Re: SWAT e configurazione di Samba [era: /etc/services reload]
Ciao Marco On 2021-01-20 07:01, Marco Ciampa wrote: [...] Più che altro vedremo se ho azzeccato la configurazione... In generale se vuoi un sistema Samba professionale (e molto di più...) installa la distribuzione UCS Univention (basato su Debian). Una volta preso la mano, non riesci più a fare a meno, è una droga! ;-) Grazie per la dritta. Al momento devo solo condividere con mia moglie (che lavora dal portatile collegato nella stessa lan) alcune cartelle. In pratica il mio sistema è qualcosa di simile al seguente schema SSD1 --> / - Debian OS SSD2 --> /home/mioutente HDD1 --> /home/mioutente/dirXY <== cartella da condividere Volevo farlo con SSH, per cui ho creato sul mio PC un account per mia moglie. Ma siccome tali file sono all'interno della mia home in una dir particolare (che sta su HDD1 dedicato), la soluzione migliore mi è sembrata condividere con Samba tale cartella. Vedremo nei prossimi giorni se funziona. Grazie Ciao -- Luca Sighinolfi
Re: SWAT e configurazione di Samba [era: /etc/services reload]
On Tue, Jan 19, 2021 at 08:33:07PM +0100, Luca Sighinolfi wrote: > Ciao Lorenzo > > On Tue, 19 Jan 2021 20:25:44 +0100 > Lorenzo Breda wrote: > > > Il mar 19 gen 2021, 20:06 Luca Sighinolfi > > ha scritto: > > > > > > > > A questo punto, la prossima domanda è: > > > Ma il servizio di amministrazione di Samba via browser esiste > > > ancora? Cosa si usa per configurare Samba, oggi? > > > Voi come fate? > > > > > > > Il file di configurazione, `/etc/smb.conf`, è estremamente semplice e > > ricco di esempi nei commenti di default. > > E' vero anche questo... > > In effetti gadmin-samba non fa tanto di più se non avere una > interfaccia gtk... > > Più che altro vedremo se ho azzeccato la configurazione... In generale se vuoi un sistema Samba professionale (e molto di più...) installa la distribuzione UCS Univention (basato su Debian). Una volta preso la mano, non riesci più a fare a meno, è una droga! ;-) -- Saluton, Marco Ciampa
Re: uscita audio hdmi
On 19/01/21 19:05, Piviul wrote: come monitor utilizzo una televisione collegata al pc da un cavo hdmi. alla riaccensione scompare l'uscita audio hdmi... per poterla vedere nuovamente devo lanciare il comando pulseaudio -k... non è che hai sia un'uscita HDMI e una analogica presenti contemporaneamente? O magari più uscite HDMI diverse? Può essere che quando si spegne il monitor pulseaudio si attiva solo sull'altra restata attiva... guarda con pavucontrol cosa ti dice. Magari è sufficiente spegnere l'altra uscita per poter usare sempre quella del monitor anche quando si riaccende. Prova a vedere anche qui, ci sono un po' di esempi per configurare diverse casistiche: https://wiki.archlinux.org/index.php/PulseAudio/Examples Ciao Davide -- Database: http://www.postgresql.org GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: SWAT e configurazione di Samba [era: /etc/services reload]
Ciao Lorenzo On Tue, 19 Jan 2021 20:25:44 +0100 Lorenzo Breda wrote: > Il mar 19 gen 2021, 20:06 Luca Sighinolfi > ha scritto: > > > > > A questo punto, la prossima domanda è: > > Ma il servizio di amministrazione di Samba via browser esiste > > ancora? Cosa si usa per configurare Samba, oggi? > > Voi come fate? > > > > Il file di configurazione, `/etc/smb.conf`, è estremamente semplice e > ricco di esempi nei commenti di default. E' vero anche questo... In effetti gadmin-samba non fa tanto di più se non avere una interfaccia gtk... Più che altro vedremo se ho azzeccato la configurazione... Grazie Ciao -- Luca Sighinolfi Imparerai più nei boschi che nei libri. San Bernardo di Chiaravalle pgpZ2Bv3U5CUk.pgp Description: OpenPGP digital signature
Re: SWAT e configurazione di Samba [era: /etc/services reload]
Ciao Davide. On Tue, 19 Jan 2021 20:18:06 +0100 Davide Prina wrote: > On 19/01/21 20:05, Luca Sighinolfi wrote: > > [...] > > $ axi-cache search samba configuration > 3 results found. > Results 1-3: > 100% gadmin-samba-dbg - GTK+ configuration tool for samba (debug) > 99% argonaut-samba - Argonaut scripts to generate Samba share > configurations 93% gadmin-samba - GTK+ configuration tool for samba Grazie del suggerimento. Sto provando gadmin-samba, che avevo trovato anche io con apt...vediamo come va... > Ciao > Davide A presto Ciao -- Luca Sighinolfi Imparerai più nei boschi che nei libri. San Bernardo di Chiaravalle pgpPy8fjgmXnd.pgp Description: OpenPGP digital signature
Re: SWAT e configurazione di Samba [era: /etc/services reload]
Il mar 19 gen 2021, 20:06 Luca Sighinolfi ha scritto: > > A questo punto, la prossima domanda è: > Ma il servizio di amministrazione di Samba via browser esiste ancora? > Cosa si usa per configurare Samba, oggi? > Voi come fate? > Il file di configurazione, `/etc/smb.conf`, è estremamente semplice e ricco di esempi nei commenti di default.
Re: SWAT e configurazione di Samba [era: /etc/services reload]
On 19/01/21 20:05, Luca Sighinolfi wrote: Comunque, a parte la figuraccia ma non ci sono figuraccie. Tante volte si crede vera qualcosa che non lo è e poi parlando con altri si scopre di aver completamente sbagliato a capire tutto... Io stesso rispondo a volte su cose su cui so ben poco, anche per vedere le risposte degli altri a quanto scritto e capire così qualcosa di più :-) Ma il servizio di amministrazione di Samba via browser esiste ancora? Cosa si usa per configurare Samba, oggi? vedi questo è un argomento che conosco poco. Io avevo usato samba molto tempo fa e mi ricordo che facevo tutto a riga di comando magari questo risultato di ricerca può metterti sulla giusta strada per quanto cerchi $ axi-cache search samba configuration 3 results found. Results 1-3: 100% gadmin-samba-dbg - GTK+ configuration tool for samba (debug) 99% argonaut-samba - Argonaut scripts to generate Samba share configurations 93% gadmin-samba - GTK+ configuration tool for samba Ciao Davide -- What happened in 2013 couldn't have happened without free software (He credited free software for his ability to help disclose the U.S. government's far-reaching surveillance projects). Edward Snowden
Re: servizio di posta [Era: Smartphone Open Source]
On 19/01/21 19:09, Nicola Manca wrote: [...] Dall'altro ci sono alcune società che offrono una casella di posta che sembrano adottare politiche accettabili. posteo.de se devo essere sincero mi fa un po' paura la legislazione tedesca che permette di distribuire malware/spyware per controllare i cittadini e infiltrarsi sui dispositivi in modo legale. È sufficiente usare un motore di ricerca e cercare qualcosa del genere: german law able to install spyware backdoor Poi magari leggi analoghe sono presenti anche in altre legislazioni europee... e io non ne sono a conoscenza. Se non erro Giulio Cesare aveva detto qualcosa del genere: datemi uno scritto abbastanza lungo di una persona e io la saprò far condannare anche se è completamente innocente. e se se più avventuroso, a: sdf.org Ti danno shell unix + un sacco di altra roba. ocn 36$/anno hai imap/smpt + (mi pare) 800GB di nextcloud + di tutto un po'. interessante. Ho visto che puoi avere anche l'accesso gratuito con dei servizi di base. Mi sono segnato entrambi i link. grazie Davide -- Elenco di software libero: http://tinyurl.com/eddgj GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
SWAT e configurazione di Samba [era: /etc/services reload]
Ciao a tutti On Tue, 19 Jan 2021 19:39:47 +0100 Davide Prina wrote: > On 19/01/21 17:20, Luca Sighinolfi wrote: > > > In generale commento tutte le linee di /etc/services che non mi > > interessano. > > come ti hanno detto quel file non serve a non far avviare dei > servizi, ma è un file usato dai servizi per capire le porte e i tipi > di protocollo standard per il servizio interrogante. > > Per saperne di più: > $ man services > > Se tu modifichi quel file puoi avere dei malfunzionamenti. > [...] Grazie a tutti per le risposte. So che per avviare, fermare o riavviare servizi ora si usa systemctl. Preferivo il vecchio init.d ma solo perché non mi sono aggiornato. Dovrei sicuramente approfondire l'argomento (grazie Davide per i link). Il mio dubbio nasce dal fatto che qualche tempo fa, lessi da qualche parte che commentare le righe non usate di /etc/services, migliorasse la sicurezza del sistema...mah...chissà cosa avrò capito... Comunque, a parte la figuraccia, per rispondere ai miei dubbi, ho scoperto che se si commentano o meno alcune righe di /etc/services (senza modificarne la corrispondenza servizio--porta che può fare danni) poi si può far ricaricare/far rileggere il file appunto con: $ sudo systemctl reload rlinetd.service (Ho anche scoperto che nel mio sistema è installato rlinetd invece di inetd o xinetd). A questo punto, la prossima domanda è: Ma il servizio di amministrazione di Samba via browser esiste ancora? Cosa si usa per configurare Samba, oggi? Voi come fate? Grazie per il supporto -- Luca Sighinolfi Imparerai più nei boschi che nei libri. San Bernardo di Chiaravalle pgpz9dbkOwhgA.pgp Description: OpenPGP digital signature
Re: /etc/services reload
On 19/01/21 17:20, Luca Sighinolfi wrote: In generale commento tutte le linee di /etc/services che non mi interessano. come ti hanno detto quel file non serve a non far avviare dei servizi, ma è un file usato dai servizi per capire le porte e i tipi di protocollo standard per il servizio interrogante. Per saperne di più: $ man services Se tu modifichi quel file puoi avere dei malfunzionamenti. Se vuoi fermare dei servizi, riavviarli, avviarli, ... dovresti usare, come ti hanno suggerito, systemctl Per saperne di più: $ man systemctl Puoi ancora usare anche gli script di init.d presenti in /etc/init.d/ però è meglio se impari ad usare systemctl Se vuoi approfondire puoi leggere la guida di riferimento di Debian: https://www.debian.org/doc/manuals/debian-reference/ e nello specifico il capitolo 3 https://www.debian.org/doc/manuals/debian-reference/ch03.en.html e il wiki: https://wiki.debian.org/systemd altre info le puoi trovare sulla guida di amministrazione di Debian: https://www.debian.org/doc/manuals/debian-handbook/ infine puoi anche dare un'occhiata al manuale di sicurezza Debian: https://www.debian.org/doc/manuals/securing-debian-manual/index.en.html Che ti permettono di capire abbastanza facilmente come utilizzarlo. Ciao Davide -- Esci dall'illegalità: utilizza LibreOffice/OpenOffice: http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
uscita audio hdmi
Ciao a tutti, come monitor utilizzo una televisione collegata al pc da un cavo hdmi. Ogni qualvolta il monitor si spegne a causa delle impostazioni di risparmio energetico o a causa di uno spegnimento manuale, alla riaccensione scompare l'uscita audio hdmi... per poterla vedere nuovamente devo lanciare il comando pulseaudio -k... non ci sarebbe un modo in systemd per fare in modo che all'evento di accensione del monitor venga lanciato tale comando? Grazie Piviul
Re: servizio di posta [Era: Smartphone Open Source]
[...] Dall'altro ci sono alcune società che offrono una casella di posta che sembrano adottare politiche accettabili. Per ora ho trovato questi due https://protonmail.com/ https://tutanota.com/ Sarebbe interessante sapere la vostra opinione. E sapere quali servizi secondo voi sono accettabili e quali no, anche opinioni sui due indicati qui sopra. Potresti dare un'occhiata anche a: posteo.de e se se più avventuroso, a: sdf.org Ti danno shell unix + un sacco di altra roba. ocn 36$/anno hai imap/smpt + (mi pare) 800GB di nextcloud + di tutto un po'. Nicola
Re: servizio di posta [Era: Smartphone Open Source]
On 18/01/21 23:13, Marco Bodrato wrote: Divertente questo surreale dialogo sulla riservatezza dei dati personali tra due indirizzi gestiti dalla più celebre azienda che offre i propri servizi in cambio della rinuncia alla riservatezza dei propri utenti !-D dipende anche per cosa lo si usa. Se uno lo usa solo per scrivere in lista non da altro che dati che sono già pubblici. Il problema della casella di mail è diventato, secondo me, sempre più "drammatico" in questi ultimi periodi. Alcune società che fornivano servizio di mail hanno chiuso, altri hanno cambiato le politiche interne rendendo non più fruibile il loro servizio se non si rispettano determinate condizioni. Purtroppo il valore dei dati, soprattutto personali o comunque dati legati ad un persona specifica, stanno assumendo un valore sempre più elevato, sono sempre più richiesti e ci sono sempre più casi in cui vengono venduti, direttamente dall'azienda, da dipendenti/consulenti dell'azienda, ... anche (e spesso soprattutto) senza il consenso del proprietario. Da un lato stavo pensando di registrare un dominio e crearmi un server di posta (non in cloud, poiché equivarrebbe a dare i propri dati a terzi in ogni caso). Ma questa opzione può essere costosa, dal punto di vista del tempo che bisognerebbe dedicarci e le risorse necessarie per permettere a tale servizio di essere (più o meno) sempre raggiungibile e funzionante. Dall'altro ci sono alcune società che offrono una casella di posta che sembrano adottare politiche accettabili. Per ora ho trovato questi due https://protonmail.com/ https://tutanota.com/ Sarebbe interessante sapere la vostra opinione. E sapere quali servizi secondo voi sono accettabili e quali no, anche opinioni sui due indicati qui sopra. Ciao Davide -- I lati oscuri del secure boot: https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/whitepaper-web Petizione contro il secure boot: https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/statement GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: /etc/services reload
Il 19/01/21 18:03, Giancarlo Martini ha scritto: Per disabilitare/stoppare i servizi devi usare systemd, con systemctl come comando. confermo; abilitare/disabilitare un servizio all'avvio: systemctl enable/disable avviare/stoppare un servizio: systemctl start/stop conoscere lo stato di un servizio: systemctl status Piviul
Re: /etc/services reload
Per disabilitare/stoppare i servizi devi usare systemd, con systemctl come comando. Quel file, /etc/services serve solo per abbinare un nome/servizio ad una porta, non tanto per far partire il servizio Il giorno mar 19 gen 2021 alle ore 17:20 Luca Sighinolfi < lsighino...@autistici.org> ha scritto: > Ciao a tutti. > > In generale commento tutte le linee di /etc/services che non mi > interessano. > > Se poi voglio riattivare una determinata porta, dopo che ho eliminato > l'hash > ad inizio riga, devo fare qualcosa per applicare tale modifiche? > > Lo chiedo perché ho installato Samba, decommentato la riga "swat > 901/tcp", > ma ugualmente non mi fa accedere. > > Grazie a tutti > Ciao > > PS: non vorrei riavviare... > -- > Luca Sighinolfi > > -- Giancarlo Martini (Replace 'AAA' con '@') mailto:giancarlo.firAAAgmail.com
Re: /etc/services reload
Il 19/01/2021 17:20, Luca Sighinolfi ha scritto: In generale commento tutte le linee di /etc/services che non mi interessano. Se poi voglio riattivare una determinata porta, dopo che ho eliminato l'hash ad inizio riga, devo fare qualcosa per applicare tale modifiche? Lo chiedo perché ho installato Samba, decommentato la riga "swat 901/tcp", ma ugualmente non mi fa accedere. perdonami, non capisco la necessita' di commentare tutte le porte. Quella e' semplicemente una tabella descrittiva delle porte non di quello che ci sta' dietro. samba usa la porta 139 e la 445. se non ricordo male, swap va abilitato specificatemente configurando xinet.d che va installato a parte.
/etc/services reload
Ciao a tutti. In generale commento tutte le linee di /etc/services che non mi interessano. Se poi voglio riattivare una determinata porta, dopo che ho eliminato l'hash ad inizio riga, devo fare qualcosa per applicare tale modifiche? Lo chiedo perché ho installato Samba, decommentato la riga "swat 901/tcp", ma ugualmente non mi fa accedere. Grazie a tutti Ciao PS: non vorrei riavviare... -- Luca Sighinolfi
Re: [OT] Cloud storage
Il 18/01/21 19:23, Gollum1 ha scritto: > la spesa dell'elettricità, non mi pare che abbia gravato poi più di > tanto sulla spesa complessiva del mio consumo elettrico (ho pure i > pannelli solari, che mi forniscono parte dell'elettricità, durante il > giorno). > > Poi, dal punto di vista della manutenzione, escluso quell'evento e > quest'ultimo con il sistema da reinstallare, in circa 10 anni > > Nulla di più... qualche giochetto con > servizi di diverso tipo nel tempo, più per sperimentare che altro, la > sua funzione principale è sempre stato fare la condivisione file per > tutta la famiglia (ognuno con il suo account, senza quota, ma con i > dati resi privati con una gestione dei permessi che non di andare > nello spazio degli altri a guardare, ed uno spazio comune a tutti). Il punto è esattamente questo a mio avviso; prima le competenze e valutare i costi delle apparecchiature, quelli di gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria, la connettività quanto sia e quanto sia stabile, assieme a quella dell'elettricità. Se uno è disposto a prendersene pieno carico, ecc ecc... come nel tuo e nel mio caso allora è un discorso, Altrimenti no... il prezzo dell'offerta di Hetzner, che ho menzionato all'inizio, per quello a mio avviso ha un senso e mi pare competitivo. Anni fa, dicevo, ho fatto la mia valutazione... poi a me piace anche e quello forse è un altro fattore che spinge sulle decisioni, certamente. Beh se hai già un server(ino) ad esempio nel mio caso ho optato per un hardware adatto ed ho virtualizzato su Debian (ora Debian 10) tramite XEN una serie di macchine virtuali (sempre Debian) fra cui quella per il mio Nextcloud, ma ne ho anche una dedicata ai backup, una che mi fa da server web e web proxy, ecc... insomma cose "divertenti" se ne possono fare se uno ha voglia e capacità. > Stavo guardando le loro offerte, e mi pare che siano un po' più > concorrenziali rispetto ad altri competitor, potrei anche pensare di > partire con dimensioni un po' ridotte e cominciare con un backup > mirato del contenuto del serverino (dovrebbero essere 4 o 5 TB in > tutto, ma andrebbe fatta sicuramente molta pulizia), una volta > acquistato lo spazio, può essere gestito anche con più profili > personali? per replicare la situazione che ho attualmente con i vari > componenti della famiglia con il loro accesso privato? Sì, quando configuri un Nextcloud hai sicuramente un utente admin ed una serie di altri utenti che decidi tu. Il limite è lo spazio di archiviazione , diciamo così, "integrato" e neanche... infatti oltre a quello, puoi usare servizi di storage terzi "agganciati" al tuo Nextcloud: Amazon S3, spazio su SFTP/FTP, WebDav ed altri Nextcloud. Insomma poi diventa anche facile, un giorno, buttar giù tutto, spostando all'occorrenza i tuoi dati da altra parte. A presto, -- *Gianluca Francesco Signorotto* website = https://www.eritrium.org/ OpenPGP_signature Description: OpenPGP digital signature