Re: Rubrica su Linux Magazine

2003-02-17 Per discussione Luca - De Whiskey's - De Vitis
On Mon, Feb 17, 2003 at 01:14:30PM +0100, Marco Presi wrote:
  Parlando della cosa con Gaetano, avevamo pensato che potrebbe
  essere carino che questo spazio sia gestito dai DD italiani, e con
  i soldi ricavati finanziare la stampa di magliette, felpe, cd, ma
  anche rimborso per gli spostamenti quando andiamo a mettere il
  banchetto ai vari eventi (a proposito chi viene Sabato al GUADEC di
  Firenze?), etc, etc..
 
  Con un po di organizzazione non dovrebbe essere troppo difficile...

Mi pare carino, ma non saprei come contribuire: non ho molte idee.
L'unica cosa che non mi riesce poi cosi` male e` fare pacchetti.
Se non e` una cattiva idea potrei scrivere sul come si fanno i pacchetti,
magari quelli piu` insoliti (librerie, python-* ecc.).

Ecco, in effetti si potrebbe dedicare ogni mese una serie di piccoli articoli
sui pacchetti vecchi/nuovi che sono in debian: un discorso del genere fu fatto
un po' di tempo fa per debianplanet.org et similia. Una cosa del genere: non
tutti sanno che.

ciao,
-- 
Luca - De Whiskey's - De Vitis  | Elegant or ugly code as well
aliases: Luca ^De [A-Z][-A-Za-z]*[iy]'?s$   | as fine or rude sentences have
Infinite loop: see `Loop, infinite'.| something in common: they
Loop, infinite: see `Infinite loop'.| don't depend on the language.




Re: Rubrica su Linux Magazine

2003-02-17 Per discussione Davide Puricelli
On Mon, Feb 17, 2003 at 01:14:30PM +0100, Marco Presi wrote:
[snip]
  Che ne pensate?

Direi che si tratta di una possibilità sicuramente interessante, che non
dobbiamo lasciar cadere nel vuoto .. per quanto riguarda che cosa
scriverci io pensavo, fra le varie cose, ad un 10 domande a .., una
sorta di mini-intervista ad uno sviluppatore Debian che ricopre una
qualche mansione importante nel progetto .. lo so, non è una cosa nuova,
ma sarebbe divertente fare domande diverse dal solito, anche personali,
ad esempio le motivazioni che lo hanno spinto a partecipare al progetto
etc. .. direi che di dovere i primi ad essere intervistati devono essere
tutti gli sviluppatori italiani, sarebbe un buon metodo, oltre a pranzi
e cene varie, per conoscerci tutto un po'meglio.
Che ne pensate?

Ciao,
-- 
Davide Puricelli, [EMAIL PROTECTED]
Debian Developer: [EMAIL PROTECTED] | http://www.debian.org
Undergraduate Student of Computer Science at University of Bologna
PGP key: finger [EMAIL PROTECTED]


pgpb4JJVoMYow.pgp
Description: PGP signature


problemi debian-devel-italian?

2003-02-17 Per discussione Paolo Sacconier
Salve a tutti,
sono due volte che provo a iscrivermi a debian-devel-italian e a disiscrivermi da debian-italian, ma invece continuo a ricevere le mail di debian-italian. La procedura di iscrizione/disiscrizione dalle ML debian l'ho ripetuta già un paio di volte e non credo di aver fatto errori, non è la prima volta che la uso e non ho mai avuto problemi.
Vorrei sapere se è un problema della ML o è normale che in debian-devel-italian si ricevano anche le mail di debian-italian. Io di mail di debian-devel-italian però non ne ho ancora viste.

Grazie per l'attenzione.
--
Paolo Sacconier

aka:	A

web		http://digilander.iol.it/axa1981/

email		axa1981 AT libero.it

jabber	axa1981 AT tipic.it
axa1981 AT jabber.linux.it
axa1981 AT jabber.org

ICQ		2889528

Yahoo!	axa1981

Re: Rilancio: Linux Magazine + DWN Italian Translation

2003-02-17 Per discussione blix


 
 Se ci sono altri interessati, parlino ora o tacciano per sempre :-P



Non sono uno sviluppatore debian (anche se non mi dispiacerebbe in futuro 
diventarlo :) ) ne' un superesperto di inglese ma mi piacerebbe, se 
possibile,dare una mano. Quello che posso fare lo faccio volentieri...il 
problema è: che posso fare! ;-)  ditemi voi sempre se non sono d'impaccio.

ciao
Blix


ps non confondetemi con l'omonimo attualmente più famoso ;-)





BUGS
Non ce ne sono!  Be', forse uno o due.
-- Tratto dal `man popclient', autore Carl Harris
   ([EMAIL PROTECTED]).




Re: DWN Italian Translation

2003-02-17 Per discussione Stefano Zacchiroli
On Mon, Feb 17, 2003 at 06:13:52PM +0100, Luca - De Whiskey's - De Vitis wrote:
 Direi che 5 persone (6 se Giuseppe si aggrega/ritorna), per iniziare sono piu`
 che sufficienti: anzi, vanno oltre cio` che mi aspettavo.
 Quindi, iniziamo ufficialmente?

Che fretta hai? Attendiamo qualche giorno per vedere se altri danno la
disponibilita' e poi decidiamo.

Attendi almeno un delay ragionevole affinche' tutti leggano la posta ...

Ciao

-- 
Stefano Zacchiroli  -  Undergraduate Student of CS @ Uni. Bologna, Italy
[EMAIL PROTECTED],debian.org,bononia.it}  -  http://www.bononia.it/zack/
  I know you believe you understood what you think I said, but I am not
sure you realize that what you heard is not what I meant!   -- G.Romney


pgpHYcjFbD5VH.pgp
Description: PGP signature


Re: Debian su linux magazine.

2003-02-17 Per discussione Marco Presi


 || On Mon, 17 Feb 2003 18:29:35 +0100
 || [EMAIL PROTECTED] (Domenico Andreoli) wrote: 

 da a me piacerebbe parlare anche di debian come organizzazione e non solo
 da di questioni tecniche. far venire alla gente la voglia di contribuire,
 da far capire lo spirito che c'e' dietro, perche' sbattersi tanto, perche'
 da essere cosi' esigenti, perche siamo cosi' tanti!

Si.. a Somma l'avevo messa più o meno su questo piano.

vi mando il pezzo di introduzione alla rubrica che avevo scritto.
Questo dovrebbe almeno che non me lo cestinano essere l'articolo che
apre la rubrica.

Come ho detto anche a fog (che l'ha visto in anteprima) i dindi li giro
a lui (essendo cassiere di fatto).

Non mi sono fatto vivo con quest'idea perchè il pezzo l'ho scritto
venerdi notte, e andava consegnato sabato.. non me ne vogliate..:)

Ciao Ciao

Marco

-- 
..Quando la mente e' troppo aperta il cervello puo' cadere per terra..
-- Anonimo --
Titolo: Debian come e perche'
Autore: Marco Presi

Banner:


Introduzione


Frequentando mailing-list, newsgroup, e LUG sparsi nelle varie città ho
constatato che molto spesso chi si avvicina al mondo Linux spende molto
tempo nel provare le varie distribuzioni Linux: RedHat, Mandrake, SuSe,
Slackware,RedFlag,... finché non ci si ferma a quella che sarà la
distribuzione che si adotterà per tutta la vita. Molti diventano veri
e propri fanatici della propria distribuzione, e spesso vengono
coinvolti attivamente nello sviluppo. Attualmente vengono contate più di
120 distribuzioni, ognuna con il suo target di utenti, di risorse
hardware, con le sue utility, le sue particolarità e la propria ragione
di esistere. Da questo numero cominceremo a vedere ciò che caratterizza
Debian: una delle distribuzioni più particolari, se non altro per le sue
le sue origini, i suoi scopi, la filosofia che la sorregge e i suoi tool.

Un pò di storia
---

Debian nasce nell'agosto del 1993 per opera di Ian Murdock, e fu
sponsorizzata per circa un anno dalla Free Software Foundation. Il nome
è nato fondendo i nomi di Ian Murdock e sua moglie Deborah (DEB +
IAN). Le primissime release di Debian consistevano fondamentalmente solo
di un sistema di pacchettizazione (quello che poi e' diventato il
potentissimo dpkg, uno dei sistemi di pacchettizzazione più evoluti
attualmente a disposizione). Con il passare del tempo, è aumentato il
numero di pacchetti presenti e il numero di sviluppatori che seguono i
singoli pacchetti. Parallelamente andava aumentando anche il numero di
architetture (i cosiddetti ports) su cui Debian era
disponibile. Attualmente se ne contano 11 diverse (un vero record). La
prima release di Debian a cui fu abbinato un nome fu la 1.1 del 1996,
chiamata Buzz, dal nome di un personaggio di Toy Story (film prodotto
dalla Pixar, dove lavorave l'allora Debian-Leader Bruce Perens). Le
successive relese arrivarono con cadenza media di circa 18 mesi,
nominate sempre con un personaggio del Film (vedere Figura 1). La
release attuale, Woody risale al luglio scorso.  Debian è
un'associazione no-profit e a cui lavorano solo volontari. Nonostante
questo si contano diverse distribuzioni, commerciali e non, che sono
basate su Debian (Progeny, Xandros, Knoppix,..), a conferma dell'alto
grado di qualità raggiunto.  Attualmente ci sono circa 900 persone
sparse in tutto il mondo che si occupano dello sviluppo di Debian, di
cui 29 in Italia. (vedi Figura 2).

Debian è cresciuta a tal punto negli ultimi anni da diramarsi in
tanti sottoprogetti. Fra questi c'è da citare Debian-Jr. (dedicato
all'avvicinamento dei più piccoli al computer), Debian-Med (per
raccogliere programmi utili in campo medico), Debian-Edu (ottimizare la
distribuzione per scopi educativi), Debian-Desktop (nato recentemente
con l'obiettivo di migliorare l'ambiente Desktop)


La struttura di Debian 
--

Debian è un progetto. Ha una costituzione, un contratto sociale (vedi
Riquardo 1), ed un modello di sviluppo aperto. Debian inoltre ha
promosso la costituzione di SPI, un'organizzazione no-profit con sede a
New York che ha lo scopo di aiutare Debian e organizzazioni simili nella
diffusione di Software a Hardware Libero. Debian infatti contiene
esclusivamente Software Libero, definito nella Debian Free Software
GuideLines (che in seguito divennero la definizione di software open
Source). Uno dei motivi per cui Debian fa parte di SPI è la possibilità
di ottenere sponzorizzazioni, donazioni e finanziamenti utili per la
propria crescita. Come ogni gruppo di persone che lavorano assieme,
Debian ha una propria costituzione. Annualmente viene eletto un Debian
Leader, una figura cui spettano decisioni particolari, la moderazione
nelle discussioni fra gli sviluppatori, l'assegnazione di compiti, le
pubbliche relazioni, etc..  Altre due figure importanti previste sono
quella del Comitato Tecnico che consiglia come e quando far entrare in
Debain softawre di particolare importanza, e del gruppo di Quality
Assurance, che cura la 

Re: Rubrica su Linux Magazine

2003-02-17 Per discussione Christian Surchi
On Mon, Feb 17, 2003 at 09:25:19PM +0100, Luca - De Whiskey's - De Vitis wrote:
  Cos'era, qualcosa tipo il pacchetto debian del giorno?
 
 Bravo, era quello che intendevo io.

Si potrebbe dedicare un po' di spazio, e qui mi riallaccio a quanto
hanno scritto anche altri in questo thread, a quei pacchetti che spesso
sono specifici di debian, per cui meno noti, ma molto molto utili! :)
Che ne so, apt-proxy, netselect, apt-move, apt-listchanges, apt-spy,
aptitude, debconf, debfoster, deborphan, equivs, jigdo, synaptic, solo
per fare qualche esempio... 
Oppure su un altro fronte sarebbe anche carino parlare dei vari
sottoprogetti attivi, come debian-jr, debian-desktop,...

-- 
Christian Surchi, [EMAIL PROTECTED], [EMAIL PROTECTED] |   ICQ 
www.debian.org - www.softwarelibero.it - www.firenze.linux.it| 38374818
The nation that controls magnetism controls the universe. -- Chester Gould/Dick 
Tracy 




Re: Debian su linux magazine.

2003-02-17 Per discussione Federico Di Gregorio
Il lun, 2003-02-17 alle 19:46, Marco Presi ha scritto:

 Come ho detto anche a fog (che l'ha visto in anteprima) i dindi li giro
 a lui (essendo cassiere di fatto).

argh, no. girlali ad assoli, specificando che sono soldi della debian.
io sono il cassiere dei soldi che raccogliamo _noi_ perche' li usiamo
immediatamente con l'idea di mandare il rimanente alla debian, ma (a
parte una volta di spedire i soldi raccolti a SPI) non ho mai avuto
incarichi ufficiali :)

 Non mi sono fatto vivo con quest'idea perchè il pezzo l'ho scritto
 venerdi notte, e andava consegnato sabato.. non me ne vogliate..:)

intanto qualcosa hai fatto. chi te ne vuole e`un pirla (non ho ancora
letto le mail successive, spero di non aver dato del pirla a troppe
persone.. scusatemi..)
 
--  
Federico Di Gregorio
Debian GNU/Linux Developer[EMAIL PROTECTED]
INIT.D Developer   [EMAIL PROTECTED]
  All programmers are optimists. -- Frederick P. Brooks, Jr.


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Re: Rilancio: Linux Magazine + DWN Italian Translation

2003-02-17 Per discussione Federico Di Gregorio
Il lun, 2003-02-17 alle 16:18, Stefano Zacchiroli ha scritto:
 On Mon, Feb 17, 2003 at 01:14:30PM +0100, Marco Presi wrote:
  Che ne pensate?
 
 Che si potrebbe riempire, cogliendo due piccioni con una fava, con una
 traduzione italiana di Debian Weekly News.

non sono tanto d'accordo. ma non possiamo far qualcosa di originale
invece di limitarci a tradurre? poi se alcune notizie dei DWN sono molto
interessanti ben vengano..

 Ok: sparatemi pure!

BANG.

-- 
Federico Di Gregorio
Debian GNU/Linux Developer[EMAIL PROTECTED]
INIT.D Developer   [EMAIL PROTECTED]
  Lasciate che i furetti vengano a me.  -- Maria Luisa Benedetta Panzani


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Traduzioni

2003-02-17 Per discussione Ferdinando
Salve !!!

Spero di  non essere  OT (in tal  caso almeno  sarei il primo)  ... ho
finito di coordinare  la traduzione dei documenti La  breve storia di
Debian ed del Debian euro HOWTO  ... rompo sempre le scatole ad uno
per fare il commit in CVS.

Mi  piacerebbe avere  un  referente, non  dovrebbe  fare niente,  al
limite  se vuole  la  revisione, però  soprattutto  dovrebbe farmi  il
commit ... qualcuno tra voi si offre volontario? ;-)

Mi sono  già fatto  vivo anche sulla  ML Debian-l10, però  mi sembrano
piuttosto orientati  alle traduzioni delle  descrizioni dei pacchetti,
insomma, è  un po' una situazione comica,  il lavoro è fatto  e non si
trova nessuno  per committarli è  un po' da  ridere (o da  piangere, a
seconda dei punti di vista ...)?

Ciao
Ferdinando




Re: Rubrica su Linux Magazine

2003-02-17 Per discussione Christian Surchi
On Tue, Feb 18, 2003 at 12:17:46AM +0100, Federico Di Gregorio wrote:
  Cos'era, qualcosa tipo il pacchetto debian del giorno?
 
 questo *va* fatto. :)

eheh, se lo vuoi fare giornaliero pero' te ne occupi tu e dai precise
garanzie di non mancare neanche un giorno! ;)
Tanto di pacchetti ce ne sono per anni! :D

-- 
Christian Surchi, [EMAIL PROTECTED], [EMAIL PROTECTED] |   ICQ 
www.debian.org - www.softwarelibero.it - www.firenze.linux.it| 38374818
%DCL-MEM-BAD, bad memory
VMS-F-PDGERS, pudding between the ears