Re: Picasa e altri programmi non-free (considerazioni)
Alle 17:55, lunedì 29 maggio 2006, Manuel Durando ha scritto: > In ogni caso ecco qui una sorta di mini recensione, dopo che l'ho provato: [snip] Hmmm mai provato questo picasa, ma KimDaBa si :D che ora se nn erro ha cambiato nome in KDE Photo Album. E vi assicuro che, fotoritocco a parte (non ne ha, fatta eccezione per il sistema di plug-in che volendo potrebbe implementarne), e' davvero molto + potente (almeno a giudicare dalle features di picasa) ed ha una semplicita' d'uso eccezionale. In pochissimo tempo potete classificare le vostre foto per album, persone presenti, luoghi, autore, parola chiave o qualsiasi altro criterio vogliate adottare. Questo senza voler criticare picasa senza nemmeno conoscerlo, ma solo per pubblicizzare un programma GPL'd davvero molto valido e che ritengo possa far concorrenza ad un sw commerciale. (Ottima recensione comunque :-) ) > Ciao ciao > Manuel Ciao Davide -- http://boyska.altervista.org/ Se il problema puo' essere risolto, perche' preoccuparsi? E se non puo' essere risolto, perche' preoccuparsi? pgpGHgEhBtMw5.pgp Description: PGP signature
Re: Picasa e altri programmi non-free (considerazioni)
Il 29/05/06, Paolo Sala<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto: heba scrisse in data 05/29/06 15:33: >> GoogleDesktop invia i dati del tuo pc (e i file) ai loro server. >> Questo mi sembra un buon spunto per fidarsi un po' meno circa google >> e i suoi >> software. > > lo fa anche windows, lo ha sempre fatto, lo fanno praticamente quasi > tutte le case di software. Se su windows provi a controllare tramite > il firewall quando ti colleghi ad internet quali attacchi subisci > scopri che i principali attacchi li hai dalle case produttrici di > software, in testa quelle di spyware, antivirus, firewall, motori di > ricerca eccettera eccetera. Sono cose che sono sempre state fatte, non > c'è nulla di nuovo. Non ti sembra di stare esagerando un po? Che ci siano delle complicità credo sia possibile ma un'affermazione così è grossa! Manuel Durando wrote: Non ti sembra di stare esagerando un po? Che ci siano delle complicità credo sia possibile ma un'affermazione così è grossa! stra quoto. Caspita, credo proprio che l'intero mondo non stia ancora complottando per leggere i miei file! E se poi anche fosse? Ok non è giusto e certamente la cosa non mi va, ma come hanno già risposto altri tutti gli altri big l'hanno sempre fatto. Inoltre prima di sparare vorrei le prove. penso che tu ti riferisca a ciò che ho detto io, quindi rispondo a tutti e due in una sola e-mail. Non ho esagerato in nulla, se hai windows installi Zone Alarm, anche quello freeware, lo imposti in modo che ti visualizzi ogni tentativo di entrata sul tuo sistema. Riceverai un centinaio di schermate in un paio di ore, basta che controlli il nome visualizzato e vedrai che non ho mentito. Non avrebbe comunque nessun senso mentire su queste cose facilmente controllabili, non pensate? e non mi piacciono i FUD, figuriamoci se li alimento per i conti miei...=_=' per il resto, penso che ognuno possa scegliere qualunque software voglia se ne è contento ed è consapevole di ciò che si sta installando su. Comunque, non sono un'esperta, quindi mi ritiro, sicuramente ci sono più esperti di me che sanno meglio di me qui, quindi lascio la parola a loro. buona giornata a tutti.
Re: Picasa e altri programmi non-free (considerazioni)
Davide Prina wrote: [cut] Senza essere pessimisti, secondo me, accettare di installare software di questo tipo su una Debian (sistema operativo che ti offre delle libertà) è come rinunciare a parte di queste libertà ... rinunciare è facile e veloce e nella maggior parte delle volte risolvibile con la frase "tanto cosa ho da nascondere?"; il problema è poi riconquistare tali libertà una volta perse ... potrebbe essere molto difficile o addirittura non più possibile. Hai perfettamente ragione. :-) Posto qui un articolo dedicato a quelli che "non hanno nulla da nascondere" : http://www.wired.com/news/columns/0,70886-0.html Vorrei segnalare che esiste un programma *libero*, chiamato F-spot, che svolge praticamente le stesse funzioni di picasa e si integra con beagle e con Gnome. Ognuno è libero di installarsi il programma che vuole, l'importante è che sia coscente sulla differenza di fondo, tra un programma libero e uno non libero. :-) ciao Luca -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Picasa e altri programmi non-free (considerazioni)
Manuel Durando wrote: [cut] Che non sia un porting fatto come si deve sono il primo a dirlo ma non [...] Beh...il fatto che usi wine, implica che non è un porting. Hanno solo migliorato la compatibilità. [cut] ciao Luca -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Picasa e altri programmi non-free (considerazioni)
Pol Hallen ha scritto: Se vuoi avere qualche sicurezza di non essere spiato, di non aprire qualche porta a sconosciuti, di inviare tuoi dati verso l'esterno ... allora conviene utilizzare solo software che rende disponibili i suoi sorgenti completi e compilabili (meglio, naturalmente, se software libero). cosi' a naso mi viene in mente: filtrare con iptables gli accessi ad internet di qualsiasi tipo ad un utente, ed eseguire picasa con privilegio di quell'utente :-) Prova e facci sapere. Se non riveli nulla dai log, sempre se si è pessimisti, potrebbe essere benissimo che la comunicazione viene effettuata non ad ogni utilizzo, ma solo dietro determinate condizioni. In ogni caso eseguire qualcosa in locale potrebbe aprire la porta per scalare a root tramite bug presenti solo se l'utente è loggato localmente. Ciao Davide -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Conoscere il TC: http://www.no1984.org Strumenti per l'ufficio: http://it.openoffice.org Sistema operativo: http://www.it.debian.org Browser: http://www.mozilla.org/products/firefox Client di posta: http://www.mozilla.org/products/thunderbird GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo di posta a chi usa outlook: non voglio essere invaso da spam
Re: Picasa e altri programmi non-free (considerazioni)
> Se vuoi avere qualche sicurezza di non essere spiato, di non aprire > qualche porta a sconosciuti, di inviare tuoi dati verso l'esterno ... > allora conviene utilizzare solo software che rende disponibili i suoi > sorgenti completi e compilabili (meglio, naturalmente, se software libero). cosi' a naso mi viene in mente: filtrare con iptables gli accessi ad internet di qualsiasi tipo ad un utente, ed eseguire picasa con privilegio di quell'utente :-) > Senza essere pessimisti, secondo me, accettare di installare software di > questo tipo su una Debian (sistema operativo che ti offre delle libertà) > è come rinunciare a parte di queste libertà concordo :-) [...] Pol
Re: Picasa e altri programmi non-free (considerazioni)
Pol Hallen ha scritto: ho appena installato picasa (versione da poco disponibile per linux) - software creato da google. Visto che esso non ha una licenza gpl (e quindi niente sorgente) e visto che google desktop (per windows da varie fonti trovate online) spediva ai propri server di google i file trovati sul computer mi chiedo: c'e' da fidarsi di programmi del genere?! dipende molto da cosa intendi per fidarsi. Se vuoi avere qualche sicurezza di non essere spiato, di non aprire qualche porta a sconosciuti, di inviare tuoi dati verso l'esterno ... allora conviene utilizzare solo software che rende disponibili i suoi sorgenti completi e compilabili (meglio, naturalmente, se software libero). Sarebbe un tipo di trusting computer "software" - ossia il remote assistance Potrebbe benissimo essere qualcosa del genere ... in una visione pessimistica basta un keylogger (lettore di tasti premuti quando hai attivo il programma) per leggerti id/pwd varie e dare accesso completo della tua macchina all'esterno o al tuo conto corrente. Non dico che un'azienda che produce un software distribuito in sola forma binaria voglia fare questo, ma potrebbe benissimo essere un dipendente di tale azienda a farlo volontariamente o involontariamente ... come è successo per il database interbase della Borland, dove è stata scoperta una backdoor dopo che di tale db sono stati rilasciati i sorgenti [1]. Senza essere pessimisti, secondo me, accettare di installare software di questo tipo su una Debian (sistema operativo che ti offre delle libertà) è come rinunciare a parte di queste libertà ... rinunciare è facile e veloce e nella maggior parte delle volte risolvibile con la frase "tanto cosa ho da nascondere?"; il problema è poi riconquistare tali libertà una volta perse ... potrebbe essere molto difficile o addirittura non più possibile. Un esempio banale: mettiamo il caso che un modulo fondamentale di Linux viene offerto come software non libero e nella sola forma binaria. Se tutti gli utenti di GNU/Linux iniziano ad usare tale modulo perché offre delle funzionalità aggiuntive e/o migliori prestazioni si potrebbe avere che alcune distro, se non tutte, inizino a funzionare solo se tale modulo è presente ... Ciao Davide [1] http://news.zdnet.com/2100-9595_22-527115.html -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Conoscere il TC: http://www.no1984.org Strumenti per l'ufficio: http://it.openoffice.org Sistema operativo: http://www.it.debian.org Browser: http://www.mozilla.org/products/firefox Client di posta: http://www.mozilla.org/products/thunderbird GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org -- Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo di posta a chi usa outlook: non voglio essere invaso da spam
Re: Picasa e altri programmi non-free (considerazioni)
Il 29/05/06, Luca Bruno<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto: [droppata la lista, per evitare flame] Non era assolutamente mia intenzione, mi scuso ma intendo parlarne in lista perchè voglio esprimere le mie espressioni per quanto contenstabili. Qui non si spara, si usa buon senso. Se un programma gira sulla mia macchina, mi piacerebbe sapere cosa fa. Tanto più quando maneggia miei dati. Se non me lo fai vedere, beh, sei tu che susciti in me una certa curiosità/diffidenza. Picasa era un sw commerciale prima, non vedremo mai il sorgente Tradotto in italiano, hai scaricato il doppio di quel che serve. Io ho già installato quei due pacchetti, e il 56k ringrazia google :(. Che bella cosa... nel prossimo pacchetto allora ci metteran tutti i file che devon stare in una linux box, a partire dalle libc, nel caso l'utente non le avesse. A me più che un pacchetto deb sembra un installer windows (con tutti i suoi difetti). Come ho già detto essendo a mio parere un software che punta ad un target di utenti piuttosto a digiuno di dipendenze e affini. Non mi pare che sia tutta questa tragedia il file più grande. E chi parla usa il GPRS quindi è molto suscettibile all'argomento. > Dopo aver usato > mezz'oretta il programma in inglese mi sono accorto che era > disponibile l'italiano. Questo perchè supporta la meglio i locales? Credo tu abbia ragione ma nelle FAQ è specificato che è stata scelta la lingua di default in inglese perchè l'unica testata fino in fondo ed esente da possibili bug. A scelta dell'utente cambiarla. Io non ho riscontrato problemi. Non ho nulla contro il programma (che può avere pro e contro). Quel che è sbagliato è la politica. Linux non è un giochino su cui portare male le applicazione windows. Che non sia un porting fatto come si deve sono il primo a dirlo ma non per questo mi pare che Google tratti linux come un giochino. Hai mai dato un occhiata a quante patch per il kernel mettono a disposizione sulla sezione code? Certo lo fatto a loro interesse ma intanto le pezze le rendono pubbliche... c'era un ottimo articolo su Linux PRO del mese scorso o di quello prima ancora, non ricordo bene. Concludo dicendo che non è mia intenzione scatenare flame, sbugiardare nessuno o snobbare l'opinione di altri ma semplicemente non mi pare il caso di scrivere tutto questo male sul software poichè dal tono di alcuni mi pare di leggere un "era meglio se non lo facevano". Il fatto che una big come google investa su linux ha i suoi pro e contro e di sicuro lo fa a suo vantaggio ma sinceramente sono contento, rosicchiare mercato in tutti i modi a vantaggio di linux mi pare una buona cosa... Ciao a tutti, Manuel -- Linux User #392614 http://counter.li.org
Re: Picasa e altri programmi non-free (considerazioni)
Il 29/05/06, Paolo Sala<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto: Non ti sembra di stare esagerando un po? Che ci siano delle complicità credo sia possibile ma un'affermazione così è grossa! stra quoto. Caspita, credo proprio che l'intero mondo non stia ancora complottando per leggere i miei file! E se poi anche fosse? Ok non è giusto e certamente la cosa non mi va, ma come hanno già risposto altri tutti gli altri big l'hanno sempre fatto. Inoltre prima di sparare vorrei le prove. In ogni caso ecco qui una sorta di mini recensione, dopo che l'ho provato: Scrivo qui due righe con le mie impressioni... Dalla pagina http://picasa.google.com/linux/ si accede alla pagina dei download, che mette a disposizione un rpm, un deb e il bin universale. Personalmente ho preso il deb che nei suoi 24 MB (scaricati con GPRS :-) comprende: Picasa software (9MB), Wine (12MB) and Gecko engine (3MB). Ho notato con molta felicità che per installare nonè stata necessaria alcuna dipendenza, tutto l'occorrente è all'interno del file fornito da google, cosa da non sottovalutare credo per un programma destinato ad un target magari non espertissimo (anche se magari il sysadmin di 9 linuxServer non vedeva l'ora di organizzare le foto al mare con la moglie). In ogni caso il programma si integra perfettamente con Gnome (nelle FAQ del sito parlano anche di corretta integrazione con KDE e XFCE) e il programma si avvia senza problemi. Dopo aver usato mezz'oretta il programma in inglese mi sono accorto che era disponibile l'italiano. Che dire: il programma è molto semplice ma completo, importate le foto automaticamente (attenti a non farvi importare da / in avanti se no oltre a metterci due ore vi ritrovate con miliardi di icone, scegliete voi le cartelle da aggiugere) vengono tutte divise secondo la gerarchia nella quale erano memorizzare sul pc; per ogni foto si possono velocemente effettuare ritocchi (occhi rossi, fuoco, contrasto ecc.) e una serie di effetti piuttosto carini, con conoscenza fotografica ZERO. Comodissima la possibilità di Undo dopo ogni azione, specialmente all'inizio permette di fare un sacco di prove. Il programma è molto chiaro, non c'è il rischio di eliminare file dal HD credendo di rimuoverle solo da Picasa e per ogni immagine oltre alle modifiche è possibile effettuare stampe (con relative opzioni) inviare per email, farne un collage o filmato o postarle sul proprio blog di blogger. Per linux, a differenza della versione win non è possibile effettuare backup su CD. Importanti note e differenze Win/linux si trovano alle FAQ (http://picasa.google.com/linux/faq.html). Ho apprezzato inoltre il fatto che importare le immagini in Picasa non significa fare copie dei file secondo una organizzazione strana con creazione di chissà quali DB. Picasa semplicemente indicizza le foto del vostro hd. Eventualmente le foto acquisite con il programma vengono memorizzate in una cartella a scelta. Non ho ancora provato l'importazione automatica da macchina fotografica, che pare essere interessante. Tutto molto bello, ma arriviamo all'unica nota dolente che ho riscontrato. Picasa è un pò lento. O meglio solo in alcune (oggettivamente poche) operazioni; la macchina su cui ho installato picasa è un P4 2.0 GHz con 512 MB di RAM, su linux ubuntu breezy 5.10 (aggiornatissimo). Nonostante la mia scheda video sia una vergognosa Sis 32 MB condivisi vanno fluidissime tutte le animazioni dei menù (che cmq possono essere disabilitati) mentre ogni tanto quando richiedo un certo menà particolare ci sono quel paio di secondi di attesa, ma credo il vero problema sia nell'utilizzo da parte di picasa di wine. Già, infatti picasa non è un porting vero e proprio ma si appoggia su questo sw, che cmq è incluso nel file che si scarica dal sito di google. Per google questo è la prima relase di un sw di una certa dimensione per linux, sulle faq hanno scritto che il programma verrà aggiornato regorlarmente e sono fiducioso che le varie differenze dalla versione win man mano andranno scomparendo, e le prestazioni miglioreranno. Sicuramente ci saranno una decina di programmi che fanno la stessa cosa e certamente più leggeri (ma forse non cosi completi). In fin dei conti non vedo lati negativi, a chi piace c'è e lo usa, ci saranno le patch cvs per wine, se il programma prenderà successo magari google in futuro rilascerà altri sw e picasa ora "c'è anche per linux" Nessuno è obbligato ad installarlo e sparare subito a zero su picasa mi pare molto sbagliato suona molto come: "non venite sulla nostra isoletta sperduta" Anche perchè un sw del genere può essere un motivo di switch meno traumatico per molti utenti desktop win. So che a molti che usano debian questo non interessa ma il mondo non è fatto di soli sysadmin. Think About... Ciao ciao Manuel -- Linux User #392614 http://counter.li.org
Re: Picasa e altri programmi non-free (considerazioni)
heba scrisse in data 05/29/06 15:33: GoogleDesktop invia i dati del tuo pc (e i file) ai loro server. Questo mi sembra un buon spunto per fidarsi un po' meno circa google e i suoi software. lo fa anche windows, lo ha sempre fatto, lo fanno praticamente quasi tutte le case di software. Se su windows provi a controllare tramite il firewall quando ti colleghi ad internet quali attacchi subisci scopri che i principali attacchi li hai dalle case produttrici di software, in testa quelle di spyware, antivirus, firewall, motori di ricerca eccettera eccetera. Sono cose che sono sempre state fatte, non c'è nulla di nuovo. Non ti sembra di stare esagerando un po? Che ci siano delle complicità credo sia possibile ma un'affermazione così è grossa! Comunque credo sia una bella cosa che google abbia sviluppato software anche per linux, ma comunque non lo userò dal momento che non è, non dico libero, ma nemmeno open source (cito l'open source perché eliminerebbe il problema posto da Pol Hallen). A ben pensarci mi sembra assurdo che la maggior parte della gente installi sul proprio PC software di cui non si possa essere certi di cosa faccia... contenti loro! Piviul -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Picasa e altri programmi non-free (considerazioni)
Il 29/05/06, Pol Hallen<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto: > perchè no? in base a cosa giudichi se una cosa e' o puo' essere fidata?! ehm...in informatica un programma è fidato se non ha buchi che permettono ad altri di fare qualunque tipo di attacco...=_='... GoogleDesktop invia i dati del tuo pc (e i file) ai loro server. Questo mi sembra un buon spunto per fidarsi un po' meno circa google e i suoi software. lo fa anche windows, lo ha sempre fatto, lo fanno praticamente quasi tutte le case di software. Se su windows provi a controllare tramite il firewall quando ti colleghi ad internet quali attacchi subisci scopri che i principali attacchi li hai dalle case produttrici di software, in testa quelle di spyware, antivirus, firewall, motori di ricerca eccettera eccetera. Sono cose che sono sempre state fatte, non c'è nulla di nuovo. ma nemmeno il contrario, no? :-) ma non puoi saperlo con certezza, non è perchè un prodotto lo fa allora lo fanno tutti, dipende dalle esigenze aziendali. lo so :-) picasa non e' un software incluso nel loro elenco. E solo per questo allora dovrei fidarmi?! Pol se pensi che abbiano sbagliato puoi sempre entrare nella loro lista e portarli a conoscenza delle tue preoccupazioni, qualcuno di esperto ti risponderà. Oguno sceglie se fidarsi o meno di qualcosa o qualcuno, dipende da te. -- heba
Re: Picasa e altri programmi non-free (considerazioni)
> perchè no? in base a cosa giudichi se una cosa e' o puo' essere fidata?! GoogleDesktop invia i dati del tuo pc (e i file) ai loro server. Questo mi sembra un buon spunto per fidarsi un po' meno circa google e i suoi software. > che non abbia il sorgente non significhi che il programma > invii per forza dei dati a tua insaputa sul tuo sistema operativo o la > tua macchina, ma nemmeno il contrario, no? :-) > quindi non capisco la tua preoccupazione. mah... > Se vuoi informati presso questi, ww.no1984.org, hanno anche una lista, > puoi chiedere lì hanno degli esperti sicuramente più informati di me. lo so :-) picasa non e' un software incluso nel loro elenco. E solo per questo allora dovrei fidarmi?! Pol
Re: Picasa e altri programmi non-free (considerazioni)
Il 29/05/06, Pol Hallen<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto: Salve gruppo, ho appena installato picasa (versione da poco disponibile per linux) - software creato da google. Visto che esso non ha una licenza gpl (e quindi niente sorgente) e visto che google desktop (per windows da varie fonti trovate online) spediva ai propri server di google i file trovati sul computer mi chiedo: c'e' da fidarsi di programmi del genere?! perchè no? che non abbia il sorgente non significhi che il programma invii per forza dei dati a tua insaputa sul tuo sistema operativo o la tua macchina, quindi non capisco la tua preoccupazione. Se vuoi informati presso questi, ww.no1984.org, hanno anche una lista, puoi chiedere lì hanno degli esperti sicuramente più informati di me. E allora penso: la soluzione e' un firewall per bloccare l'accesso ad internet circa picasa, o anche qualcosa tipo ethereal per cercare di capire cosa picasa (o qualunque altro programma) fa quando accede ad internet. questo puoi averlo indipendentemente dal trusted computing...