Re: Qualche dubbio sulla traduzione della pagina sulla struttura organizzativa
Ciao Christian, On Thu, 02 Apr 2009 18:03:47 +0200, Christian Surchi wrote: [...] > - la traduzione di "events" in "avvenimenti" mi lascia un po' > perplesso... non so... :) cosa proponi? «eventi»? > - considerando la grande quantita' di termini non tradotti, pensate sia > corretto parlare di "portachiavi" e non semplicemente di "keyring" o di > "regolamento" per la "policy"? non so, anch'io tendo a pensare che la > traduzione sia sempre cosa buona, ma a volte ho qualche dubbio sulla > fedelta' al senso poi... mi pare che «portachiavi» sia anche la traduzione adottata da gnome-keyring. per quanto riguarda policy non saprei che dirti: che io sappia vuol dire esattamente «regolamento» in qualsiasi accezione (salvo il ramo assicurativo), ma magari sbaglio. Per questi due termini io mi rendo conto che, come sempre, per chi venga a conoscenza del termine inglese prima e di quello italiano poi, ci possa essere uno spaesamento; ma non credo proprio che la traduzione sia errata. Sull'ipotesi di lasciare il termine inglese, direi che non mi sembra il caso poiché sono comunque termini arrivati in informatica da poco (anche in inglese) e quindi non hanno quella diffusione che li rende di fatto già accettato in italiano. Per intenderci: il termine server è sicuramente utilizzato da così tanto tempo che pochi si sognerebbe di tradurlo in servente; ma keyring credo si possa tranquillamente tradurre in portachiavi. > - "coordinazione della firma della chiavi"... brrr, soprattutto per la > prima parola :) Sono d'accordo. Hai una proposta? L'originale è «Key Signing Coordination». > - in ultima cambierei immediatamente il "ragioniere", il termine che mi > ha fatto ridere non poco e che piu' di tutto mi ha spinto a scrivere :) > magari si tratta di un tesoriere o qualcosa di simile, ma non di un > ragioniere, tema ben preciso in italiano! ;) Anche qui sono d'accordo. Cosa proponi? «economo»? Ciao, Giuseppe -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: Qualche dubbio sulla traduzione della pagina sulla struttura organizzativa
Ciao Alessandro, e un saluto "pacificatore" si estende a tutti i partecipanti alla lista ... :-)) Alessandro De Zorzi wrote: mi pare fosse chiaro che l'esempio era un assurdo e che io non suggerirei mai la traduzione di password ;-) Infatti, il mio "flame" (estremamente lieve ... :-)) non era rivolto a "toi", era più che altro uno sfogo contro una certa tendenza che non trovo giusta ... :-) io sono per mantenere più termini possibili in inglese, dico solo che esistono una serie di vocaboli/frasi che sono per così dire in greylist... non sarebbe male stilarne una lista a supporto del traduttore Certo, sono assolutamente d'accordo che questa lista dovrebbe essere disponibile e aggiornata con il contributo di tutti i traduttori e revisori dei vari progetti presenti al momento ... ad esempio ho discusso un pochettino su entry/voce (termine usato in LDAP) da mio canto era meglio mantenere "entry", tuttavia non posso dire che "voce" fosse del tutto sbagliato... Si, anch'io sono più propenso ad utilizzare "entry" anche se spesso si usa "voce" al suo posto. Anche qui, forse, si potrebbe cercare un altro termine che più si avvicini al significato di entry, voce, pur "contestualizzando" il termine, non mi "suona" o "canta" (visto che si parla di voce) giusto, lo accetto e spesso lo sostituisco ad entry ma, ripeto, forse ci potrebbe essere un termine migliore che più si avvicina a entry .. :-) riguardo al "forviante" sappiamo che il significato delle parole deve essere contestualizzato, teniamo anche presente che l'inglese mi pare abbia meno vocaboli della nostra lingua... D'accordo, ma la fedeltà al testo tecnico-informatico deve essere la più alta possibile, il rispetto del testo deve essere una delle priorità del traduttore/revisore. Sono convinto che possono esserci delle bellissime traduzioni ma che non riescono a rendere veramente l'idea dei vari concetti e termini contenuti in un testo tecnico-informatico. E' sempre importante prendere dei testi universitari, riviste, ecc, ecc per poter rendersi conto di come è meglio tradurre, secondo "moi" ... :-)) riguardo alla "moda" mi dispiace contraddirti ma è proprio la "moda" cioè quello che fa la maggioranza delle persone a cambiare la lingua e quindi si deve seguire (io ne prendo atto non è che ne sono particolarmente contento...) Non devi "dispiacerti", è necessario che ci siano le "contraddizioni" altrimenti come si fa a migliorare, a confrontarsi, a conoscere? Va bene adeguarsi a certi cambiamenti, ma c'è anche la personalità del traduttore che ha il suo gusto, mentalità, conoscenze. Come dicevo nella mail precedente, in ogni caso la tua traduzione certamente non piacerà ad alcuni, ma piacerà ad altri, non si possono accontentare tutte le persone! ... :-)) Le mode sono passeggere, quindi, quando uno traduce in tutta coscienza, impegnandosi seriamente, utilizzando il poco tempo a sua disposizione, come volontario, se deve tenere conto di ogni "cavolata" che giunge dai vari "gossip" allora è meglio che si dedichi a qualcos'altro, bisogna rispettare l'impegno e la personalità del traduttore/revisore e, se a qualcuno non piace la sua traduzione si rimbocca le maniche e se ne fa una propria .. amen :-)) se la gente non usa più una parola, la parola esce dal vocabolario, se usa una parola nuova entra nel vocabolario, oggi si fanno errori grammaticali (come l'uso dell'articolo gli/le) che fra un po' (ahimè) non saranno più considerati errore proprio perché "di moda" Se viene la moda di camminare sulla punta delle dita delle mani perchè dovrei seguirla, sapendo che mi farei male? Ogni uno deve poter scegliere, se viene costretto dalle mode allora è meglio dedicarsi a qualcos'altro :-)) Vive la Libertè ... :-)) Au Revoire Hugh Hartmann -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: Qualche dubbio sulla traduzione della pagina sulla struttura organizzativa
Il giorno gio, 02/04/2009 alle 18.50 +0200, Alessandro De Zorzi ha scritto: > riguardo a termini inglese di uso comune nella lingua italiana è spesso > lasciato alla sensibilità > del traduttore, non è facile misurare la penetrazione di ogni parola, ad > esempio "parola chiave" > al posto di "password" fa storgere il nasto a quasi tutti... ma > "portachiavi" ad esempio vedo > che è usato anche dall'ultima versione di Mac OSX, penso sia giusto > confrontarsi sugli altri OS > per capire cosa l'utente si aspetta, non è facile fare traduzioni, per > conto mio la cosa più importante > è non introdurre ambiguità, ovvero "portachiavi" può piacere o non > piacere ma non porta ad ambiguità Si', infatti era solo un dubbio piu' che altro, che ho aggiunto alla mail. Ma avevo scritto soprattutto per gli altri termini, che consideravo proprio bruttini. :) ciao, Christian -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: Qualche dubbio sulla traduzione della pagina sulla struttura organizzativa
Hugh Hartmann wrote: > Anche nei film di spionaggio, polizieschi, di fantascienza ho sentito > sempre usare "password" e non "parola chiave", veramente non capisco > questa "smania" mi pare fosse chiaro che l'esempio era un assurdo e che io non suggerirei mai la traduzione di password ;-) io sono per mantenere più termini possibili in inglese, dico solo che esistono una serie di vocaboli/frasi che sono per così dire in greylist... non sarebbe male stilarne una lista a supporto del traduttore ad esempio ho discusso un pochettino su entry/voce (termine usato in LDAP) da mio canto era meglio mantenere "entry", tuttavia non posso dire che "voce" fosse del tutto sbagliato... riguardo al "forviante" sappiamo che il significato delle parole deve essere contestualizzato, teniamo anche presente che l'inglese mi pare abbia meno vocaboli della nostra lingua... riguardo alla "moda" mi dispiace contraddirti ma è proprio la "moda" cioè quello che fa la maggioranza delle persone a cambiare la lingua e quindi si deve seguire (io ne prendo atto non è che ne sono particolarmente contento...) se la gente non usa più una parola, la parola esce dal vocabolario, se usa una parola nuova entra nel vocabolario, oggi si fanno errori grammaticali (come l'uso dell'articolo gli/le) che fra un po' (ahimè) non saranno più considerati errore proprio perché "di moda" ciao Alessandro De Zorzi -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: Qualche dubbio sulla traduzione della pagina sulla struttura organizzativa
Ciao Alessandro, e un saluto "chiarificatore" si estende a tutti i partecipanti alla lista ... n:-)) Alessandro De Zorzi wrote: Christian Surchi wrote: - considerando la grande quantita' di termini non tradotti, pensate sia corretto parlare di "portachiavi" e non semplicemente di "keyring" o di riguardo a termini inglese di uso comune nella lingua italiana è spesso lasciato alla sensibilità del traduttore, non è facile misurare la penetrazione di ogni parola, ad esempio "parola chiave" al posto di "password" fa storgere il nasto a quasi tutti... Non si tratta solo di sensibilità, ma soprattutto di correttezza nella traduzione dei termini nell'ambito tecnico-informatico. Esistono dei termini che non vanno tradotti e ormai nella maggior parte dei testi universitari, nelle riviste tali termini sono assolutamente consolidati. Poi, che ci sia la tendenza, da parte di alcuni gruppi di persone di tradurre in italiano a tutti i costi tali termini, pazienza, si renderà meno chiaro un testo di natura prettamente tecnica ... :-) Poi se si vuole essere "sensibili" si scrivono romanzi, racconti e poesie ma non certo testi di Linux e affini ... :-)) Anzi, data la carenza in questi tempi, sarei veramente molto motivato nella loro lettura ... :-)) Anche nei film di spionaggio, polizieschi, di fantascienza ho sentito sempre usare "password" e non "parola chiave", veramente non capisco questa "smania" a volte non necessaria di italianizzare ogni termine, così si rischia di essere fuorvianti e di non tradurre "fedelmente" il testo e quindi dare veramente i giusti concetti ... :-) ma "portachiavi" ad esempio vedo che è usato anche dall'ultima versione di Mac OSX, penso sia giusto confrontarsi sugli altri OS Si, anch'io ho spesso il mio "portachiavi" in tasca e non certo sono costretto ad usare tale traduzione solo perché è un termine usato nel Mac OSX... :-) Va be' confrontarsi, ma non dover dipendere da M$ o dal Mac solo perchè sono potenti :-)) Le cazzate le sparano anche loro . :-)) per capire cosa l'utente si aspetta, non è facile fare traduzioni, per conto mio la cosa più importante è non introdurre ambiguità, ovvero "portachiavi" può piacere o non piacere ma non porta ad ambiguità Comunque traduci ci sarà sempre qualcuno a cui non piace la traduzione, ecco perchè è meglio attenersi a ciò che è consolidato e non alla moda del momento. Meglio la parola in inglese ... :-) Poi, per l'ambiguità di portachiavi mi sembra di aver già risposto: "ho almeno un portachiavi in tasca", quindi il termine può avere più interpretazioni, ergo fuorviante ... ;-)) Au Revoire Hugh Hartmann -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Re: Qualche dubbio sulla traduzione della pagina sulla struttura organizzativa
Christian Surchi wrote: > - considerando la grande quantita' di termini non tradotti, pensate sia > corretto parlare di "portachiavi" e non semplicemente di "keyring" o di > riguardo a termini inglese di uso comune nella lingua italiana è spesso lasciato alla sensibilità del traduttore, non è facile misurare la penetrazione di ogni parola, ad esempio "parola chiave" al posto di "password" fa storgere il nasto a quasi tutti... ma "portachiavi" ad esempio vedo che è usato anche dall'ultima versione di Mac OSX, penso sia giusto confrontarsi sugli altri OS per capire cosa l'utente si aspetta, non è facile fare traduzioni, per conto mio la cosa più importante è non introdurre ambiguità, ovvero "portachiavi" può piacere o non piacere ma non porta ad ambiguità saluti Alessandro De Zorzi -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org
Qualche dubbio sulla traduzione della pagina sulla struttura organizzativa
Salve a tutti, non seguo la lista ma spero di scrivere nel posto giusto. Se non e' un problema, mettetemi pure in Cc: cosi' leggo prima. :) Vorrei segnalare qualche termine un po' "curioso" usato nella pagina in italiano dedicata alla struttura organizzativa. http://www.debian.org/intro/organization - la traduzione di "events" in "avvenimenti" mi lascia un po' perplesso... non so... :) - considerando la grande quantita' di termini non tradotti, pensate sia corretto parlare di "portachiavi" e non semplicemente di "keyring" o di "regolamento" per la "policy"? non so, anch'io tendo a pensare che la traduzione sia sempre cosa buona, ma a volte ho qualche dubbio sulla fedelta' al senso poi... - "coordinazione della firma della chiavi"... brrr, soprattutto per la prima parola :) - in ultima cambierei immediatamente il "ragioniere", il termine che mi ha fatto ridere non poco e che piu' di tutto mi ha spinto a scrivere :) magari si tratta di un tesoriere o qualcosa di simile, ma non di un ragioniere, tema ben preciso in italiano! ;) Saluti a tutti e grazie, Christian -- Per REVOCARE l'iscrizione alla lista, inviare un email a debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org con oggetto "unsubscribe". Per problemi inviare un email in INGLESE a listmas...@lists.debian.org To UNSUBSCRIBE, email to debian-l10n-italian-requ...@lists.debian.org with a subject of "unsubscribe". Trouble? Contact listmas...@lists.debian.org