Re: Openmoko [Re: ssd, trim, e raspbian]
On Sun, Aug 18, 2019 at 08:57:05PM +0200, Paolo Redaelli wrote: Ciao! > > Il 18 agosto 2019 11:47:16 CEST, Paride Desimone ha > scritto: > >Poteva anche essere gestito male, ma il problema era tutto l'hw > >proprietario. Alla fine gettarono la spugna. Ad oggetto non credo che > >esista ancora uno smartphone completamente open. > > Vale anche per il Librem5? Dubito che il firmware del modem gsm sia libero, ma sarei lieto di essere smentito! :) In ogni caso mi pare che questo telefono sia la migliore approssimazione possibile (fino ad adesso); d'altronde in alcune CPU intel c'e' una versione chiusa di minix dentro e la cosa mi rende ugualmente infelice quanto un modem con firmware proprietario (le persone della librem spiegano che hanno cercato di isolare questo componente rispetto all'accesso al bus della ram, comunque). https://puri.sm/posts/librem5-2018-09-hardware-report/ Io, comunque, sono in attesa di questo: https://www.pine64.org/pinephone/ Che probabilmente avra' il firmware del modem proprietario pure lui (correggetemi se sbaglio). Qui parte la lamentazione... ;) Il mio sogno sarebbe poter programmare un telefono senza scaricare 2Gb di blob binari, alcuni con licenze -dal mio punto di vista sia chiaro- questionabili https://web.archive.org/web/20100111025451/http://developer.android.com/intl/ja/sdk/terms.html e senza che cambino le api ogni settimana (passatemi l'esagerazione) e, soprattutto, senza l'impressione di stare lavorando per una multinazionale senza essere pagato. Poi vorrei anche usare gli strumenti che gia' conosco (lo so che questa e' pigrizia :-) ) E vorrei evitare java se possibile. :-) Ciao! C. -- La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta. -- Theodor Adorno
Re: Openmoko [Re: ssd, trim, e raspbian]
No, lo volevo prendere ma gettai la spugna in tempo. Assistetti alla demo fatta da Luca Capello, al minidebconf a Bracciano, e ciò che saltò fuori era per l'appunto la scarsità di supporto per i componenti proprietari. Che poi era ciò che contestava anche Stefano Zacchiroli. Il August 18, 2019 6:39:26 PM UTC, Gian Uberto Lauri ha scritto: >Domanda: lo avevi? > >La mia esperienza: molto felice di averlo acquistato. La prima versione >del software non era male. Forse c’erano problemi di brevetti, ma >principalmente c’era un eco sgradevole per l’altro utente. Ci misero >secoli a sistemare la cosa. Ed in compenso ogni nuova distribuzione del >software era peggio della precedente. Meno funzionale, meno organizzata >e curata. Sparito X con la possibilità di gestire il tel da remoto. >Fissati con Dbus documentato male. >Sempre meno utile, sempre più goffo. >Nessuna rotta, nessuna guida. Anarchia e inefficienza con risultato di >totale inefficacia. > >Sent from my smartphone > >On 18 Aug 2019, at 11:47, Paride Desimone >mailto:nos...@inventati.org>> wrote: > >Poteva anche essere gestito male, ma il problema era tutto l'hw >proprietario. Alla fine gettarono la spugna. Ad oggetto non credo che >esista ancora uno smartphone completamente open. > >Il August 16, 2019 10:37:31 PM UTC, Gian Uberto Lauri >mailto:gianuberto.la...@eng.it>> ha scritto: > >Un po’? Uno dei progetti gestiti peggio > >Sent from my smartphone > >On 16 Aug 2019, at 12:36, Leandro Noferini >mailto:lnofe...@cybervalley.org>> wrote: > >On Wed, Jul 17, 2019 at 07:26:11PM +0200, Davide Prina wrote: > >di progetti, funzionanti con solo software libero, nel tempo ho letto >che ce >ne sono alcuni. > >Che mi viene in mente ora c'è openmoko[¹], poi recentemente avevo letto >di >un altro progetto, ma ora non mi viene in mente il nome, magari >partendo dai >link di wikipedia di openmoko[²] riesci a trovarne altri > >Ciao >Davide > >[¹] http://wiki.openmoko.org/wiki/Main_Page > >[²] https://en.wikipedia.org/wiki/Openmoko > >Premetto che non l'ho mai provato ma da quel che ho sentito raccontare >da chi >invece l'ha fatto era un po' un azzardo definire "funzionante" >openmoko. > >:-) > >-- >Ciao >leandro > > >-- >Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità. -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: Openmoko [Re: ssd, trim, e raspbian]
Domanda: lo avevi? La mia esperienza: molto felice di averlo acquistato. La prima versione del software non era male. Forse c’erano problemi di brevetti, ma principalmente c’era un eco sgradevole per l’altro utente. Ci misero secoli a sistemare la cosa. Ed in compenso ogni nuova distribuzione del software era peggio della precedente. Meno funzionale, meno organizzata e curata. Sparito X con la possibilità di gestire il tel da remoto. Fissati con Dbus documentato male. Sempre meno utile, sempre più goffo. Nessuna rotta, nessuna guida. Anarchia e inefficienza con risultato di totale inefficacia. Sent from my smartphone On 18 Aug 2019, at 11:47, Paride Desimone mailto:nos...@inventati.org>> wrote: Poteva anche essere gestito male, ma il problema era tutto l'hw proprietario. Alla fine gettarono la spugna. Ad oggetto non credo che esista ancora uno smartphone completamente open. Il August 16, 2019 10:37:31 PM UTC, Gian Uberto Lauri mailto:gianuberto.la...@eng.it>> ha scritto: Un po’? Uno dei progetti gestiti peggio Sent from my smartphone On 16 Aug 2019, at 12:36, Leandro Noferini mailto:lnofe...@cybervalley.org>> wrote: On Wed, Jul 17, 2019 at 07:26:11PM +0200, Davide Prina wrote: di progetti, funzionanti con solo software libero, nel tempo ho letto che ce ne sono alcuni. Che mi viene in mente ora c'è openmoko[¹], poi recentemente avevo letto di un altro progetto, ma ora non mi viene in mente il nome, magari partendo dai link di wikipedia di openmoko[²] riesci a trovarne altri Ciao Davide [¹] http://wiki.openmoko.org/wiki/Main_Page [²] https://en.wikipedia.org/wiki/Openmoko Premetto che non l'ho mai provato ma da quel che ho sentito raccontare da chi invece l'ha fatto era un po' un azzardo definire "funzionante" openmoko. :-) -- Ciao leandro -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: Openmoko [Re: ssd, trim, e raspbian]
Il 18 agosto 2019 11:47:16 CEST, Paride Desimone ha scritto: >Poteva anche essere gestito male, ma il problema era tutto l'hw >proprietario. Alla fine gettarono la spugna. Ad oggetto non credo che >esista ancora uno smartphone completamente open. Vale anche per il Librem5? -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Re: Openmoko [Re: ssd, trim, e raspbian]
Poteva anche essere gestito male, ma il problema era tutto l'hw proprietario. Alla fine gettarono la spugna. Ad oggetto non credo che esista ancora uno smartphone completamente open. Il August 16, 2019 10:37:31 PM UTC, Gian Uberto Lauri ha scritto: >Un po’? Uno dei progetti gestiti peggio > >Sent from my smartphone > >> On 16 Aug 2019, at 12:36, Leandro Noferini >wrote: >> >>> On Wed, Jul 17, 2019 at 07:26:11PM +0200, Davide Prina wrote: >>> >>> di progetti, funzionanti con solo software libero, nel tempo ho >letto che ce >>> ne sono alcuni. >>> >>> Che mi viene in mente ora c'è openmoko[¹], poi recentemente avevo >letto di >>> un altro progetto, ma ora non mi viene in mente il nome, magari >partendo dai >>> link di wikipedia di openmoko[²] riesci a trovarne altri >>> >>> Ciao >>> Davide >>> >>> [¹] http://wiki.openmoko.org/wiki/Main_Page >>> >>> [²] https://en.wikipedia.org/wiki/Openmoko >> >> Premetto che non l'ho mai provato ma da quel che ho sentito >raccontare da chi >> invece l'ha fatto era un po' un azzardo definire "funzionante" >openmoko. >> >> :-) >> >> -- >> Ciao >> leandro >> -- Inviato dal mio dispositivo Android con K-9 Mail. Perdonate la brevità.
Perdono [Era: Re: Openmoko [Re: ssd, trim, e raspbian]]
Ciao a tutti, chiedo scusa per l'invio ritardato, mi era rimasto in una coda dimenticata! -- Ciao leandro
Re: Openmoko [Re: ssd, trim, e raspbian]
Un po’? Uno dei progetti gestiti peggio Sent from my smartphone > On 16 Aug 2019, at 12:36, Leandro Noferini wrote: > >> On Wed, Jul 17, 2019 at 07:26:11PM +0200, Davide Prina wrote: >> >> di progetti, funzionanti con solo software libero, nel tempo ho letto che ce >> ne sono alcuni. >> >> Che mi viene in mente ora c'è openmoko[¹], poi recentemente avevo letto di >> un altro progetto, ma ora non mi viene in mente il nome, magari partendo dai >> link di wikipedia di openmoko[²] riesci a trovarne altri >> >> Ciao >> Davide >> >> [¹] http://wiki.openmoko.org/wiki/Main_Page >> >> [²] https://en.wikipedia.org/wiki/Openmoko > > Premetto che non l'ho mai provato ma da quel che ho sentito raccontare da chi > invece l'ha fatto era un po' un azzardo definire "funzionante" openmoko. > > :-) > > -- > Ciao > leandro >
Openmoko [Re: ssd, trim, e raspbian]
On Wed, Jul 17, 2019 at 07:26:11PM +0200, Davide Prina wrote: > di progetti, funzionanti con solo software libero, nel tempo ho letto che ce > ne sono alcuni. > > Che mi viene in mente ora c'è openmoko[¹], poi recentemente avevo letto di > un altro progetto, ma ora non mi viene in mente il nome, magari partendo dai > link di wikipedia di openmoko[²] riesci a trovarne altri > > Ciao > Davide > > [¹] http://wiki.openmoko.org/wiki/Main_Page > > [²] https://en.wikipedia.org/wiki/Openmoko Premetto che non l'ho mai provato ma da quel che ho sentito raccontare da chi invece l'ha fatto era un po' un azzardo definire "funzionante" openmoko. :-) -- Ciao leandro
Re: ssd, trim, e raspbian
Il mer 17 lug 2019, 19:27 Davide Prina ha scritto: > On 17/07/19 00:12, Paride Desimone wrote: > > mi potresti fare un esepio di uno smartphone > > di progetti, funzionanti con solo software libero, nel tempo ho letto > che ce ne sono alcuni. > Ce ne sono diversi, ma mi pare si parlasse di hardware libero. -- Lorenzo Breda
Re: ssd, trim, e raspbian
On 17/07/19 00:12, Paride Desimone wrote: mi potresti fare un esepio di uno smartphone di progetti, funzionanti con solo software libero, nel tempo ho letto che ce ne sono alcuni. Che mi viene in mente ora c'è openmoko[¹], poi recentemente avevo letto di un altro progetto, ma ora non mi viene in mente il nome, magari partendo dai link di wikipedia di openmoko[²] riesci a trovarne altri Ciao Davide [¹] http://wiki.openmoko.org/wiki/Main_Page [²] https://en.wikipedia.org/wiki/Openmoko -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki I lati oscuri del secure boot: https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/whitepaper-web Petizione contro il secure boot: https://www.fsf.org/campaigns/secure-boot-vs-restricted-boot/statement GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Re: ssd, trim, e raspbian
On Wed, Jul 17, 2019 at 12:12:20AM +0200, Paride Desimone wrote: > non so sugli sbc, ma devi convenire con me che quei pochi che ci sono > (mi fido di ciò che dici) sono di nicchia, e piuttosto, e qui è una > mia supposizione, poco performanti per attività professionali. > Smartphone invece non ne conosco, mi potresti fare un esepio di uno > smartphone, mi interesserebbe moltissimo. Non pensare che il raspberry sia così performante o affidabile, la maggior parte dei SBC sono concepiti per il IoT, la prototipazione. Giusto ieri leggevo un articolo su un BUG scoperto in questa ultima versione: https://hackaday.com/2019/07/16/exploring-the-raspberry-pi-4-usb-c-issue-in-depth/ Le alternative sono di nicchia, generalmente modelli equivalenti costano poco di più, o sono meno preformarti e allora costano molto meno. Oppure sono molto validi, concepiti per servire bene, performanti e costano uno sproposito. Alcuni esempi di questo ultimo tipo li puoi trovare qui: http://linuxgizmos.com/ Dai una occhiata qui: https://www.olimex.com/Products/OLinuXino/open-source-hardware Io ho un C.H.I.P, all'epoca costava 9$. Quello che vi linko è lo stock che stanno cercando di smaltire. Purtroppo pare che la ditta che lo produceva, la NextThing.co, abbia chiuso i battenti, gran peccato. https://shop.pocketchip.co/collections/frontpage/products/c-h-i-p-new > Paride > -- > http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 > > Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per > comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' > ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, > Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755) -- Felipe Salvador
Re: ssd, trim, e raspbian
On Wed, Jul 17, 2019 at 08:16:51AM +0200, Piviul wrote: > Il 17/07/19 00:12, Paride Desimone ha scritto: > > [...] > > Smartphone invece non ne conosco, mi potresti fare un esepio di > > uno smartphone, mi interesserebbe moltissimo. > Credo o almeno spero che i fairphone[¹] lo siano. > > Piviul > > [¹] https://www.fairphone.com/it/ Il fairphone si concentrava più sull'origine delle materie prime mi pare, condividiamo la stessa speranza comunque. Il progetto Librem ad esempio https://puri.sm/products/librem-5/ Ciao -- Felipe Salvador
Re: ssd, trim, e raspbian
Il giorno mer 17 lug 2019 alle ore 09:12 Piviul ha scritto: > Il 17/07/19 00:12, Paride Desimone ha scritto: > > [...] > > Smartphone invece non ne conosco, mi potresti fare un esepio di uno > > smartphone, mi interesserebbe moltissimo. > Credo o almeno spero che i fairphone[¹] lo siano. > Se non erro hanno un SOC Qualcomm non aperto, di fatto esattamente come la Raspberry Pi. In ogni caso, non sono disponibili, da tempo. -- Lorenzo Breda
Re: ssd, trim, e raspbian
Il 17/07/19 00:12, Paride Desimone ha scritto: [...] Smartphone invece non ne conosco, mi potresti fare un esepio di uno smartphone, mi interesserebbe moltissimo. Credo o almeno spero che i fairphone[¹] lo siano. Piviul [¹] https://www.fairphone.com/it/
Re: ssd, trim, e raspbian
Il 2019-07-15 10:31 Felipe Salvador ha scritto: Ciao, non dobbiamo, nessuno deve, è una scelta. In tal senso a qualcuno[¹] potrebbe fare comodo sapere che il raspberry PI non è libero. Sono d'accordo L'hardware aperto non lo "vuole rms", lui è uno di tanti. Riferirsi esclusivamente a lui quando si parla di questi argomenti non aiuta a capire che ci sono molte persone, legate a movimenti e non, dietro questa idea. è un dei tanti esempi, ho preso rms, perché è uno dei più noti Falso, nel caso dei SBC ci sono diversi esempi di hardware aperto ma comincia a muoversi qualcosa anche in altri ambiti, laptop, pc, smart phone etc etc. Non è un trend, anzi, ma è qualcosa. non so sugli sbc, ma devi convenire con me che quei pochi che ci sono (mi fido di ciò che dici) sono di nicchia, e piuttosto, e qui è una mia supposizione, poco performanti per attività professionali. Smartphone invece non ne conosco, mi potresti fare un esepio di uno smartphone, mi interesserebbe moltissimo. Paride -- http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: ssd, trim, e raspbian
On Sun, Jul 14, 2019 at 08:10:54PM +0200, Paride Desimone wrote: > Eh, se dobbiamo stare all'hardware aperto e libero come vuole rms, > dovremmo stare con macchine fuori dal mondo. > Considera che nemmeno ora, a più di 10 anni dall'uscita di produzione > del mio asus f3ja, ci sono driver completamente open. E per dirla > tutta rms, non considera debian una distribuzione completamente > libera, quindi figuriamoci tutto l'hardware. Senza considerare che > sono davvero poche le macchine che hanno la possibilità di farci > girare un firmware libero. Purtroppo questa è la dura realtà con cui > scontrarsi giornalmente. > > Paride Ciao, non dobbiamo, nessuno deve, è una scelta. In tal senso a qualcuno[¹] potrebbe fare comodo sapere che il raspberry PI non è libero. L'hardware aperto non lo "vuole rms", lui è uno di tanti. Riferirsi esclusivamente a lui quando si parla di questi argomenti non aiuta a capire che ci sono molte persone, legate a movimenti e non, dietro questa idea. > Eh, se dobbiamo stare all'hardware aperto e libero come vuole rms, > dovremmo stare con macchine fuori dal mondo. Falso, nel caso dei SBC ci sono diversi esempi di hardware aperto ma comincia a muoversi qualcosa anche in altri ambiti, laptop, pc, smart phone etc etc. Non è un trend, anzi, ma è qualcosa. > -- > http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 > > Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per > comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' > ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, > Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755) [¹] fra questi ci saresti potuto essere te. Saluti -- Felipe Salvador
Re: ssd, trim, e raspbian
Il 2019-07-13 19:53 Felipe Salvador ha scritto: Non è Debian. È una cosa derivata da Debian, a cui hanno dato un nome forviante per fare intendere che... ma non lo è. In effetti ho approfondito dopo aver letto la tua mail. Sai che credevo fosse un port di debian ufficiale? All'epoca ricco di blob e firmware proprietari, altrimenti il Lampone π non funziona, non essendo Hardware aperto e libero. Eh, se dobbiamo stare all'hardware aperto e libero come vuole rms, dovremmo stare con macchine fuori dal mondo. Considera che nemmeno ora, a più di 10 anni dall'uscita di produzione del mio asus f3ja, ci sono driver completamente open. E per dirla tutta rms, non considera debian una distribuzione completamente libera, quindi figuriamoci tutto l'hardware. Senza considerare che sono davvero poche le macchine che hanno la possibilità di farci girare un firmware libero. Purtroppo questa è la dura realtà con cui scontrarsi giornalmente. Paride -- http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: ssd, trim, e raspbian
Il 2019-07-13 19:37 valerio ha scritto: ho provato anch'io ad usare un disco fisso per il sistema, ma non ho approfondito la possibilità che cerchi. Ho approfondito la cosa, ed è fattibilissimo, però, e c'è un però, gli hdd sata sono da prendere con le pinze, perché bisogna necessariamente trovare il chip usb dell'adattatore sata, che supporti il trim, altrimenti adios disco in breve tempo. Sto rimandando indietro l'adattatore preso da amazon, perché dopo averci perso la testa fino a questa mattina alle 3, ho visto che non supporta il trim. Paride -- http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: ssd, trim, e raspbian
Il 2019-07-13 17:55 Davide Prina ha scritto: Per il loro scopo non è previsto farli diventare disco di boot del sistema. Il loro scopo è di avere un contenitore all'interno del sistema operativo che gira sulla macchina dei contenitori entro cui girano delle applicazioni e avere ogni contenitore più o meno isolato rispetto agli altri contenitori e al sistema operativo reale presente sulla macchina. Si, ma potento interagire con l'os in chroot, posso poi aggiornare tutto il sistema ed alla fine crearmi la mia bella debian funzionante lavorando su grub e spostando poi tutto fuori dal chroot. Ricordo ancora che all'epoca di, se non ricordo male woody, feci cosi' per passare da mandrake a debian. Paride -- http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)
Re: ssd, trim, e raspbian
Ciao On Sat, Jul 13, 2019 at 05:55:09PM +0200, Davide Prina wrote: > On 13/07/19 12:46, Paride Desimone wrote: > > dopo aver già installato raspbian > > mi spiace non so cosa sia raspbian Non è Debian. È una cosa derivata da Debian, a cui hanno dato un nome forviante per fare intendere che... ma non lo è. All'epoca ricco di blob e firmware proprietari, altrimenti il Lampone π non funziona, non essendo Hardware aperto e libero. > > rimpiazzare la partizione boot in vfat convertendola in ext4. > > non penso sia possibile fare una cosa del genere. La partizione EFI è vfat per ragioni[¹] che non dipendono dal lampone, pertanto non è modificabile a prescindere. [¹] https://en.wikipedia.org/wiki/EFI_system_partition > Puoi manualmente fare un riseze della partizione vfat al minimo, in > modo da liberare spazio, con lo spazio liberato crei una ext4 e poi ci > copi i dati da vfat a ext4 (se non ci stanno tutti ripeti il processo > fino a quando li hai spostati tutti). A questo punto elimini vfat ed > allarghi ext4 ad occupare tutto lo spazio disponibile. > > Per fare questo puoi usare gparted se vuoi qualcosa di grafico e più > "semplice" da utilizzare. > > > Ho letto https://wiki.debian.org/it/chroot prima e > > https://wiki.debian.org/it/Debootstrap poi, ma nessuno mi ripporta > > a come poter poi rendere il disco di boot. > > questi sono quelli che ora sono chiamati container[¹] o meglio sono > gli "antenati" dei container attuali (antenati nel senso che sono in > uso da molti più anni, ma ancora usati; i "nuovi" container offrono > delle "funzionalità" aggiuntive/diverse rispetto a questi). > Per il loro scopo non è previsto farli diventare disco di boot del > sistema. Il loro scopo è di avere un contenitore all'interno del > sistema operativo che gira sulla macchina dei contenitori entro cui > girano delle applicazioni e avere ogni contenitore più o meno isolato > rispetto agli altri contenitori e al sistema operativo reale presente > sulla macchina. > > Ciao > Davide > > [¹] > https://en.wikipedia.org/wiki/Container_(virtualization) > > -- > Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki > Sistema operativo: http://www.debian.org > GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org > Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook Saluti -- Felipe Salvador
Re: ssd, trim, e raspbian
Il 13/07/19 17:55, Davide Prina ha scritto: On 13/07/19 12:46, Paride Desimone wrote: dopo aver già installato raspbian mi spiace non so cosa sia raspbian ciao, semplicemente raspberry-debian, una distribuzione per raspberry basata su debian. ho provato anch'io ad usare un disco fisso per il sistema, ma non ho approfondito la possibilità che cerchi. valerio
Re: ssd, trim, e raspbian
On 13/07/19 12:46, Paride Desimone wrote: dopo aver già installato raspbian mi spiace non so cosa sia raspbian rimpiazzare la partizione boot in vfat convertendola in ext4. non penso sia possibile fare una cosa del genere. Puoi manualmente fare un riseze della partizione vfat al minimo, in modo da liberare spazio, con lo spazio liberato crei una ext4 e poi ci copi i dati da vfat a ext4 (se non ci stanno tutti ripeti il processo fino a quando li hai spostati tutti). A questo punto elimini vfat ed allarghi ext4 ad occupare tutto lo spazio disponibile. Per fare questo puoi usare gparted se vuoi qualcosa di grafico e più "semplice" da utilizzare. Ho letto https://wiki.debian.org/it/chroot prima e https://wiki.debian.org/it/Debootstrap poi, ma nessuno mi ripporta a come poter poi rendere il disco di boot. questi sono quelli che ora sono chiamati container[¹] o meglio sono gli "antenati" dei container attuali (antenati nel senso che sono in uso da molti più anni, ma ancora usati; i "nuovi" container offrono delle "funzionalità" aggiuntive/diverse rispetto a questi). Per il loro scopo non è previsto farli diventare disco di boot del sistema. Il loro scopo è di avere un contenitore all'interno del sistema operativo che gira sulla macchina dei contenitori entro cui girano delle applicazioni e avere ogni contenitore più o meno isolato rispetto agli altri contenitori e al sistema operativo reale presente sulla macchina. Ciao Davide [¹] https://en.wikipedia.org/wiki/Container_(virtualization) -- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki Sistema operativo: http://www.debian.org GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
ssd, trim, e raspbian
Buongiorno. Raccattando informazioni qui e li, dopo aver già installato raspbian con lo stesso metodo della sd su un ssd, cerco ora di capire come poter rimpiazzare la partizione boot in vfat convertendola in ext4. E' possibile? O in alternativa, come fare per installare ex-novo, partendo dalla sd, tutto raspbian sul ssd? Ho letto https://wiki.debian.org/it/chroot prima e https://wiki.debian.org/it/Debootstrap poi, ma nessuno mi ripporta a come poter poi rendere il disco di boot. Qualche aiuto, link specifico o altro è ben accetto. Paride -- http://keys.gnupg.net/pks/lookup?op=get=0xCC6CA35C690431D3 Chi e' pronto a rinunciare alle proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita ne' la liberta' ne' la sicurezza.(Benjamin Franklin - dalla Risposta al Governatore, Assemblea della Pennsylvania, 11 novembre 1755)