Re: desktop remoto
Il 26 agosto 2020 15:34:44 CEST, Pol Hallen ha scritto: >> esistono dei kvm di rete, nel senso che colleghi i cavi mouse, >keyboard e monitor del server a questo apparato, e questo lo transita >sulla rete. noi ne avevamo uno che attraverso una sua pagina web, >permetteva di gestire fino a 16 server. > >grazie Gollum :) riesci a mandarmi qualche link diretto? trovo i kvm >che >sdoppiano monitor/tastiera,etc. quelli di rete no... :-/ > >thanks :) devi cercare kvm over IP, c'è ne sono diverse Marche, di diversi costi, dipende da quanti computer devi remotare, e quanti utenti devono poter accedere contemporaneamente. noi abbiamo usato Raritan e Aten, mi pare di ricordare. Non ho nulla sottomano. byez -- gollum1 Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità e gli errori, maledetto correttore automatico.
Re: desktop remoto
esistono dei kvm di rete, nel senso che colleghi i cavi mouse, keyboard e monitor del server a questo apparato, e questo lo transita sulla rete. noi ne avevamo uno che attraverso una sua pagina web, permetteva di gestire fino a 16 server. grazie Gollum :) riesci a mandarmi qualche link diretto? trovo i kvm che sdoppiano monitor/tastiera,etc. quelli di rete no... :-/ thanks :) -- Pol
Re: desktop remoto
Il 8 agosto 2020 12:55:54 CEST, Pol Hallen ha scritto: >buongiorno lista e un caloroso saluto :) > >avendo sempre un server acceso mi chiedo se esiste qualche apparato di >rete che mi permette di avere accesso ad un utenza del server senza >avere un secondo pc acceso > >tipo qualcosa a cui collego monitor, mouse, tastiera e cavo di rete e >rimane già pronto all'uso :) > >grazie per l'aiuto! esistono dei kvm di rete, nel senso che colleghi i cavi mouse, keyboard e monitor del server a questo apparato, e questo lo transita sulla rete. noi ne avevamo uno che attraverso una sua pagina web, permetteva di gestire fino a 16 server. mi pare che fosse della Raritan, ma ce ne sono veramente di tante marche e tipologie. byez -- gollum1 Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità e gli errori, maledetto correttore automatico.
Re: desktop remoto
Il 08/08/20 12:55, Pol Hallen ha scritto: avendo sempre un server acceso mi chiedo se esiste qualche apparato di rete che mi permette di avere accesso ad un utenza del server senza avere un secondo pc acceso tipo qualcosa a cui collego monitor, mouse, tastiera e cavo di rete e rimane già pronto all'uso :) Tutto dipende da ciò che ci vuoi fare. In teoria, visto che oramai siamo inseparabili dai nostri smatphone, puoi utilizzarne uno, inidpendentemente se con accesso ssh, vnc od altro. Se invece ti serve necessariamente tastiera e monitor, allora, come ti hanno detto altri, un raspberry pi, forse è la scelta più veloce ed economica. P.S. Qualcuno sa come si fa a disabilitare *permanentemente* la scrittura in html in thunderbird 68.11.0? Paride -- http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: desktop remoto
On 8/8/20 1:39 PM, andrea biancalana wrote: il giorno Sat, 8 Aug 2020 12:55:54 +0200 Pol Hallen ha scritto: buongiorno lista e un caloroso saluto :) avendo sempre un server acceso mi chiedo se esiste qualche apparato di rete che mi permette di avere accesso ad un utenza del server senza avere un secondo pc acceso tipo qualcosa a cui collego monitor, mouse, tastiera e cavo di rete e rimane già pronto all'uso :) un raspberry ? Se dalla stessa area fisica si potrebbe usare un terminale seriale. Non saprei se fattibile/consigliabile farlo da un apparato di rete, mi dispiace. Sono curioso su eventuali soluzioni...
Re: desktop remoto
il giorno Sat, 8 Aug 2020 12:55:54 +0200 Pol Hallen ha scritto: > buongiorno lista e un caloroso saluto :) > > avendo sempre un server acceso mi chiedo se esiste qualche apparato di > rete che mi permette di avere accesso ad un utenza del server senza > avere un secondo pc acceso > > tipo qualcosa a cui collego monitor, mouse, tastiera e cavo di rete e > rimane già pronto all'uso :) un raspberry ?
Re: desktop remoto GPL
Il giorno mar 31 mar 2020 alle ore 16:29 Piviul ha scritto: > > Mauro ha scritto il 31/03/20 alle 15:59: > > [...] > > Come si diceva prima, intanto sei collegato alla tua rete da un punto > > ben identificato (il tuo pc) come se quel pc fosse in azienda, pero' poi > > se vuoi accedere alla contabilita' sulla macchina X, vai su quella > > macchina e ti autentichi, se vuoi il documento sulla macchina Y, va su > > quella e ti autentichi esattamente come faresti se fossi in azienda. > Beh, se vuoi il documento sulla macchina Y e non sei l'utilizzatore > della macchina Y secondo la mia filosofia dovrebbe esistere una > condivisione sulla macchina Y in modo che dalla macchina X posso > accedere al documento della macchina Y. E se fossi l'utilizzatore della > macchina Y non sarei molto contento se l'utilizzatore della macchina X > mi mi venisse a ravanare nel PC... > > Comunque per ora non mi avete convinto a credere che una VPN sia la > soluzione migliore per fare accedere remotamente utenti di una lan > dall'esterno della lan... ma de gustibus... non fraintendetemi, sicura è > sicura ma è proprio il concetto di rete privata virtuale che la vedo più > come una limitazione agli utenti e al sistemista che la configura > piuttosto che un vantaggio. Come dicevo l'utente è sempre lo stesso e > dovrebbe accedere alle stesse risorse sia che sia in LAN che sia fuori > dalla LAN. Ma scusate, vedo che mi sto ripetendo... > > Piviul > Noi usiamo diverse modalità di accesso, a seconda del tipo di utilizzo della rete che devi fare... le connessioni sono sempre a doppia chiave, abbiamo un software che genera le chiavi tocken che vengono usare per la verifica a 2 passaggi. le modalità di accesso poi sono diverse, ma sempre attraverso VPN. 1) la prima modalità porta la tua macchina nella rete aziendale, ma deve essere una macchina certificata dall'azienda, altrimenti nisba. una volta connesso, la tua macchina è in ogni sua funzione parte dell'azienda, quindi quello che puoi fare in azienda lo puoi fare anche da fuori. (le policy di quello che puoi fare o non fare, lo gestiscono con AD) 2) una modalità di accesso è attraverso il browser, che crea una vpn e avvia automaticamente una macchina virtuale, che si trova in azienda. è una sorta di RDP, ma attraverso il browser in html 5 3) altra modalità di accesso, sempre attraverso browser e vpn (usato per accedere ad un'altra sezione della rete, quella di produzione e non office) ci permette di lanciare un singolo applicativo nella vpn, che in alcuni casi sono veri e proprio RDP su macchine esistenti nella rete interna, oppure di lanciare una macchina virtuale vmware (devi naturalmente aver installato il player) che si trova all'interno della rete di produzione. Le differenze sostanziali è che in un caso (la prima) deve essere una macchina certificata, e viene proiettata nella sua interezza nella rete aziendale, in tutti gli altri casi vengono create delle vpn che fanno transitare un solo applicativo (o una sola sessione dell'applicativo, nel caso di RDP nel browser), che ti porta su macchine interne (reali o virtuali che siano). Naturalmente poi, tutto il traffico è controllato da firewall... tu accedi, ma se non ti danno le tratte necessarie (solitamente si gestiscono gruppi aprendo a particolari vlan, e non al singolo utente), ti attacchi e continui a sbattere il grugno contro il muro. -- Byez -- Gollum1 - http://www.gollumone.it Tesoro, dov'é il mio teoro...
Re: desktop remoto GPL
Mauro ha scritto il 31/03/20 alle 15:59: [...] Come si diceva prima, intanto sei collegato alla tua rete da un punto ben identificato (il tuo pc) come se quel pc fosse in azienda, pero' poi se vuoi accedere alla contabilita' sulla macchina X, vai su quella macchina e ti autentichi, se vuoi il documento sulla macchina Y, va su quella e ti autentichi esattamente come faresti se fossi in azienda. Beh, se vuoi il documento sulla macchina Y e non sei l'utilizzatore della macchina Y secondo la mia filosofia dovrebbe esistere una condivisione sulla macchina Y in modo che dalla macchina X posso accedere al documento della macchina Y. E se fossi l'utilizzatore della macchina Y non sarei molto contento se l'utilizzatore della macchina X mi mi venisse a ravanare nel PC... Comunque per ora non mi avete convinto a credere che una VPN sia la soluzione migliore per fare accedere remotamente utenti di una lan dall'esterno della lan... ma de gustibus... non fraintendetemi, sicura è sicura ma è proprio il concetto di rete privata virtuale che la vedo più come una limitazione agli utenti e al sistemista che la configura piuttosto che un vantaggio. Come dicevo l'utente è sempre lo stesso e dovrebbe accedere alle stesse risorse sia che sia in LAN che sia fuori dalla LAN. Ma scusate, vedo che mi sto ripetendo... Piviul
Re: desktop remoto GPL
Il 31/03/2020 14:47, Mario Vittorio Guenzi ha scritto: > A mio avviso la cosa che ti sfugge e' che una VPN e' comoda, facile e > sicura. > Detto cio'se aggiungi una share devi comunque modificare il logon.bat OK > modifichi anche il clientx_up.bat non e' un lavoro da paura, poi ovvio > ognuno ragiona come meglio crede, a te da fastidio duplicare a me visto > che mi risolve una bega non da poco non da fastidio. Aggiungerei, ma solo per semplicità di considerare la vpn come un ulteriore cavo di rete. la VPN è il cavo su cui fai passare tutti i tuoi protocolli e servizi. Poi i servizi gestiscono le loro autenticazioni, le loro procedure di accesso, i loro criterii di sicurezza. Come si diceva prima, intanto sei collegato alla tua rete da un punto ben identificato (il tuo pc) come se quel pc fosse in azienda, pero' poi se vuoi accedere alla contabilita' sulla macchina X, vai su quella macchina e ti autentichi, se vuoi il documento sulla macchina Y, va su quella e ti autentichi esattamente come faresti se fossi in azienda. M.
Re: desktop remoto GPL
Mario Vittorio Guenzi ha scritto il 31/03/20 alle 14:47: [...] A mio avviso la cosa che ti sfugge e' che una VPN e' comoda, facile e sicura. beh se questa è la tua premessa allora scusa, non volevo mettere in discussione le tue certezze... Buona giornata Piviul
Re: desktop remoto GPL
Il 31/03/20 12:42, Piviul ha scritto: Paolo Redaelli ha scritto il 31/03/20 alle 12:09: [...] Per l'assistenza remota si pu� anche usare Jitsi. Che � per le videochiamate, ok. Ma potendo condividere il desktop pu� essere un succedaneo. per l'assistenza remota guacamole � eccezionale perch� un utente, diciamo Tizio, connesso remotamente tramite guacamole al proprio PC pu� creare un link di condivisione della sessione di lavoro e decidere se condividere la propria sessione di lavoro in read only o meno e spedirlo a chicchessia (diciamo a Caio). A questo punto Caio senza che si debba autenticare pu� connettersi alla postazione di Tizio e vedere (e se la condivisione � in readwrite anche di agire) remotamente sul computer di Tizio. Non appena Tizio chiude la connessione anche la connessione di Caio viene chiusa. Io l'ho trovato molto utile. Piviul Buon giorno Lista, [Quasi-OT] Ho letto su Zeusnews che il software Zoom, non è molto sicuro perché fornisce dati a Facebook. https://www.zeusnews.it/n.php?c=27976 Saluti
Re: desktop remoto GPL
Il 31/03/20 14:19, Piviul ha scritto: > Mario Vittorio Guenzi ha scritto il 31/03/20 alle 13:04: >> [ > > Ma forse mi sfugge qualcosa... > > Piviul > A mio avviso la cosa che ti sfugge e' che una VPN e' comoda, facile e sicura. Detto cio'se aggiungi una share devi comunque modificare il logon.bat OK modifichi anche il clientx_up.bat non e' un lavoro da paura, poi ovvio ognuno ragiona come meglio crede, a te da fastidio duplicare a me visto che mi risolve una bega non da poco non da fastidio. -- Mario Vittorio Guenzi E-mail jcl...@tiscali.it Si vis pacem, para bellum signature.asc Description: OpenPGP digital signature
Re: desktop remoto GPL
Mario Vittorio Guenzi ha scritto il 31/03/20 alle 13:04: [...] Mi sa che non mi sono spiegato, se te utente Sala hai accesso alla share ufficio tecnico alla share scambio ala share qualita' (sto usando nomi della mai LAN) quando attivi la VPN contestualmente (quando gli gira di farlo se no lo fai a mano) lo script ti mappa le tue share e i permessi privilegi li hai da AD, ti identifichi come Sala e hai accesso alle tue share non a tutte il .bat della VPN rispecchia il tuo logon script ne piu' ne meno. beh allora più o meno è come credevo, nel profilo della VPN poi devi inserire tutte le risorse a cui lui può accedere; se nel frattempo poi aggiungi una risorsa nella LAN ti devi ricordare di tenere allineati tutti i profili delle VPN degli utenti a cui possono accedervi... tutto è duplicato, non mi sembra abbia senso: l'utente è sempre lo stesso sia che acceda da casa o dalla LAN. È sempre lui, dovrebbe avere sempre gli stessi accessi alle stesse risorse. La VPN quindi proprio perché crea una rete virtuale non è lo strumento adatto... o no!?! Ma forse mi sfugge qualcosa... Piviul
Re: desktop remoto GPL
Il 31/03/20 11:55, Piviul ha scritto: Io la VPN non l'ho mai pensata come condivisione desktop perché se non erro il suo senso primo è appunto la creazione di una rete privata virtuale in modo che l'utente che vi accede non abbia la possibilità di accedere a tutta la rete privata ma solo ad una parte di essa e quindi blindarlo dentro una cella in modo da evitare che possa fare danni fuori di essa. Quindi ho sempre pensato che servisse per dare accesso ad un pc ad una persona di cui non ti fidi pienamente, una sorta di ospite temporaneo. Per come la vedo io è esattamente il contrario: l'accesso in VPN server per ermettere alle persone fidate di accedere alle risorse che sono negate a tutti gli altri. La VPN permette infatti ad un utente su una lan esterna (potresti essere tu che lavori da casa) di accedere alle risorse della lan interna che non sono esposte per l'accesso generale come se fosse sulla lan interna. Poi, a seconda di come è impostata la vpn (bridged, routed o natted) sono possibili politiche di sicurezza divierse da quelle per gli host sulla lan. I protocolli utilizzati per l'accesso alla macchine della lan (RDP, X, ssh, telnet, http, ecc.) sono indipendenti dalla vpn, che fornisce solo il trasporto ip. -- Mandi. Paolo
Re: desktop remoto GPL
Il 31/03/20 12:22, Piviul ha scritto: > Mario Vittorio Guenzi ha scritto il 31/03/20 alle 12:04: Ora quindi > a me sembra un lavoro inutile andare a specificare tutte le risorse a > cui l'utente può accedere mentre invece deve poter accedere a tutte le > risorse sia che alla LAN acceda in locale o da remoto. Ma forse avendola > usata così raramente e molto tempo fa le cose ora sono cambiate... > oppure non ho mai capito il senso di una VPN... > Mi sa che non mi sono spiegato, se te utente Sala hai accesso alla share ufficio tecnico alla share scambio ala share qualita' (sto usando nomi della mai LAN) quando attivi la VPN contestualmente (quando gli gira di farlo se no lo fai a mano) lo script ti mappa le tue share e i permessi privilegi li hai da AD, ti identifichi come Sala e hai accesso alle tue share non a tutte il .bat della VPN rispecchia il tuo logon script ne piu' ne meno. > si infatti anch'io ho praticamente abbandonato VNC e utilizzo quasi solo > RDP. Io l'ho appena scoperto son sincero ma ne sono rimasto piacevolmente colpito. -- Mario Vittorio Guenzi E-mail jcl...@tiscali.it Si vis pacem, para bellum signature.asc Description: OpenPGP digital signature
Re: desktop remoto GPL
Paolo Redaelli ha scritto il 31/03/20 alle 12:09: [...] Per l'assistenza remota si può anche usare Jitsi. Che è per le videochiamate, ok. Ma potendo condividere il desktop può essere un succedaneo. per l'assistenza remota guacamole è eccezionale perché un utente, diciamo Tizio, connesso remotamente tramite guacamole al proprio PC può creare un link di condivisione della sessione di lavoro e decidere se condividere la propria sessione di lavoro in read only o meno e spedirlo a chicchessia (diciamo a Caio). A questo punto Caio senza che si debba autenticare può connettersi alla postazione di Tizio e vedere (e se la condivisione è in readwrite anche di agire) remotamente sul computer di Tizio. Non appena Tizio chiude la connessione anche la connessione di Caio viene chiusa. Io l'ho trovato molto utile. Piviul
Re: desktop remoto GPL
Mario Vittorio Guenzi ha scritto il 31/03/20 alle 12:04: [...] Ne ho un tot e un tot grosso che stanno lavorando via VPN, anzi per la verita' da fuori a dentro si entra solo via VPN . ma non è complicato dare l'accesso a tutta la rete? Da noi come credo in parecchi posti cerchiamo di stimolare gli utenti a lavorare in rete su cartelle condivise questo per stimolare la condivisione delle informazioni fra i vari reparti; poi alcuni pc scaricano dati da strumenti per cui molti utenti devono collegarsi ai pc dove vengono memorizzati i dati; poi ci sono le stampanti virtuali PDF, i server specifici a cui alcune applicazioni devono potersi collegare. Ora quindi a me sembra un lavoro inutile andare a specificare tutte le risorse a cui l'utente può accedere mentre invece deve poter accedere a tutte le risorse sia che alla LAN acceda in locale o da remoto. Ma forse avendola usata così raramente e molto tempo fa le cose ora sono cambiate... oppure non ho mai capito il senso di una VPN... Dato che hai verosimilmente un dominio interno, e che l'accesso alle risorse la fai con quello il problema e' gia' risolto. Adesso, RDP che non conoscevo e che invece trovo e soprattutto trovano davvero performante lo facciamo via VPN e quando dismetteremo penso a breve il server 2012 su cui gira il gestionale per sostituirlo con un 2016-19 quello diventera' terminal server per le sedi remote (all'estero) ma COMUNQUE ci accederanno via VPN e con le credenziali fornite dal dominio. si infatti anch'io ho praticamente abbandonato VNC e utilizzo quasi solo RDP. Piviul
Re: desktop remoto GPL
Paolo Miotto ha scritto il 31/03/20 alle 12:19: [...] Poi, a seconda di come è impostata la vpn (bridged, routed o natted) sono possibili politiche di sicurezza divierse da quelle per gli host sulla lan. ecco, lo sapevo, non conosco le VPN. Ero convinto che ogni risorsa di rete dovesse essere mappata all'utente affinché vi potesse accedere mentre invece può essere configurata in molti modi.. Scusate ancora ho fallito di nuovo, oggi va così. Un saluto a tutti Piviul
Re: desktop remoto GPL
Il 10/03/20 15:36, Piviul ha scritto: > Ciao a tutti, non so quanto sia OT questa domanda... nel caso la > riteniate OT mi scuso in anticipo. > Ultimamente non capisco come mai tutti mi chiedono di poter accedere > remotamente al proprio PC dall'esterno della LAN ;). Quali sono fra i > vari desktop remoti le soluzioni più libere per poter accedere al > proprio PC da remoto senza che venga configurato il firewall della > lan? Intendo qualcosa tipo Team viewer/Any desk/chrome desktop... > magari GPL. Per l'assistenza remota si può anche usare Jitsi. Che è per le videochiamate, ok. Ma potendo condividere il desktop può essere un succedaneo.
Re: desktop remoto GPL
Il 31/03/20 11:37, Piviul ha scritto: > Marco Gaiarin ha scritto il 11/03/20 alle 13:54: >> Mandi! Piviul >> In chel di` si favelave... >> >>> Se siete interessati vi farò sapere l'evoluzione... >> >> Sempre interessati. >> >> >> Io sto configurando OpenVPN... > > Beh, non vorrei essere polemico ma piuttosto per capire l'uso degli > strumenti più adatti. Ho visto che molti hanno configurato l'accesso > remoto ad utenti fidati tramite VPN. Ne ho un tot e un tot grosso che stanno lavorando via VPN, anzi per la verita' da fuori a dentro si entra solo via VPN . Dato che hai verosimilmente un dominio interno, e che l'accesso alle risorse la fai con quello il problema e' gia' risolto. Adesso, RDP che non conoscevo e che invece trovo e soprattutto trovano davvero performante lo facciamo via VPN e quando dismetteremo penso a breve il server 2012 su cui gira il gestionale per sostituirlo con un 2016-19 quello diventera' terminal server per le sedi remote (all'estero) ma COMUNQUE ci accederanno via VPN e con le credenziali fornite dal dominio. -- Mario Vittorio Guenzi E-mail jcl...@tiscali.it Si vis pacem, para bellum signature.asc Description: OpenPGP digital signature
Re: desktop remoto GPL
Mauro ha scritto il 12/03/20 alle 17:33: Il 12/03/2020 16:50, Piviul ha scritto: Io sto configurando OpenVPN... santa openvpn forever. stabile pure se tagli i cavi di rete e togli correnti ai server. Beh, non vorrei essere polemico ma piuttosto per capire l'uso degli strumenti più adatti in dopo che ho visto che in molti configurano l'accesso remoto ad utenti fidati tramite VPN. Io la VPN non l'ho mai pensata come condivisione desktop perché se non erro il suo senso primo è appunto la creazione di una rete privata virtuale in modo che l'utente che vi accede non abbia la possibilità di accedere a tutta la rete privata ma solo ad una parte di essa e quindi blindarlo dentro una cella in modo da evitare che possa fare danni fuori di essa. Quindi ho sempre pensato che servisse per dare accesso ad un pc ad una persona di cui non ti fidi pienamente, una sorta di ospite temporaneo. Se invece un utente è fidato, la rete locale è già impostata per sapere cosa permettere e non permettere all'utente e non deve cambiare nulla se l'utente accede remotamente o meno. L'unica cosa che forse dovrebbe essere cambiata è la modalità di autenticazione, renderla più robusta se fornsce accesso ad un utente fuori della LAN; ecco quindi che ad esempio aggiungere una autenticazione a 2 fattori agli utenti che accedono dall'esterno della LAN potrebbe essere una buona policy. La VPN quindi rende le cose solo inutilmente complicate in questi casi, all'utente e al sistemista... ...ma non ho mai usato la VPN quindi forse mi sono perso qualcosa; in realtà tutto questo discorso è nato per dire che sono davvero molto contento di guacamole, funziona veramente molto bene e lo consiglio a tutti in questo periodo per fare accedere utenti remoti ai propri PC in LAN. Un saluto Piviul
Re: desktop remoto GPL
Marco Gaiarin ha scritto il 11/03/20 alle 13:54: Mandi! Piviul In chel di` si favelave... Se siete interessati vi farò sapere l'evoluzione... Sempre interessati. Io sto configurando OpenVPN... Beh, non vorrei essere polemico ma piuttosto per capire l'uso degli strumenti più adatti. Ho visto che molti hanno configurato l'accesso remoto ad utenti fidati tramite VPN. Io la VPN non l'ho mai pensata come condivisione desktop perché se non erro il suo senso primo è appunto la creazione di una rete privata virtuale in modo che l'utente che vi accede non abbia la possibilità di accedere a tutta la rete privata ma solo ad una parte di essa e quindi blindarlo dentro una cella in modo da evitare che possa fare danni fuori di essa. Quindi ho sempre pensato che servisse per dare accesso ad un pc ad una persona di cui non ti fidi pienamente, una sorta di ospite temporaneo. Se invece un utente è fidato, la rete locale è già impostata per sapere cosa permettere e non permettere all'utente e non deve cambiare nulla se l'utente accede remotamente o meno. L'unica cosa che forse dovrebbe essere cambiata è la modalità di autenticazione, renderla più robusta se fornisce accesso ad un utente fuori della LAN; ecco quindi che ad esempio aggiungere una autenticazione a 2 fattori agli utenti che accedono dall'esterno della LAN potrebbe essere una buona policy. La VPN quindi rende le cose solo inutilmente complicate in questi casi, all'utente e al sistemista... ...ma non ho mai usato la VPN quindi forse mi sono perso qualcosa; in realtà tutto questo discorso in realtà è per darvi un feedback su guacamole: sono davvero molto contento, funziona veramente molto bene e lo consiglio a tutti in questo periodo per fare accedere gli utenti remoti ai propri PC in LAN. Un saluto Piviul
Re: desktop remoto GPL
Mandi! Piviul In chel di` si favelave... > in che senso; con guacamole un utente si logga e vede i pc a cui si può > collegare. Certo il client con cui si collega è in html5 ma credo che > sia sufficiente che funzioni cioè che riesca a far ecollegare l'utente > al pc... o no? sisi, giustissimo, anche utile, ma si era partiti da qualcosa come 'teamviewer' (ovvero qualcosa che si appogia a un servizio esterno e buca tutti i firewall) e questa è un'altra cosa. Utile, comunque... -- Chissà perché quando si sbaglia numero il telefono non è mai occupato. (Beppe Grillo)
Re: desktop remoto GPL
Il 12/03/2020 16:50, Piviul ha scritto: > > Io sto configurando OpenVPN... santa openvpn forever. stabile pure se tagli i cavi di rete e togli correnti ai server.
Re: desktop remoto GPL
Marco Gaiarin ha scritto il 11/03/20 alle 13:54: Mandi! Piviul In chel di` si favelave... Se siete interessati vi farò sapere l'evoluzione... Sempre interessati. Io sto configurando OpenVPN... ed io guacamole ;) Sembra funzioni molto bene ed è anche molto versatile. Ora sto provando a configurarlo con postgres ed autenticazione utenti con radius... vi terrò aggiornati. Piviul
Re: desktop remoto GPL
Marco Gaiarin ha scritto il 11/03/20 alle 13:54: Mandi! Paolo Redælli In chel di` si favelave... Ci sarebbe https://guacamole.apache.org/ ed altri. Mi pare però che ...che però sembra più un 'server HTML5 di schermi altrui'... in che senso; con guacamole un utente si logga e vede i pc a cui si può collegare. Certo il client con cui si collega è in html5 ma credo che sia sufficiente che funzioni cioè che riesca a far ecollegare l'utente al pc... o no? Piviul
Re: desktop remoto GPL
Mandi! Paolo Redælli In chel di` si favelave... > Ci sarebbe https://guacamole.apache.org/ ed altri. Mi pare però che ...che però sembra più un 'server HTML5 di schermi altrui'... > Dayon sia quello che fa al caso nostro > https://retgal.github.io/Dayon/index.html ...che però non 'buca' tutti i firewall, non appoggiandosi a un servizio esterno... A questo punto meglio usare un sistema di videoconferenza e condividere lo schermo... -- Di questa cavolo di pianura, di questa gente senza misura, che gia` confonde la notte e il giorno, e la partenza con il ritorno, e la richezza con i rumore, ed il diritto con il favore (F. De Gregori)
Re: desktop remoto GPL
Mandi! Piviul In chel di` si favelave... > Se siete interessati vi farò sapere l'evoluzione... Sempre interessati. Io sto configurando OpenVPN... -- La differenza tra una dittatura e una democrazia e' che in democrazia poi si vedono le foto.(Dose e Presta, Il ruggito del Coniglio)
Re: desktop remoto GPL
Ciao, > ma in lista c'è qualcuno che > utilizza guacamole? Si Quello della old-stable che è lo stesso in SID, ma è vecchio, comunque funziona. > Devo crearmi gli utenti oppure riesco a gestire le > autenticazioni con i soliti moduli di apache2? Una volta deciso gli utenti > che possono accedere poi configuro i client che è possibile accedere e il > protocollo? Se hai fretta, installi la old-stable, installi il guacamole editi il file /etc/guacamole/user-mapping.xml, per ogni utente crei una entry: rdp 192.168.10.10 true tls vnc 192.168.10.10 5900 dove la password è l'hash del comando Sui PC windows se usi RDP devi togliere l'autenticazione ntlm. Se installi tighetVNC devi togliere la password ed eventualmente restringere gli ip che si possono connettere al solo server guacamole. Si crei una entry per ogni utente con il suo menu ed il suo IP. Se vuoi altri metodi e/o scorciatoie credo che tu ti debba installare l'ultima versione con le sue pistolezze. Ma io vado di fretta. Ciao E. -- GPG key: 4096R/5E0195FAF2133176 2010-10-19 Enrico Rossi
Re: desktop remoto GPL
Il 10/03/20 16:21, Paolo Redælli ha scritto: [...] Ci sarebbe https://guacamole.apache.org/ ed altri. Mi pare però che Dayon sia quello che fa al caso nostro https://retgal.github.io/Dayon/index.html Dayon! is dedicated to people who are quite new in the computer world. There's no need to setup the network (i.e., no firewall setup, no router configuration, no NAT setup) on their computer. Dayon! is acting there as a client connecting to the monitoring computer. Chi ha bisogno di assistenza non deve "impostare" nulla, stando a https://retgal.github.io/Dayon/quickstart.html Certo, chi deve farla l'assistenza deve aprire porte o cose così. Ma credo che sia alla portata di chi la fa, l'assistenza. Tra l'altro è un singolo jar ed anche bello piccolo Temo che dayon sia più per ricevere assistenza che per connettersi a un pc da remoto. Guacamole invece mi sembra sia pensato giusto... il problema è che ovviamente improvvisamente hanno tutti fretta comunque mi sembra davvero interessante, provo a dargli un'occhiata magari nel frattempo gli imposto qualcosa di classico tipo chrome desktop; ma in lista c'è qualcuno che utilizza guacamole? Devo crearmi gli utenti oppure riesco a gestire le autenticazioni con i soliti moduli di apache2? Una volta deciso gli utenti che possono accedere poi configuro i client che è possibile accedere e il protocollo? Se siete interessati vi farò sapere l'evoluzione... Grazie mille!!! Piviul
Re: desktop remoto GPL
Il 10/03/20 15:36, Piviul ha scritto: Ciao a tutti, non so quanto sia OT questa domanda... nel caso la riteniate OT mi scuso in anticipo. Ultimamente non capisco come mai tutti mi chiedono di poter accedere remotamente al proprio PC dall'esterno della LAN ;). Quali sono fra i vari desktop remoti le soluzioni più libere per poter accedere al proprio PC da remoto senza che venga configurato il firewall della lan? Intendo qualcosa tipo Team viewer/Any desk/chrome desktop... magari GPL. Se vuoi "bucare il firewall" la scelta si restringe di parecchio. Ho avuto anche io questa necessità "in tempi non sospetti" e mi son passato molti dei programmi riportati su https://alternativeto.net/software/teamviewer/?license=opensource Di fatto devi mettere "in mezzo" qualcosa che sia accessibile e che faccia da ponte. Ci sarebbe https://guacamole.apache.org/ ed altri. Mi pare però che Dayon sia quello che fa al caso nostro https://retgal.github.io/Dayon/index.html Dayon! is dedicated to people who are quite new in the computer world. There's no need to setup the network (i.e., no firewall setup, no router configuration, no NAT setup) on their computer. Dayon! is acting there as a client connecting to the monitoring computer. Chi ha bisogno di assistenza non deve "impostare" nulla, stando a https://retgal.github.io/Dayon/quickstart.html Certo, chi deve farla l'assistenza deve aprire porte o cose così. Ma credo che sia alla portata di chi la fa, l'assistenza. Tra l'altro è un singolo jar ed anche bello piccolo
Re: desktop remoto
Ciao, On Fri, November 5, 2010 10:18 pm, gollum1 wrote: Come? dite che non e` software libero e quindi il sorgente non e` a disposizione? Allora e` fuori discussione, non va usato in alcuna situazione critica, non e` un software sicuro. Tanto vale, quindi, prendere l'abitudine e non usarlo neppure nelle situazioni non critiche se qualcuno nel mondo open source mi svilupasse un tools del genere, con magari anche la parte server, e quindi il server di transito potrebbe essere un mio server personale, sarei ben felice di usarlo... Sinceramente penso che l'ostacolo non sia sviluppare il tool, ma proprio mettere a disposizione i server. A me è capitato spesso di dover usare VNC tra due macchine che non potevano parlarsi, ho sempre risolto usando ssh per fare tunneling tra le due macchine e una terza accessibile a entrambe... Soluzione forse anche eccessiva (ci si potrebbe anche accontentare di un paio di netcat), ma che ho usato per anni, anche perche' non mi richiedeva di essere root su nessuna delle tre macchine. Certo, una triangolazione cosi' casareccia non ha nessuna comoda interfaccia grafica e probabilmente non è immediata da far girare su sistemi non Unix... ma insomma, la possibilità di ottenerla con poche righe di shell, mi fa immaginare che l'ostacolo non stia nello sviluppo dello strumento. Ma forse sbaglio, m -- http://bodrato.it/software/strassen.html -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/59046.151.21.87.157.1289232506.squir...@mail.dm.unipi.it
Re: desktop remoto
ma proprio mettere a disposizione i server Penso che tutto possa riassumersi così. Mettere a disposizione un servizio di triangolazione (affidabile, nel senso che DEVE essere attivo, sempre e con buona banda) COSTA. Alpiù si può optare per soluzioni caserecce, dove una macchina (pubblica) fa da client e da server insieme (per esempio registrato in un DNS dinamico), la macchina in rete privata instaura la connessione verso la prima (sfruttando l'entry DNS dinamica, quindi non serve un vero IP pubblico), fatto questo il secondo client fa una chiamata in localhost ed accede alla macchina privata. Nulla di che... una soluzione amatoriale a costo zero (omettendo problematiche relative ai firewall perimetrali della macchina 1, dove la porta 22 potrebbe essere chiusa in out, dove TUTTE le porte potrebbero essere chiuse in OUT e quelle aperte hanno un controllo di coerenza del protocollo per evitare i tunnel...) Luca -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/20101108164949.m1...@corep.it
Re: desktop remoto
Il 04/11/2010 23.26, Mirco Piccin ha scritto: che ne pensate di teamviewer? l'ho usato varie volte con wine per far assistenza a qualche cliente (pure blindato dietro a fw). ooops, vedo solo ora che c'è anche per linux... si, io l'ho installato sulla mia sid e funziona molto bene. Io l'ho usato per assistenza remota e non ho avuto problemi, comunque credo che per farlo funzionare da server non ci siano problemi perché comunichi il numero di sessione, o l'utente se ti sei registrato, e la password e ti connetti. ciao Luca -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4cd3b815.8060...@lucaeandrea.com
Re: desktop remoto
In data giovedì 04 novembre 2010 23:26:48, Mirco Piccin ha scritto: ooops, vedo solo ora che c'è anche per linux... la versione per linux è la stessa di windows, con una versione onboard di wine... Byez -- Gollum1 Tesoro, dov'é il mio tesoro... -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/201011051439.36542.goll...@tiscali.it
Re: desktop remoto
Il 05/11/2010 14:39, Gollum1 ha scritto: In data giovedì 04 novembre 2010 23:26:48, Mirco Piccin ha scritto: ooops, vedo solo ora che c'è anche per linux... la versione per linux è la stessa di windows, con una versione onboard di wine... Byez sarà, ma i dati passano dai servers di teamviewer :-O +1 per NX Ciao, Antonio
Re: desktop remoto
In data venerdì 05 novembre 2010 15:05:12, Antonio Doldo ha scritto: Il 05/11/2010 14:39, Gollum1 ha scritto: In data giovedì 04 novembre 2010 23:26:48, Mirco Piccin ha scritto: ooops, vedo solo ora che c'è anche per linux... la versione per linux è la stessa di windows, con una versione onboard di wine... Byez sarà, ma i dati passano dai servers di teamviewer :-O +1 per NX concordo, però il vantaggio di teamviewer è che riesci a passare anche dove non potresti... per entrare in una azienda dove non c'é nat, funziona... e alla grande... si spera che i dati che transitano dai server siano criptati, che neppure i gestori del server possano vederne i contenuti, visto che chi usa questi tools, spesso lo fa per manutenzione, quindi con ampio uso di password... byez -- Gollum1 Tesoro, dov'é il mio tesoro... -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/201011051530.01251.goll...@tiscali.it
Re: desktop remoto
Il 05/11/2010 15:30, Gollum1 ha scritto: In data venerdì 05 novembre 2010 15:05:12, Antonio Doldo ha scritto: Il 05/11/2010 14:39, Gollum1 ha scritto: In data giovedì 04 novembre 2010 23:26:48, Mirco Piccin ha scritto: ooops, vedo solo ora che c'è anche per linux... la versione per linux è la stessa di windows, con una versione onboard di wine... Byez sarà, ma i dati passano dai servers di teamviewer :-O +1 per NX concordo, però il vantaggio di teamviewer è che riesci a passare anche dove non potresti... per entrare in una azienda dove non c'é nat, funziona... e alla grande... si spera che i dati che transitano dai server siano criptati, che neppure i gestori del server possano vederne i contenuti, visto che chi usa questi tools, spesso lo fa per manutenzione, quindi con ampio uso di password... byez A titolo informativo è utile il documento pubblicato sul loro sito: http://www.teamviewer.com/it/company/privacy.aspx Di fatto l'ho usato anch'io spesso, consapevole della mancanza assoluta di riservatezza visto che comunque il dato criptato è sui _LORO_ servers. Ciao, Antonio
Re: desktop remoto
Ciao, On Fri, November 5, 2010 3:30 pm, Gollum1 wrote: In data venerdì 05 novembre 2010 15:05:12, Antonio Doldo ha scritto: sarà, ma i dati passano dai servers di teamviewer :-O +1 per NX si spera che i dati che transitano dai server siano criptati, che neppure i gestori del server possano vederne i contenuti, visto che chi usa questi tools, spesso lo fa per manutenzione, quindi con ampio uso di password... Sperare? In questi casi non c'è speranza (o rassicurazione) che tenga... Le dichiarazioni non servono a nulla, l'unico modo per avere la sicurezza è avere il sorgente e magari ricompilarselo... Come? dite che non e` software libero e quindi il sorgente non e` a disposizione? Allora e` fuori discussione, non va usato in alcuna situazione critica, non e` un software sicuro. Tanto vale, quindi, prendere l'abitudine e non usarlo neppure nelle situazioni non critiche :-) Ciau, m -- http://bodrato.it/ -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/40340.151.21.86.22.1288970622.squir...@mail.dm.unipi.it
Re: desktop remoto
In data venerdì 05 novembre 2010 16:23:42, bodr...@mail.dm.unipi.it ha scritto: Ciao, On Fri, November 5, 2010 3:30 pm, Gollum1 wrote: In data venerdì 05 novembre 2010 15:05:12, Antonio Doldo ha scritto: sarà, ma i dati passano dai servers di teamviewer :-O +1 per NX si spera che i dati che transitano dai server siano criptati, che neppure i gestori del server possano vederne i contenuti, visto che chi usa questi tools, spesso lo fa per manutenzione, quindi con ampio uso di password... Sperare? In questi casi non c'è speranza (o rassicurazione) che tenga... Le dichiarazioni non servono a nulla, l'unico modo per avere la sicurezza è avere il sorgente e magari ricompilarselo... Come? dite che non e` software libero e quindi il sorgente non e` a disposizione? Allora e` fuori discussione, non va usato in alcuna situazione critica, non e` un software sicuro. Tanto vale, quindi, prendere l'abitudine e non usarlo neppure nelle situazioni non critiche :-) Ciau, m se qualcuno nel mondo open source mi svilupasse un tools del genere, con magari anche la parte server, e quindi il server di transito potrebbe essere un mio server personale, sarei ben felice di usarlo... purtroppo la presenza di un server terzo, è l'unica soluzione quando non puoi aprire porte e/o creare vpn... byez -- Gollum 1 Tessoro, dov'é il mio tesssoro... -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/201011052218.22355.goll...@tiscali.it
Re: desktop remoto
Ciao qualcuno che ne fa uso quotidiano e mi suggerisce qualcosa che funzioni bene? (meglio criptato) Sulle macchine che utilizzavo fino a qualche tempo fa, avevo installato linux come S.O. Il problema era quando qualche collega doveva collegarsi ma, a parte il sottoscritto e un collega che avevamo installato linux anche sul notebook di lavoro, tutti utilizzavano windows. Per consentire il collegamento con le macchine client windows ho installato free-nx. notevole la velocita' e anche la semplicita' di configurare i client (esiste un client sia per linux e per windows). Io l'avevo installato su macchine centos (perche' su quelle macchine avevo bisogno della compatibilita' con red-hat) e si e' installato praticamente da solo (avevo trovato con google una guida passo passo veramente ottima). La comunicazione e' criptata e compressa, la puoi ottimizzare anche per banda. ciao daniele -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/4cd2e6d2.2080...@fastwebnet.it
Re: desktop remoto
Ciao 2010/11/4 paguaro pagu...@fastwebnet.it qualcuno che ne fa uso quotidiano e mi suggerisce qualcosa che funzioni bene? (meglio criptato) Sulle macchine che utilizzavo fino a qualche tempo fa, avevo installato linux come S.O. Il problema era quando qualche collega doveva collegarsi ma, a parte il sottoscritto e un collega che avevamo installato linux anche sul notebook di lavoro, tutti utilizzavano windows. Per consentire il collegamento con le macchine client windows ho installato free-nx. quoto paguaro. Per la stabilità e velocità ho utilizzato freenx anche in ambienti temrinal server. Se ti accontenti di meno potresti utilizzare XDMCP. Con cygwin e XWin haiil client lato windows. Buon divertimento! M
Re: desktop remoto
Per consentire il collegamento con le macchine client windows ho installato free-nx. bene :-) quello che mi da da pensare è che l'ultima versione risale al '08 (!) che ne pensate di teamviewer? Pol -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org Archive: http://lists.debian.org/201011042202.57594.d...@fuckaround.org
Re: desktop remoto
Riciao bene :-) quello che mi da da pensare è che l'ultima versione risale al '08 (!) hai ragione, ma le librerie utilizzare per la compressione, la crittazione, (e altro) son mantenute e aggiornate regolarmente, in quanto rilasciate con licenza GPL da Nomachine (che sviluppa la versione pro di NX). che ne pensate di teamviewer? l'ho usato varie volte con wine per far assistenza a qualche cliente (pure blindato dietro a fw). Non l'ho mai provato come server, non ti so dire. Come client, invece, funziona molto bene. Avevo capito fossi in una intranet. M
Re: desktop remoto
che ne pensate di teamviewer? l'ho usato varie volte con wine per far assistenza a qualche cliente (pure blindato dietro a fw). ooops, vedo solo ora che c'è anche per linux...
Re: Desktop remoto (server)
On Wednesday 31 May 2006 10:12, marco.celeri wrote: vnc-server, se ti serve cifrato lo tunneli in ssh. La password e' cifrata (correggimi se sbaglio) per il resto sono sotto vpn quindi no-problem. Grazie! Pol -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a [EMAIL PROTECTED] con oggetto unsubscribe. Per problemi inviare un email in INGLESE a [EMAIL PROTECTED] To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: Desktop remoto (server)
si, è cifrata ma non so con che algoritmo, non md5. comunque ho controllato la mia connessione e non l'ho trovata in chiaro. So che non è un canale sicuro quanto l'ssh. np :) Marco On Wednesday 31 May 2006 10:12, marco.celeri wrote: vnc-server, se ti serve cifrato lo tunneli in ssh. La password e' cifrata (correggimi se sbaglio) per il resto sono sotto vpn quindi no-problem. Grazie! Pol
Re: desktop remoto
Fabio Nigi ha scritto: esiste un qualcosa che mi permette di tenere le applicazioni aperte sulla macchina di casa e gestire solo l applicazione da remoto, una specie di Xforward per ssh che mantiene l applicazione aperta quando chiudo ssh (o se è aperta me la esporta). Non ho ben capito la situazione, ma ti consiglio alcuni pacchetti: dxpc, lbxproxy, xmove, screen (e xvfb se vuoi usare questi programmi su un pc senza monitor). Giocando con questi (e con un po' di tunnel ssh) puoi ridurre l'utilizzo di banda (se era dovuto a questo il problema della velocita') usando direttamente il protocollo di X (compresso) invece di vnc, trasmettendo solo l'essenziale (le finestre dei programmi che usi, non tutto il desktop). Saluti Cristian -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: desktop remoto
Non è la migliore delle soluzioni ... pero' potresti provare a vedere se c'è qualche modulo di webmin che fa al caso tuo... Sarebbe una buona soluzione webmin se le applicazioni fossero shell per X mai provato... On Wed, 02 Feb 2005 14:11:34 +0100, Cristian Versari [EMAIL PROTECTED] wrote: Fabio Nigi ha scritto: esiste un qualcosa che mi permette di tenere le applicazioni aperte sulla macchina di casa e gestire solo l applicazione da remoto, una specie di Xforward per ssh che mantiene l applicazione aperta quando chiudo ssh (o se è aperta me la esporta). Non ho ben capito la situazione, ma ti consiglio alcuni pacchetti: dxpc, lbxproxy, xmove, screen (e xvfb se vuoi usare questi programmi su un pc senza monitor). Giocando con questi (e con un po' di tunnel ssh) puoi ridurre l'utilizzo di banda (se era dovuto a questo il problema della velocita') usando direttamente il protocollo di X (compresso) invece di vnc, trasmettendo solo l'essenziale (le finestre dei programmi che usi, non tutto il desktop). Saluti Cristian -- To UNSUBSCRIBE, email to [EMAIL PROTECTED] with a subject of unsubscribe. Trouble? Contact [EMAIL PROTECTED]
Re: desktop remoto
On Wed, 2 Feb 2005 22:32:21 +0100, Hal Emmerich [EMAIL PROTECTED] wrote: Non è la migliore delle soluzioni ... pero' potresti provare a vedere se c'è qualche modulo di webmin che fa al caso tuo... Sarebbe una buona soluzione webmin se le applicazioni fossero shell per X mai provato... webmin non funziona per applicazioni X.. solo shell.