Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
On 10/10/2018 21:21, Paolo wrote: leggiti invece queste, così ti chiarisci le idee anche tu del perchè molti professionisti in tutto il mondo stanno pensando di abbandonare Debian... http://without-systemd.org/wiki/index.php/List_of_articles_critical_of_systemd ridicolo :-O professionisti? :-O ma qui ci sono link a: * forum: per qualsiasi cosa trovi su un forum qualcuno che ne parla male * articoli datati: siamo nel 2018, se si vuole contestare qualcosa che ha un'evoluzione così veloce come il software l'articolo deve essere molto recente, altrimenti ti stai riferendo a qualcosa che è completamente diverso * bug di Debian di Wheezy del 2014, chiuso e archiviato... poi mi sono fermato. http://without-systemd.org/wiki/index.php/Local_copy_of_boycottsystemd.org_archive idem come sopra ci sono link talmente vecchi che chi li aveva messi poi li ha tolti e ti trovi un bel: 404 Not Found probabilmente i professionisti hanno cambiato idea e ora usano systemd ;-) Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki I lati oscuri del secure boot: https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/whitepaper-web Petizione contro il secure boot: https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/statement GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
On 11/10/2018 11:20, Alessandro Pellizzari wrote: Mi intrometto e premetto che i problemi li sto avendo su Ubuntu (che uso sui client, mentre tengo Debian per i server), ma, per esempio: - In modo assolutamente casuale, ogni tanto al boot la rete non parte, e NetworkManager mi dice che non ci sono interfacce da gestire questo mi capita su una macchina Debian che ho installato... in pratica quando parte sta fermo un po' durante il boot perché non vede la rete, ma poi continua e alla fine quando carica il desktop la rete c'è. Purtroppo su quella macchina vado molto di rado e per poco tempo e per questi motivi non sono ancora riuscito a capire (meglio indagare) la causa del problema - 3 volte su 4, allo shutdown, "qualcosa" (che non so cosa perché non me lo dice e non ho più una shell per verificare) si impalla, e systemd aspetta 1 minuto e 19 secondi (se non ricordo male) prima i andare in timeout e ucciderlo. per questo non penso sia systemd la causa. Capita anche a me ogni tanto. Sono dei processi che ci impiegano più dell'atteso per terminare e quindi systemd attende, se non erro, 1 minuto e 30 secondi prima di ucciderli brutalmente. A me capita ogni tanto con il processo legato a gdm3. Un bel po' di tempo fa era più frequente e per più cose, ma avevo letto che la causa era che non erano stati adattati per funzionare correttamente con systemd. Puoi scoprirlo perché ti dice l'ID dell'utente del processo e da li puoi scoprire cos'è. Almeno a me lo dice. - il punto di systemd era di rendere il boot più veloce parallelizzandolo e gestendo le dipendenze. È stato così forse per un paio di mesi un anno fa. Ora è più lento del vecchio sysvinit, e al boot non si capisce più cosa sta succedendo. Il tutto perché i messaggi al boot vengono ripetuti n volte per ogni processo, con gli aggiornamenti dello stato di ognuno. questo lo confermo. È diventato più lento, anche se io dovrei non far caricare alcune cose che poi non uso quasi mai... però io non vedo i messaggi ripetuti più volte... anche perché scorre tutto abbastanza velocemente... - ogni tanto systemctl mi dice che un processo è attivo al boot, ma quando faccio il boot non parte e non trovo errori. È stato il caso, recentemente, di lightdm (dopo l'aggiornamento da 17.10 a 18.04). Poi ho scoperto che andavano settati dei parametri in un file di config che non conoscevo. questo non mi è mai capitato Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Perché microsoft continua a compiere azioni illegali?: http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=traduzioni:ms_illegal GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
On 10/10/2018 21:00, Federico Di Gregorio wrote: costruttiva, per favore, dicci cosa _esattamente_ non ti funziona su Debian con systemd e come vorresti che fosse gestito. Mi intrometto e premetto che i problemi li sto avendo su Ubuntu (che uso sui client, mentre tengo Debian per i server), ma, per esempio: - In modo assolutamente casuale, ogni tanto al boot la rete non parte, e NetworkManager mi dice che non ci sono interfacce da gestire - 3 volte su 4, allo shutdown, "qualcosa" (che non so cosa perché non me lo dice e non ho più una shell per verificare) si impalla, e systemd aspetta 1 minuto e 19 secondi (se non ricordo male) prima i andare in timeout e ucciderlo. - il punto di systemd era di rendere il boot più veloce parallelizzandolo e gestendo le dipendenze. È stato così forse per un paio di mesi un anno fa. Ora è più lento del vecchio sysvinit, e al boot non si capisce più cosa sta succedendo. Il tutto perché i messaggi al boot vengono ripetuti n volte per ogni processo, con gli aggiornamenti dello stato di ognuno. - ogni tanto systemctl mi dice che un processo è attivo al boot, ma quando faccio il boot non parte e non trovo errori. È stato il caso, recentemente, di lightdm (dopo l'aggiornamento da 17.10 a 18.04). Poi ho scoperto che andavano settati dei parametri in un file di config che non conoscevo. Magari ci sono altre cose a cui, col tempo, mi sono abituato. Queste sono le più evidenti e/o che mi sono capitate di recente. Bye.
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
> "FDG" == Federico Di Gregorio writes: FDG> Rispondo solo qui, su debian-italian. Come sempre, vedo che i FDG> detrattori di systemd presentano delle critiche altamente FDG> informate. Si, sono ironico. Premetto che purtroppo devo usare l'antica parola africana che singnifica "non so usare debian"(*) perché quando ho installato le macchine che uso, Debian non supportava completamente l'hardware (i.e. multiheading dei Lifebook A series quasi-recenti di Fujitsu, o i P70 di Lenovo), quindi francamente non ho capito se il boot lo governa upstart o systemd. Fortunatamente funziona e devo anche dire che non si impianta più per ere geologiche al boot per qualche issue di rete. Non ho visto tutti questi benefici. Ma architetturalmente systemd continua ad essere un lassativo, sopratutto la parte di logging. Ma di cose architetturalmente peggio-che-lassative (i.e. emetiche) mi tocca sorbirne altre, quindi il lassativo è il minore dei mali. (*) abbondantemente schiaffeggiata per usare solo quello che IO voglio sia usato. -- /\ ___Ubuntu: ancient /___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_ African word //--\| | \| | Integralista GNUslamicomeaning "I can \/ coltivatore diretto di software not install già sistemista a tempo (altrui) perso...Debian" Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
On 10/10/2018 10:14 PM, Elena ``of Valhalla'' wrote: Come per ogni altro pacchetto, altri programmi possono dichiarare le loro dipendenze: gli sviluppatori upstream di GNOME hanno annunciato¹ che richiederanno systemd per funzionare e non è ragionevole chiedere ai maintainer in debian di mantenerne in eterno una versione pesantemente patchata, ma GNOME non è l'unico desktop presente in Debian, e ce ne sono altri che continuano a funzionare anche senza systemd. ¹ non so se sia già successo o meno, e non ho particolarmente voglia di controllarlo, visto che non uso GNOME, ma se ancora non è successo, prima o poi succederà. Così, per info, GNOME dipende da un po' da alcune API (disponibili su dbus) fornite da systemd (nel senso di sistema, non dal binario di init specifico) o da systemd direttamente. Per non fare il solito esempio di logind o dell'attivazione dei servizi, prendiamo gnome-session che isola molti dei processi dell'utente attraverso una sessione --user di systemd (basta un "ps fx" per vederlo). Io uso GNOME e non lo vivo come un problema. Almeno, non più di dover avere udev per vedere l'hardware con un /dev generato dinamicamente invece che i vecchi file mknod-ati statici. federico -- Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it DNDG srl http://dndg.it In some countries (e.g., Germany) even many brands of toilet paper have format A6. [http://www.cl.cam.ac.uk/~mgk25/iso-paper.html]
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
Piviul ha scritto: > A me sicuramente potrebbe piacere la possibilità di poter scegliere se > installare systemd o initd, una libertà in più, ma credo anche che sia > un bel bagno di sangue riuscire a mantenere entrambi i sistemi di > init... Debian allo stato attuale *permette* di scegliere se installare systemd o sysvinit (o runit_, o openrc_ da experimental, se uno proprio si vuole del male). .. _runit: https://wiki.debian.org/runit .. _openrc: https://wiki.debian.org/OpenRC Systemd è il default ed è quello testato meglio, con gli altri potreste essere i primi ad incappare in bug nuovi (nel qual caso, segnalate_, gente, segnalate), ma ciò non vuol dire che non è supportato. Ovviamente, ciò che nessuno usa prima o poi potrebbe non funzionare più ed essere rimosso, ma non credo che succederà domani mattina. .. _segnalate: https://www.debian.org/Bugs/ Come per ogni altro pacchetto, altri programmi possono dichiarare le loro dipendenze: gli sviluppatori upstream di GNOME hanno annunciato¹ che richiederanno systemd per funzionare e non è ragionevole chiedere ai maintainer in debian di mantenerne in eterno una versione pesantemente patchata, ma GNOME non è l'unico desktop presente in Debian, e ce ne sono altri che continuano a funzionare anche senza systemd. ¹ non so se sia già successo o meno, e non ho particolarmente voglia di controllarlo, visto che non uso GNOME, ma se ancora non è successo, prima o poi succederà. -- Elena ``of Valhalla''
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
On 10/10/2018 09:21 PM, Paolo wrote: Il 10/10/2018 19:40, Davide Prina ha scritto: ti consiglio di leggerti questa pagina, così ti chiarisci un po' le idee del perché Debian ha scelto di passare a systemd: https://wiki.debian.org/Debate/initsystem/systemd Ciao Davide avevo già letto quella pagina, grazie, molto gentile. leggiti invece queste, così ti chiarisci le idee anche tu del perchè molti professionisti in tutto il mondo stanno pensando di abbandonare Debian... http://without-systemd.org/wiki/index.php/List_of_articles_critical_of_systemd http://without-systemd.org/wiki/index.php/Local_copy_of_boycottsystemd.org_archive "Local copy of boycottsystemd.org". No, ma dai, un articolo oggettivo. Invece di rimbalzare cazzate a caso, se proprio vuoi una discussione costruttiva, per favore, dicci cosa _esattamente_ non ti funziona su Debian con systemd e come vorresti che fosse gestito. ESATTAMENENTE. Tipo, non so, "con il vecchio init il mio disco fiberchannel veniva montato così e così senza fare niente, ma con systemd ho dovuto smadonnare 8 camicie e fare questo per farlo andare: quindi in questo caso systemd fa ca**re!" Questo va bene ed è costruttivo. Perché frasi del tipo "minkia, è monolitiko" lasciano un po' il tempo che trovano. Così ne possiamo discutere. federico -- Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it DNDG srl http://dndg.it Everything will be OK at the end. If it's not OK, it's not the end. -- Unknown
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
Il 10/10/2018 19:40, Davide Prina ha scritto: ti consiglio di leggerti questa pagina, così ti chiarisci un po' le idee del perché Debian ha scelto di passare a systemd: https://wiki.debian.org/Debate/initsystem/systemd Ciao Davide avevo già letto quella pagina, grazie, molto gentile. leggiti invece queste, così ti chiarisci le idee anche tu del perchè molti professionisti in tutto il mondo stanno pensando di abbandonare Debian... http://without-systemd.org/wiki/index.php/List_of_articles_critical_of_systemd http://without-systemd.org/wiki/index.php/Local_copy_of_boycottsystemd.org_archive Ciao Paolo
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
On 10/10/2018 11:05, Paolo LX wrote: Non entro nel merito di SystemD (non ho sufficienti conoscenze, anche se ho letto molto) ma scusa decidi di abbandonare Debian a causa di systemd e poi dici che non lo conosci?... mi sembra ci siano un po' di contraddizioni tuttavia penso che agli utenti dell'ecosistema "Debian" dovrebbe essere lasciata una vera possibilità di scelta: usare SystemD oppure il "vecchio" sistema di init... oggi non è realmente così, soprattutto se si vuole installare GNOME / MATE ecc. ti consiglio di leggerti questa pagina, così ti chiarisci un po' le idee del perché Debian ha scelto di passare a systemd: https://wiki.debian.org/Debate/initsystem/systemd Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Petizione contro il formato ms-ooxml: http://www.noooxml.org/petition Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
> "FDG" == Federico Di Gregorio writes: FDG> Cos'è esattamente che non ti aggrada? Io, per esempio, ho odiato FDG> journalctl e preferito i buoni vecchi file di testo in /var/log FDG> fino a che non ho scoperto che "journalctl -u TAB" completa i FDG> nomi dei servizi: Comodo fin quando funziona. Ma è la vaccata che vedo ripetere sempre e sempre. Non ci si ricorda mai che le cose possono andare male, molto male. E a quel punto il file di testo è l'unica cosa che può per lo meno permetterti di fare una autopsia decente che ti permetta di risalire al problema. Con un minimo di lavoro ci puoi fare sopra però tutte le cose comode che vuoi, senza perderti la possibilità di operare quando tutto è perduto (i.e. quando editi un file di configurazione con ed perché il sistema non trova le librerie curses per vi). -- /\ ___Ubuntu: ancient /___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_ African word //--\| | \| | Integralista GNUslamicomeaning "I can \/ coltivatore diretto di software not install già sistemista a tempo (altrui) perso...Debian" Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
Il 10/10/18, Paolo Redaelli ha scritto: > Il 10/10/2018 11:05, Paolo LX ha scritto: >> Noto con dispiacere che non prendete nemmeno in considerazione il >> problema (evidentemente non lo considerate un problema). >> >> Non entro nel merito di SystemD (non ho sufficienti conoscenze, anche >> se ho letto molto) tuttavia penso che agli utenti dell'ecosistema >> "Debian" dovrebbe essere lasciata una vera possibilità di scelta: >> usare SystemD oppure il "vecchio" sistema di init... oggi non è >> realmente così, soprattutto se si vuole installare GNOME / MATE ecc. > Non sono molto competente ma mi sembra l'esempio di Gnome sia > sintomatico: mi risulta che sia di fatto inscindibile da systemd > (infatti in devuan non riesco a trovare Gnome). Peggior esempio non > potevi scegliere... Al momento no, esistono patchset di gnome [1] con eudev ed elogind, alla bisogna (personalmente penso che sia come tagliarsi un dito con un taglierino invece che con un Apple® iKnife®). > Come altri han scritto nessuno può o vuole contestare la tua libera > scelta personale. > Cordialità > > [1]: https://github.com/dantrell/gentoo-project-gnome-without-systemd
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
Il 10/10/18 11:05, Paolo LX ha scritto: > Non entro nel merito di SystemD (non ho sufficienti conoscenze, anche se > ho letto molto) tuttavia penso che agli utenti dell'ecosistema "Debian" > dovrebbe essere lasciata una vera possibilità di scelta: usare SystemD > oppure il "vecchio" sistema di init... oggi non è realmente così, > soprattutto se si vuole installare GNOME / MATE ecc. E questo è di fatto un "problema" di Gnome/mate etc, più che di Debian. Debian, così come altre distro che qualcuno direbbe "principali" (RHEL, CentOS, (open)Suse, Arch, Ubuntu, Mint...) ha scelto di migrare a systemd, e le ragioni sono tante. Si possono condividere, o no, e se no, puoi adottare un'altra distro systemd-free: qual è il problema? Personalmente sono su Linux come sistema principale da 2 anni, ho girato praticamente tutte le distro citate sopra, e anche altre, e systemd è forse il "pezzo di software" che mi ha creato meno fastidi in assoluto. Ha pregi e difetti, come ogni cosa, ma personalmente non ci vedo grossi difetti tali da volerlo mettere al bando -- come molti fanno, a mio parere, in modo più ideologico che altro. Detto ciò, W la libertà di scelta, di forkare, tenendo ben presente che mantenere una distro non è un gioco da ragazzi e un progetto come Devuan è sempre più indietro di circa un anno, sulla release di Debian stable. Buona fortuna! -- fp
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
Il 10/10/18 09:17, Paolo LX ha scritto: Bassano del Grappa, October 10, 2018 Good morning sorry for my sincerity [...] allora è vero, è proprio un Troll. Piviul
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
> "FDG" == Federico Di Gregorio writes: FDG> Devo dire che mano a mano che vengo "obbligato" a approfondire i FDG> vari pezzi di systemd spesso passo da un "vabbè" a un "dai, FDG> questo è utile". Altra scelta del cavolo è il naming dei device. Gli ha preso una "ibiemmite acuta", e l'unica volta che ho visto un device cambiare nome è stato con una immagine di una VM, cosa che una riga di UDEV ha risolto. Ma si convive anche con quella... -- /\ ___Ubuntu: ancient /___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_ African word //--\| | \| | Integralista GNUslamicomeaning "I can \/ coltivatore diretto di software not install già sistemista a tempo (altrui) perso...Debian" Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
Il 10/10/18 11:05, Paolo LX ha scritto: Noto con dispiacere che non prendete nemmeno in considerazione il problema (evidentemente non lo considerate un problema). beh io ero convinto che tu fossi veramente un troll visto il messaggio che hai mandato in inglese in una mailing list italiana... poi noi non siamo sviluppatori debian (o almeno non la maggior parte di noi) per cui se ci avvisi che lasci debian ti facciamo gli auguri, nulla di più. Poi fossi un membro attivo della mailing list avremmo pure potuto sospettare fossi un umano... In ogni caso se vuoi parlare di systemd e init systemV sicuramente troverai persone con cui parlarne, se vuoi comunicarci che lasci debian ti facciamo gli auguri. A me sicuramente potrebbe piacere la possibilità di poter scegliere se installare systemd o initd, una libertà in più, ma credo anche che sia un bel bagno di sangue riuscire a mantenere entrambi i sistemi di init... comunque probabilmente se devuan funzionerà anche come desktop si potrebbe anche pensare poi di fare rientrare il fork in seno a debian. Da parte mia utilizzo debian anche come server e non ho trovato tanti problemi nella migrazione a systemd... ma confesso che non ho studiato molto le ragioni di coloro che vorrebbero mantenere systemV. Buona giornata Piviul
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
Il 10/10/2018 09:17, Paolo LX ha scritto: Bassano del Grappa, October 10, 2018 Good morning sorry for my sincerity I use Debian with satisfaction since version 3 "Sarge", both at home and in the company servers. I do not agree at all with the choice to use SystemD as an INIT system. if you do not make the use of systemd *"really optional"* (solving the problem of huge dependencies and its pervasiveness), I will stop using Debian forever, with great regret... Anch'io uso Debian dalla Release 3 e devo dire che Debian 9 con Systemd è una gran bella distribuzione e ne sono molto contento. Altri come Red Hat e Suse erano passati a Systemd anche prima di Debian, e anche queste sono distribuzioni che mi sembra funzionino molto bene. Non capisco quali sono i problemi tecnici. Luciano I know that they will also do a lot of computer scientists that I know. Yours sincerely Paolo Grendene pa...@lxmail.org Vicenza (ITALY) -- Luciano Franchi Modula Informatica Srl Via dell'Alloro 33 F/G 59100 Prato PO Mobile: 335 6823505 Tel.: 0574643599 4 linee r.a. Fax: 0574540479 web: www.modula.net
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
On 10/10/2018 12:09 PM, Gian Uberto Lauri wrote: "FDG" == Federico Di Gregorio writes: FDG> Rispondo solo qui, su debian-italian. Come sempre, vedo che i FDG> detrattori di systemd presentano delle critiche altamente FDG> informate. Si, sono ironico. Premetto che purtroppo devo usare l'antica parola africana che singnifica "non so usare debian"(*) perché quando ho installato le macchine che uso, Debian non supportava completamente l'hardware (i.e. multiheading dei Lifebook A series quasi-recenti di Fujitsu, o i P70 di Lenovo), quindi francamente non ho capito se il boot lo governa upstart o systemd. Fortunatamente funziona e devo anche dire che non si impianta più per ere geologiche al boot per qualche issue di rete. Non ho visto tutti questi benefici. Ma architetturalmente systemd continua ad essere un lassativo, sopratutto la parte di logging. Cos'è esattamente che non ti aggrada? Io, per esempio, ho odiato journalctl e preferito i buoni vecchi file di testo in /var/log fino a che non ho scoperto che "journalctl -u TAB" completa i nomi dei servizi: a questo punto è MEGLIO perché non devo ricordarmi a memoria che tale servizio butta i log in tale file. Devo dire che mano a mano che vengo "obbligato" a approfondire i vari pezzi di systemd spesso passo da un "vabbè" a un "dai, questo è utile". federico -- Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it DNDG srl http://dndg.it Non vi sono certezze, solo opportunità. -- V
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
Paolo LX ha scritto: > I know that they will also do a lot of computer scientists that I > know. Ecco chi erano tutti quelli che ho visto tempo fa in coda di fronte all'Apple Store! > Non entro nel merito di SystemD (non ho sufficienti conoscenze, anche > se ho letto molto) tuttavia penso che agli utenti dell'ecosistema > "Debian" dovrebbe essere lasciata una vera possibilità di scelta: Non sono un medico, ma tutti questi vaccini non saranno troppi? ciao, Christian
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
Il 10/10/2018 11:05, Paolo LX ha scritto: > Noto con dispiacere che non prendete nemmeno in considerazione il > problema (evidentemente non lo considerate un problema). > > Non entro nel merito di SystemD (non ho sufficienti conoscenze, anche > se ho letto molto) tuttavia penso che agli utenti dell'ecosistema > "Debian" dovrebbe essere lasciata una vera possibilità di scelta: > usare SystemD oppure il "vecchio" sistema di init... oggi non è > realmente così, soprattutto se si vuole installare GNOME / MATE ecc. Non sono molto competente ma mi sembra l'esempio di Gnome sia sintomatico: mi risulta che sia di fatto inscindibile da systemd (infatti in devuan non riesco a trovare Gnome). Peggior esempio non potevi scegliere... Come altri han scritto nessuno può o vuole contestare la tua libera scelta personale. Cordialità
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
On 10 ott 11:05, Paolo LX wrote: > Noto con dispiacere che non prendete nemmeno in considerazione il problema > (evidentemente non lo considerate un problema). Hai scritto che vuoi passare a Devuan (immagino... DevOne non l'ho mai sentita) perché non condividi delle scelte. È qualche cosa di personale, quindi è un problema tuo. Vuoi discutere delle scelte di Debian? Allora poni la questione in un altro modo. Se scrivi che non sei d'accordo su una cosa e quindi cambi distro questi sono fatti tuoi non un problema della comunità. bye bye -- leo GPG Fingerprint: A512 4B1C D217 BA09 7551 B4B1 47AF B00C EE84 B613 signature.asc Description: PGP signature
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
Il 10/10/2018 11:05, Paolo LX ha scritto: Noto con dispiacere che non prendete nemmeno in considerazione il problema (evidentemente non lo considerate un problema). Hai comunicato di voler passare a "DevOne", cosa c'era da prendere in considerazione: Linux è libertà, sentiti liberi di fare come ti va. Ciao. GdS
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
Noto con dispiacere che non prendete nemmeno in considerazione il problema (evidentemente non lo considerate un problema). Non entro nel merito di SystemD (non ho sufficienti conoscenze, anche se ho letto molto) tuttavia penso che agli utenti dell'ecosistema "Debian" dovrebbe essere lasciata una vera possibilità di scelta: usare SystemD oppure il "vecchio" sistema di init... oggi non è realmente così, soprattutto se si vuole installare GNOME / MATE ecc. Non sono un troll (dio me ne guardi), volevo solo dare voce a coloro che non sono d'accordo con alcune scelte di Debian ("Democrazia?") ma non ne hanno la possibilità (o il tempo o la voglia). Mi scuso, non vi disturberò più. Buona Giornata. Paolo Il 10/10/18 10:30, Piviul ha scritto: Il 10/10/18 10:26, Giovanni Toraldo ha scritto: On 10/10/2018 09:23 AM, Paolo LX wrote: > Subject: Bye Bye Debian - Pass to DevOne E poi, DevOne cos'è? :D intendeva devuan, debian senza systemd... ma è un troll, non vale la pena nemmeno a rispondere. Piviul
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
Il 10/10/18 10:26, Giovanni Toraldo ha scritto: On 10/10/2018 09:23 AM, Paolo LX wrote: > Subject: Bye Bye Debian - Pass to DevOne E poi, DevOne cos'è? :D intendeva devuan, debian senza systemd... ma è un troll, non vale la pena nemmeno a rispondere. Piviul
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
> On 10/10/2018 09:23 AM, Paolo LX wrote: > > Subject: Bye Bye Debian - Pass to DevOne > E poi, DevOne cos'è? :D -- Giovanni Toraldo http://gionn.net
Re: Bye Bye Debian - Pass to DevOne
On 10/10/2018 09:23 AM, Paolo LX wrote: Bassano del Grappa, October 10, 2018 Good morning sorry for my sincerity I use Debian with satisfaction since version 3 "Sarge", both at home and in the company servers. I do not agree at all with the choice to use SystemD as an INIT system. if you do not make the use of systemd *"really optional"* (solving the problem of huge dependencies and its pervasiveness), I will stop using Debian forever, with great regret... Rispondo solo qui, su debian-italian. Come sempre, vedo che i detrattori di systemd presentano delle critiche altamente informate. Si, sono ironico. I know that they will also do a lot of computer scientists that I know. Ne dubito fortemente. In ogni caso, ciao. federico -- Federico Di Gregorio federico.digrego...@dndg.it DNDG srl http://dndg.it If nobody understand you, that doesn't mean you're an artist. -- anonymous