Re: webbit
Federico Di Gregorio <[EMAIL PROTECTED]> writes: Ero un po' stanco ieri sera e ho dimenticato di dire una cosa importante, cioe`, grazie, Federico, per il lavoro svolto. > Il gio, 2003-05-15 alle 00:16, David N. Welton ha scritto: > > Finito il webbit, direi che e` ora di parlare di cosa e` andato > > bene, cosa e` andato male, e cosa possiamo fare per migliorare. > > *) L'organizzazione ha messo tutti i gruppi di 'volontari' (anche > > dei cani e porci) in quello spazio dove non era neanche chiaro che > > c'erano degli stand fra i tavoli di computer. Direi che questo > > non ci ha aiutato molto. > l'organizzazione ha fatto overbooking, lo sanno e si sono scusati. > speriamo che l'inconveniente non si ripeta l'anno prossimo. IMO, sarebbe utile separare completamente anche quegli stand come il nostro da 'la massa di gente'. Ma e` chiaramente compito degli organizzatori fare un cambiamento simile. O non farlo, se non gli va. Quello dipende poco da noi. > > *) Noi abbiamo avuto uno stand con 3 o 4 altri gruppi. Questo, > > secondo me non andava bene. La Debian e` un'organizzazione al > > livello mondiale. > noi (non solo Debian ma i 13 gruppi del software libero italiano > presenti) eravamo gli **unici** ad aver avuto tutto gratis. Anche il Pluto/unesco. > non mi sembra il caso di dire "non andava bene", anche se siamo > un'organizzazione a livello mondiale. Magari in quel caso era meglio concentrarsi un po' invece di rapprasentare in modo poco efficace 13 gruppi. Magari fare lo stand 'software libero' e basta, e avere un po' di cose in comune. Non so esattamente, ma cosi` era un po' troppo poco chiaro chi faceva cosa. E sicuramente non superava il test "spiega in una frase chi siete". > > *) Il nostro stand era troppo mescolato con "l'area hackers" (non > > so come si chiama). Questo impediva, IMO, alla gente normale di > > passare e dare un'occhiata. Sarebbe il caso di avere solo alcune > > persone allo stand, e gli altri fuori, altrove. Era molto confusa > > la situazione. > vedi sopra "overbooking". comunque di gente normale ne e` passata > tantissima. senza offesa, ma ti ho visto pochissimo allo stand, come > fai a sapere che la gente era poca? Quando c'ero, erano in pochi che passavano. Io mi sentivo scomodo a stare in cosi` tanti. Avevo promesso anche a quelli del Pluto a stare un po' nel loro stand. Neanche la` passava moltissima gente. > > *) Io sto molto scomodo dicendo qualcosa che vale a dire 'scrivete > > in inglese', ma debian-events-eu in teoria era il posto piu` > > adatto per organizzare la nostra partecipazione al webbit. > no. scrivo sempre su debian-events-eu, prima alcuni mesi prima, poi > pochi giorni prima ed infine dopo l'evento. e` un evento > assolutamente italiano ed e` perfetto per debian-devel-italian. se > qualcuno vuole riportare tutte le discussioni su debian-events-eu lo > faccia pure ma visto che non 1 degli iscritti mi ha mai mandato un > messaggio per chiedermi ulteriori informazioni, mi sembra che la > cosa non interessi. Se non c'e` interesse, lasciamo stare - effettivamente e` uno spreco di tempo. Concetualmente preferisco l'idea dell'altra lista, ma se non rispecchia la realta`, cosi` sia. > > *) Altro? > si. ci vorrebbe qualche proposta per l'anno prossimo. a parte la > disorganizazione dello stand dovuta all'overbooking i sembra che > siamo andati bene, ma sicuramente si puo` fare di meglio. pero` ci > vogliono idee. Alcune idee: Se siamo in tanti (cosa buona che mi ha fatto molto piacere!), magari e` il caso di stabilire dei turni, in modo di lasciare un po' piu` libero lo stand. Sarebbe carino anche trovare un posto dove nascondere tutti i bagagli - anche sotto un tavolo con qualcosa davanti. Fa sembrare piu` professionale avere meno roba. Uno striscione Debian mi sembra fattibile in qualche modo. Pensavo addirittura ce ne fosse uno in giro. Non permettere alla gente di sedersi ai tavoli con la schiena rivolta al pubblico. Probabilmente questo era piu` che altro risultato dell'overbooking e mancanza di spazio. Fare dei depliant. Ci vuole tempo e soldi per questi... due anni fa avevamo trovato uno sponsor per farli. Oltre al computer che funzionava da masterizzatore (gran bella cosa!), averne un paio da 'demo' non sarebbe stato brutto. Magari con sopra Gnome/KDE o qualcos'altro di carino. Forse la mappa di tutti i debian developers del mondo. Sono disponibile per aiutare con il webbit nel 2004 (a patto che non ci rompiamo di cercare casa e ce ne andiamo in Oregon). Ciao, -- David N. Welton Consulting: http://www.dedasys.com/ Personal: http://www.dedasys.com/davidw/ Free Software: http://www.dedasys.com/freesoftware/ Apache Tcl: http://tcl.apache.org/
Re: webbit
Il gio, 2003-05-15 alle 10:19, David N. Welton ha scritto: > Federico Di Gregorio <[EMAIL PROTECTED]> writes: > > > *) Altro? > > > si. ci vorrebbe qualche proposta per l'anno prossimo. a parte la > > disorganizazione dello stand dovuta all'overbooking i sembra che > > siamo andati bene, ma sicuramente si puo` fare di meglio. pero` ci > > vogliono idee. > > Alcune idee: > > Se siamo in tanti (cosa buona che mi ha fatto molto piacere!), magari > e` il caso di stabilire dei turni, in modo di lasciare un po' piu` > libero lo stand. era previsto ma, come ho detto, hanno fatto overbooking e la gente del turno "out" non aveva nessun posto in cui andare. l'idea e` di avere gli stand con poche persone e le altre distribuite nell'isola. i visitatori si avvicinano allo stand ese poi vogliono approfondire vengono mandati dalle persone nell'isola che cazzeggiano, spiegano, etc. purtroppo non abbiamo potuto farlo funzionare cosi`. > Sarebbe carino anche trovare un posto dove nascondere tutti i bagagli > - anche sotto un tavolo con qualcosa davanti. Fa sembrare piu` > professionale avere meno roba. giusto. dovremmo chiedere uno sgabuzzino oppure uno spazio a parte. oppure trovare un modo noi di lasciare tutto il materiale. ricordiamolo. > Uno striscione Debian mi sembra fattibile in qualche modo. Pensavo > addirittura ce ne fosse uno in giro. li avevo fatti io per terni, 3 anni fa. quest'anno ho avuto cosi` tante cose da fare che non ho avuto tempo. > Non permettere alla gente di sedersi ai tavoli con la schiena rivolta > al pubblico. Probabilmente questo era piu` che altro risultato > dell'overbooking e mancanza di spazio. idem. un pochino + di professionalita` sarebbe stato meglio. > Fare dei depliant. Ci vuole tempo e soldi per questi... due anni fa > avevamo trovato uno sponsor per farli. il "progetto gadgets" prosegue. dopo le magliette e CD pensiamo a depliant, tazze, spillette. se trovate degli sponsor bene, altrimenti ci arrangiamo qui e vi faro` sapere. > Oltre al computer che funzionava da masterizzatore (gran bella cosa!), > averne un paio da 'demo' non sarebbe stato brutto. Magari con sopra > Gnome/KDE o qualcos'altro di carino. Forse la mappa di tutti i debian > developers del mondo. le demo c'erano (tipo il computer con 9 xine che giravano, alla faccia di BeOS) solo che non si vedevano! sigh... > Sono disponibile per aiutare con il webbit nel 2004 (a patto che non > ci rompiamo di cercare casa e ce ne andiamo in Oregon). eheh. ok. continuiamo a discuterne in lista. -- Federico Di Gregorio Debian GNU/Linux Developer[EMAIL PROTECTED] INIT.D Developer [EMAIL PROTECTED] The number of the beast: vi vi vi. -- Delexa Jones signature.asc Description: Questa parte del messaggio =?ISO-8859-1?Q?=E8?= firmata
Re: webbit
- [EMAIL PROTECTED] : > > Se siamo in tanti (cosa buona che mi ha fatto molto piacere!), magari > > e` il caso di stabilire dei turni, in modo di lasciare un po' piu` > > libero lo stand. > > era previsto ma, come ho detto, hanno fatto overbooking e la gente del > turno "out" non aveva nessun posto in cui andare. l'idea e` di avere gli > stand con poche persone e le altre distribuite nell'isola. i visitatori > si avvicinano allo stand ese poi vogliono approfondire vengono mandati > dalle persone nell'isola che cazzeggiano, spiegano, etc. purtroppo non > abbiamo potuto farlo funzionare cosi`. Io mi propongo come isolano :p, sperando di non avere i casini di quest'anno che mi hanno impedito di fare i 3 giorni. > snip > > > > Uno striscione Debian mi sembra fattibile in qualche modo. Pensavo > > addirittura ce ne fosse uno in giro. > > li avevo fatti io per terni, 3 anni fa. quest'anno ho avuto cosi` tante > cose da fare che non ho avuto tempo. Posso farlo. > > Fare dei depliant. Ci vuole tempo e soldi per questi... due anni fa > > avevamo trovato uno sponsor per farli. > > il "progetto gadgets" prosegue. dopo le magliette e CD pensiamo a > depliant, tazze, spillette. se trovate degli sponsor bene, altrimenti ci > arrangiamo qui e vi faro` sapere. Io posso propormi come sponsor a livello di supporti, posso farveli pagare a prezzo poco più alto del prezzo d'acquisto.[1] Parliamo di meno di un euro a CD con inserto, CD-Wallet, etichetta e yadayadayada, o 0.30 euro a CD.[2] Per i Gadgets ho qualche contatto e inizio a chiedere, ma attenzione, non è cosa facile: si parla di prodotti personalizzati e la maggiorparte si muove ai 1000 pezzi. BTW: io ho il prezzo da rivenditore, quindi secondo me è meglio che non vi muoviate da privati. Ciao, Nicholas [1] Il problema è la SIAE e la nuova tassa sui supporti vergini: un modo di fotterla sarebbe mettere il bollino omaggio (costa 0.02 contro 0.25 della tassa). E' un po' un calcio nelle palle per Debian, vedete voi, IMHO se c'è da risparmiare se po' fà (posso occuparmene). Sto comunque scartabellando per ovviare al problema, ma, ragazzi miei, siamo in Italia e *pare* che anche se duplico io in azienda, a differenza che nel resto d'Europa, mi becco la tassa. Una cosa la posso dire: non potete fare quello che avete fatto quest'anno altrimenti i CD vi vengono a costare un occhio, solo la tassa mi alza la torre di 40 euro (al pubblico). [2] Indicativamente: devo sentire i capoccia. Dovete esplicitarmi il concetto 'sponsorizzare'.
magazzino e contabilita`
ciao a *, per il webb.it 2002 eravamo senza soldi degli sponsor e decidemmo (alcuni qui a torino) di far fare noi le magliette e recuperare i soldi dopo la vendita. con l'andar del tempo quelle magliette le abbiamo vendute tutte e per questo webb.it le abbiamo rifatte (e vendute tutte) usando i soldi dell'anno prima. col tempo si e` sviluppata l'idea di gestire una specie di "magazzino" di gadget per le varie manifestazioni e di mandare i soldi in eccesso a Debian (attraverso il conto di assoli). ecco la situazione attuale e la contabilità, che nei primi tempi era un po' confusa, grazie al fatto che eravamo confusi noi e non sapevamo bene come avremmo trattato la cosa (all'inizio ci bastava vendere magliette debian e recuperare i costi). inoltre spesso alcune magliette vengono regalate allo staff (usanza da lungo tempo adottata) e che alcune persone (debian developers, organizzazione) le pagano al prezzo di costo. questo solo per dire che se fate i conti, ci possono essere piccole discrepanze, ma *nessuno* si e` intascato dei soldi. il primo periodo dopo il webbit 2002 (112 tshirt e qualche distro su cdrom), la vendita delle magliette presso il gnug e a vari privati, di cui una per corrispondenza a roma, (105 tshirt e qualche distro su cd), la vendita delle magliette presso il lime (58 tshirt) e dopo avere trattenuto i soldi della stampa delle 360 magliette, che ci erano costate 1865 euro ci rimanevano 996 euro e un numero imprecisato di magliette (qualche decina). il periodo contabilizzato * saldo iniziale 996 vendita magliette e cdrom al linux day 2002 380 acquisto 3 masterizzatori ide + scheda ide-pci -350 vendita 20 tshirt per corrispondenza (lug siena) 209 vendita 11 tshirt a milano 110 vendita 2 tshirt al mercatino equo e solidale all'hiroshima a torino20 acquisto 270 tshirt-1241 acquisto 500 cdrom vergini -190 trasporto del materiale al webbit 2003 -80 vendita tshirt al webbit 2003 2510 vendita distro debian su cdrom al webbit 2003220 totale 2584 attualmente abbiamo a magazzino 0 magliette (vendute tutte!) e circa 250 CDROM vergini da masterizzare + l'hardware che portiamo alle fiere (tower nostro con 3 masterizzatori "comunitari"). -- Federico Di Gregorio Debian GNU/Linux Developer[EMAIL PROTECTED] INIT.D Developer [EMAIL PROTECTED] Don't dream it. Be it. -- Dr. Frank'n'further signature.asc Description: Questa parte del messaggio =?ISO-8859-1?Q?=E8?= firmata