Re: [OT] Una ferale notizia?
Gollum1 writes: a quel punto la tool crea tutto il codice per interfaccia a caratteri tipo ncurses per intenderci, in un linguaggio da stabilire, aggiungendo delle opzioni standard, tipo stampa, esportazione dati, menu, ecc. Fare un programma con curses non è più facile che farlo con un toolkit grafico. sei già al programma... troppo rigido... Il punto era che ncurses non è facile anche se è da terminale, penso che nel post originale non fosse molto chiaro. Ah, per la business intelligence di libero c'è Spago BI. ce ne sono tanti di programmi, se solo si avesse la voglia di impararli ed esplirarli... Spago BI è tra i top download di OW2. E sarebbe anche multipiattaforma (magari con IE9 :P) Ti voglio vedere a manutenerlo quando cambiano le regole... ecco l'errore... in poche settimane non si fa nulla... ma proprio nulla... Da pochi a pochi/2 sprint se lavori in modo Agile... -- /\ ___Ubuntu: ancient /___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_ African word //--\| | \| | Integralista GNUslamicomeaning I can \/ coltivatore diretto di software not install già sistemista a tempo (altrui) perso...Debian Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/87siklkrbd@mail.eng.it
Re: [OT] Una ferale notizia?
Marco Bertorello writes: Il 23 agosto 2014 21:23, Gian Uberto Lauri sa...@eng.it ha scritto: E senza i driver, quella make a che cavolo serve? Lo hanno detto. Open, non Free (libero) Mi chiedo se qualcuno abbia già avvisato RMS, della tua nuova definizione di Software Libero g Guarda che avere i driver proprietari rischia di mettere a repentaglio la proprietà 0. Tanto è vero che la FSF ha una sola combinazione hw HTC+Android dichiaratamente accettabile. -- Gian Friends will be friends right to the end! -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/87r405kr7s@mail.eng.it
Re: [OT] Una ferale notizia?
Il 25 agosto 2014 08:39, Gian Uberto Lauri sa...@eng.it ha scritto: Marco Bertorello writes: Il 23 agosto 2014 21:23, Gian Uberto Lauri sa...@eng.it ha scritto: E senza i driver, quella make a che cavolo serve? Lo hanno detto. Open, non Free (libero) Mi chiedo se qualcuno abbia già avvisato RMS, della tua nuova definizione di Software Libero g Guarda che avere i driver proprietari rischia di mettere a repentaglio la proprietà 0. Tanto è vero che la FSF ha una sola combinazione hw HTC+Android dichiaratamente accettabile. Ma questo non cambia la licenza del software. Tant'è che Android è stato portato anche su x86, dove i driver liberi ci sono. Se FSF lo ritiene così importante, e personalmente sono d'accordo che lo sia, che vengano raccolti i fondi per pagare sviluppatori che si dedichino alla creazione di driver liberi. Cioè, non dico che non sia un problema, ma è più un problema di open(free?)hardware, che software libero. ciao, -- MB -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/CALymkU6+7yEbkCqNr-7rx__Hpc=o+ilue+gau7c1tt5juvy...@mail.gmail.com
Re: [OT] Una ferale notizia?
Marco Bertorello writes: Ma questo non cambia la licenza del software. Tant'è che Android è stato portato anche su x86, dove i driver liberi ci sono. Occhio a usi borderline del licensing. Se da un lato puoi portare Android su x86, dall'altro su altri dispositivi sei bloccato come con iOS o quasi. E questo buco lo hanno lasciato a bella posta. Quindi giustissimo sfruttare a fondo la libertà offerta, ma non si meritano applausi e non dobbiamo pensare vittoria. La realtà è che stanno sperimentando nuove tecniche di chiusura. Se FSF lo ritiene così importante, e personalmente sono d'accordo che lo sia, che vengano raccolti i fondi per pagare sviluppatori che si dedichino alla creazione di driver liberi. Sai anche tu che puoi fare i driver solo sapendo come va l'HW. Cioè, non dico che non sia un problema, ma è più un problema di open(free?)hardware, che software libero. Perfettamente giusto. È la prossima frontiera, visto che via HW riescono a chiudere il software. -- /\ ___Ubuntu: ancient /___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_ African word //--\| | \| | Integralista GNUslamicomeaning I can \/ coltivatore diretto di software not install già sistemista a tempo (altrui) perso...Debian Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/87oav9kojw@mail.eng.it
Re: Debian e SystemD
Una cosa importante che ho letto è che systemd non usa più pm-utils per mettere in sospensione/ibernazione il pc. Quindi se avete configurato qualche cosa particolare meglio verificare (nel mio caso no ma so che molti driver hanno bisogno di smaneggiamenti qui). Ah ecco. Avevo degli script messi in /etc/pm/sleep.d, che infatti adesso non vengono più eseguiti. Cosa usa adesso per gestire l'ibernazione? -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/1408959199.22525.yahoomail...@web173001.mail.ir2.yahoo.com
Re: OT ubicazione partizione root/boot
Luca Costantino luca.costant...@gmail.com ha scritto nel messaggio news:CA+vfGHZA3TGRhC2rW7v=43=z_jckv7rnqde1aavta8+1h45...@mail.gmail.com altrimenti c'è il tempo di spostamento della testina + tempo di seek. gia', e visto che il tempo di seek e' trascurabile rispetto al tempo di movimento del braccio, anche su tracce adiacenti, continuo a pensare che sia preferibile tenere li' i dati a cui si vuole accedere un po' piu' velocemente E' talmente poca la roba in /boot che la differenza non è apprezzabile, secondo me. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/ltf7fn$b73$1...@ger.gmane.org
Re: [OT] Una ferale notizia?
Il giorno lun, 25/08/2014 alle 18.03 +0200, Marco Bertorello ha scritto: Il 22 agosto 2014 18:51, Christian Surchi csur...@debian.org ha scritto: l tipo dell'articolo fa ragionamenti condivisibili, ma ne fa anche altri poco fondati Scusate, ma fra tutti i punti di vista trattati, ma è mai possibile che nessuno elenchi fra i motivi per l'utilizzo di software libero nella PA, il fatto che sia *giusto* ? Dico questo per riportare in auge un mio ragionamento sul perchè sia fallimentare l'atteggiamento delle varie comunità SL, circa l'utilizzo dello stesso nella PA. Far leva sul mero fattore economico, IMHO, è non solo sbagliato, ma proprio fallimentare; sopratutto visto che il futuro predetto da RMS (il sistema operativo non sarà più ambito di concorrenza) sta arrivando... ok, non come ce lo aspettavamo, ma sia MS che Apple, son pronti a regalare le prossime release. Secondo me occorre far leva sul lato politico della questione. La PA dovrebbe usare SL perchè è giusto farlo, per garantire che i software comprati con i soldi dei cittadini, siano di proprietà di questi cittadini e/o perchè non ci si può fidare di qualcosa che non possiamo vedere come funziona, per l'infrastruttura del nostro paese. Sono solo esempi, ma basta prendere un qualunque discorso di Rafael Correa per trovarne altri. Il problema che vedo, nelle comunità di SL, è che non si riesce a mettere da parte la nerditudine di dover andar a spaccare il centesimo su usabilità, sull'andar dietro ai crismi di chi fa fatica ad adeguarsi al cambiamento (che sarà mai? tutti i grandi cambiamenti hanno mietuto vittime), ecc. IMHO questi sono aspetti trascurabilissimi. Se il SL fosse *imposto* per legge alla PA, starà alla PA e ai suoi tecnici (pagati da noi per fare questo, eh...) farla funzionare con SL. Manca il SL che fa tal funzione? Benissimo! La PA può indirre un bando per la fornitura di un software che soddisfi tale funzione a cui può partecipare chiunque, basta che il software sia libero. Così MS non può rompere con la storia della concorrenza sleale: se rilascia Office come software libero, può stare nella PA... altrimenti, via dalle scatole e largo ai produttori locali di software libero! Davvero non capisco l'ostinazione di cercare soluzioni tecniche quando problemi tecnici non ve ne sono... Scusate se sono stato prolisso Forse perché l'indirizzo della PA non è quello che auspichiamo da decenni ormai? e quindi, come per tanti altri prodotti si lavora per criteri più o meno chiari, tecnici, economici misti a opportunità? Per questo il software non viene visto in maniera molto diversa dall'acquisti di altri tipi di servizi o beni materiali. Può non piacerci, ma resta la realtà e quindi per vendere alla PA non basta essere bravi, buoni e simpatici. Non mi piace, ma non mi pare che negli anni si siano fatti troppi passi avanti in questo senso. Anzi, ci sono realtà in cui il SL funziona bene e domina solo perché c'è qualcuno che ci si è speso direttamente. E' vero che bisognerebbe prendere una decisione precisa che metta in secondo piano problematiche tecniche perché risolvibili, ma hai uno strumento preciso che permetta tutto questo? non mi pare di averlo visto... e infatti, anche il discorso Monaco, ampiamente travisato dalla stampa italiana, non vede un ritorno obbligato al software proprietario, ma una sorta di punto della situazione per capire cosa fanno e cosa vorrebbero fare. http://www.omgubuntu.co.uk/2014/08/munich-council-say-talk-limux-demise-greatly-exaggerated ciao Christian -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/1408985070.2851.32.ca...@zorn.fi.trl
Re: [OT] Una ferale notizia?
Il Mon, 25 Aug 2014 18:03:20 +0200, Marco Bertorello ha scritto: Scusate, ma fra tutti i punti di vista trattati, ma è mai possibile che nessuno elenchi fra i motivi per l'utilizzo di software libero nella PA, il fatto che sia *giusto* ? Con me sfondi una porta aperta. Ho scritto più o meno quello che hai scritto tu su Google+, e ho ricevuto in risposta eh, ma se la PA non compra da MS (e altre aziende americane) poi ci troviamo con un embargo come la Russia. E allora ho smesso di rispondergli... :/ Bye. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/ltfstk$n28$1...@ger.gmane.org
Re: [OT] Una ferale notizia?
On 25/08/2014 19:48, Alessandro Pellizzari wrote: ma se la PA non compra da MS (e altre aziende americane) poi ci troviamo con un embargo come la Russia. non penso proprio. Al massimo appaiono magicamente una o più persone che ti accusano pubblicamente di essere anti-USA. I soldi che noi (come PA) spendiamo per acquistare prodotti ms e anche di altre aziende americane, non finiscono negli USA, ma in paradisi fiscali, con giri vari tra Europa e centro-America per far pagare alle multinazionali forse 1-2% di tasse sugli utili (prendi il tuo stipendio lordo, togli il 2% e confrontalo con il netto che prendi ora, per avere un'idea). Questi soldi non possono farli rientrare negli USA, altrimenti verrebbero tassati e quindi li usano per diverse cose, tra le quali comprare azioni proprie per far salire i prezzi delle stesse e diminuire il numero di azioni presenti sul mercato. Addirittura alcune aziende si comprano azioni proprie indebitandosi e dando come garanzia l'azienda stessa... Non vi siete mai chiesti come mai le azioni di certe aziende, soprattutto USA, continuino a salire a cifre stratosferiche? Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Elenco di software libero: http://tinyurl.com/eddgj GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/53fb7dfe.60...@gmail.com
Re: [OT] Una ferale notizia?
Il 25/08/2014 18:03, Marco Bertorello ha avuto l'onore e l'ardire di scrivere: Se il SL fosse *imposto* per legge alla PA, starà alla PA e ai suoi tecnici (pagati da noi per fare questo, eh...) farla funzionare con SL. Non entro in merito perché concordo circa la questione morale nell'adozione del SL (è giusto!), ma vorrei aggiungere che le PA sono già costrette ad adottare SL tranne in alcuni casi descritti. Vedi la legge 134/2012 ma soprattutto il Codice dell'amministrazione digitale (circolare 63/2013 dell'Agenzia per l'Italia Digitale) Tra i risultati di Google, questo [1] è il primo che ho trovato. Un post (non certo autorevole) che delinea due cose essenziali con minime citazioni normative. Lavoro come insegnante nella Pubblica Istruzione e costantemente cerco di far capire ai piani alti l'importanza del SL da un punto di vista filosofico e pratico, più che per quello economico. Il problema con cui mi sono scontrato spesso è la (falsa) pigrizia di fronte al cambiamento e ad un pregiudizio di fondo per cui l'open-source appare come un movimento per smanettoni e non per utenti comuni... Inoltre il fatto che sia gratis, e noi sappiamo che non è un vincolo ed è comunque un motivo degno di nota, può diventare controproducente perché appare più come non costa quindi non ha valore. Chiudo dicendo che so di molte scuole primarie e secondarie di 1° grado nelle quali sono stati installati dei nuovi computer acquistati direttamente dal Comune. Senza alcun problema c'era Ubuntu già installato e di Windows nemmeno l'odore! Qualche docente si è sentito costretto ad usare SL e posso anche capirlo in mancanza di un piano di formazione che puntualmente non è inserito nel bilancio... Almeno è un inizio e si passa dalle parole delle leggi ai fatti... Scusate la lunga mail, ma la questione non è banale. Mario PS: arriva un po' dopo la scrittura per problemi di connessione internet... signature.asc Description: OpenPGP digital signature
Re: [OT] Una ferale notizia?
Il 25/08/2014 20:35, Mario ha avuto l'onore e l'ardire di scrivere: Il 25/08/2014 18:03, Marco Bertorello ha avuto l'onore e l'ardire di scrivere: Tra i risultati di Google, questo [1] è il primo che ho trovato. mancava il link: [1] http://blog.mrwebmaster.it/2014/01/28/le-linee-guida-per-la-scelta-del-software-open-source-nella-pa.html Sorry! :) signature.asc Description: OpenPGP digital signature
Re: [OT] Una ferale notizia?
On 25/08/2014 18:03, Marco Bertorello wrote: Scusate, ma fra tutti i punti di vista trattati, ma è mai possibile che nessuno elenchi fra i motivi per l'utilizzo di software libero nella PA, il fatto che sia *giusto* ? Secondo me più che *giusto* dovrebbe essere *obbligatorio* per moltissimi motivi più che validi, tra i quali i più importanti: * antivirus: recentemente più aziende produttrici di anti-virus hanno dichiarato che la battaglia è persa e il miglior anti-virus riesce a fermare solo il 30-40% del malware possibile. Inoltre è sempre meno produttivo produrre tali tipi di software, ...[1] Tendendo conto che la maggior parte dei virus attaccano un determinato sistema operativo... per gli altri è sufficiente tenere il sistema aggiornato per essere ben più protetti che nel caso di quel sistema operativo che accennavo qui sopra * spiate: ormai è palese a tutti che ogni governo cerca di spiare gli altri, anche se alleati, con tutti i mezzi possibili. Ci sono stati esempi anche in passato che queste spiate sono state fatte tramite software proprietari. Questo vuol dire che l'uso di software proprietario mette a rischio tutti i dati delle PA e quindi i nostri dati. Solo per questo non bisognerebbe usare nessun software proprietario in una PA * proprietà dei dati: ci sono stati diversi casi in cui i dati sono in qualche modo stati rubati da chi gestiva un determinato software proprietario obbligando chi lo usava a pagare cifre non previste per potervi accedere * accessibilità dei dati: l'accessibilità del dato, soprattutto per una PA, deve essere estesa nel tempo, anche molto a lungo. Solo un formato completamente libero e con specifiche complete disponibili permette questo. Adesso non ditemi che ms-ooxml è un formato libero e standard ISO, perché altrimenti vi rispondo subito che tale formato non è attualmente usato da nessun software al mondo. * iteroperabilità tra dati e software completa, semplice e veloce. Idem come sopra tutto libero e con specifiche completamente disponibili * sorgenti completamente disponibili senza restrizioni sull'uso, etc, etc. come definito dalle specifiche del software libero. Poi meglio anche protezioni contro i brevetti software, che dovrebbero essere dichiarati illegali (basta vedere come fanno a crearli). Secondo me l'unica licenza buona attualmente disponibile è l'AGPL che perché fornisce delle protezioni che le altre licenze non danno... e per fortuna non sono il solo a considerarla tale. * ... un po' di link a notizie li trovate su http://linguistico.sourceforge.net/pages/licenza.html Far leva sul mero fattore economico, IMHO, è non solo sbagliato, ma proprio fallimentare; purtroppo che decide non è, nella maggior parte dei casi, in grado di capire cos'è il software libero e neppure gli interessa capirlo. Ci sono diversi casi in Italia in cui il software libero viene usato nelle PA, anche a livello desktop. Però, nella maggior parte dei casi, viene lasciato usare perché non ci sarebbero fondi per permettersi altro. In altri perché chi gestisce la parte software ha messo a disposizione del software libero per determinate cose e gli utenti lo usano senza problemi... anche perché per fare quella determinata cosa usano solo software libero e quindi non hanno poi problemi con formati proprietari. Ci sono esempi d'uso anche di LibreOffice in grosse PA per gestire determinati tipi di documenti. sopratutto visto che il futuro predetto da RMS (il sistema operativo non sarà più ambito di concorrenza) sta arrivando... ok, non come ce lo aspettavamo, ma sia MS che Apple, son pronti a regalare le prossime release. in un caso potrebbe non esserci più un sistema operativo, con il cloud computing potrebbe essere tutto su remoto... e i PC o altri dispositivi simili sarebbero dei semplici terminali con il minimo indispensabile per collegarsi al server remoto che farà e darà a disposizione tutti i servizi necessari. Però la gente non si rende conto che questo vuol dire cedere il bene più prezioso: il dato, la proprietà del dato. Senza il dato tutto il resto non ha senso, è completamente inutile. E poi anche la privacy, come ci si può fidare di un sistema su cui né tu, né nessun altro può fare nessun controllo? È come giocare ai vari casinò on-line, io non capisco come la gente non riesca a capire che chi ti mette a disposizione quei sistemi può imbrogliare e decidere se devi vincere o perdere... chi può effettivamente controllare? Nessuno... è come dare i tuoi soldi e far decidere a loro in quanto tempo li devi perdere... Un altro caso sono i sistemi hardware completamente chiusi in cui il software, se libero, può anche essere distribuito, ma se modifica non fa funzionare più l'apparecchio e poi è difficile se non impossibile caricarci una versione modificata... Un terzo caso sono i firmware, sempre più potenti e spaziosi. Ci puoi mettere di tutto e far gestire molte cose direttamente da questa parte che
Re: [OT] Una ferale notizia?
On 25/08/2014 20:35, Mario wrote: ma vorrei aggiungere che le PA sono già costrette ad adottare SL tranne in alcuni casi descritti. Vedi la legge 134/2012 ma soprattutto il Codice dell'amministrazione digitale (circolare 63/2013 dell'Agenzia per l'Italia Digitale) sì, ma prima di tutto nessuno segue quanto indicato e poi possono indicare qualsiasi cosa per giustificare il fatto che non usano software libero: tutto il pregresso è salvato in formato che può essere usato solo dal prodotto X Poi, probabilmente, non sono previste sanzioni o altro se uno non lo fa... non mi ricordo più, avevo dato un'occhiata tempo fa. Lavoro come insegnante nella Pubblica Istruzione e costantemente cerco di far capire ai piani alti l'importanza del SL da un punto di vista filosofico e pratico, più che per quello economico. è questo il vero problema. Chi decide è completamente disinteressato da questa cosa, non la capisce e non gli interessa capirla. Il problema con cui mi sono scontrato spesso è la (falsa) pigrizia di fronte al cambiamento e ad un pregiudizio di fondo per cui l'open-source appare come un movimento per smanettoni e non per utenti comuni... attenzione perché opensource non è software libero. Il primo contiene il secondo ma ci sono dei software (o meglio licenze) opensource che non sono liberi, ad esempio quasi tutti quelli rilasciati dalla NASA. Inoltre il fatto che sia gratis, e noi sappiamo che non è un vincolo ed è comunque un motivo degno di nota, può diventare controproducente perché appare più come non costa quindi non ha valore. questo è un altro errore. Il software libero non è gratis: chiunque potrebbe vedere software libero per qualsiasi cifra. ms vendeva un po' di anni fa i gnutools (in pratica la parte GNU del sistema operativo) per alcune centinaia di dollari... c'erano delle pagine dedicate a questi prodotti per i suoi sistemi unix... Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Motivi per non comprare/usare ms-windows7: http://windows7sins.org/ Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: https://lists.debian.org/53fb9026.5080...@gmail.com