[OT] {ma lo era già...} Re: Equation editor
Bella risposta. "MikTeX". > (TeX, LateX e compagnia bella sono pensati, creati e sviluppati sotto Unix) Non esattamente. Certo, stanno bene con Un*x, ma sono nati e cresciuti con un'idea diversa, quella di poter girare un po' ovungue nello stesso modo, ottenendo risultati identici (o perfettamente compatibili). Di laboratorio in laboratorio, diversi SO, diverse macchine, diversi linguaggi di programmazione, stesso DVI. Il fatto che Emacs o vi collaborano bene con (La)TeX è solo una scelta di implementazione, tanto è vero che qualcuno sta andando in una nuova direzione facendo diventare TeX un demone che continua ad aggiornare il PDF/DVI in tempo reale... E (quando sono stato costretto) sotto Windogs XEmacs e MikTeX (o un altro) sono fatti benino, con un setup.exe e tanti pacchetti che si scaricano da soli. Insomma, se non c'è, l'apt-get viene inventato... g. -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Equation editor
> "What you see is what you mean, is what you want, is what you want to > print" :))) Per completezza, negli anni le ho collezionate: what you see is all you get what you see you might not get what you see is what you give what you give is what you get what you see ain't what you are getting what you see is what I see what you think is what you get what you see is the result of your lack of comprehension of the Word bulleted list layout internals what you want is all there is what you see is what you get on paper g. -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: gnome2 RC1
> > (da qualche settimana con KDE 3, da qualche giorno con GNOME 2, da ieri > > con XFree 4.2.0-0pre1v1: sarà il caldo...) > > dove? mi serve per la nuova i830. http://people.debian.org/~branden/ Nel suo classico stile: "All right, hogs, stick your faces in the trough and eat your slop." Usa un mirror. E ricorda che è una "pre". http://www.debianplanet.org/article.php?sid=696 Qualche discussione in più. A me con una Matrox G450 è successo di tutto, tranne che funzionare. Sono tornato alla 4.1. g. -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: X libero [da protezioni]
> > Ad un client si può specificare dove aprire la finestra (cioè a quale > > server collegarsi) con il parametro "display", o variabile d'ambiente > > (DISPLAY), o su linea di comando (-display). Il nome del display è > > solitamente nella forma [host]:display[.screen] e normalmente è :0.0 > > Un altro metodo è quello di usare ssh -X > > > e se in mezzo ci fosse un'altra macchina? > > Come faccio ad avere la finestra sulla macchina in dialup? > ho provato a fare un xhost e export display multiplo ma non ha > funzionato... > se puo'fare ? (Giovanni cerca di risolvere i problemi di X di tutti quanti, anche se ha appena incasinato tutto con XFree 4.2...) A me ha funzionato un doppio ssh -X che è diverso da 2 ssh + DISPLAY, perché (credo) X viene tunnellato in ssh, ma di questo non capisco nulla. [EMAIL PROTECTED] ssh -X [EMAIL PROTECTED] [EMAIL PROTECTED] ssh -X [EMAIL PROTECTED] [EMAIL PROTECTED] mplayer matrix.avi Pessimo esempio, ma la teoria è quella. g. -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: gnome2 RC1
> ho aggiunto in sources.list > deb ftp://ftp.debian.org/debian ../project/experimental main > ma ci sono una marea di dipendenze non risolte. Io ho notato che per experimental occorre segnare il numero di versione. Ad esempio "apt-get install gnome-utils" installa le 1.4.1.2-4 (sid) mentre "apt-get install gnome-utils=1.106.0-1" installa quelle di experimental. Immagino sia una buona idea. Il motivo esatto (lo ammetto) non lo so, forse le priorità di apt-get, forse altro. Non ho mai toccato molto la configurazione standard di apt-get. Quindi se vuoi veramente passare a GNOME 2, librerie e panel/session/terminal/applets/nautilus o cambia qualcosa (che non so e mi interessa pure) o specifichi il numero di versione. g. (da qualche settimana con KDE 3, da qualche giorno con GNOME 2, da ieri con XFree 4.2.0-0pre1v1: sarà il caldo...) -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: X libero [da protezioni]
On Fri, 2002-06-14 at 08:07, Leonardo Boselli wrote: > come confioguro XFree 4.1 in maniera che accetti connessioni da chiunque, xhost + > meglio, che mi parta un X vuoto al boot e chiunque possa aprirci una > finestra da REMOTO Lanci X senza window manager (utile!), magari un xterm tanto per avere un processo, che altrimenti in genere cade... Ma che senso ha? > ANCORA PIUù DIFFICILE: da remoto farci partire un window manager (quello > della macchina remota) in modo che chi si siete a questo terminale si > trovi come se fosse sulla console della macchina remota (compreso display > manager) . Questo è ancora più facile. Anche se ha ancora meno senso. Allora... L'architettura di X è client/server. "Lo sapevamo già" -- direte voi. Beh, non tutti. Il problema è che, facciamo un esempio, se lancio un xterm su una macchina A e appare sul monitor di una macchina B, chi è il client e chi il server? La risposta è: su A viene eseguito il client, su B il server. Su A non serve aver lanciato X, servono solo le xlibs; su B invece occorre il server X, il monitor e il mouse. (Questo spiega perchè è possibile aver installato le xlibs 4 e il server 3.6, chiusa parentesi.) Ad un client si può specificare dove aprire la finestra (cioè a quale server collegarsi) con il parametro "display", o variabile d'ambiente (DISPLAY), o su linea di comando (-display). Il nome del display è solitamente nella forma [host]:display[.screen] e normalmente è :0.0 Un altro metodo è quello di usare ssh -X Quindi su A si lancia il client -display B:0.0 e la finestra appare su B. (Problemi di sicurezza a parte; tendenzialmente B deve accettare le connessioni di A.) Le domande poste hanno poco senso perché se io da remoto apro una finestra sul X-terminale remoto, poi (tranne usando programmi che gestiscono gli eventi) non posso interagire con essi... Se invece si vogliono lanciare applicazioni in remoto (e basta), suggerisco di collegarsi con ssh -X e semplicemente (permessi a parte) lanciare il proprio ambiente. Se si vuole anche il window manager remoto, basta lanciare anche quello, è un'applicazione come un'altra. Per fare qualche prova, usa "Xnest -ac :1" e lancia "DISPLAY=:1 client". Spero comunque di essere stato utile... g. -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Apple + Debian
> > Scusate ma openstep e wmaker non sono gpl Oppure aqua é > > gpl? > > in effetti ho le idee un po' confuse sul tema, ma se non sbaglio, > WMaker era il desktop di NExt, fondata de steve Jobs, ex fondatore di > Apple (ora ne é di nuovo il presidente). > > Come sia stato il passaggio da WMaker Opensourge non lo so, posso solo > dire che in WM trovo concetti e soluzioni presenti anche in OSX, anzi, > io inizialmente pensavo che WM fosse una clonazione di OSX.. > naturalmente sbagliavo... :-) Steve Jobs esce dalla Apple. Fonda la NeXT. Produce computer (NeXT cube e station) e software (NextStep). NextStep si basa su Objective-C, Display PostScript e il fare tutto diverso dal Mac. Non ha successo, ma per sua fortuna fa i soldi con la Pixar. Le specifiche di NextStep diventano pubbliche (per un progetto con ... Sun?) e cambiano nome in OpenStep. GNUstep è un progetto GNU volto ad implementare OpenStep. Ci stanno mettendo un po', ma comincia ad essere usabile. Objective-C, Display PostScript o X11. Window Maker è un window manager simile a quello di OpenStep, ma implementato in C, non legato a GNUstep, molto leggere e funzionale. Stanno partendo progetti di WM legati a GNUstep, ma intanto Window Maker c'è e funziona. Jobs torna a casa per Mac OS X, nuova versione di OpenStep. Ancora Objective-C (Cocoa), PDF al posto di DPS (Quartz), e interfaccia colorata (dopo quella a quattro grigi di OpenStep) (Aqua). GNUstep e Cocoa dovrebbero essere abbastanza compatibile, mentre non c'è (credo) nulla di simile a Quartz/Aqua. Nel giro di qualche anno... g. (che non ha un Mac) -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Antialiasing in OO
> Invece, AFAIK, la cosiddetta "ottimizzazione" per monitor LCD[1], non e` > in X: links 2, per esempio, la fa a livello applicativo. > 1 - l'"ottimizzazione" per monitor LCD si basa sul fatto che in tutti gli > LCD ogni pixel e` formato da 3 barrette verticali - RGB, di solito - > e quindi si possono scegliere con furbizia i colori dei pixel per > sfruttare questa superiore risoluzione verticale. No, c'è, anche se non è molto pubblicizzata. In genere si tratta di mettere match edit rgba = rgb; o match edit rgba = bgr; nel file ~/.xftconfig a seconda del proprio monitor. Maggiori informazioni su http://jmason.org/howto/subpixel.html http://www.eax.com/render/ g. (che X non è poi così male, per essere stato fatto negli anni 80) -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Suono misterioso
> Da un un paio di giorni dalle mie casse esce un suono stranissimo che > assomiglia a quello di un elicottero, tra l'altro questo accade solo quando > faccio partire X, avete qualche idea? Io non ho il telefonino ma sento il tr-tr-tr pre-squillo di quello del piano di sotto. Col vecchio Pentium 90 faceva fr-fr-fr quando sotto X spostavo una scrollbar col mouse. Chiudi il computer, schermalo e passa a casse con cavi digitali, se proprio ti fa impazzire... :) g. -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Windows Media Player
On Fri, 2002-06-07 at 10:51, Stefano Simonucci wrote: > C'e' qualche pacchetto debian che permetta di vedere i siti che > richiedono windows media player? Non della Debian, ma c'è http://www.codeweavers.com/products/crossover/ (non libero, non gratis, finché non paghi con la pubblicità, ma tant'è) Io lo uso per QuickTime e Media Player. E non essendo un pacchetto Debian, "vrms" non si accorge che lo uso e non mi sgrida mensilmente. g. -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: gnome2 in unstable
On Thu, 2002-06-06 at 14:13, Paolo Ariano wrote: > apt-get install gnomemeeting2 > e vengono fuori un sacco di lib et al per gnome2 ... qualcuno ha > provato, non vorrei ritrovarmi a piangere ;) In teoria, se non ti fa togliere (apt-get -u sempre*!) pacchetti, non dovresti correre troppi rischi, tranne quello di avere una versione di gnome meeting un po' instabile. * Oppure in /etc/apt/apt.conf: APT { Get { Show-Upgraded "true"; } } Il vero pericolo lo sto correndo io da ieri... Ho aggiunto deb http://ftp.it.debian.org/debian/ ../project/experimental main contrib non-free e ora tento GNOME 2. Come chi esce dal pub alle 2 del mattino e cerca un altro posto aperto, dopo *unstable* c'è ancora vita! Provate anche voi *experimental*! La vita è troppo breve per aspettare *stable*! g. -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Xfree86 4.2.0
On Thu, 2002-04-04 at 23:42, georg lukacs wrote: > X 4.2.0 e' uscito da un bel po'. Perche' ancora non c'e' il pacchetto, > neanche per sid? Guarda su http://people.debian.org/~branden/ Cito: "How about a nice cup of shut the fuck up" :) Seriamente (ma lui è serio) ha appena finito una 4.1.0-15 che dovrebbe essere abbastanza stabile. (Forse anche per woody.) Ora può lavorare alla 4.2. Se hai fretta puoi scaricare le probabili beta e mandare bug report. Oppure berti delle tazze di ... g. -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: pacchetto .deb per DynDns
> qualche consiglio di un bel pacchetto > per il sistema dynamic dns? Io uso ddclient per dyndns.org g. -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Icone gnome
On Fri, 2002-03-29 at 22:13, Henryx wrote: > > [Il morente] Themes.org > Uh? Perche` morente? Voci di corridoio. http://www.advogato.org/article/448.html Giovanni la pettegola. -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Icone gnome
On Thu, 2002-03-28 at 17:34, ghetto wrote: > Sto cercando (disperatamente) icone per gnome, qualcuno conosce dei siti > interessanti con qualcosa che spacca davvero? Mi piacerebbe anche avere > le icone di ximian, se qualcuno ha installato i pacchetti non è che > potrebbe farmele avere? [Il morente] Themes.org http://www.themes.org/ Sunshine in a Bag (temi per GNOME) http://sunshineinabag.co.uk/ Jakub Steiner (autore delle icone Ximian e di parecchi temi) http://jimmac.musichall.cz/ [Il concorrente] KDE-Look http://www.kde-look.org/ g. -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Lisp
On Thu, 2002-03-14 at 09:09, Giacomo Bosio wrote: > Qualcuno conosce un bel manuale di lisp? (in italiano sarebbe meglio) In italiano non ne ho idea. Forse qualche "appunto" di qualche prof. Ma non in rete, mi sa. In inglese. E comunque dipende da quale Lisp vuoi. Emacs Lisp: Manuale Emacs + Emacs Lisp Intro + Emacs Lisp Manual Tutti free, disponibili da gnu.org o direttamente dalla debian. Esistono anche due libri (non free) della ORA. Scheme: Un po' di biblio su http://www.schemers.org/Documents Il testo piu' bello, ma non il piu' semplice, e' Structure and Interpretation of Computer Programs, ora disponibile online su http://mitpress.mit.edu/sicp/ Piu' semplice The Little Schemer/Lisper Common Lisp Biblio su http://ww.telent.net/cliki/Document e su http://www.lisp.org/table/references.htm Testi importanti, ma non facili: Common Lisp the Language 2 ed. (online su http://www-2.cs.cmu.edu/Groups/AI/html/cltl/cltl2.html) ANSI Common Lisp (libro di Paul Graham, difficile da trovare, l'ho appena ordinato da Amazon.fr, ne parlano molto bene) On Lisp (testo avanzato, soprattutto sulle macro, disponibile online: http://www.paulgraham.com/onlisp.html) Rilancio con una domanda: Lisp e Italia? Non riesco neanche a ordinare un libro da Hoepli... g.
Re: ma anche le donne usano debian?????????
On Wed, 2002-03-06 at 10:36, Alino wrote: > ma esistono anche donne che usano debian??? > anche i bambini molto presto useranno linux Come dice Silvia (ovviamente su Debian): "che razza di domanda è?" E ricorda che Debian = Deb + Ian, 50%. g.
Re: testing-woody
On Wed, 2002-02-27 at 16:03, Francesco P. Lovergine wrote: > Testing esiste solo nel momento in cui si iniziano le operazioni > di 'freezing'. E si chiama sempre e comunque testing. Io avevo capito che serviva solo per avere una versione moderna e non troppo bacata da dare a chi voleva le novità senza rischiare disastri con PAM o X o altro, e sulla quale stabilire la frozen (se c'e' ancora) e la futura stable. Non credo che verrà tolta. g.
Re: testing-woody
On Wed, 2002-02-27 at 14:57, nusam wrote: > > > >p.s. consiglio personale fai il passaggio a sid 6 mesi > > > >dopo che potato sarà stable > > > vuoi dire dopo che woody... > > passaggio a sid... mmmh... > > se ho capito bene unstable si chiama *sempre* sid, mentre testing e > > stable cambiano i nomi; quindi quanto woody diventerà stable, la nuova > > testing *non* si chiamerà sid, ma avrà un nuovo nome. > Penso che intendesse che dopo 6 mesi che woody sarà stable converrebbe > passare a sid che nel frattempo sarà diventata testing e che quindi sara > abbastanza stabile da poterci passare senza troppi rischi, e al posto di sid > ci sarà una nuova distribuzione, con un altro nome, che sarà unstable
Re: Passaggio a Debian...
> la domanda sorge spontanea: come lo scarico? iso dei cd ho trovato > solo quelle della potato... Se la macchina ha una connessione veloce, poi scaricare solo i dischetti di boot e far partire tutto dal disco fisso. Il resto lo scarichi via apt con comodo. Oppure un CD netinst di ~36MB. Altrimenti ti servono le immagini, ma "ufficialmente" non esistono ancora. Se ne trovano in posti strani e buii tipo ftp://ftp.fsn.hu/ o fatti da gente che legge questa lista. Otto (8) CD e apt-get serve comunque... > bo io con ext3 mi trovo bene, ma se c'è reiser me ne sto... Errata Corrige, Mea Culpa: c'è anche ext3 nei kernel standard. Sto forse diventando cieco? g.
Re: Passaggio a Debian...
> Vorrei provare a passare a Debian, xqè la RH mi sta deludendo sempre > di più... Adesso sto utilizzando la RH 7.2 e vorrei sapere cosa mi > consigliate di provare: Woody o Potato? Ovviamente, per quello scritto sotto, Woody (con qualcosa da Sid, magari). > Insomma quello di cui avrei bisogno sarebbe X 4.1, journaling FS, > driver Mesa/OpenGL, ide-scsi, printconf e magari (ma non è essenziale) > usb... I kernel standard di Debian, per quanto compilati per diverse sotto-architetture (386, 586tsc, 686, 686-smp, k6, k7) e quindi piuttosto comodi da usare, mancano di alcune cose -- le più instabili; ad esempio ext3 o xfs, ... ReiserFS, invece, c'è. USB, emulazione SCSI, AGP anche. Al posto di printconf, usa CUPS. A questo punto la domanda sorge spontanea, quandi utenti Debian usano i kernel distribuiti e quanti se li ricompilano? (Usando kernel-package, ovviamente!) E cosa si guadagna, se non si devono aggiungere patch strane? Qualche kappa? (Si escludono i motivi psicologici, quali ego, psicosi o paure.) Dico perché un tempo me li facevo a manina, ultimamente mi sono fidato della Debian e mi sono impigrito. È male? g. P.S. Il "xqè" iniziale mi inquieta. Io comunque lo scriverei "xqé".
Masterizzatore IDE
Qualche problema con un PleXwriter 12/10/32A IDE. Ho letto un po' di docs, stavo per ricompilare il kernel, poi ho solo aggiunto il modulo "ide-scsi" e l'opzione "hdc=ide-scsi" nel lilo. Sembra funzionare, ho fatto un CD audio e mi dicono che funziona, ho fatto un CD dati di backup, prima in dummy, nessun problema. Quando pero' monto il CD alcuni file (grossi) sono rovinati. (Devi .gz, quindi e' facile testarli con gzip o fare un diff.) Ho provato prima qualche programma GUI, poi ho fatto l'ultimo test con cdrecord, ma c'e' sempre qualche file rovinato. Difficile cercare aiuto, l'unica cosa che ho trovato parlava di non avere anche il modulo ice-cd (che io non ho). Qualche idea? Comincio a spostare hdc (il masterizzatore) da qualche altra parte? Vado dritto al negozio e me lo faccio cambiare? (Dovrei almeno fare qualche prova in windogs, ma non l'ho configurato...) Ci sono cose che DEVONO essere messe in /etc/modules.conf? Ho raccolto qualche opzione da mettere in /etc/modutils/ ma non so... in genere carico il modulo all'inizio e basta... #alias block-major-8 off #alias block-major-33 off #alias block-major-34 off #alias char-major-21 sg #alias block-major-11 sr_mod #options ide-cd ignore=hdc #options ide-cd ignore=hdd #alias scd0 sr_mod #options scsi_mod max_scsi_luns=1 #pre-install sg modprobe ide-scsi #pre-install sr_mod modprobe ide-scsi #pre-install ide-scsi modprobe ide-cd Grazie, g.
Re: R: Problemi di "grafica"
1. La "grafia" di GNOME dipende dalle librerie GTK, che sono "temabili". Cioe', mettendo alcune librerie (engine) o alcuni file di configurazione si puo' cambiare il look. 2. Con la Debian puoi installare alcuni temi (pacchetti gtk-engines-...). 3. Vai nel pannello di controllo (in inglese Desktop / Theme Selector) e puoi cambiare tema (tra quelli a disposizione) e selezionare un font. 4. Se vuoi altri temi, vai su gtk.themes.org e scaricati quello che vuoi. Gli "engine" vanno compilati, i "theme" semplici (che spesso dipendono da uno o piu' engine) possono essere installati dal pannello di controllo, in ~/.themes o in /usr/local/share/themes (anche se quest'ultima spesso non funziona...) 5. Se questo non ti basta, puoi prendere un tema che quasi ti piace e modificarlo. O farne uno da capo. Inizia da ~/.gtkrc Ti suggerisco temi sobri, magari basati su Xenophilia. E un font tipo Verdana. g.
Re: stampare
Vorrei spezzare una lancia in favore di CUPS. Non so se sia presente in Potato, ma in unstable ha funzionato benissimo. Un piccolo server, configurabile via HTML/HTTP, fa da pannello di controllo con lista delle stampanti, configurazione, lista dei processi e gestione coda. Per le stampanti supportate, dipende. La mia Epson e' ottimamente supportata attraverso gimp-print. La maggior parte dovrebbe essere configurabile in automatico. (L'anno scorso mi ero fatto a mano il filto per gs...) E devo dire che l'interfaccia web e' proprio comoda. Immagino ci possano essere questioni di sicurezza, ma la vita e' troppo breve per fare dei backup. g.
Caos da ipmasq
Ho fatto un po' di casino... io avevo studiato le reti iso/osi... perdonatemi... Felice possessore di una debian unstable (ma forse non me la merito...), nel cercare di mettermi al passo coi tempi, per poi installare il kernel 2.4.x, ho dato un'occhiata ai pacchetti consigliati; e senza pensarci due volte ho "provato" ad installare ipmasq. La rete ha smesso di funzionare. Ho guardato cosa avevo installato, mi sono detto "in effetti a me non serve" e l'ho disinstallato. La rete continuava a non funzionare. L'ho purgato (!) e ho ri-startato /etc/init.d/networking: niente. Ora, sono un utente fastweb (non odiatemi troppo), uso pump come dhcp client e finora non avevo avuto problemi. Ho notato che pump parla 3 volte prima di uscire con successo, mentre ora al secondo tentativo (?) dà errore. Si carica lo stesso, ma non c'è dns. (Ora che ci penso, non ho provato ad uscire senza usare il dns, ma adesso sono sotto windows e invierò lo stesso.) Ho provato a dpkg-reconfigurare un po' di cose, ma niente. La domanda è semplice: cosa ha toccato ipmasq? cosa devo ri-toccare? un filetto in /etc? re-installo (che cosa microsoft...)? re-configuro? Aiuto... g. __ Do You Yahoo!? Il tuo indirizzo gratis e per sempre @yahoo.it su http://mail.yahoo.it
Re: virus
Non esistono (o comunque non se ne vedono) virus per Linux perche' tutti i cr[h]acker(s) su questa piattaforma sono impegnati a scrivere driver basso livello per schede audio e video, per periferiche USB, o journaled file system(s). Alcuni sono anche ricchi e famosi, ora. Alcuni giocano solo coi Lego Mindstorms. Quando Linux sara' supportato dai produttori di hw, gli smanettoni avranno tempo da perdere (come quando avevano l'MS-DOS) e troveranno sicuramente qualcosa di orribile da fare. (Io un bel virus in elisp per Emacs ce lo vedrei proprio bene... "O mio dio, emacs si e' collegato a babelfish e ha tradotto (male) tutti i miei documenti in spagnolo!") Fortunatamente quel momento e' lontano. (OK, stavo scherzando. Non lo faccio piu'. Spero.) g.
Re: File di configurazione
On Fri, Oct 27, 2000 at 07:24:34PM +0200, Semeria Agostino wrote: > vorrei sapere come dev'essere in generale strutturato e dove > dev'essere messo un file di configurazione per client X. X e' grande e potente. Tutto puo' essere fatto in piu' modi. 1. Si puo' semplicemente lanciare un client X con le opzioni come argomenti. Ad esempio "xterm -fn lucidasanstypewriter-12". Questo ha senso soprattutto se lo si associa ad un bottone, cosi' da poter avere sia il bottone "apri un piccolo xterm" sia quello "apri un grande xterm". 2. Si possono mettere i parametri di default nel file "~/.Xresources". Ad esempio "XTerm*VT100*font: lucidasanstypewriter-12". La sintassi completa si trova nel manuale X(3x). Occorre prestare attenzione alla gerarchia/alberatura dei widget. Ad esempio "Xterm*background: white" dipinge di bianco lo sfondo di tutti gli elementi di un Xterm, barra di scorrimento compresa. Il manuale di ogni client, come xterm(1x), spiega le risorse (resources) e a volte anche l'alberatura. 3. Se si ha una mattinata da buttare via, un bel ~/.Xresources da' molte soddisfazioni. Soprattutto se lo si parametrizza un po', visto che prima di essere letto da X attraversa ccp(1). Quindi si possono fare cose come: #define BACKGROUND white *Text.background: BACKGROUND *XmText.background: BACKGROUND 4. Se si abbandonano i primi anni novanta per gettarsi negli ultimi anni novanta, se si usa GNOME e/o KDE, tutto e' piu' semplice (ma un poco meno manipolabile; poco, pero'). Non solo perche' tutti client "gnomosi" e "kappadosi" hanno un bel "Preferences" e seguono i rispettivi pannelli di controllo, ma anche perche' programmini come "grdb" trasformano queste opzioni in risorse di X, in modo da dare un'immagine uniforme anche a vecchie applicazioni anni ottanta. Tutto questo ignorando due questioni: il window manager usato e la gestione delle sessioni; lascio decifrare le ripercussioni e le conseguenze di una scelta errata (avete mai usato ION?) come semplice esercizio al lettore. Ora siete pronti a comprarvi un iMac e ad aspettare Mac OS X. PS. Negli esempi uso i vecchi nomi di tipi. Consiglio di usare sempre quelli lunghi ed ufficiali, come "-b&h-lucidatypewriter-medium-r-normal-*-12-*-*-*-m-*-iso8859-1". Buon divertimento, g.
upgrade (da 2.1 a 2.2) con inter.net
Felice come ogni mese ho comprato inter.net #59. Come tutti voi saprete, contiene una parte di frozen/potato aggiornata a circa un mese fa. Io vorrei aggiornare la mia slink: ho installato dpkg e apt statici, ho letto e seguito UPGRADING.html, ho aggiunto (senza togliere i vecchi deb) il cd a /etc/apt/sources.list, fatto l'update, ... poi pausa. Ho fatto i backup essenziale, smontato le "mie" partizioni, mangiato un gelato. Quindi ho provato il # apt-get -f -u --simulate dist-upgrade ma l'output terminava con [...] Remv libpam0g-util [libpam0g ] E: This installation run will require temporarily removing the essential package libpam0g due to a Conflicts/Pre-Depends loop. This is often bad, but if you really want to do it, activate the APT::Force-LoopBreak option. E: Internal Error, Could not early remove libpam0g Le domande sono due. 1. pam e' installato solo per il ppp-pam. Potrei togliere il tutto, o tenere ppp normale. Ma e' un errore "normale"? 2. Qualcuno ha gia' fatto l'upgrade con inter.net? Mancano molti pacchetti "essenziali"? Io ho un 56k, poi posso anche scaricare qualcosa, ma e' difficile stabilire se si tratterra' di 20 o 200 mega, anche perche' molti pacchetti sono cambiati o hanno cambiato nome. Visto che la distribuzione parziale sembra essere curata da un certo Michele Dalla Silvestra, sarei quasi propenso a fidarmi... :) grazie, g.
Piu' di un provider?
(non fatevi prendere dal panico! come dicono i sindaci di paese: "Saro' breve." :) Grazie per le risposte alla domanda sull'ora esatta. Ero a conoscenza di rdate ma non speravo nemmeno che ci fossero server pubblici. Tra una settimana vi diro' quanti appuntamenti ho mancato... in meno :) Scusate per l'indirizzo involontariamente anti-spam... e' che (come si dice) la vita e' troppo breve per imparare ad usare emacs; setto user-mail-address in .gnus, ma se non leggo le news non lo carica; finora non mi ero accorto del (mio) bug. A proposito di email, esiste una pratica da seguire se uno volesse usare via PPP piu' di un provider? Non contemporaneamente; un giorno uno, un altro il giorno dopo... anche solo perche' uno risulta sempre occupato, anche se si chiama libero. Ci sono non pochi problemini da affrontare: 1. ppp non e' un problema; pon e via; 2. /etc/resolv.conf per dominio e dns e' antipatico; in teoria e' piuttosto statico, ma i programmini di dialup piu' carini lo "cambiano" (riscrivono?) ogni volta; e' una bella cosa da fare? Si potrebbe fare uno scriptino (o meglio, un meta-script) con i dns per ogni provider; che poi dovrebbero essere pubblici, ma forse e' piu' veloce quello del provider. 3. posta in entrata, nessun problema con fetchmail della strega armata ESR. 4. posta in uscita... finalmente la domanda! O si usa un programma che manda tutto via smtp, o si configura smail, MTA di default... a) Va bene usare smail su una macchina abbastanza solitaria? O e' consigliato qualcosa di molto piu' semplice, che pero' (magari) non mi gestisce nemmeno la posta tra me e me, tipo fetchmail? O sendmail, il grande vecchio? O qualche programmino giovane e fresco? b) La documentazione di smail non e' eccitante (e in genere posso trangugiare queste cose); a parte smailconfig (che ha una terminologia cosi' poco chiara che ho dovuto provare tutte le combinazioni prima di trovare quella giusta) c'e' qualche consiglio, urlo, manuale, howto? c) In qualche combinazione, e' possibile cambiare "al volo" smtp/user a seconda del provider usato? d) E dove si configurano i campi From: e Reply-To: (altri?) Sono certo che ce n'e' qualcuno da settare nel MTA... gli altri nei singoli programmi (mutt, emacs, ...), la maggior parte dei quali non e' pronta ad una scelta multipla... 5. le news, per adesso, le ignoro. Basta. Non so se ci sia una risposta a tutto cio', mi stupisco della staticita' di alcune soluzioni Unix/Linux (gli anni...) in confronto alla MICROS~1, ma non si puo' accontentare tutti. Per una domandina ho scritto un mezzo trattato (un "HOWTO?"), probabilmente errato. Non vorrei sembrare uno con mille problemi, la mia macchinina funziona bene e il "servizio assistenza" Debian e' fantastico; pero' tutte le altre distribuzioni hanno quei bei programmini di configurazione con tanti colori... tra il super-esperto (conoscenze orali tramandate di laboratorio in laboratorio fin dal '54) e La mia mamma(TM), noi smanettoni che non possiamo perdere tutto il giorno a guardare dentro /etc siamo il peggior target... Buona notte, g. che vi deve gia' una risposta corretta; segna, segna.
Impostare (e mantenere) l'ora esatta.
Io perdo tempo, questo e' vero, ma il mio computer perde quasi un quarto d'ora ogni settimana. I dettagli: * Un vecchio Pentium 90 (col famoso bug :) * Una Debian 2.1 (upgradata da una 2.0) con qualche (poche) aggiunte * Una :( partizione Win95 (non sono ancora santo del sw libero) * L'uso da workstation, quindi accensione mattina presto, spegnimento notte fonda Il problema: Ogni tot arrivo tardi agli appuntamenti perche' l'ora del computer segna 10-15 minuti di meno... Le soluzioni: Ho provato 'date' e 'hwclock' in molte combinazioni (un tempo sbagliavo e l'ora era proprio strana ad ogni accensione), ho settato l'ora da Win95, ho studiato alcuni HOWTO, ho guardato alcuni manuali... Il mio problema non sembra essere riportato... Sara' /etc/adjtime? C'e' qualche file in /etc che bisogna toccare? E' il mio bios che e' scarico? E' solo il caldo? (no, lo fa anche in inverno) Se qualcuno ha una ricetta pronta (tipo: cancella /etc/adjtime, setta questo, cambia quest'altro, spegni, aspetta la luna nuova, accendi, non spegnere mai piu' :) o un buon link... Nell'attesa, g.