[OT] idle3-tools, mi serve?
mi scuso in anticipo per l'ot. e ringrazio a chi vorrà darmi delucidazioni. sto cercando di capire se mi può servire il pacchetto idle3-tools e a quale problema si riferisca. riporto da http://idle3-tools.sourceforge.net/ If you have a Western Digital EADS or EARS drive, please check you SMART information before it's too late : If the Load cycle count exceeds 1000, you're probably affected by the idle3 timer problem. dunque, 1. il mio hd è WD10EZRX-00A8LB0 quindi EZRX e dunque NON dovrei avere il problema. giusto? 2. smartctl riporta per il mio hd 199194, quindi ho ugualmente il problema? nella descrizione del pacchetto (sul repository) viene riportato che il disco si dovrebbe erroneamente fermare *every eight seconds* di inattività. se non ricordo male (e la spia del mio hdd lo conferma) esiste uno storico problema dell'accesso al disco ogni 2 secondi (riguardante kernel o ext4). quest'ultimo non dovrebbe compensare il problema del timer impedendo di fatto l'arresto del disco? ripeto quanto in incipit. grazie per qualsiasi delucidazione. Roberto
Re: [OT] idle3-tools, mi serve?
Il 25/09/2015 17:56, tarqui ha scritto: mi scuso in anticipo per l'ot. e ringrazio a chi vorrà darmi delucidazioni. sto cercando di capire se mi può servire il pacchetto idle3-tools e a quale problema si riferisca. riporto da http://idle3-tools.sourceforge.net/ If you have a Western Digital EADS or EARS drive, please check you SMART information before it's too late : If the Load cycle count exceeds 1000, you're probably affected by the idle3 timer problem. dunque, 1. il mio hd è WD10EZRX-00A8LB0 quindi EZRX e dunque NON dovrei avere il problema. giusto? 2. smartctl riporta per il mio hd 199194, quindi ho ugualmente il problema? nella descrizione del pacchetto (sul repository) viene riportato che il disco si dovrebbe erroneamente fermare *every eight seconds* di inattività. se non ricordo male (e la spia del mio hdd lo conferma) esiste uno storico problema dell'accesso al disco ogni 2 secondi (riguardante kernel o ext4). quest'ultimo non dovrebbe compensare il problema del timer impedendo di fatto l'arresto del disco? ripeto quanto in incipit. grazie per qualsiasi delucidazione. Roberto Quando si effettua una write e il sistema ci comunica che è andata a buon fine non necessariamente il dato è scritto effettivamente su disco. Anzi: di solito non lo è. Dipende dalla condizione dei buffer di i/o, e dal parametro "commit" in fstab "commit" e forse da altre cose che potrebbero anche non essere sotto il diretto controllo del kernel, come ad esempio in caso di dischi di rete, controller raid hardware con cache di grandi dimensioni e batteria tampone e chissà cos'altro. In un sistema normalino con dischi Sata il comando commit viene eseguito almeno ogni 5 secondi e questo dovrebbe metterti al riparo dal problema dell'idle3. Però: se il sistema è inattivo, nel senso che nessuno ha letto o scritto niente negli ultimi 5 secondi, il comando commit che fà? Si fa sentire dal disco che può quindi resettare l'idle counter oppure no? Se qualcuno ha voglia di fare un test Luciano
Re: registrarsi su rete IRC
Prova con /PRIVMSG invece di /msg. Il 25/09/15, Federico Bruniha scritto: > Ciao > > Sto cercando di registrare un account su Freenode, perché voglio > entrare in un canale che richiede la registrazione. Se ci provo con un > account non registrato Freenode mi rimanda qui: > http://freenode.net/faq.shtml#nicksetup > > Ma i client che uso, Empathy e Polari, non supportano il comando /msg. > Ho trovato questa discussione ma non mi è chiaro come usare il comando > identify in empathy: > https://answers.launchpad.net/ubuntu/+source/empathy/+question/129934 > > Ammesso che tale comando esista davvero (non è elencato se scrivo > /help). > > Come posso fare? > > Grazie > Federico > > > >
Re: debian non funziona
On 25/09/2015 11:01, Gollum1 wrote: #apt-get -u clean (questo potresti darlo ogni volta che installa grandi quantità di pacchetti, ripulisce dai pacchetti scaricati). ma non dovrebbe essere più necessario (o forse su Wheezy lo è ancora). Adesso rimuove in automatico dalla cache i pacchetti .deb che sono stati installati da più di X giorni (non ricordo da quanti). #apt-get -u auto-remove (questo comando ti toglierà tutti quei pacchetti che sono installati come dipendenza di altri pacchetti che non sono più installati, quindi si presume che anche loro non siano più necessari). questo è pericoloso, soprattutto se non lo hai mai usato prima. Può indicare come da rimuovere anche pacchetti indispensabili o che vuoi usare. In pratica cerca di individuare i pacchetti che non sono stati installati direttamente dall'utente e li rimuove, ma la prima volta che si usa identifica come tali anche pacchetti indispensabili. Bisogna guardare a mano i pacchetti che vuole rimuovere e se ce n'è qualcuno che "non deve" rimuovere, allora lo si può marcare come installato a mano con uno dei due comandi: # apt-get install NOMEPACCHETTO Notare che questo comando sembra non fare nulla, ma in realtà marca NOMEPACCHETTO come installato manualmente dall'utente. # apt-mark NOMEPACCHETTO successivamente ti consiglio caldamente di installare i seguenti pacchetti: apt-listbugs localepurge Io metterei anche apt-listchanges di default ti segnala modifiche importanti ai pacchetti prmia di installarli apt-file ti permette di fare ricerche anche su pacchetti che non hai installato apt-offline ti può salvare nel caso non riesci più a collegarti ad internet dal PC fisso... ti permette di usare un altro PC per aggiornare il tuo usando una chiavetta o altro supporto di massa Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki I lati oscuri del secure boot: https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/whitepaper-web Petizione contro il secure boot: https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/statement GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Fwd: Re: debian non funziona
On 25/09/2015 09:42, temax wrote: Mi sembra di essere arrivato alla soluzione: sono riuscito ad installare mc facendo come primo passo apt-get update che mi ha sbloccato l'installazione che prima fallivo omettendo questo passaggio. ok, hai poi dato anche # apt-get -u upgrade # apt-get -u dist-upgrade così aggiorni tutto il sistema. Notare che se rilanci il secondo comando deve darti come risultato: 0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere e 0 non aggiornati. altrimenti vuol dire che c'è ancora qualcosa da aggiornare e ti è indicato anche cosa. Questo può capitare in alcuni casi più "complicati" Per aggiornarlo è sufficiente fare un # apt-get install NOMEPACCHETTI dove NOMEPACCHETTI sono i pacchetti che ti dice che non vengono aggiornati/installati. Dovrebbe essere tutto concluso e il sistema essere a posto? sinceramente non so! forse c'é ancora altro da fare e verificare... poiché avevi messo delle sorgenti non Debian è meglio andare a rimuovere tutti i pacchetti che sono stati presi da quelle sorgenti. Con i due comandi sopra è possibili che alcuni li hai già rimossi. Poi puoi usare il seguente # apt-get installa apt-show-versions poi esegui il seguente: $ apt-show-versions | grep "No availab" questo comando ti elenca tutti i pacchetti installati, ma che non sono sui repository che stai usando ora e quindi o sono stati rimossi dai repository Debian e sono stati installati da altri repository Verifica a mano di cosa si tratta e se non ti serve puoi eliminarli Puoi usare il seguente comando se non sai cosa sono: $ apt-cache show NOMEPACCHETTO Se li vuoi rimuovere tutti puoi usare il seguente comando: # apt-get remove --purge \ $(apt-show-versions | grep "availab" | cut -f 1 -d ' ') Notare che ho spezzato il comando su due righe usando l'operatore \, quindi puoi copiare le due righe così come le ho indicate io o trasformarle in una sola. Il comando non fa altro che rimuovere tutti i pacchetti che ritorna il comando apt-show-versions e rimuove anche i file di configurazione Una volta che avrai fatto queste operazione avrai un sistema pulito. Veramente non so da che parte iniziare, ma per le mie capacità e da solo, la vedo una strada molto nebbiosa e difficile. Il metodo migliore è impuntarsi a fare tutto con Debian. In questo modo sei costretto ad imparare ;-) Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Perché microsoft continua a compiere azioni illegali?: http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=traduzioni:ms_illegal GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
registrarsi su rete IRC
Ciao Sto cercando di registrare un account su Freenode, perché voglio entrare in un canale che richiede la registrazione. Se ci provo con un account non registrato Freenode mi rimanda qui: http://freenode.net/faq.shtml#nicksetup Ma i client che uso, Empathy e Polari, non supportano il comando /msg. Ho trovato questa discussione ma non mi è chiaro come usare il comando identify in empathy: https://answers.launchpad.net/ubuntu/+source/empathy/+question/129934 Ammesso che tale comando esista davvero (non è elencato se scrivo /help). Come posso fare? Grazie Federico
Re: Re: debian non funziona
Prima di tutto: ti sei iscritto alla ML, o dobbiamo continuare a metterti per conoscenza? forse lo avevi già scritto, ma non me lo ricordo, e i messaggi vecchi li ho già eliminati. Seconda cosa: se puoi evita di scrivere le mail in html, o per lo meno, vedi di istruire il tuo client per tagliare le righe a 75 caratteri (ti assicuro che leggere mail mal formattate con lo smartphone non è facile). Il giorno 25 settembre 2015 09:42, te...@virgilio.itha scritto: > Ringrazio molto Davide e Gollum1 per il contributo e l'aiuto che mi > hanno offerto per la soluzione dei miei problemi con debian. è sempre un piacere, ed è il motivo per cui noi siamo qui, e regaliamo il nostro tempo. Se poi dall'altro lato si vede un minimo di voglia di applicarsi ed imparare, il piacere è ancora più elevato... > Mi sembra di essere arrivato alla soluzione: sono riuscito ad installare > mc facendo come primo passo apt-get update che mi ha sbloccato > l'installazione che prima fallivo omettendo questo passaggio. Con mc > sono riuscito, muovendomi un po' stile mosca cieca, ad arrivare ai files > che Davide mi consigliava di commentare e a farlo. Ho quindi rilanciato > apt-get update e tutti i messaggi di errore che prima comparivano, sono > spariti e questo è il mio punto attuale. è questo è un punto fondamentale, se hai il sistema di pacchettizzazione in ordine, puoi fare tutto il resto, se non lo è, come hai provato sulla tua pelle, non riesci ad installare, cancellare... praticamente sei con una distribuzione inutilizzabile, o per lo meno non aggiornabile. > Dovrebbe essere tutto concluso e il sistema essere a posto? sinceramente > non so! forse c'é ancora altro da fare e verificare... Si può fare ancora di più, se non ricordo male le mail passate, stai usando una old stable, visto che non è una macchina in produzione (non l'avrebbero affidata ad una persona inesperta, voglio sperare), potresti aggiornare il tuo intero sistema alla attuale stable. Non ti dico di andare oltre (testing o unstable), ma almeno mantenersi allineati alla stable non sarebbe una brutta cosa. i passaggi sono abbastanza semplici, usa ancora mc e vai a modificare il sources.list come avevi fatto in precedenza, sostituendo tutti i nomi della distribuzione (tu dovresti usare wheezy non non ricordo male) con la parola "stable" (senza virgolette). una volta salvato, usi i seguenti comandi per aggiornare tutto: #apt-get update (aggiorni la lista dei pacchetti) #apt-get -u upgrade (fai l'aggiornamento soft, cioè di tutti quei pacchetti che non devono cancellare o installare nuovi pacchetti) #apt-get -u dist-upgrade (questo è un po' più pericoloso, perché in alcune situazioni potrebbe cancellare la maggior parte dei pacchetti installati, nulla di irreparabile, ma sicuramente fastidioso. Non dovrebbe essere il tuo caso, in quanto ti stai muovendo verso una distribuzione stabile, quindi quello che ti toglie, vuol dire che non serve proprio più). #apt-get -u clean (questo potresti darlo ogni volta che installa grandi quantità di pacchetti, ripulisce dai pacchetti scaricati). #apt-get -u auto-remove (questo comando ti toglierà tutti quei pacchetti che sono installati come dipendenza di altri pacchetti che non sono più installati, quindi si presume che anche loro non siano più necessari). successivamente ti consiglio caldamente di installare i seguenti pacchetti: vim (editor a linea di comando, come nano, se impari ad usarlo acquisti in velocità quando devi fare le cose) apt-listbugs (quando installi qualcosa verifica che non vi siano dei bug aperti sul quel pacchetto, poi sta a te decidere se proseguire o abortire) localepurge (quindi eliminare tutti i file di localizzazione che non ti interessano, e sono veramente tanti, e istruire apt (dpkg) per scaricare solo il pacchetti nella lingua che ti interessa e non scaricare una marea di dati inutili). personalmente amo parecchio anche il seguente pacchetto: aptsh - è una shell interattiva su apt, quindi sostituisce apt-get (o meglio, è un layer sopra apt-get), con la possibilità di utilizzare anche un autocompletamento dei nomi dei pacchetti... molto comodo. se vuoi usare l'interfaccia grafica, il gestore di pacchetti che mi aggrada di più è sicuramente synaptic. > Per confermare le impressioni di Gollum1, io sono totalmente inesperto > dei sistemi Linux e solo da pochi mesi utente debian. Quest'ultima > esperienza passata in questa lista mi è servita per capire quanto ci può > essere dietro l'universo del software libero e soprattutto quanto c'é da > imparare per muoversi al suo interno. Veramente non so da che parte > iniziare, ma per le mie capacità e da solo, la vedo una strada molto > nebbiosa e difficile. sicuramente non è facile (non lo è stata per nessuno di noi), ma è percorribile, e da qualche anno a questa parte c'é anche San Google che ti vuole bene e ti fornisce un bel po' di informazioni (a volte anche troppe). Poi c'é sempre la nostra lista a cui rivolgersi.
Fwd: Re: debian non funziona
Il 23/09/2015 22:23, Gollum1 ha scritto: Il 23 settembre 2015 20:29:50 CEST, Davide Prinaha scritto: On 22/09/2015 06:53, te...@virgilio.it wrote: Quale è il modo più semplice per entrare in un singolo file di una directory e commentarne il contenuto? dipende da cosa sai tu e cosa non sai ;-) Davide, forse hai esagerato un po', dalle mail precedenti si può capire che l'op non è un esperto dei sistemi Linux, è credo che sia poco esperto del lavoro in console in genere. Ringrazio molto Davide e Gollum1 per il contributo e l'aiuto che mi hanno offerto per la soluzione dei miei problemi con debian. Mi sembra di essere arrivato alla soluzione: sono riuscito ad installare mc facendo come primo passo apt-get update che mi ha sbloccato l'installazione che prima fallivo omettendo questo passaggio. Con mc sono riuscito, muovendomi un po' stile mosca cieca, ad arrivare ai files che Davide mi consigliava di commentare e a farlo. Ho quindi rilanciato apt-get update e tutti i messaggi di errore che prima comparivano, sono spariti e questo è il mio punto attuale. Dovrebbe essere tutto concluso e il sistema essere a posto? sinceramente non so! forse c'é ancora altro da fare e verificare... Per confermare le impressioni di Gollum1, io sono totalmente inesperto dei sistemi Linux e solo da pochi mesi utente debian. Quest'ultima esperienza passata in questa lista mi è servita per capire quanto ci può essere dietro l'universo del software libero e soprattutto quanto c'é da imparare per muoversi al suo interno. Veramente non so da che parte iniziare, ma per le mie capacità e da solo, la vedo una strada molto nebbiosa e difficile. Ciao a tutti. Max Il problema per cui non riesce ad installare mc, è dovuto probabilmente ad una errata configurazione delle sorgenti dei pacchetti. Il primo concetto da imparare nell'usare la console è Ia differenza tra file e directory, le directory sono contenitori, genericamente contengono file (che possono essere di diverso tipo e avere diverse finalità, ma questo esula dal discorso attuale). Il secondo concetto da imparare è quello dei path... per path si intende genericamente un percorso per arrivare ad un ben preciso file. Il percorso può essere assoluto, se parto sempre dalla root del sistema, indicata dal simbolo "/", o relativo se indica un percorso dalla tua directory attuale fino a raggiungere il file interessato. Fino a che non ti sei fatto un po' di esperienza, usa sempre i path assoluto, così ci capiamo più facilmente. Se facendo (da una console in cui sei loggato come root): apt-get -u upgrade ottieni tutta una serie di riferimenti ai repository di ubuntu, puoi avere diversi motivi... 1) hai installato una ubuntu è stai cercando di trattarla come una Debian. Le due distribuzioni sono molto simili, ma non uguali. 2) hai installato una Debian, ma poi, per qualche strano motivo ci hai messo i repository di ubuntu. In questo caso devi eliminare i repository di minuti... Ti consiglio a questo punto di cancellare tutti i repository con i seguenti due comandi: rm /etc/apt/sources.list rm /etc/apt/sources.list/* Poi con nano ricrei il file /etc/apt/sources.list con il contenuto dei repository che ti sono già stati dati in una precedente email. Ora puoi fare apt-get update e poi si può parlare di tutto il resto. L'unica domanda che ti faccio è: Sei sicuro di essere su una Debian e non su una installazione di ubuntu? Byez
Re: debian non funziona
Gollum1 ha scrito il 25/09/2015 alle 11:01: > i passaggi sono abbastanza semplici, usa ancora mc e vai a modificare > il sources.list come avevi fatto in precedenza, sostituendo tutti i > nomi della distribuzione (tu dovresti usare wheezy non non ricordo > male) con la parola "stable" (senza virgolette). Ciao Gollum, io non gli consiglierei di sostituire wheezy con stable. È meglio decidere quando si vuole fare l'upgrade di versione essendo un momento un po' delicato: se scrivi stable a un certo punto potresti trovarti nel ginepraio di un aggiornamento di versione senza volerlo né saperlo. In altre parole gli consiglierei di sostituire wheezy con jessie Ciao Piviul