Re: [FLAME] Ubuntu
Max wrote: io ci andrei cauto a disinstallare... a me una volta è successo di non riuscire a reinstallare gnome, perché cercava un pacchetto che c'era solo su stable.. ci ho messo un poco, ma alla fine ho capito che pacchetto mancava risalendo nelle dipendenze non risolte, ho messo nei repository anche stable e ho reinstallato, perché per fortuna quel pacchetto non aveva dipendenze particolari.. ma se ci fosse stata incompatibilità con le librerie di unstable . inoltre può anche succedere che ci siano dei pacchetti temporaneamente fuori da tutti i repo ad esempio è successo con i pacchetti bluez che sono stati su ftp-masters per due settimane... insomma.. prima di disinstallare tutto cercherei prima di capire dove sta il problema, e magari ad aspettare qualche giorno... ciao ciao Max Fortunatamente è andato tutto bene... ed erano già alcune settimane che "aspettavo per qualche giorno"... Ciao Mattia -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Alessandro Pellizzari wrote: Il giorno sab, 25/03/2006 alle 19.02 +0100, Mattia Milleri ha scritto: Scusa, ma permettimi di dissentire... è quasi un mese che ad ogni tentativo di dist-upgrade apt tenta di eliminarmi tutto gnome (quindi praticamente tutto il sistema)... se permetti io questo lo chiamo problema :) ... Controlla di non aver messo pinned qualche pacchetto. Al limite lasciaglielo disinstallare e poi reinstalla quello che ti serve. Probabilmente e` una dipendenza ciclica, magari con qualche pacchetto di transizione. Bye. L'ho fatto, grazie! L'ha rimosso con il dist-upgrade, ma fortunatamente non ha dato problemi con il reinstallarlo dopo. Ciao Mattia -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Alessandro Pellizzari wrote: > Controlla di non aver messo pinned qualche pacchetto. > Al limite lasciaglielo disinstallare e poi reinstalla quello che ti > serve. > Probabilmente e` una dipendenza ciclica, magari con qualche pacchetto di > transizione. io ci andrei cauto a disinstallare... a me una volta è successo di non riuscire a reinstallare gnome, perché cercava un pacchetto che c'era solo su stable.. ci ho messo un poco, ma alla fine ho capito che pacchetto mancava risalendo nelle dipendenze non risolte, ho messo nei repository anche stable e ho reinstallato, perché per fortuna quel pacchetto non aveva dipendenze particolari.. ma se ci fosse stata incompatibilità con le librerie di unstable . inoltre può anche succedere che ci siano dei pacchetti temporaneamente fuori da tutti i repo ad esempio è successo con i pacchetti bluez che sono stati su ftp-masters per due settimane... insomma.. prima di disinstallare tutto cercherei prima di capire dove sta il problema, e magari ad aspettare qualche giorno... ciao ciao Max -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 25/03/2006 alle 19.02 +0100, Mattia Milleri ha scritto: > Scusa, ma permettimi di dissentire... è quasi un mese che ad ogni tentativo > di dist-upgrade apt tenta di eliminarmi tutto gnome (quindi praticamente > tutto il sistema)... se permetti io questo lo chiamo problema :) ... Controlla di non aver messo pinned qualche pacchetto. Al limite lasciaglielo disinstallare e poi reinstalla quello che ti serve. Probabilmente e` una dipendenza ciclica, magari con qualche pacchetto di transizione. Bye. -- Alessandro Pellizzari
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 25/03/2006 alle 19.02 +0100, Mattia Milleri ha scritto: > Scusa, ma permettimi di dissentire... è quasi un mese che ad ogni tentativo > di dist-upgrade apt tenta di eliminarmi tutto gnome (quindi praticamente > tutto il sistema)... se permetti io questo lo chiamo problema :) ... io ho tutto il sistema aggiornato ad unstable/experimental 5 minuti fa... :) se ti vuole rimuovere tutto, io glielo lascierei fare e reinstalleri dopo i pacchetti -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Alessandro Pellizzari wrote: Io al lavoro uso Debian testing. E` abbastanza aggiornata (pacchetti vecchi di massimo 2 mesi) e stabilissima. Che mi ricordi non ho mai avuto una rogna. L'unico pacchetto esterno e` Eclipse, che c'e` in unstable ma non ancora in testing. La aggiorno un paio di volte la settimana, mentre lavoro, tanto fa tutto quasi da sola. Sul notebook e a casa uso unstable, e nemmeno qui grosse rogne. Qualche dipendenza in ritardo di qualche ora, ogni tanto, ma bastava mettere i pacchetti in hold per un paio di giorni. Li aggiorno una volta a settimana (nei weekend, quando sono a casa dal lavoro). Scusa, ma permettimi di dissentire... è quasi un mese che ad ogni tentativo di dist-upgrade apt tenta di eliminarmi tutto gnome (quindi praticamente tutto il sistema)... se permetti io questo lo chiamo problema :) ... Sui server uso stable, con qualche backport (php5, principalmente) e li` sono sicuro che non mi daranno rogne. Sono controllati ogni notte da security con cron-apt, e mi mandano una mail che mi avvisa quando aggiornare. Non cambierei Debian con niente altro, al momento, compresi i BSD. Bye. Ciao Mattia -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 25/03/2006 alle 12.13 +0100, Francesco Pedrini ha scritto: > Per quanto ne so non era obbligato a fare nulla, ma questo dimostra ancora > l'ipocrisia del "we'll give back to debian" che non avviene nemmeno dietro > richiesta del maintainer del pacchetto coinvolto... > Sinceramente lo trovo un atteggiamento molto scortese e poco corretto, in > debian prima di creare un pacchetto è buona norma avvisare l'upstream che il > suo programma verrà incluso in debian... e la cosa preoccupante è il fatto che non abbiano mai risposto alla tue email. Cmq le volte che ho scritto a Canonical per motivi vari, mi hanno risposto dopo settimane o mesi. Però..un singolo maintainer potrebbe anche prendersi la briga di dirti almeno "scusa...non avevo tempo di avvisarti" -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
On Saturday 25 March 2006 10:07, Davide Corio wrote: > Il giorno sab, 25/03/2006 alle 07.35 +0100, Miky ha scritto: > > Ma lui era tenuto ad avvisarti della patch? O meglio: ci sono degli > > accordi/obblighi che costringono ad una segnalazione reciproca quando > > c'è da patchare/fixare/modificare qualche pacchetto? > > Non è un comportamento punibile in qualche modo questo? > > lui non era obbligato a fare nulla...però... Per quanto ne so non era obbligato a fare nulla, ma questo dimostra ancora l'ipocrisia del "we'll give back to debian" che non avviene nemmeno dietro richiesta del maintainer del pacchetto coinvolto... Sinceramente lo trovo un atteggiamento molto scortese e poco corretto, in debian prima di creare un pacchetto è buona norma avvisare l'upstream che il suo programma verrà incluso in debian... -- :wq
Re: [FLAME] Ubuntu
On Fri, 2006-03-24 at 19:20 +0100, Luca wrote: > Pensa che la nuova release di Debian esce ogni 3 anni...per un desktop > non è il massimo (non dirmi di usare unstable..perchè vorrei poterci > lavorare sul pc) Io al lavoro uso Debian testing. E` abbastanza aggiornata (pacchetti vecchi di massimo 2 mesi) e stabilissima. Che mi ricordi non ho mai avuto una rogna. L'unico pacchetto esterno e` Eclipse, che c'e` in unstable ma non ancora in testing. La aggiorno un paio di volte la settimana, mentre lavoro, tanto fa tutto quasi da sola. Sul notebook e a casa uso unstable, e nemmeno qui grosse rogne. Qualche dipendenza in ritardo di qualche ora, ogni tanto, ma bastava mettere i pacchetti in hold per un paio di giorni. Li aggiorno una volta a settimana (nei weekend, quando sono a casa dal lavoro). Sui server uso stable, con qualche backport (php5, principalmente) e li` sono sicuro che non mi daranno rogne. Sono controllati ogni notte da security con cron-apt, e mi mandano una mail che mi avvisa quando aggiornare. Non cambierei Debian con niente altro, al momento, compresi i BSD. Bye. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
On Fri, 2006-03-24 at 21:07 +0100, Francesco Pedrini wrote: > kde 3.5 è uscito il 29/11/2005 mentre gnome 2.12 il 7/09/2005, kde 3.5.1 poi > è arrivato il 31 gennaio e cioè 5 mesi dopo... quindi che confronto è? Sto scaricando in questo momento libgnome-2.0 2.14.0 per sid. :) Sembra che stavolta fili tutto un po' piu` liscio. Bye. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 25/03/2006 alle 07.35 +0100, Miky ha scritto: > Ma lui era tenuto ad avvisarti della patch? O meglio: ci sono degli > accordi/obblighi che costringono ad una segnalazione reciproca quando > c'è da patchare/fixare/modificare qualche pacchetto? > Non è un comportamento punibile in qualche modo questo? lui non era obbligato a fare nulla...però... -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Francesco Pedrini ha scritto: >Tre mail e non ho *mai* ricevuto una risposta, nemmeno un "chissenefrega"... > > Ma lui era tenuto ad avvisarti della patch? O meglio: ci sono degli accordi/obblighi che costringono ad una segnalazione reciproca quando c'è da patchare/fixare/modificare qualche pacchetto? Non è un comportamento punibile in qualche modo questo? -- Email.it, the professional e-mail, gratis per te: http://www.email.it/f Sponsor: Prova GRATIS per 15 giorni! DVDNetRent e ricevi a casa 3 film. Puoi scegliere tra migliaia di titoli Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=4632&d=25-3 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
On Friday 24 March 2006 21:33, Davide Corio wrote: > > Se è vero quello che dici allora la faccenda è molto grave. > Hai chiesto spiegazioni al maintainer? > Tre mail e non ho *mai* ricevuto una risposta, nemmeno un "chissenefrega"... -- :wq
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno ven, 24/03/2006 alle 21.14 +0100, Francesco Pedrini ha scritto: > Esempio di primissima mano: kmobiletools, un mio pacchetto, lo mantengo da > quando era alla 0.1, un maintainer ubuntu l'ha preso, e l'ha patchato senza > avvisare ne me, ne l'upstream... un mio amico ha scoperto per puro caso che > il pacchetto originario era il mio e me l'ha segnalato... > > e non sono l'unico maintainer che si lamenta di questa situazione, tempo fa > su > debian-devel c'è stato un thread chilometrico su questa situazione Se è vero quello che dici allora la faccenda è molto grave. Hai chiesto spiegazioni al maintainer? -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
On Friday 24 March 2006 18:23, Davide Corio wrote: > La maggior parte dei pacchetti Ubuntu arriva da Debian, ed i maintainer > collaborano con Debian (o sono sempre stati maintainer di pacchetti > Debian). > Se mettono delle patch in Ubuntu e non in Debian sarà per qualche > motivo :) > (o sabotaggio? : La maggior parte dei pacchetti ubuntu sono presi da debian e rimaneggiati, con patch dei maintainer di ubuntu che non sempre collaborano con debian e non tutti sono maintainer debian. I maintainer debian che collaborano con ubuntu mantengono i pacchetti delle due distribuzioni in sincrono, peccato che i maintainer debian siano decisamente pochi rispetto ai maintainer che lavorano solo ed esclusivamente con ubuntu... > Quando (principalmente su questa lista) nascono dei flame o cmq discorso > accentati, noto spesso che è dovuto al fatto che si parte dal > presupporto che gli utenti del sw o sistema in questione siano degli > informatici o cmq utenti particolarmente preparati. > > Da parte mia (e penso che ve ne siate accorti), preferisco vedere il > sistema operativo da parte dell'utente comune (padre di famiglia, > maestra elementare, etc etc). > Come sviluppatore, spesso mi trovo a bestemmiare verso le scelte > effettuate da questo o quel maintainer di pacchetto, ma so cavarmela da > solo. > Proprio in questo momento mi sto facendo il backport di sqlrelay da > unstable a stable soffrendo parecchio, ma so che prima o poi ce la > farò... per quanto ne so sqlrelay c'è anche in sarge e non è che in ubuntu la situazione sia migliore, dal momento che in breezy non c'è l'ultima versione... > Ma l'utente che vuole provare OpenOffice Base e non può perchè sotto > Debian crasha...come fa a sostituire caffè con il jre di Sun senza avere > nozioni più che di base? :((( Sotto debian crasha base? mi giunge nuova, ma non lo escludo, non lo uso quindi non mi pronuncio > > E chi ha mai detto che canonical dovrebbe riconvergere ubuntu in Debian? > > quello che io dico è che è IPOCRITA continuare a dire "noi siamo bravi, > > noi crediamo nel sw libero, siamo grati alla comunità di debian e faremo > > di tutto per sostenerla" senza poi far corrispondere le azioni alle > > parole. > > Quel sostenimento l'avevo inteso come la volontà di collaborare al > mantenimento comune dei pacchetti, o per lo meno alla convergenza delle > versioni. no si tratta semplicemente di volere vedere le patch senza doverle cercare spulciando gli archivi di ubuntu, non mi sembra una richiesta così assurda... > > Boh, personalmente uso sid+experimental (solo sul desktop e il laptop, > > ovviamente) quindi il problema dei pacchetti instabili e troppo > > aggiornati non mi tocca, il problema è che una patch documentata (sempre > > che non sia relativa ad un problema _specifico_ di ubuntu) fa sempre > > comodo, non solo al maintainer debian ma anche all'upstream. > > Nulla da ridire su questo. > > Ma, per curiosità, dove sarebbero tutte queste patch che Ubuntu > nasconde? :) Esempio di primissima mano: kmobiletools, un mio pacchetto, lo mantengo da quando era alla 0.1, un maintainer ubuntu l'ha preso, e l'ha patchato senza avvisare ne me, ne l'upstream... un mio amico ha scoperto per puro caso che il pacchetto originario era il mio e me l'ha segnalato... e non sono l'unico maintainer che si lamenta di questa situazione, tempo fa su debian-devel c'è stato un thread chilometrico su questa situazione -- :wq
Re: [FLAME] Ubuntu
On Friday 24 March 2006 19:22, Luca wrote: > Francesco Pedrini ha scritto: > > Significa semplicemente che il team Debian KDE riesce a lavorare più in > > fretta e ha meno problemi a fare la transizione tra una versione e > > l'altra, un po' perchè KDE è meno "disordinato" (le librerie sono > > decisamente meno rispetto alle tonnellate richieste da gnome) un po' > > perchè il team di kde.org lavora a stretto contatto con Debian-KDE. > > ma scusa...gnome 2.12 è arrivato molto prima di kde 3.5.1 kde 3.5 è uscito il 29/11/2005 mentre gnome 2.12 il 7/09/2005, kde 3.5.1 poi è arrivato il 31 gennaio e cioè 5 mesi dopo... quindi che confronto è? -- :wq
Re: [FLAME] Ubuntu
On Fri, 24 Mar 2006 20:02:26 +0100 Davide Corio <[EMAIL PROTECTED]> wrote: > Conosco utenti Gentoo che ogni tanto si prendono una settimana di > ferie per aggiornare il sistema la metto come signature nelle mail -- Christian Silenzi -- Registered Linux User #393743 Registered Linux Machine: 1- portatile #295118 2- fisso #301222 Linux User Group Piacenza: www.lugpiacenza.org Associazione Italiana Contro il TC: www.no1984.org Debian Italia: www.debian.org -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno ven, 24/03/2006 alle 19.22 +0100, Luca ha scritto: > ma scusa...gnome 2.12 è arrivato molto prima di kde 3.5.1 vero, ma è anche vero che i cambiamenti in gnome 2.12 rispetto alla 2.10 sono stati minimi e quindi immagino sia anche stato molto semplice reimpacchettizzare il tutto -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno ven, 24/03/2006 alle 19.20 +0100, Luca ha scritto: > Forse è un po' una mania dei Debianisti che se crasha un programma con > unstable allora si dice che non è stabile...ma è ovvio. Debianisti :) Conosco utenti Gentoo che ogni tanto si prendono una settimana di ferie per aggiornare il sistema :) -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Francesco Pedrini ha scritto: > Significa semplicemente che il team Debian KDE riesce a lavorare più in > fretta > e ha meno problemi a fare la transizione tra una versione e l'altra, un po' > perchè KDE è meno "disordinato" (le librerie sono decisamente meno rispetto > alle tonnellate richieste da gnome) un po' perchè il team di kde.org lavora a > stretto contatto con Debian-KDE. ma scusa...gnome 2.12 è arrivato molto prima di kde 3.5.1 -- GPG Key: 0x255D9C44 Key fingerprint = 181A 2128 A074 281F 2859 6361 2036 8FD4 255D 9C44 Luca Foppiano <[EMAIL PROTECTED]> Usa [EMAIL PROTECTED] se la dimensione dell'allegato supera i 512Kb. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Daniel Galeazzo ha scritto: > Per quello che può contare, vengo da 1 mesetto passato con una Ubuntu > e quindi vi esprimo un po' di opinioni. > La stable Ubuntu è tutt'altro che nuova, i pacchetti sono appunto di 6 > mesi indietro. Questo è ovvio se non vuoi aggiornare ogni giorno (altrimenti non si chiamerebbe stable) :-) > La unstable Ubuntu è di una instabilità indifferente, sia per quando > riguarda i pacchetti presi singolarmente (il sistema spesso crasha > letteralmente), sia presi in considerazione come repository con > dipendenze mal risolte. E anche questo me lo sarei aspettato, ma nessuno ti dice di usare ubuntu unstable. E' una tua scelta, a tuo rischio e pericolo. Forse è un po' una mania dei Debianisti che se crasha un programma con unstable allora si dice che non è stabile...ma è ovvio. > Poi la politica in generale di sviluppo che non mi piace, rilasciano > ogni 6 mesi la stable e partono subito a lavorare per la unstable. > Risultato: la stable tende ad invecchiarsi facilmente essendo rivista > solo dal team di sicurezza mentre la unstable usa pacchetti talmente > nuovi da non garantire una stabilità decente. Pensa che la nuova release di Debian esce ogni 3 anni...per un desktop non è il massimo (non dirmi di usare unstable..perchè vorrei poterci lavorare sul pc) > Un'altra cosa che non sopporto è il continuo cercare di installarmi > pacchetti di gnome come dipendenze, nella maggior parte dei casi > ingiustificato (per quale motivo mi devi installare gksu o gdm quando > cerchi d'installare roba che non c'entra nulla). In poche parole sei > quasi costretto ad averlo gnome, almeno in parte, pur non usandolo. > Penso che il mio giudizio sia abbastanza obiettivo in quanto ho sempre > usato e amato Slackware che ho lasciato per motivi che non sto qui ad > elencare. Comunque sia mi sono installato Debian unstable che è > tutt'altro che instabile, che funziona discretamente e ha pacchetti > sempre aggiornatissimi. Naturalmente per certi aspetti non mi piace > neanche Debian ma se devo scegliere tra Ubuntu scelgo Debian. E poi > trovatemi qualcosa che non ha difetti... Hai ragione...non esiste niente che non abbia difetti..Se a te non funziona ubuntu, ci sono altri che dicono di non aver mai avuto problemi ciao Luca -- GPG Key: 0x255D9C44 Key fingerprint = 181A 2128 A074 281F 2859 6361 2036 8FD4 255D 9C44 Luca Foppiano <[EMAIL PROTECTED]> Usa [EMAIL PROTECTED] se la dimensione dell'allegato supera i 512Kb. -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno ven, 24/03/2006 alle 18.40 +0100, Davide Corio ha scritto: > Il giorno ven, 24/03/2006 alle 18.32 +0100, Federico Di Gregorio ha > scritto: > > Il giorno ven, 24/03/2006 alle 18.28 +0100, Davide Corio ha scritto: > > > > E` alla base della GPL informare lo sviluppatore originale delle > > > > modifiche che si fanno al software. > > Eih! bada a come quoti le email! : Non le ho mica scritte io queste > affermazioni :))) Chiedo scusa, ho tagliato troppo. :/ -- Federico Di Gregorio http://people.initd.org/fog Debian GNU/Linux Developer[EMAIL PROTECTED] INIT.D Developer [EMAIL PROTECTED] When people say things are a lot more complicated than that, they means they're getting worried that they won't like the truth. -- Granny Weatherwax signature.asc Description: Questa parte del messaggio è firmata
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno ven, 24/03/2006 alle 18.32 +0100, Federico Di Gregorio ha scritto: > Il giorno ven, 24/03/2006 alle 18.28 +0100, Davide Corio ha scritto: > > > E` alla base della GPL informare lo sviluppatore originale delle > > > modifiche che si fanno al software. Eih! bada a come quoti le email! : Non le ho mica scritte io queste affermazioni :))) -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno ven, 24/03/2006 alle 18.28 +0100, Davide Corio ha scritto: > > E` alla base della GPL informare lo sviluppatore originale delle > > modifiche che si fanno al software. Veramente no. E` alla base della GPL informare delle modifiche le persone a cui distribuisci il software. C'è una nettissima differenza fra la GPL (che è una licenza con valore legale) e le buone pratiche di sviluppo cooperativo (che ESR chiama OS confondendo così licenze e comunità). > > Fossi negli sviluppatori Debian metterei una clausola di obbligo di > > notifica al maintainer in caso di modifica della pacchettizzazione. Almeno nel caso della GPL non puoi, perché la GPL vieta esplicitamente clausole aggiuntive. federico -- Federico Di Gregorio http://people.initd.org/fog Debian GNU/Linux Developer[EMAIL PROTECTED] INIT.D Developer [EMAIL PROTECTED] Spesso crescere ed andare a vivere da soli è l'unico modo di restare bambini. -- Alice Fontana signature.asc Description: Questa parte del messaggio è firmata
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno ven, 24/03/2006 alle 18.14 +0100, Alessandro Pellizzari ha scritto: > Appunto. Moda. > Un anno e mezzo fa era Gentoo, anche nel mio LUG. Quest'anno e` Ubuntu. > L'anno prossimo? Sono aperte le iscrizioni. Quando parliamo delle difficoltà che incontra un utente novello nell'utilizzo di Debian non possiamo parlare di moda, ma di una peculiarità di Debian. Sul fatto che Ubuntu sia un fenomeno modaiolo...ok, ci credo...e lo sarà finchè non uscirà qualcosa di meglio. > Intanto i server che ho installato con Debian sono triplicati e i primi > sono in piedi da 7 anni. Idem, e non ho intenzione a passare ad altra distro per i miei server > E` alla base della GPL informare lo sviluppatore originale delle > modifiche che si fanno al software. > > Fossi negli sviluppatori Debian metterei una clausola di obbligo di > notifica al maintainer in caso di modifica della pacchettizzazione. Quello che sto cercando di fare notare da giorni..umh...forse settimane, è che questi sviluppatori Ubuntu tanto criticati stanno lavorando fianco a fianco con quelli Debian...anzi...sono quelli Debian che stanno lavorando in Ubuntu :) Mi fate vedere delle prove che sostengono il fatto che Ubuntu prende da Debian senza dare? Non sto sostenendo il contrario, anzi...mi piacerebbe vedere con i miei occhi quello che mi dite -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno ven, 24/03/2006 alle 18.14 +0100, Francesco Pedrini ha scritto: > Appunto, e le patch imboscate nei loro pacchetti che devi scaricare ed > estrarre per scoprire? non la vedo poi così libero lo sviluppo di ubuntu, o > quantomeno poco trasparente, trasparenza che invece è garantita dalle policy > debian. La maggior parte dei pacchetti Ubuntu arriva da Debian, ed i maintainer collaborano con Debian (o sono sempre stati maintainer di pacchetti Debian). Se mettono delle patch in Ubuntu e non in Debian sarà per qualche motivo :) (o sabotaggio? : > al mio paese la chiamano ignoranza, ed è una cosa che i miei genitori mi > hanno > sempre insegnato a combattere. > Quando qualcuno mi dice "debian è vecchia" o "debian è difficile" o qualsiasi > altra cosa non gli dico "allora usa $altro" spiego il perchè la stable ha > quelle caratteristiche e che in genere la difficoltà è insita nel voler > cercare paralleli tra il nuovo sistema e le conoscenze pregresse dell'utente, > nulla più nulla meno. > Io personalmente ho imparato su una slackware, che da un certo punto di vista > è decisamente più complessa di una debian, eppure... Quando (principalmente su questa lista) nascono dei flame o cmq discorso accentati, noto spesso che è dovuto al fatto che si parte dal presupporto che gli utenti del sw o sistema in questione siano degli informatici o cmq utenti particolarmente preparati. Da parte mia (e penso che ve ne siate accorti), preferisco vedere il sistema operativo da parte dell'utente comune (padre di famiglia, maestra elementare, etc etc). Come sviluppatore, spesso mi trovo a bestemmiare verso le scelte effettuate da questo o quel maintainer di pacchetto, ma so cavarmela da solo. Proprio in questo momento mi sto facendo il backport di sqlrelay da unstable a stable soffrendo parecchio, ma so che prima o poi ce la farò... Ma l'utente che vuole provare OpenOffice Base e non può perchè sotto Debian crasha...come fa a sostituire caffè con il jre di Sun senza avere nozioni più che di base? :((( > E chi ha mai detto che canonical dovrebbe riconvergere ubuntu in Debian? > quello che io dico è che è IPOCRITA continuare a dire "noi siamo bravi, noi > crediamo nel sw libero, siamo grati alla comunità di debian e faremo di tutto > per sostenerla" senza poi far corrispondere le azioni alle parole. Quel sostenimento l'avevo inteso come la volontà di collaborare al mantenimento comune dei pacchetti, o per lo meno alla convergenza delle versioni. > Boh, personalmente uso sid+experimental (solo sul desktop e il laptop, > ovviamente) quindi il problema dei pacchetti instabili e troppo aggiornati > non mi tocca, il problema è che una patch documentata (sempre che non sia > relativa ad un problema _specifico_ di ubuntu) fa sempre comodo, non solo al > maintainer debian ma anche all'upstream. Nulla da ridire su questo. Ma, per curiosità, dove sarebbero tutte queste patch che Ubuntu nasconde? :) -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno ven, 24/03/2006 alle 17.34 +0100, Davide Corio ha scritto: > Quando alle serate del mio lug e le manifestazioni in piazza, la gente > vede Ubuntu dice "ah si ho letto", "si, mi dicono che è facile da > usare", "che belli i cd". > Se gli chiedo di Debian: "me l'hanno sconsigliata", "quella stabile è > troppo vecchia", "l'ho provata ma non vede i dischi". Appunto. Moda. Un anno e mezzo fa era Gentoo, anche nel mio LUG. Quest'anno e` Ubuntu. L'anno prossimo? Sono aperte le iscrizioni. Intanto i server che ho installato con Debian sono triplicati e i primi sono in piedi da 7 anni. > Perchè la Canonical dovrebbe riconvergere Ubuntu in Debian? Lo scopo di > Ubuntu è totalmente diverso da quello di Debian. Perche` se non era per Debian stavano ancora cercando di fare i primi pacchetti. Perche` tuttora prendono gran parte dei pacchetti di Debian per fare la loro distro, personalizzando alcune cose. Perche` si appoggiano agli aggiornamenti di sicurezza di Debian per fare i loro. Perche` hanno portato via maintainer a Debian. Lo scopo e` diverso, ma concordi che se sviluppano una patch dovrebbero come minimo informare lo sviluppatore, e subito dopo il maintainer Debian dello stesso pacchetto, visto che l'hanno preso da li`? Altrimenti e` troppo facile: voi fate le patch, noi facciamo le patch. Noi prendiamo le vostre, delle nostre non vi informiamo nemmeno. E non sto parlando di riconvergere. Sto parlando di "giving back". > E noi utilizzatori Debian vogliamo che i pacchetti Ubuntu, così > instabili e troppo aggiornati (così si dice in giro) entrino in Debian? Non i pacchetti. Le patch. Almeno quelle. Per i pacchetti gia` si puo` fare, basta andare nei repository e prenderli. E` alla base della GPL informare lo sviluppatore originale delle modifiche che si fanno al software. Fossi negli sviluppatori Debian metterei una clausola di obbligo di notifica al maintainer in caso di modifica della pacchettizzazione. Bye. -- Alessandro Pellizzari
Re: [FLAME] Ubuntu
On Friday 24 March 2006 17:34, Davide Corio wrote: > Ubuntu ha portato il nome GNU/Linux più in la di quanto non ci siano > riuscite Novell e RedHat, e nemmeno IBM > > Io non uso Ubuntu e non so se lo farò mai, per questioni puramente > tecniche, ma ammiro qualcunque azienda riesca a conciliare il lato > commerciale dello sviluppo software con quello ideologico del software > libero. Appunto, e le patch imboscate nei loro pacchetti che devi scaricare ed estrarre per scoprire? non la vedo poi così libero lo sviluppo di ubuntu, o quantomeno poco trasparente, trasparenza che invece è garantita dalle policy debian. > La Canonical è la quarta volta che mi invia uno scatolone con i cd di > Ubuntu ben confezionati, così che ai clienti/amici/lug posso fornire un > pacchetto decente e non i soliti CD masterizzati senza etichetta. > (posso farmeli confezionare da aziende specializzate certo, ma è l'idea > di Canonica che ammiro non la confezione dei cd) > > Quando alle serate del mio lug e le manifestazioni in piazza, la gente > vede Ubuntu dice "ah si ho letto", "si, mi dicono che è facile da > usare", "che belli i cd". > Se gli chiedo di Debian: "me l'hanno sconsigliata", "quella stabile è > troppo vecchia", "l'ho provata ma non vede i dischi". al mio paese la chiamano ignoranza, ed è una cosa che i miei genitori mi hanno sempre insegnato a combattere. Quando qualcuno mi dice "debian è vecchia" o "debian è difficile" o qualsiasi altra cosa non gli dico "allora usa $altro" spiego il perchè la stable ha quelle caratteristiche e che in genere la difficoltà è insita nel voler cercare paralleli tra il nuovo sistema e le conoscenze pregresse dell'utente, nulla più nulla meno. Io personalmente ho imparato su una slackware, che da un certo punto di vista è decisamente più complessa di una debian, eppure... > Perchè la Canonical dovrebbe riconvergere Ubuntu in Debian? Lo scopo di > Ubuntu è totalmente diverso da quello di Debian. E chi ha mai detto che canonical dovrebbe riconvergere ubuntu in Debian? quello che io dico è che è IPOCRITA continuare a dire "noi siamo bravi, noi crediamo nel sw libero, siamo grati alla comunità di debian e faremo di tutto per sostenerla" senza poi far corrispondere le azioni alle parole. > E noi utilizzatori Debian vogliamo che i pacchetti Ubuntu, così > instabili e troppo aggiornati (così si dice in giro) entrino in Debian? Boh, personalmente uso sid+experimental (solo sul desktop e il laptop, ovviamente) quindi il problema dei pacchetti instabili e troppo aggiornati non mi tocca, il problema è che una patch documentata (sempre che non sia relativa ad un problema _specifico_ di ubuntu) fa sempre comodo, non solo al maintainer debian ma anche all'upstream. -- :wq
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno ven, 24/03/2006 alle 17.20 +0100, Francesco Pedrini ha scritto: > A me che Shuttleworth vada in giro in limousine o vada a piedi con le pezze > ai > gomiti non cambia affatto la vita, non mi interessa un tubo dei soldi che ha > (sebbene ogni tanto rimpiango la mancanza di un paio di milioni sul mio conto > in banca :DD) quello che critico è l'ipocrisia del "we'll give back to > debian" mai mantenuto ma costantemente pubblicizzato. Ubuntu ha portato il nome GNU/Linux più in la di quanto non ci siano riuscite Novell e RedHat, e nemmeno IBM Io non uso Ubuntu e non so se lo farò mai, per questioni puramente tecniche, ma ammiro qualcunque azienda riesca a conciliare il lato commerciale dello sviluppo software con quello ideologico del software libero. La Canonical è la quarta volta che mi invia uno scatolone con i cd di Ubuntu ben confezionati, così che ai clienti/amici/lug posso fornire un pacchetto decente e non i soliti CD masterizzati senza etichetta. (posso farmeli confezionare da aziende specializzate certo, ma è l'idea di Canonica che ammiro non la confezione dei cd) Quando alle serate del mio lug e le manifestazioni in piazza, la gente vede Ubuntu dice "ah si ho letto", "si, mi dicono che è facile da usare", "che belli i cd". Se gli chiedo di Debian: "me l'hanno sconsigliata", "quella stabile è troppo vecchia", "l'ho provata ma non vede i dischi". Perchè la Canonical dovrebbe riconvergere Ubuntu in Debian? Lo scopo di Ubuntu è totalmente diverso da quello di Debian. E noi utilizzatori Debian vogliamo che i pacchetti Ubuntu, così instabili e troppo aggiornati (così si dice in giro) entrino in Debian? -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
On Friday 24 March 2006 11:03, allanon wrote: > Ma che vuol dire modaiolo?? > a me non risulta che ci siano palchi in cui sfilino distro linux tutte > agghindate a festa... > Se c'e' diffusione e' merito di chi usa e sceglie di usare software > libero e ha la tendenza a diffondere questa conoscenza a chi, vuoi per > meriti, vuoi per caso, non le possiede ancora. > Che hai contro questa diffusione?? La diffusione del sw libero deve avvenire insieme alle ideologie che guidano il movimento, poichè il sw libero non è solo "un programma che funziona bene i cui sorgenti sono accessibili a tutti", è una maniera MOLTO particolare di concepire il mondo dell'informatica. Non dimentichiamo che il movimento del sw libero è nato da un'idea che è stata via via applicata ad un numero sempre maggiore di programmi. C'è troppa gente che usa il sw libero _solo_ed_esclusivamente_ perchè gli permette di navigare senza rischiare infezioni ad ogni nuova pagina aperta, senza sapere nemmeno cosa il sw libero si propone di fare e di difendere... > e se poi qualcuno decide anche di finanziare uno sviluppo libero, > perche' si parla di sviluppo libero, a meno di sottili allusioni che non > fanno davvero onore a chi ha la pretesa di sentirsi moralmente > superiore, lo si dipinge come uno che porta avanti una moda... > cioe', veramente, qualunque cosa fai ti tireranno sempre pietre > addosso...o per un motivo o per l'altro. Lo sviluppo libero è cosa buona e giusta, fino a quando non "danneggia" (o quantomeno ostacola) altri team che portano avanti uno sviluppo libero, come succede nel caso ubuntu-debian. le patch di ubuntu spesso e volentieri non vengono segnalate (io stesso ho litigato con uno dei maintainer di ubuntu che ha patchato un mio pacchetto senza nemmeno pensare che sarebbe stato utile informare sia me che l'upstream...) e non sono nemmeno documentate... Per questo mi da fastidio il modello di sviluppo di canonical, la maggiore occupazione di un maintainer debian è quella di fare pacchetti e tenerli in buona forma, e nel caso si applichi una patch ad un sw (a meno che non sia una patch necessaria _solo_ a debian) la patch viene segnalata anche all'upstream in modo che la includa nella release successiva del programma. Perchè quando un maintainer ubuntu decide di modificare un pacchetto preso da debian non fa altrettanto? > Non e' che forse tu non credi piu' nella causa??? > l'unica spiegazione che trovo e' questa: solo chi non crede piu' > trova strano che queste idee attecchistano con successo e si diffondano > rapidamente. No, anzi nella causa ci credo decisamente tanto, e proprio per questo critico il modello di sviluppo di canonical e la diffusione modaiola del sw libero. C'è davvero troppa gente che usa GNU/Linux perchè "fa figo" senza capire la filosofia che sta dietro a ciò che sta usando. > Ho installato linux su pc di molti miei amici e mostrato loro come > ripetutamente sono soggetti a piccoli torti da parte del software > proprietario che hanno usato in questi anni. Dovrei forse trovare strano > che qualcuno mi creda??? > e mica mi devono credere sulla parola, > oltre alla scelta filosofica ci sono i fatti, fatti > sperimentabili dall'utente comune... > I benefici del sw libero sono oggi piu' che mai concreti e sotto gli > occhi di tutti!! > Forse non tutti quelli che usano linux andranno mai ad una conferenza di > stallman, e forse preferiranno solo godere di sw funzionale e sicuro. > Ma d'altra parte, noi nn sosteniamo forse che il sw libero conviene??? > e allora di cosa ci lamentiamo se il mondo scopre che conviene?? appunto perchè non sono semplicemente un materialista sono dell'idea che l'uso del sw libero sia completo solo quando si capisce bene cosa ci sta dietro oltre alle fredde linee di codice. > Se il sw libero fosse malfunzionante e difettoso, allora ci si potrebbe > aspettare che la scelta morale prevalesse sul pragmatismo... > ma siccome funziona, e funziona bene, e questo e' uno dei cavalli di > battaglia...non lamentiamoci dei successi ottenuti, quando noi stessi > vantiamo una maggior funzionalita del sw libero!!! Io non vanto una maggior funzionalità del sw libero su quello proprietario, anche perchè in parecchi ambiti ancora non esiste (purtroppo). Io vanto una maggior libertà di scelta proveniente dal sw libero (non è un gioco di parole voluto). > scusa lo sfogo, ma trovo davvero strano che la diffusione di cio' > per cui siamo iscritti qui susciti tanta incredulita', come se noi > fossimo profeti di cose surreali o incredibili. a me sinceramente non suscita incredulità, ma solo un grandissimo fastidio quando vedo la gente dire che "winzozz fa skifo, uso linucs che è fiko e nn ha virus kome la m**da di bill", poichè sebbene sia vero il fatto che la quantità di virus e worm per sistemi *nix sia di diversi ordini di grandezza inferiore rispetto a quelli disponibili per windows e compagnia è una frase che dimostra che "uso linux perchè mi fa comodo" e non pe
Re: [FLAME] Ubuntu
Sat 18 March 2006, alle 14:30 +0100, Francesco Pedrini ha scritto: > On Saturday 18 March 2006 12:39, Davide Corio wrote: > > Sto notando che molti maintainer di pacchetti Debian, lavorano anche per > > Ubuntu e che si iniziano a vedere in Debian alcuni pacchetti taggati > > Ubuntu. > > Questo e' perche' la Canonical che ha sempre detto "we'll give back to > debian" > in realta' non l'ha mai fatto in maniera _concreta_ (e questo e' uno dei > motivi > per cui io sconsiglio ubuntu e derivati) e quando (raramente) viene segnalata > qualche stitica patch (che magari e' documentata) allora la si applica. > > > Inoltre in Ubuntu sono gia' presenti Gnome 2.14Evolution 2.6e > > molti altri pacchetti che in Debian non sono presenti nemmeno in > > Experimental...ma... i maintainer sono spesso gli stessi per entrambe le > > distro. > > > > Cosa significa? Che ormai Debian per quanto riguarda il desktop sta > > andando in contro a morte? > > Conviene pensare a Debian escusivamente per l'ambito server? > > Significa che il caro Shuttleworth che viene adulato come "magnate del sw > libero" in realta' sta facendo una diffusione di quest'ultimo a tutti i costi > (_decisamente_ negativa per certi aspetti in quanto il SL sta diventando un > fenomeno modaiolo e sta perdendo i suoi contorni ideologici presso l'utente > normale) danneggiando _altre_ organizzazioni che producono e offrono > soluzioni LIBERE, debian in questo caso. Ma che vuol dire modaiolo?? a me non risulta che ci siano palchi in cui sfilino distro linux tutte agghindate a festa... Se c'e' diffusione e' merito di chi usa e sceglie di usare software libero e ha la tendenza a diffondere questa conoscenza a chi, vuoi per meriti, vuoi per caso, non le possiede ancora. Che hai contro questa diffusione?? e se poi qualcuno decide anche di finanziare uno sviluppo libero, perche' si parla di sviluppo libero, a meno di sottili allusioni che non fanno davvero onore a chi ha la pretesa di sentirsi moralmente superiore, lo si dipinge come uno che porta avanti una moda... cioe', veramente, qualunque cosa fai ti tireranno sempre pietre addosso...o per un motivo o per l'altro. Non e' che forse tu non credi piu' nella causa??? l'unica spiegazione che trovo e' questa: solo chi non crede piu' trova strano che queste idee attecchistano con successo e si diffondano rapidamente. Ho installato linux su pc di molti miei amici e mostrato loro come ripetutamente sono soggetti a piccoli torti da parte del software proprietario che hanno usato in questi anni. Dovrei forse trovare strano che qualcuno mi creda??? e mica mi devono credere sulla parola, oltre alla scelta filosofica ci sono i fatti, fatti sperimentabili dall'utente comune... I benefici del sw libero sono oggi piu' che mai concreti e sotto gli occhi di tutti!! Forse non tutti quelli che usano linux andranno mai ad una conferenza di stallman, e forse preferiranno solo godere di sw funzionale e sicuro. Ma d'altra parte, noi nn sosteniamo forse che il sw libero conviene??? e allora di cosa ci lamentiamo se il mondo scopre che conviene?? Se il sw libero fosse malfunzionante e difettoso, allora ci si potrebbe aspettare che la scelta morale prevalesse sul pragmatismo... ma siccome funziona, e funziona bene, e questo e' uno dei cavalli di battaglia...non lamentiamoci dei successi ottenuti, quando noi stessi vantiamo una maggior funzionalita del sw libero!!! scusa lo sfogo, ma trovo davvero strano che la diffusione di cio' per cui siamo iscritti qui susciti tanta incredulita', come se noi fossimo profeti di cose surreali o incredibili. E mi da' anche fastidio che chi abbia i soldi fosse etichettato differente da noi che nn li abbiamo in quantita', e fosse sospettato e insinuato qualunque cosa faccia, qualunque. -- No al TC-Palladium! http://www.no1984.org/ .''`. | Utente Linux #370990 <--> ICQ: 81412685 : :' : | Per favore non mandare (a nessuno) allegati Word o PowerPoint `. `'` | Utilizza testo semplice senza lettere accentate `-| http://www.gnu.org/philosophy/no-word-attachments.it.html GnuPG ID Key:(0x)A07FF2DB <--> (da console) gpg --search-keys 0xA07FF2DB Key fingerprint = 3D2F DCD4 6AB3 9C52 995A 969E D634 02FF A07F F2DB -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Francesco Pedrini wrote: > Questo è perchè la Canonical che ha sempre detto "we'll give back to > debian" in realtà non l'ha mai fatto in maniera _concreta_ (e questo è > uno dei motivi per cui io sconsiglio ubuntu e derivati) e quando > (raramente) viene segnalata qualche stitica patch (che magari è > documentata) allora la si applica. Hai qualche link sull'argomento? -- lore
Re: [FLAME] Ubuntu
On Sat, Mar 18, 2006 at 03:31:56PM +0100, Daniel Galeazzo wrote: > Per quello che può contare, vengo da 1 mesetto passato con una Ubuntu > e quindi vi esprimo un po' di opinioni. > La stable Ubuntu è tutt'altro che nuova, i pacchetti sono appunto di 6 > mesi indietro. > La unstable Ubuntu è di una instabilità indifferente, sia per quando > riguarda i pacchetti presi singolarmente (il sistema spesso crasha > letteralmente), sia presi in considerazione come repository con > dipendenze mal risolte. uso una dapper sul portatile da un paio di settimane e devo dire che è tutt'altro che instabile. su una partizione più grande c'è una sarge. solo per fare un esempio, crasha molto di più firefox di sarge che quello di dapper. ma non è questo il punto. ubuntu ha il suo punto di forza nell'installazione/amministrazione per utente desktop. questa distribuzione fuziona *out of the box* e *subito*. qualunque utonto è capace di installarla e avere un sistema linux funzionante con zero sforzo. e quando dico funzionante intendo: wlan, suspend to ram e disk, video accelerato, xgl (una figata anche se inutile), bt e menate varie. anche l'aggiornamento dei pacchetti è a prova di idiota, con un applet che fa tutto da sola. per avere le stesse cose con sarge ho dovuto compilare kernel e sudare 7 camicie (vabbè, esagero... e comunque è stato istruttivo e divertente). proprio questa settimana ho installato una dapper anche sul pc di un amico con hw recentissimo senza problemi suscitando entusiasmi ("molto più bella di windows", ecc.). sul desktop invece uso una sarge, perchè lo uso anche come server e perchè la stabilità è più importante di gnome 2.14, kde 3.5, ecc. debian resta la mia distribuzione preferita per vari motivi: fsf, la sua comunità e i principi che la guidano, e l'estrema versatilità, sia come architetture che come impiego. la difficoltà nell'installazione e il fatto di non avere la pappa pronta sono un valore. è una distribuzione che insegna a capire e usare consapevolmente il proprio sistema. insomma non la cambierei. > Poi la politica in generale di sviluppo che non mi piace, rilasciano > ogni 6 mesi la stable e partono subito a lavorare per la unstable. per il target di ubuntu - l'utente desktop - è una scelta azzeccata per un uso server no (ma chi userebbe unbuntu per un server?). > Risultato: la stable tende ad invecchiarsi facilmente essendo rivista > solo dal team di sicurezza mentre la unstable usa pacchetti talmente > nuovi da non garantire una stabilità decente. dipende dapper sarà rilasciata in aprile. quindi ora è quasi stable. > Un'altra cosa che non sopporto è il continuo cercare di installarmi > pacchetti di gnome come dipendenze, nella maggior parte dei casi > ingiustificato (per quale motivo mi devi installare gksu o gdm quando > cerchi d'installare roba che non c'entra nulla). In poche parole sei > quasi costretto ad averlo gnome, almeno in parte, pur non usandolo. è una scelta di campo quella di privilegiare un DE, sempre orientata alla semplificazione e pensata per l'utonto. io comunque uso gnome, quindi ben venga. > Penso che il mio giudizio sia abbastanza obiettivo in quanto ho sempre > usato e amato Slackware che ho lasciato per motivi che non sto qui ad > elencare. Comunque sia mi sono installato Debian unstable che è > tutt'altro che instabile, che funziona discretamente e ha pacchetti > sempre aggiornatissimi. Naturalmente per certi aspetti non mi piace > neanche Debian ma se devo scegliere tra Ubuntu scelgo Debian. E poi dipende cosa ci fai. ho usato sid per anni senza problemi. ma se hai un server e non vuoi grattacapi non è una gran scelta imho. ciao -- Leonardo Canducci GPG Key ID: AC0F8801 -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Per quello che può contare, vengo da 1 mesetto passato con una Ubuntu e quindi vi esprimo un po' di opinioni. La stable Ubuntu è tutt'altro che nuova, i pacchetti sono appunto di 6 mesi indietro. La unstable Ubuntu è di una instabilità indifferente, sia per quando riguarda i pacchetti presi singolarmente (il sistema spesso crasha letteralmente), sia presi in considerazione come repository con dipendenze mal risolte. Poi la politica in generale di sviluppo che non mi piace, rilasciano ogni 6 mesi la stable e partono subito a lavorare per la unstable. Risultato: la stable tende ad invecchiarsi facilmente essendo rivista solo dal team di sicurezza mentre la unstable usa pacchetti talmente nuovi da non garantire una stabilità decente. Un'altra cosa che non sopporto è il continuo cercare di installarmi pacchetti di gnome come dipendenze, nella maggior parte dei casi ingiustificato (per quale motivo mi devi installare gksu o gdm quando cerchi d'installare roba che non c'entra nulla). In poche parole sei quasi costretto ad averlo gnome, almeno in parte, pur non usandolo. Penso che il mio giudizio sia abbastanza obiettivo in quanto ho sempre usato e amato Slackware che ho lasciato per motivi che non sto qui ad elencare. Comunque sia mi sono installato Debian unstable che è tutt'altro che instabile, che funziona discretamente e ha pacchetti sempre aggiornatissimi. Naturalmente per certi aspetti non mi piace neanche Debian ma se devo scegliere tra Ubuntu scelgo Debian. E poi trovatemi qualcosa che non ha difetti... -- Daniel Galeazzo .: http://hendrixiano.hopto.org :. GNU
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 18/03/2006 alle 14.30 +0100, Francesco Pedrini ha scritto: > Questo è perchè la Canonical che ha sempre detto "we'll give back to debian" > in realtà non l'ha mai fatto in maniera _concreta_ (e questo è uno dei motivi > per cui io sconsiglio ubuntu e derivati) e quando (raramente) viene segnalata > qualche stitica patch (che magari è documentata) allora la si applica. Non posso essere che d'accordo, ma ormai sto cercando di guardare di più il lato tecnico e l'usabilità del sistema rispetto alla filosofia e all'ideologia. Ormai GNU/Linux è un fenomeno di marketing e "fortunatamente" piccole e grandi aziende stanno contribuendo (Canonical, Novell, HP ...) Ovviamente a queste aziende interessa vendere e farsi pubblicità, ma se questo vuol dire avere dei desktop più usabili, softeware aggiornato, maggiore integrazione negli applicativi...per me va bene...esattamente come mi fa piacere che la Canonica "paghi" i maintainers dei pacchetti. Pure io aggiungo un po' di faccine che non fa mai male :) :) :) :) -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 18/03/2006 alle 14.32 +0100, Francesco Pedrini ha scritto: > il qt-kde team è composto da 7 persone. urka... ma è da sclero :( > /me spera di diventare l'ottava... grande! -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Alle 14:32, sabato 18 marzo 2006, Francesco Pedrini ha scritto: > /me spera di diventare l'ottava... In bocca al lupo! saluti -- Marco Valli - http://www.filiarmonici.org - per un mondo senza galere http://cosmos.homelinux.net -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
On Saturday 18 March 2006 14:23, Davide Corio wrote: > Il valore aggiunto è il numero di persone coinvolte. > Guardando la mailing list di debian-gtk-gnome mi sono accorto che il > team non è molto vasto. > Per KDE non saprei. il qt-kde team è composto da 7 persone. /me spera di diventare l'ottava... -- :wq
Re: [FLAME] Ubuntu
Alle 14:23, sabato 18 marzo 2006, Davide Corio ha scritto: > Che si chiami Debian Qt/KDE Maintainers Team o amici di KDE, di fatto > è una mailing list per il coordinamento del porting dei pacchetti di > KDE. Eh, credo che sia qualcosa di più di un semplice coordinamento. Cmq, per tornare a bomba: io penso che no, non vi sono indizi più o meno evidenti di un abbandono di Debian lato desktop; anzi, a me pare proprio il contrario. saluti ps :-) ;-) :-P :-) :-) :-) :-P :-) ;-) a scanso di equivoci: queste sono le "faccine" con cui ho dimenticato di corredare le mie mail precedenti... -- Marco Valli - http://www.filiarmonici.org - per un mondo senza galere http://cosmos.homelinux.net
Re: [FLAME] Ubuntu
On Saturday 18 March 2006 12:39, Davide Corio wrote: > Sto notando che molti maintainer di pacchetti Debian, lavorano anche per > Ubuntu e che si iniziano a vedere in Debian alcuni pacchetti taggati > Ubuntu. Questo è perchè la Canonical che ha sempre detto "we'll give back to debian" in realtà non l'ha mai fatto in maniera _concreta_ (e questo è uno dei motivi per cui io sconsiglio ubuntu e derivati) e quando (raramente) viene segnalata qualche stitica patch (che magari è documentata) allora la si applica. > Inoltre in Ubuntu sono già presenti Gnome 2.14Evolution 2.6e > molti altri pacchetti che in Debian non sono presenti nemmeno in > Experimental...ma... i maintainer sono spesso gli stessi per entrambe le > distro. > > Cosa significa? Che ormai Debian per quanto riguarda il desktop sta > andando in contro a morte? > Conviene pensare a Debian escusivamente per l'ambito server? Significa che il caro Shuttleworth che viene adulato come "magnate del sw libero" in realtà sta facendo una diffusione di quest'ultimo a tutti i costi (_decisamente_ negativa per certi aspetti in quanto il SL sta diventando un fenomeno modaiolo e sta perdendo i suoi contorni ideologici presso l'utente normale) danneggiando _altre_ organizzazioni che producono e offrono soluzioni LIBERE, debian in questo caso. Senza contare che *diverse* patch applicate ad ubuntu rimangono in ubuntu e non vengono passate ne a debian, ne all'upstream del software... my 2 cents. -- :wq
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 18/03/2006 alle 14.18 +0100, Francesco Pedrini ha scritto: > Significa semplicemente che il team Debian KDE riesce a lavorare più in > fretta > e ha meno problemi a fare la transizione tra una versione e l'altra, un po' > perchè KDE è meno "disordinato" (le librerie sono decisamente meno rispetto > alle tonnellate richieste da gnome) un po' perchè il team di kde.org lavora a > stretto contatto con Debian-KDE. Sul fatto che la complessità di gnome derivi in parte dal "disordine" sulla mole di librerie...aimè...sono d'accordo :( -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 18/03/2006 alle 14.14 +0100, Marco Valli ha scritto: > Maintainer: Debian Qt/KDE Maintainers Il mio riferimento alle "magliette con il logo del team" era riferito proprio a questo. Che si chiami Debian Qt/KDE Maintainers Team o amici di KDE, di fatto è una mailing list per il coordinamento del porting dei pacchetti di KDE. Il valore aggiunto è il numero di persone coinvolte. Guardando la mailing list di debian-gtk-gnome mi sono accorto che il team non è molto vasto. Per KDE non saprei. -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
On Saturday 18 March 2006 13:01, Marco Valli wrote: > non ne conosco i motivi > perché francamente non mi importano ma ritengo sia evidente che, come > altre distribuzioni, Debian abbia focalizzato il proprio interesse > principalmente verso KDE a discapito di GNOME: i primi pacchetti di KDE > 3.5.1 sono stati resi pubblici dal Debian KDE Team un paio di giorni > prima del rilascio ufficiale - penso proprio che questo significhi > qualcosa. > saluti Significa semplicemente che il team Debian KDE riesce a lavorare più in fretta e ha meno problemi a fare la transizione tra una versione e l'altra, un po' perchè KDE è meno "disordinato" (le librerie sono decisamente meno rispetto alle tonnellate richieste da gnome) un po' perchè il team di kde.org lavora a stretto contatto con Debian-KDE. ciao francesco -- :wq
Re: [FLAME] Ubuntu
Alle 13:30, sabato 18 marzo 2006, Luca Bruno ha scritto: > Esiste: Secondo me, no. Package: gnome Priority: optional Section: gnome Installed-Size: 20 Maintainer: Jordi Mallach <[EMAIL PROTECTED]> *** Package: kde Priority: optional Section: kde Installed-Size: 16 Maintainer: Debian Qt/KDE Maintainers saluti :-) -- Marco Valli - http://www.filiarmonici.org - per un mondo senza galere http://cosmos.homelinux.net -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Alle 13:40, sabato 18 marzo 2006, Davide Corio ha scritto: > Ogni volta che tocchiamo questo tipo di argomenti c'è sempre qualcuno > che si offende. > Cosa c'è da offendersi? Quoto. saluti -- Marco Valli - http://www.filiarmonici.org - per un mondo senza galere http://cosmos.homelinux.net
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 18/03/2006 alle 13.30 +0100, Luca Bruno ha scritto: > Per i miracoli si stanno ancora attrezzando: > http://lists.debian.org/debian-gtk-gnome/2006/03/msg00010.html > > Ciao, Luca Ogni volta che tocchiamo questo tipo di argomenti c'è sempre qualcuno che si offende. Cosa c'è da offendersi? Come ho detto prima il tempo che dedicano i maintainer ad un determinato pacchetto o serie di pacchetti, sotto Debian...evidentemente in qualche caso è minore di altre Distro. In questo caso i maintainer lavorano per due distro, quindi quello che chiedevo con la prima domanda è: Usare Debian invece che Ubuntu su un desktop classico (Office, Posta, Web, Chat) ha effettivamente ancora qualche vantaggio? Un tempo si diceva che i pacchetti Debian erano curati di più, ma se adesso quelli Debian derivano da quelli Ubuntu...forse questa ipotesi non sta più in piedi -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Davide Corio <[EMAIL PROTECTED]> scrisse: > Il giorno sab, 18/03/2006 alle 13.14 +0100, Marco Valli ha scritto: > > Esiste un GNOME Debian Team? > > Di preciso non saprei... > Non so se hanno una maglietta con il logo del team...ma spero almeno > che si parlino tra di loro : Esiste: http://alioth.debian.org/projects/pkg-gnome/ nonchè una mailing-list: http://lists.debian.org/debian-gtk-gnome Per i miracoli si stanno ancora attrezzando: http://lists.debian.org/debian-gtk-gnome/2006/03/msg00010.html Ciao, Luca -- .''`. ** Debian GNU/Linux ** | Luca Bruno : :' : The Universal O.S.| luca.br(AT)uno.it `. `'` | GPG Key ID: 3BFB9FB3 `- http://www.debian.org | Proud Debian GNU/Linux User pgp4szoKPcsV2.pgp Description: PGP signature
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 18/03/2006 alle 13.08 +0100, Luca Bruno ha scritto: > Il pacchetto per ubuntu quasi certamente non funzionerà su Debian. > Quindi occorrerà del tempo per farlo. IMHO, se lo stesso maintainer deve > fare anche il pacchetto per ubuntu, per cui viene pagato, farà prima > quello, postponendo il pacchetto debian. E' esattamente quello che intendevo :) > Comunque è vero, c'è sempre una margine di miglioramento. > E ciascuno può contribuire a migliorare ;) Possiamo chiederlo a noi stessi, ma non agli utenti che tentano disperatamente di fare il salto da Win a GNU/Linux e sanno appena come fare il boot del cd di installazione :) -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 18/03/2006 alle 13.14 +0100, Marco Valli ha scritto: > Esiste un GNOME Debian Team? Di preciso non saprei... Non so se hanno una maglietta con il logo del team...ma spero almeno che si parlino tra di loro : > Questo, semplicemente, non è *più* vero. > saluti Confido in quello che dici per cercare di vivere meglio la mia vita da debianiano :) -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
On Sab, Marzo 18, 2006 13:01, Marco Valli wrote: ... > Mi pare piuttosto che il punto sia un altro; non ne conosco i motivi > perché francamente non mi importano ma ritengo sia evidente che, come > altre distribuzioni, Debian abbia focalizzato il proprio interesse > principalmente verso KDE a discapito di GNOME: i primi pacchetti di KDE > 3.5.1 sono stati resi pubblici dal Debian KDE Team un paio di giorni > prima del rilascio ufficiale - penso proprio che questo significhi > qualcosa. > non so perchè, non saprei/potrei spiegarlo, ma anch'io ho avuto questa intuizione. -- A presto -Valerio- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
On Sab, Marzo 18, 2006 13:01, Davide Corio wrote: > Il giorno sab, 18/03/2006 alle 12.58 +0100, Vito ha scritto: >> Il mio sogno è che GNU/Linux (debian o altro che sia) venga usato solo >> per ambiti professionali... magari la tua domanda fosse realtà... > > Quindi "NO GNU/Linux nelle case" ? > Quello non sarebbe veramente un bel giorno. Io propongo il parallelo con la lavatrice: c'è in tutte le case e continuerà ad esserci. la usi solo se sei consapevole di come si fa. -- A presto -Valerio- -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Alle 13:05, sabato 18 marzo 2006, Davide Corio ha scritto: > Non penso che Debian abbia preferenze per uno o l'altro desktop, in > quanto i due progetti sono seguiti da due team diversi. Esiste un GNOME Debian Team? > Cmq da quanto quella determinata versione di KDE entra in > Slackware/Kubuntu/altro passa un bel po' prima che arrivi su > Experimental e poi su Unstable...e passa altro tempo prima che sia > effettivamente usabile al 100%. Questo, semplicemente, non è *più* vero. saluti -- Marco Valli - http://www.filiarmonici.org - per un mondo senza galere http://cosmos.homelinux.net
Re: [FLAME] Ubuntu
Davide Corio ha scritto: La considerazione sta nel fatto che forse, l'interesse di Debian verso questa tipologia di pacchetti è inferiore a quella posta verso Apache, MySQL e altri pacchetti usati comunemente in ambito server (sui quali nella mia esperienza non ho mai trovato problemi di sorta) Mailman ultimamente ha dei bug ricevo spesso queste segnalazioni: Bug in Mailman version 2.x.x We're sorry, we hit a bug! Please inform the webmaster for this site of this problem. Printing of traceback and other system information has been explicitly inhibited, but the webmaster can find this information in the Mailman error logs. Per il resto non mi da grossi problemi :) -- Vito Russo http://russo.le.it - http://linux.le.it http://coding.le.it - http://windows.le.it -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
On Sat, 2006-03-18 at 13:01 +0100, Marco Valli wrote: > Alle 12:48, sabato 18 marzo 2006, Davide Corio ha scritto: > > Quello che mi fa pensare è che ad esempio un maintainer rilasci un > > pacchetto per Ubuntu ma che questo pacchetto non sia in Experimental > > nemmeno per permettere il testing su Debian. > > Il fatto che un certo pacchetto non ci sia ora non vuol dire che non ci > sarà domani. > Mi pare piuttosto che il punto sia un altro; non ne conosco i motivi > perché francamente non mi importano ma ritengo sia evidente che, come > altre distribuzioni, Debian abbia focalizzato il proprio interesse > principalmente verso KDE a discapito di GNOME: i primi pacchetti di KDE > 3.5.1 sono stati resi pubblici dal Debian KDE Team un paio di giorni > prima del rilascio ufficiale - penso proprio che questo significhi > qualcosa. > saluti > Questo dipende solo ed esclisivamente dal team di maintainer! Se non ci sono problemi nei pacchetti l'iter è indentico per tutti!! Francamente, suppongo ci sia ancora qualche piccolo problema con KDE, quardando le varie bug list! Cheers, -- .''`. ** Debian GNU/Linux ** | Francesco Cecconi ' |BrAnD| ' : :' : The Universal O.S.| [EMAIL PROTECTED] `. `'` | GPG Key ID: 11F6E468 `-*Debian Pkg Maintainer* | JID [EMAIL PROTECTED] signature.asc Description: This is a digitally signed message part
Re: [FLAME] Ubuntu
Davide Corio ha scritto: Quindi "NO GNU/Linux nelle case" ? A me non piace chi usa le cose per moda... preferirei un uso davvero sentito del software libero, e non solo perchè e' gratuito, o per strumentalizzare il comunismo :) E' una mia considerazione, senza polemica :) -- Vito Russo http://russo.le.it - http://linux.le.it http://coding.le.it - http://windows.le.it -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Davide Corio <[EMAIL PROTECTED]> scrisse: > Quello che mi fa pensare è che ad esempio un maintainer rilasci un > pacchetto per Ubuntu ma che questo pacchetto non sia in Experimental > nemmeno per permettere il testing su Debian. Il pacchetto per ubuntu quasi certamente non funzionerà su Debian. Quindi occorrerà del tempo per farlo. IMHO, se lo stesso maintainer deve fare anche il pacchetto per ubuntu, per cui viene pagato, farà prima quello, postponendo il pacchetto debian. Inoltre debian ha molti più pacchetti relazionati a gnome cui bisogna fare attenzione prima di fare delle transizioni a cuor leggero o che bisogna aspettare (ricordi che catena di transizioni era in gioco nel passaggio al 2.14?) e una più capillare distribuzione dei pacchetti (= più persone da coordinare). Comunque è vero, c'è sempre una margine di miglioramento. E ciascuno può contribuire a migliorare ;) Ciao, Luca -- .''`. ** Debian GNU/Linux ** | Luca Bruno : :' : The Universal O.S.| luca.br(AT)uno.it `. `'` | GPG Key ID: 3BFB9FB3 `- http://www.debian.org | Proud Debian GNU/Linux User pgpxF2HmSzHJy.pgp Description: PGP signature
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 18/03/2006 alle 13.01 +0100, Marco Valli ha scritto: > Il fatto che un certo pacchetto non ci sia ora non vuol dire che non ci > sarà domani. > Mi pare piuttosto che il punto sia un altro; non ne conosco i motivi > perché francamente non mi importano ma ritengo sia evidente che, come > altre distribuzioni, Debian abbia focalizzato il proprio interesse > principalmente verso KDE a discapito di GNOME: i primi pacchetti di KDE > 3.5.1 sono stati resi pubblici dal Debian KDE Team un paio di giorni > prima del rilascio ufficiale - penso proprio che questo significhi > qualcosa. > saluti Non penso che Debian abbia preferenze per uno o l'altro desktop, in quanto i due progetti sono seguiti da due team diversi. Inoltre conosco più utenti Debian/Gnome che Debian/KDE :))) Cmq da quanto quella determinata versione di KDE entra in Slackware/Kubuntu/altro passa un bel po' prima che arrivi su Experimental e poi su Unstable...e passa altro tempo prima che sia effettivamente usabile al 100%. La considerazione sta nel fatto che forse, l'interesse di Debian verso questa tipologia di pacchetti è inferiore a quella posta verso Apache, MySQL e altri pacchetti usati comunemente in ambito server (sui quali nella mia esperienza non ho mai trovato problemi di sorta) -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Alle 12:48, sabato 18 marzo 2006, Davide Corio ha scritto: > Quello che mi fa pensare è che ad esempio un maintainer rilasci un > pacchetto per Ubuntu ma che questo pacchetto non sia in Experimental > nemmeno per permettere il testing su Debian. Il fatto che un certo pacchetto non ci sia ora non vuol dire che non ci sarà domani. Mi pare piuttosto che il punto sia un altro; non ne conosco i motivi perché francamente non mi importano ma ritengo sia evidente che, come altre distribuzioni, Debian abbia focalizzato il proprio interesse principalmente verso KDE a discapito di GNOME: i primi pacchetti di KDE 3.5.1 sono stati resi pubblici dal Debian KDE Team un paio di giorni prima del rilascio ufficiale - penso proprio che questo significhi qualcosa. saluti -- Marco Valli - http://www.filiarmonici.org - per un mondo senza galere http://cosmos.homelinux.net
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 18/03/2006 alle 12.58 +0100, Vito ha scritto: > Il mio sogno è che GNU/Linux (debian o altro che sia) venga usato solo > per ambiti professionali... magari la tua domanda fosse realtà... Quindi "NO GNU/Linux nelle case" ? -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 18/03/2006 alle 12.53 +0100, Francesco Cecconi ha scritto: > Ci sono dei target diversi fra le due Distro! > La maggior parte degli sviluppatori Ubuntu lavorano per "Ubuntu" ! Verissimo. Ma è altrettanto vero che in Ubuntu cominciano ad esserci molti contributi esterni (patch, documentazioni) Spesso quando cerco un HowTo, ci sono indicazioni solo per Fedora ed Ubuntu. > > Conviene pensare a Debian escusivamente per l'ambito server? > > Dipende da che cosa vuoi da un Desktop Linux! ;) Ogni giorno che passa i pacchetti Desktop si arricchiscono di funzionalità utili, molto spesso utilissime per migliorare l'usabilità o anche solo l'impatto verso gli utenti. Spesso fattori che segnano in positivo l'esperienza GNU/Linux da parte di utenti Win o Mac. Se un utente ammira le prodezze di Gnome o KDE su una rivista, siamo costretti a metterli quasi sempre Unstable per fargli avere quelle funzionalità che gli hanno aperto gli occhi. Ormai Ubuntu/Kubuntu sono spesso più avanti di Unstable e "generalmente" sono stabili abbastanza per un sistema Desktop. PS: questa non è assolutamente una critica a Debian, in quanto conosciamo tutti le politiche della distro. Solamente una considerazione... -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Davide Corio ha scritto: Cosa significa? Che ormai Debian per quanto riguarda il desktop sta andando in contro a morte? Conviene pensare a Debian escusivamente per l'ambito server? Il mio sogno è che GNU/Linux (debian o altro che sia) venga usato solo per ambiti professionali... magari la tua domanda fosse realtà... -- Vito Russo http://russo.le.it - http://linux.le.it http://coding.le.it - http://windows.le.it -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
On Sat, 2006-03-18 at 12:39 +0100, Davide Corio wrote: > Sto notando che molti maintainer di pacchetti Debian, lavorano anche per > Ubuntu e che si iniziano a vedere in Debian alcuni pacchetti taggati > Ubuntu. > > Inoltre in Ubuntu sono già presenti Gnome 2.14Evolution 2.6e > molti altri pacchetti che in Debian non sono presenti nemmeno in > Experimental...ma... i maintainer sono spesso gli stessi per entrambe le > distro. > > Cosa significa? Che ormai Debian per quanto riguarda il desktop sta > andando in contro a morte? Ci sono dei target diversi fra le due Distro! La maggior parte degli sviluppatori Ubuntu lavorano per "Ubuntu" ! > Conviene pensare a Debian escusivamente per l'ambito server? Dipende da che cosa vuoi da un Desktop Linux! ;) > > -- > Davide Corio [EMAIL PROTECTED] > Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy > Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ > > Cheers, -- .''`. ** Debian GNU/Linux ** | Francesco Cecconi ' |BrAnD| ' : :' : The Universal O.S.| [EMAIL PROTECTED] `. `'` | GPG Key ID: 11F6E468 `-*Debian Pkg Maintainer* | JID [EMAIL PROTECTED] signature.asc Description: This is a digitally signed message part
Re: [FLAME] Ubuntu
Il giorno sab, 18/03/2006 alle 12.44 +0100, Marco Valli ha scritto: > Alle 12:39, sabato 18 marzo 2006, Davide Corio ha scritto: > > Cosa significa? > > Che gli standard di Ubuntu sono meno rigidi di quelli di Debian: se così > non fosse rilasciare una distro nuova ogni 6 mesi sarebbe semplicemente > impossibile. > saluti Ok, questo lo sappiamo Quello che mi fa pensare è che ad esempio un maintainer rilasci un pacchetto per Ubuntu ma che questo pacchetto non sia in Experimental nemmeno per permettere il testing su Debian. -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: [FLAME] Ubuntu
Alle 12:39, sabato 18 marzo 2006, Davide Corio ha scritto: > Cosa significa? Che gli standard di Ubuntu sono meno rigidi di quelli di Debian: se così non fosse rilasciare una distro nuova ogni 6 mesi sarebbe semplicemente impossibile. saluti -- Marco Valli - http://www.filiarmonici.org - per un mondo senza galere http://cosmos.homelinux.net
[FLAME] Ubuntu
Sto notando che molti maintainer di pacchetti Debian, lavorano anche per Ubuntu e che si iniziano a vedere in Debian alcuni pacchetti taggati Ubuntu. Inoltre in Ubuntu sono già presenti Gnome 2.14Evolution 2.6e molti altri pacchetti che in Debian non sono presenti nemmeno in Experimental...ma... i maintainer sono spesso gli stessi per entrambe le distro. Cosa significa? Che ormai Debian per quanto riguarda il desktop sta andando in contro a morte? Conviene pensare a Debian escusivamente per l'ambito server? -- Davide Corio [EMAIL PROTECTED] Redomino S.r.l.C.so Monte Grappa 90/b - 10145 Torino - Italy Tel: +39 011 19502871 - Fax: +39 011 19791122 - http://www.redomino.com/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]