Il giorno 21 gennaio 2015 13:26, Nicola Marchesin <kiefer.li...@gmail.com> ha scritto:
> A necessità virtù? Non era una frase da grandi meditazioni. Pensavo si > capisse al volo, perdonami. > Se lo stato costringesse ogni amministrazione pubblica ad usare odf > anche i più imbranati come me imparerebbero ad usare gli odf e i relativi > software per gestirli. > > > > Se lo stato costringesse ogni amministrazione pubblica ad usare i .docx > anche i più imbranati come me imparerebbero ad usare i .docx > > Sono fissato lo so :-) > > Io sono passato (ancora per metà e solo per le operazioni più semplici) all'Open source da poco, l'ultima commessa avevo deciso di consegnarla lavorata tutta in Qgis, ma alla correzione di ortorettifica dell'immagine satellitare mio sono dato pervinto (dopo quasi una settimana di battaglie) e sono tornato al meglio conosciuto (da parte mia) arcmap, di cui ovviamente non ho uno straccio di licenza (base + spatial analyst, oltre 7k€+ IVA - il 2014 ho fatturato meno di 20k) Sperando di non offendere nessuno, sicuramente mi sfugge più di qualcosa sul tema, ma mi sembrano tutti un po' fissati. Non che debba per forza essere una cosa negativa, picasso era sicuramente fissato per la pittura con quelle strane nuove regole geometriche autoimposte ed ha creato quel che ha creato. Tornando nel merito, racconto un episodio per quelli che hanno voglia di leggere qualche riga. alla fine degli anni 90 un caro amico che lavorava da elettricista in ospedale, appassionato di informatica, era diventato il riferimento degli operatori amministrativi (dell'ospedale) cui, senza che nessuno si fosse preoccupato di fare un minimo di formazione, avevano dato dei pc (SO rigorosamente microsoft) con tragicomiche conseguenze. Quella più divertente riguarda uno che telefona e dice Gianni! mi è scomparsa la finestra dal daskop (proprio doskop, non è un refuso) non riuscendo a capire Gianni va a controllare il monitor scoprendo che la cartella si era semplicemente spostata oltre il margine dello schermo. Con questo voglio dire che, se come mi è sembrato di capire, l'utente del servizio è un dipendente pubblico, non mi sembra giusto costringerlo ad aggiornare le proprie competenze a proprie spese e con fai da te, certo una parte potrebbero essere contenti di dover imparare una nuova procedura, ma temo che rappresentino la minoranza, e se questo poi vuol dire che il cittadino in attesa della risposta dell'ente deve aspettare tempi più lunghi, non ritengo sia una buona idea. Discorso diverso per i privati, cui, sarebbe meglio se come risultato di attenta pianificazione, ancor meglio se a livello nazionale, o almeno regionale, l'amministrazione pubblica DEVE imporre le proprie regole ai fini di una maggior efficienza. Grazie, rinnovo i complimenti alla mailing list, ultimamente mi sto convincendo che ci scriva il gotha <http://unaparolaalgiorno.it/significato/G/gotha> del GIS in Italia, secondo voi mi sbaglio? Lorenzo dott. Agronomo Lorenzo Fusco via Aldo Moro n.1 81037 Sessa Aurunca (CE) tel/fax 0823936441 mobile 3471944712 e-mail lorenzofu...@gmail.com Portfolio lavori <https://plus.google.com/u/0/118353719738815996402/photos/p/pub>
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