché mi dice: "Qualcosa è andato storto..." ciao, come entri nei siti delle PA? con la carta e il lettore, o in livello 2 (mi sembra che si chiami così), cioè con userid e password? la mia carta sembra smagnetizzata (non viene letta) e quindi uso il livello 2 non so se ti può essere utile... Qualcuno ha qualche suggerimento? Piviul valerio
Re: accesso CIE
On 11/10/23 18:56, Piviul wrote: Ancora una volta non riesco più ad utilizzare la mia CIE. È successo che l'altro giorno quando mi sono loggato per sbaglio ho premuto annulla durante il consenso ai miei dati. Da quel momento quando mi loggo mi chiede le ultime 4 cifre del PIN dopodiché mi dice: "Qualcosa è andato storto..." rifare il profilo di firefox ha risolto la cosa. Ora però pensavo di fare un po' di prove, se fosse deterministico io trovo che sia piuttosto grave... Piviul
Re: accesso CIE
On 11/12/23 12:38, Davide Prina wrote: Piviul ha scritto: l'altro giorno quando mi sono loggato per sbaglio ho premuto annulla durante il consenso ai miei dati. Da quel momento quando mi loggo mi chiede le ultime 4 cifre del PIN dopodiché mi dice: "Qualcosa è andato storto..." ma non ho capito se è solo su quel determinato sito web che non riesci più a fare il login o su tutti. questo non lo so, la uso solo per l'accesso al fascicolo sanitario. Se è solo su uno, allora provane un altro (es: INPS, ministero finanze) se è più di uno, allora c'è qualcosa di strano, perché il consenso dovrebbe essere per ogni sito web... in questo caso proverei su un altro PC. ok, ci provo e faccio sapere. Piviul
Re: accesso CIE
On 11/10/23 21:42, Ilario Quinson wrote: Prova su Forum Italia, è il forum dove scrive anche il poligrafico dello stato. Adesso non ho il link sotto mano. grazie ci provo Piviul
Re: Errore di smartd
mauro morichi writes: > Il 12/11/2023 12:21, Leandro Noferini ha scritto: > > Sembra un po' una diagnosi da medico poco propenso alle spiegazioni ma > mi pare di aver capito che non mi devo proccupare 🙂 > > Ahah, vero, sembra la diagnosi di un medico. :-) Comunque grazie lo stesso: avevo cercato un po' su internet ma visto che di hardware ci capisco molto meno del necessario avevo paura di fraintendere. > Penso che se non aumentano i messaggi di errore puoi dormire > tranquillo. Nel dubbio un backup in piu' non guasta. Ne ho già abbastanza. > Se e' un problema di temperatura si capisce anche poggiando la mano su disco, No, sta dentro un nas e metterci la mano è complicato. > se e' meccanico inizia a far qualche click di troppo. Nessun rumore. Grazie ancora. -- Ciao leandro
Re: Https e caddy
Il dom 12 nov 2023, 10:46 Davide Prina ha scritto: Ciao Davide, grazie del riscontro; .. > > > Capisco bene che il tuo consiglio è di andare su apache tralasciando > > gli altri due (di nginx ne parlano un gran bene)? > > io mi ricordo che avevo guardato poco tempo fa (forse circa 2 anni fa) > e le prestazioni sui equivalevano tra Apache e Nginx e, se non ricordo > male, erano i più prestazionali... > Qui ti stoppo subito :-) il mio problema non sono le prestazioni, ma mettere in piedi un servizio che funzioni e possibilmente provvisto di certificato; delle prestazioni mi occuperò in seguito. Ho pensato di partire con Caddy perché mi stuzzica l'apparente facilità di creazione e rinnovo dei certificati; cercherò di capire se la facilità è concreta o, appunto, solo apparente (dovrò anche capire come gestire sotto caddy qgis-server in fastcgi, tutte le guide contemplano apache e nginx). È vero ci sarebbe l'alternativa certbot che mi lascerebbe più elasticità nella scelta del web server, ma purtroppo sul sito consigliano una versione snap; per quanto dispongo di una macchina Ubuntu, è un formato di cui mi vorrei liberare, quindi la scelta quasi obbligata diventa caddy. Quindi la mia roadmsp è tracciata: 1) installazione caddy su testing: fatto 2) pagina statica di prova: fatto 3) reverse proxy di wsgi 4) reverse proxy di fastcgi per qgis-server 5) certificati di prova 6) certificati finali. Troverò sicuramente occasione per rompere ancora :-) :-) . > > Ciao > Davide > Grazie della pazienza, saluti, Giuliano PS: ho appena visto l'amico Luca scusarsi per scrivere da Gmail per Android; anch'io scrivo da lì e non ho mai pensato a come arrivano le mie mail; chiedo scusa se la negligenza ha creato disturbo; datemi per cortesia indicazioni sui settaggi per riportare nel caso la cosa in limiti tollerabili.
Re: ebook reader
Davide Prina ha scritto: > * mupdf > > ?: non ho capito la differenza tra mupdf e mupdf-gl (quest'ultimo ha più > opzioni, ma non vi è il man corrispondente) se non ho capito male mupdf usa x11 (per vecchi sistemi), mentre mupdf-gl usa gl, per nuovi sistemi. Inoltre non avevo notato che con mupdf-gl ti mantiene il segno dove eri arrivato, cosa che non fa mupdf (ogni volta che lo apri parte dalla prima pagina). > pro: velocissimo, minimale (fa solo da visualizzatore) ultraveloce, rispetto agli altri, anche su PC vecchiotti è istantaneo, usa pochissima RAM e praticamente quasi nulla di CPU. > contro: per le varie impostazioni bisogna passare dei parametri o come > tasti da premere... non sembra vi sia un file di configurazione che > sarebbe l'ideale per impostare le opzioni volute. Non mi piace il comando > W (bisogna poi navigare nella pagina ingrandita prima di passare alla > successiva). Quindi si ha una schermata fissa, aumentabile con Z e si > adatta solo per l'altezza, mentre W che fa un adattamento altezza, > larghezza in realtà crea una pagina oltre lo schermo visibile. allora, ho studiato un po' la situazione e ho visto che non esiste nessun file di configurazione. L'unico file creato è: ~/.mupdf.history forse solo da mupdf-gl Però, se richiamato dall'ambiente desktop ho risolto modificando il file /usr/share/applications/mupdf.desktop e cambiando la riga Exec=mupdf %f prima di tutto mettendo mupdf-gl al posto di mupdf e poi passando i parametri necessari a ottenere quello che si vuole, ad esempio: Exec=mupdf-gl -H 730 -W 600 -C F0F0F0 -B 00 -I -S 16 %f In questo modo allarga la finestra al numero di pixel indicato come altezza (H) e larghezza (W), mette C come colore bianco e B come nero e poi inverte (usando il nero come sfondo e il bianco come inchiostro). In questo modo è possibile ottenere il risultato che si vuole ogni volta che viene invocato da desktop. Non sono sicuro che questo funzioni su qualsiasi Dekstop Environment, poiché ho dubbi che alcuni non seguano le direttive di freedesktop per i file .desktop. L'ho anche fatto impostare come lettore di default per $ xdg-mime query filetype /$PATH/$FILE.epub application/epub+zip $ xdg-mime query default application/epub+zip mupdf.desktop In questo modo quando apro un epub mi usa mupdf-gl con i parametri impostati, lo stesso se faccio aprire dal desktop mupdf-gl manualmente. Naturalmente questo non funziona se viene fatto partire da console... probabilmente bisognerebbe creare un'alternativa con update-alternative e richiamare questa dalla console, però non sono sicuro che funzioni neanche così Se avesse un file di configurazione che usasse di default sarebbe ottimale sotto tutti i punti di vista. Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it - You do not have my permission to use this email to train an AI - If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to training your model and all the source of the program that use that model
Re: Bcachefs
Paolo Redaelli ha scritto: > Davide Prina ha scritto: >> Probabilmente sarà il nuovo standard... > Cosa te lo fa supporre? visto che BTRFS che doveva essere il nuovo standard da 15 anni o forse più e non lo è mai diventato e sembra che non lo diventerà mai... Visto che questo è stato messo già dentro Linux così in fretta e che per ora mi sembra offrire il meglio dei principali FS più usati/usabili nelle varie situazioni... ed elimina i principali punti negativi Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it - You do not have my permission to use this email to train an AI - If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to training your model and all the source of the program that use that model
Re: Errore di smartd
Il 12/11/2023 12:21, Leandro Noferini ha scritto: Sembra un po' una diagnosi da medico poco propenso alle spiegazioni ma mi pare di aver capito che non mi devo proccupare 🙂 Ahah, vero, sembra la diagnosi di un medico. Penso che se non aumentano i messaggi di errore puoi dormire tranquillo. Nel dubbio un backup in piu' non guasta. Se e' un problema di temperatura si capisce anche poggiando la mano su disco, se e' meccanico inizia a far qualche click di troppo. M.
Re: ebook reader
Lanciato dal terminale ti offre anche un analisi abbastanza dettagliata degli errori di composizione dell' ebook, molto utile se ti occupi di edizioni di libri in questo formato. Mi si perdoni il quoting e le risposte personali, ma da Gmail per Android c'è questo inconveniente, perlomeno nel mio caso si comporta così. Il dom 12 nov 2023, 10:58 Davide Prina ha scritto: > Luca Alzetta ha scritto: > > > Okular per me è buono, apre anche .pdf > > vedo ora che tramite okular-extra-backends è in grado di leggere anche i > file epub. Non lo sapevo. > > Lo avevo usato anni fa perché allora era l'unico che permettesse di > leggere file PDF contenenti più PDF. > > Però il problema è che è basato sulle qt e quindi se non usi KDE ti tira > dentro una marea di librerie che di solito non usi e probabilmente, > come ebook-reader di Calibre, alla fine usa una versione modificata di > Chromium per fare il rendering delle pagine HTML. esecuzione js, ... > > Comunque grazie per la segnalazione, farò qualche prova anche con questo > > Ciao > Davide > > -- > La mia privacy non è affar tuo > https://noyb.eu/it[https://noyb.eu/it] > - You do not have my permission to use this email to train an AI - > If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL > license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to > training your model and all the source of the program that use that model > > >
Re: accesso CIE
Piviul ha scritto: > l'altro giorno quando mi sono loggato per sbaglio ho premuto annulla > durante il consenso ai miei dati. Da quel momento quando mi loggo mi > chiede le ultime 4 cifre del PIN dopodiché mi dice: "Qualcosa è andato > storto..." ma non ho capito se è solo su quel determinato sito web che non riesci più a fare il login o su tutti. Se è solo su uno, allora provane un altro (es: INPS, ministero finanze) se è più di uno, allora c'è qualcosa di strano, perché il consenso dovrebbe essere per ogni sito web... in questo caso proverei su un altro PC. Nella miniguida CNS avevo indicato alcuni comandi che servivano a fave varie verifiche, penso siano validi anche per la CIE (io non l'ho ancora). Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it - You do not have my permission to use this email to train an AI - If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to training your model and all the source of the program that use that model
Bcachefs
mi ero dimenticato di segnalare Bcachefs[¹], un "nuovo" filesystem che ha prestazioni simili a XFS/EXT4, ma con funzionalità presenti in BTRFS e ZFS. Da quel che ho capito non è ancora pronto per la produzione e non tutte le funzionalità sono implementate o pronte per l'uso, ma è stato inserito in Linux (dalla 6.7) in tempi molto brevi. Probabilmente sarà il nuovo standard... Ciao Davide [¹] https://bcachefs.org/ https://linux.slashdot.org/story/23/10/31/215248/bcachefs-merged-into-the-linux-67-kernel -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it - You do not have my permission to use this email to train an AI - If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to training your model and all the source of the program that use that model
Re: Errore di smartd
mauro morichi writes: > Il 11/11/2023 16:04, Leandro Noferini ha scritto: > > /dev/disk/by-id/ata-WDC_WD40EFRX-68WT0N0_WD-WCC4E1LFNRRT [SAT] : > Usage: Seek_Error_Rate (7) changed to >200, 100, 200, > > dalla knowledge base di acronis: > > Seek Error Rate S.M.A.R.T. parameter indicates a rate of seek errors of the > magnetic heads. In case of a failure in the mechanical positioning system, a > servo damage or a thermal widening of the hard disk, seek errors arise. > > Recommendations > > Although this parameter is not considered critical by the most hardware > vendors, degradation of this parameter may indicate electromechanical > problems of the disk. Regular backup is recommended. If no other (critical) > parameters report a problem, hardware replacement is recommended on > mission critical systems only. Sembra un po' una diagnosi da medico poco propenso alle spiegazioni ma mi pare di aver capito che non mi devo proccupare :) Grazie un monte! -- Ciao leandro
Re: ebook reader
Matteo Bini ha scritto: > MuPDF apre EPUD e PDF, è piccolo e veloce ed è su Debian, ovviamente. L'avevo già installato, ma mi ero dimenticato di averlo visto... grazie per avermelo ricordato Ho fatto le prove aprendo il primo libro di Asimov sul ciclo delle fondazioni Nota: per la CPU ho guardato il processo stesso (caso solo un numero nel conteggio), più i processi figli (caso più di un numero nel conteggio) di questo, non ho guardato se vi sono figli di figli (questo vuol dire che i conteggi con più numero potrebbero avere un uso di RAM maggiore) * mupdf ?: non ho capito la differenza tra mupdf e mupdf-gl (quest'ultimo ha più opzioni, ma non vi è il man corrispondente) pro: velocissimo, minimale (fa solo da visualizzatore) contro: per le varie impostazioni bisogna passare dei parametri o come tasti da premere... non sembra vi sia un file di configurazione che sarebbe l'ideale per impostare le opzioni volute. Non mi piace il comando W (bisogna poi navigare nella pagina ingrandita prima di passare alla successiva). Quindi si ha una schermata fissa, aumentabile con Z e si adatta solo per l'altezza, mentre W che fa un adattamento altezza, larghezza in realtà crea una pagina oltre lo schermo visibile. RAM: 76MB CPU: uso bassissmo * okular + okular-extra-backends pro: contro: lento a partire, è più pensato per gestione PDF non solo come visualizzazione, ma anche per prendere appunti, ... RAM: 247 MB e quelli che avevo già valutato la volta scorsa: * fbreader RAM: 167 MB * ebook-viewer di Calibre RAM: 330+127+71 = 528 MB * foliate RAM: 233+219+58+57+1= 568 MB Direi che il vincitore, in base ai miei requisiti, è mupdf grazie a tutti :-) Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it - You do not have my permission to use this email to train an AI - If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to training your model and all the source of the program that use that model
Re: Errore di smartd
Il 11/11/2023 16:04, Leandro Noferini ha scritto: /dev/disk/by-id/ata-WDC_WD40EFRX-68WT0N0_WD-WCC4E1LFNRRT [SAT] : Usage: Seek_Error_Rate (7) changed to 200, 100, 200, dalla knowledge base di acronis: *Seek Error Rate*S.M.A.R.T. parameter indicates a rate of seek errors of the magnetic heads. In case of a failure in the mechanical positioning system, a servo damage or a thermal widening of the hard disk, seek errors arise. Recommendations Although this parameter is not considered critical by the most hardware vendors, degradation of this parameter may indicate electromechanical problems of the disk. Regular backup is recommended. If no other (critical) parameters report a problem, hardware replacement is recommended on mission critical systems only.
Re: ebook reader
Luca Alzetta ha scritto: > Okular per me è buono, apre anche .pdf vedo ora che tramite okular-extra-backends è in grado di leggere anche i file epub. Non lo sapevo. Lo avevo usato anni fa perché allora era l'unico che permettesse di leggere file PDF contenenti più PDF. Però il problema è che è basato sulle qt e quindi se non usi KDE ti tira dentro una marea di librerie che di solito non usi e probabilmente, come ebook-reader di Calibre, alla fine usa una versione modificata di Chromium per fare il rendering delle pagine HTML. esecuzione js, ... Comunque grazie per la segnalazione, farò qualche prova anche con questo Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it[https://noyb.eu/it] - You do not have my permission to use this email to train an AI - If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to training your model and all the source of the program that use that model
Re: Https e caddy
Giuliano Curti ha scritto: > Davide Prin ha scritto: >> Giuliano Curti ha scritto: >>> dovrei configurare caddy(/nginx/apache) in reverse proxy per >>> l'occorrenza. >> per Apache web server: > Capisco bene che il tuo consiglio è di andare su apache tralasciando > gli altri due (di nginx ne parlano un gran bene)? io mi ricordo che avevo guardato poco tempo fa (forse circa 2 anni fa) e le prestazioni sui equivalevano tra Apache e Nginx e, se non ricordo male, erano i più prestazionali... naturalmente in casi generici. Un bel po' di anni fa Nginx aveva prestazioni migliori e gli è rimasto questo "vanto", anche se, da quel che ho capito, ora non è più vero. Nginx non l'ho mai usato, ma se non ricordo male è stato progettato per servire codice statico, ed è qui che offre il suo meglio, mentre Apache web server è ottimale anche con codice dinamico. > potrei anche fare a meno del reverse proxy il reverse proxy può essere usato per diversi scopi. Principalmente traduce "indirizzi/percorsi" del chiamante in "indirizzi/percorsi" locali. Di solito è usato per creare una suddivisione fisica tra la parte front-end del tuo applicativo con quella back-end. Ma puoi usarlo anche per ridirigere verso la macchina che offre effettivamente il servizio di esposizione di uno dei domini che gestisci. Poi ci sono molti altri parametri che io non ho mai visto e che permetteranno di ottenere altri risultati a cui non ho neanche pensato. Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it - You do not have my permission to use this email to train an AI - If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to training your model and all the source of the program that use that model
Re: Https e caddy
Leonardo Boselli ha scritto: > Un certificato può essere emesso per più di un dominio. e si riferisce a l > nome di dominio, in alternativa si possono creare più siti sotto lo stesso dominio, usando sotto-domini o percorsi differenti. > non all'indirizzo della macchina. questo non è corretto, io ho visto certificati emessi per un indirizzo IP. Li ho visti per siti interni ad una rete 10.x.x.x e quindi penso che in teoria possano essere emessi anche per altri indirizzi. L'unica cosa è che se lo fai emettere per un indirizzo IP poi non puoi cambiarlo, pena il non funzionamento dell'esposizione in TLS. Ciao Davide -- La mia privacy non è affar tuo https://noyb.eu/it - You do not have my permission to use this email to train an AI - If you use this to train your AI than you accept to distribute under AGPL license >= 3.0 all the model trained, all the source you have used to training your model and all the source of the program that use that model