Re: [semi-OT] Consulenti Debian (was Re: Aree riservate)

2002-10-14 Per discussione Michele Bonera
Alle 17:39, lunedì 14 ottobre 2002, Gian Piero Carrubba ha scritto:

> Per quanto riguarda isp e affini, a me risulta (non so se sia piu'
> cosi', mi farebbe piacere essere smentito) che, almeno a Roma, nelle
> principali societa' di telecomunicazioni, a farla da padrone sia piu'
> che altro solaris, con linux nettamente dietro a solaris stesso e a
> molti altri sistemi operativi.

Io lavoro per un'azienda che ha una server farm di medie dimensioni
(parliamo di circa di 200 computer) e nell'80 percento sono computer
con Linux (RedHat per la precisione).

Il rimanente 20% è composto da Windows e da qualche Solaris.

Per quanto riguarda i desktop, gli sviluppatori utilizzano quasi tutti
Linux, mentre commerciali, segretarie, grafici e dirigenti sono (mi 
piacerebbe dire "per ora...") windowsisti. Facciamo circa un 20 %

Byezz
-- 
Michele Bonera
Linux User Group Brescia - http://lugbs.linux.it




Re: [semi-OT] Consulenti Debian (was Re: Aree riservate)

2002-10-14 Per discussione Gian Piero Carrubba
Il lun, 2002-10-14 alle 09:00, Michele Bonera ha scritto:
> E' veramente difficile trovare un provider di servizi internet che non
> utilizzi Linux. Ed è sempre più facile trovare il pinguino anche in ambiti
> non prettamente legati ad Internet.

e' vero... pero' non ho ancora capito qual e' il motivo principale... in
un documento, mi pare il manifesto GNU, RMS incita a non esaltare le
maggiori 'doti tecniche' o 'economiche' del sw libero, perche' sia ben
chiaro che il punto di forza debba esserne la liberta'; per cui se anche
il sw libero fosse peggiore e piu' costoso, sarebbe comunque da
preferire in quanto appunto libero.
Tralasciando considerazioni anche ovvie su quanto riportato, ho citato
cio' perche' a me sembra che la molla che spinga linux sia piu' la sua
economicita' che la superiorita' tecnica (per non parlare della
liberta', che sembra un concetto caro solo a RMS e pochi altri). Fra
l'altro cio' influisce/si rispecchia anche nella situazione di chi
lavora con l'os. Esistono grandi nomi nel panorama dell'os italiano e
alcuni sono presenti in questa lista, pero' onestamente penso che in
media, e fatte le debite proporzioni, abbiano una vita lavorativa piu'
"travagliata" rispetto a chi, magari meno valido, abbia scelto la via
del sw proprietario. Poi magari dipende dal periodo delle vacche grasse
che si e' attraversato, per cui si prendeva chi era disponibile e lo si
buttava nel settore piu' redditizio, che non e' l'os.
Per quanto riguarda isp e affini, a me risulta (non so se sia piu'
cosi', mi farebbe piacere essere smentito) che, almeno a Roma, nelle
principali societa' di telecomunicazioni, a farla da padrone sia piu'
che altro solaris, con linux nettamente dietro a solaris stesso e a
molti altri sistemi operativi.
Per concludere poi questo gigantesco ot (effettivamente mi devo
scusare), quello che generalmente faccio per vedere effettivamente
l'incidenza di linux in ambito lavorativo, e' andare sui siti di offerte
lavoro e fare una ricerca con parola chiave linux. In circa due anni di
questa pratica, ho avuto risultati a mio parere sconfortanti. Le
richieste di competenze in ambito linux sono rarissime (fra l'altro
generalmente da Bologna in su) e debian l'avro' vista nominata una o due
volte. Certo cio' puo' essere spiegato in diversi modi, pero'
onestamente non ne traggo un'impressione tutto sommato positiva.

Ciao,
Gian Piero.




Re: [semi-OT] Consulenti Debian (was Re: Aree riservate)

2002-10-14 Per discussione Gian Piero Carrubba
Il lun, 2002-10-14 alle 01:39, Federico Di Gregorio ha scritto:
> con i colleghi facciamo "a gara" a chi installa + debian dai clienti..
> :)

che simpatica gioventu' giocherellona :)
certo da 
> Federico Di Gregorio
> Debian GNU/Linux Developer & Italian Press Contact[EMAIL PROTECTED]
> INIT.D Developer   [EMAIL PROTECTED]
difficilmente mi sarei aspettato un comportamento diverso :)
Quello che pero' secondo me e' maggiormente indicativo di una reale
incidenza di debian in ambito lavorativo, non sono le installazioni che
proponi/pianifichi/realizzi tu, bensi' le chiamate che ricevi per
interventi su debian installate dal cliente stesso o da altri consulenti
cui si era in precedenza rivolto. Cioe', sostanzialmente, esistono e
sono numericamente significative generiche societa' di consulenza che
usano debian invece di ad. es. redhat, pur non avendo al proprio interno
un mantainer debian? Era sostanzialmente questo il punto su cui chiedevo
lumi...

Ciao,
Gian Piero. 




Re: [semi-OT] Consulenti Debian (was Re: Aree riservate)

2002-10-14 Per discussione Michele Bonera
Alle 23:05, domenica 13 ottobre 2002, Gian Piero Carrubba ha scritto:

> Effettivamente i consulenti sono molto aumentati negli ultimi tempi (e
> c'e' anche chi ha significativamente ritoccato i compensi ;) ), pero' mi
> son sempre chiesto se poi e' un canale che porti a qualche consulenza
> significativa... intendiamoci, non voglio farmi gli affari vostri (beh,
> magari un po' si' ;) ), e' semplicemente un modo per tastare il polso
> alla situazione di debian in ambito lavorativo... insomma, debian e'
> presente nelle imprese? 

Dove sono presente io è presente anche Debian... ;)
Devo però constatare che RedHat la fa da padrona, anche se io inorridisco
quando devo metterci sopra le mani... la prima cosa che faccio è installare
apt-rpm, per sentirmi un po' più "a casa".

> Io sono gia' piuttosto scettico sull'utilizzo
> che viene fatto in abito lavorativo di linux in generale... :(

E' veramente difficile trovare un provider di servizi internet che non
utilizzi Linux. Ed è sempre più facile trovare il pinguino anche in ambiti
non prettamente legati ad Internet.

Byezz
-- 
Michele Bonera
Linux User Group Brescia - http://lugbs.linux.it




Re: [semi-OT] Consulenti Debian (was Re: Aree riservate)

2002-10-13 Per discussione Federico Di Gregorio
Il lun, 2002-10-14 alle 01:23, Gian Piero Carrubba ha scritto:
> Il lun, 2002-10-14 alle 00:45, Federico Di Gregorio ha scritto:
> > io e` 2-3 anni che campo facendo solo software libero. edin piu` quando
> > faccio lavori sistemitici installo solo debian. e come me molti miei
> > colleghi..
> 
> Posso chiederti che tipo di installazioni?

web server, database server, piattaforme per applicazioni dedicate (in
genere svilupate da me e/o altri), router, firewall, sistemi di backup.
diciamo la verita`, quando in un'azienda entra linux per una piccola
applicazione, poi in genere tempo 6-12 mesi e tutti server nt vengono
rimpiazzati (con tanto o poco lavoro, dipende: i router ed i firewall
spariscono tutti in 3-4 giorn mentre per cose + complesse come
SQL*server possono volerci mesi).

con i colleghi facciamo "a gara" a chi installa + debian dai clienti..
:)
 
-- 
Federico Di Gregorio
Debian GNU/Linux Developer & Italian Press Contact[EMAIL PROTECTED]
INIT.D Developer   [EMAIL PROTECTED]
   Abandon the search for Truth; settle for a good fantasy. -- Anonymous


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Re: [semi-OT] Consulenti Debian (was Re: Aree riservate)

2002-10-13 Per discussione Gian Piero Carrubba
Il lun, 2002-10-14 alle 00:45, Federico Di Gregorio ha scritto:
> io e` 2-3 anni che campo facendo solo software libero. edin piu` quando
> faccio lavori sistemitici installo solo debian. e come me molti miei
> colleghi..

Posso chiederti che tipo di installazioni?
Ho avuto contatti con alcune piccole/medie societa' di "consulenza
informatica" (in genere il buon vecchio body rental e basta, ma questa
sembra la tendenza) che *dichiaravano* di puntare molto o tutto su linux
e l'os, e in molti casi sembrava che non avessero nemmeno mai sentito
nominare debian... figuriamoci usarla... poi magari facevo le
presentazioni ed inevitabilmente i tecnici se ne innamoravano, pero'
usarla per lavoro comunque mai... aldila' comunque delle mie esperienze
personali, che sono anche condizionate dal fatto che vivo a Roma, che
non sembra essere una piazza molto ricettiva in quanto a os e linux,
quello che mi interessava sapere era se linux sta togliendo 'fette di
mercato' ad altri sistemi operativi, e se debian gioca un ruolo in tutto
questo. Per le mie esperienze linux e' limitato ai progetti minori con
fondi limitati, e debian e' praticamente (anzi, totalmente) assente. Ma
ripeto, probabilmente e' solo una visione distorta, per questo chiedevo
lumi a chi lavora come 'consulente debian'...

Ciao,
Gian Piero.







Re: [semi-OT] Consulenti Debian (was Re: Aree riservate)

2002-10-13 Per discussione Federico Di Gregorio
Il dom, 2002-10-13 alle 23:05, Gian Piero Carrubba ha scritto:

> alla situazione di debian in ambito lavorativo... insomma, debian e'
> presente nelle imprese? Io sono gia' piuttosto scettico sull'utilizzo
> che viene fatto in abito lavorativo di linux in generale... :(

io e` 2-3 anni che campo facendo solo software libero. edin piu` quando
faccio lavori sistemitici installo solo debian. e come me molti miei
colleghi..

-- 
Federico Di Gregorio
Debian GNU/Linux Developer & Italian Press Contact[EMAIL PROTECTED]
INIT.D Developer   [EMAIL PROTECTED]
  Spesso crescere ed andare a vivere da soli è l'unico modo di restare
   bambini. -- Alice Fontana


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[semi-OT] Consulenti Debian (was Re: Aree riservate)

2002-10-13 Per discussione Gian Piero Carrubba
Il ven, 2002-09-27 alle 13:36, Federico Di Gregorio ha scritto:
> questo e` fin troppo vero. esiste, non tutti lo sanno, un'area del sito
> debian dedicata alle societa`/singoli che fanno consulenza sulla debian:
> 
>   http://www.debian.org/consultants/

Effettivamente i consulenti sono molto aumentati negli ultimi tempi (e
c'e' anche chi ha significativamente ritoccato i compensi ;) ), pero' mi
son sempre chiesto se poi e' un canale che porti a qualche consulenza
significativa... intendiamoci, non voglio farmi gli affari vostri (beh,
magari un po' si' ;) ), e' semplicemente un modo per tastare il polso
alla situazione di debian in ambito lavorativo... insomma, debian e'
presente nelle imprese? Io sono gia' piuttosto scettico sull'utilizzo
che viene fatto in abito lavorativo di linux in generale... :(

Ciao,
Gian Piero.