Re: [Python] nuovo Blog

2015-08-25 Per discussione orciml

On 25/08/2015 10:33, Pietro Battiston wrote:

Il giorno lun, 24/08/2015 alle 12.28 +0200, orciml ha scritto:
On 23/08/2015 21:30, Gian Mario Tagliaretti wrote:

2015-08-20 11:24 GMT+02:00 orciml :
3) è giusto far vedere il codice scritto a mano, ma io farei da
subito
l'esempio anche con Glade/Builder

Si ho usato glade ma col passare del tempo sono tornato ad usare i
modelli autodefiniti di cui parlero' più avanti.

... e a consigliarli a chi parte da zero?!
Ho fatto vari talk su Python+Gtk ed il motivo per cui mi dà
soddisfazione farli (e da quel che percepisco, dà soddisfazione anche
al pubblico) è che in pochi minuti creiamo da zero (senza copia
-incolla!) un'interfaccia funzionante (nella loro distribuzione Linux
standard) in modo molto semplice. A chi mi chiedesse un parere per
cominciare direi di stare alla larga da un tutorial che fa a meno di
Glade.


4) in quel file my00init.py importi questo mondo (e anche
quell'altro...) non sono troppo sicuro che sia una buona idea.

Ma io col tempo l'ho trovato utile. Comunque ognuno alla fine può
apportare le proprie modifiche per ritrovarsi nel suo ambiente
ideale.

Aggiungo una critica un filo più specifica rispetto a quella di Gian
Mario (che condivido)... il codice di retrocompatibilità può essere
utile per chi ha tonnellate di codice Gtk 2 accumulato (e poco tempo
per aggiornarlo¹), ma mi sembra un altro consiglio assolutamente
criminale da dare a chi parte con le Gtk+ 3. Già c'è il problema che la
rete è fin troppo piena di HOWTO e consigli per Gtk+ 2, eviterei di
confondere anche le idee mischiando le due API, ed aggiungendo codice
che un principiante non capisce (a quel punto, tanto vale utilizzare
pygtkcompat ).

¹ Ovvero per utilizzare lo script automatico pygi-convert.sh e
correggere a mano quel poco (di solito) che manca.

Pietro
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grazie dei suggerimenti

Loris
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Re: [Python] realizzazione web chat integrata possibilmente con django

2015-08-25 Per discussione Marco De Paoli
Il giorno 25 agosto 2015 17:49, Luca  ha scritto:

> Il giorno 8 agosto 2015 19:11, Manlio Perillo 
> ha scritto:
>
>> 2015-08-08 17:45 GMT+02:00 Infrid :
>>
>>>
>>> Mi sembra che in questi casi si vada con un micro web service usando
>> websockets e con la UI in JavaScript.
>> Puoi utilizzare Django per i servizi di supporto.
>>
>>
> Sto giocando in questi giorni con websockets (ws4py come plugin di
> cherrypy 
> per un server locale cherrypy/django) e mi ha risolto un po i problemi
> anche se non sono alla stregua di una chat. Ho visto in giro qualche
> soluzione **passante** per nginx.
>
> Non so come possa funzionare su un server reale. Ma nel mio caso lo
> semplicissimo da utilizzare sia lato server che lato client.
>

rimanendo su django puio dare un'occhiata a questo
https://github.com/jrief/django-websocket-redis

c'è anche un esempio di chat
https://github.com/jrief/django-websocket-redis/tree/master/examples/chatserver

ciao,
Marco
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Re: [Python] realizzazione web chat integrata possibilmente con django

2015-08-25 Per discussione Luca
Il giorno 8 agosto 2015 19:11, Manlio Perillo  ha
scritto:

> 2015-08-08 17:45 GMT+02:00 Infrid :
>
>>
>> Mi sembra che in questi casi si vada con un micro web service usando
> websockets e con la UI in JavaScript.
> Puoi utilizzare Django per i servizi di supporto.
>
>
Sto giocando in questi giorni con websockets (ws4py come plugin di cherrypy
 per un
server locale cherrypy/django) e mi ha risolto un po i problemi anche se
non sono alla stregua di una chat. Ho visto in giro qualche soluzione
**passante** per nginx.

Non so come possa funzionare su un server reale. Ma nel mio caso lo
semplicissimo da utilizzare sia lato server che lato client.
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Re: [Python] suds ed autenticazione https

2015-08-25 Per discussione Raffaele Salmaso
2015-08-25 12:44 GMT+02:00 Alessandro Dentella :

>
> Ciao a tutti,
>
> ho un problema per il quale ho (quasi) esaurito la fantasia
> investigativa...
>
> Ho una pacchetto  che si connette al servizio delle poste per inviare
> raccomandate soap usando suds.
>
Mi dispiace...

Il pacchetta funziona correttamente su una vecchia Debian Lenny che
> ora sto sostituendo con una Debian Jessie. Nel passaggio non riesco
> più a fare funzionare l'autenticazione sul server soap che è in https.
>
Versione di python?
Certificato https non riconosciuto? Crittografia usata? Versione TLS/SSL in
uso?
Non so jesse che versione usa, ma le ultime release di python 2.7 hanno una
gestione dei certificati https differente dalle precedenti.
Cosa che anche a me ha causato qualche grattacapo perché lo stesso codice
andava e no in base alla versione di python, perché con la nuova build
avevano eliminato il supporto a SSL3 e quindi ho dovuto modificare il
codice per indicare TLS_1 (sto andando a memoria sui dettagli, dovrei
riandare a guardare)


-- 
| Raffaele Salmaso
| http://salmaso.org
| https://bitbucket.org/rsalmaso
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[Python] suds ed autenticazione https

2015-08-25 Per discussione Alessandro Dentella

Ciao a tutti,

ho un problema per il quale ho (quasi) esaurito la fantasia
investigativa...

Ho una pacchetto  che si connette al servizio delle poste per inviare
raccomandate soap usando suds.

Il pacchetta funziona correttamente su una vecchia Debian Lenny che
ora sto sostituendo con una Debian Jessie. Nel passaggio non riesco
più a fare funzionare l'autenticazione sul server soap che è in https.

Nel debug ho preso solo la porzione di codice che si connette al
servizio e che dovrebbe fare il download del wsdl, ho creato un minimo
virtualenv sulla macchina di produzione attuale (quella che funziona)
*usando esattamente la stessa cartella come sorgente di suds* e su una
serie di altre macchine (Deebian Lenny e Jessie). SOLO su quella di
produzione passo la basic authentication.

Se provo con wget passo l'autenticazione su qualunque macchina, questo
per eliminare il dubbio che esista un controllo sull'IP.

Ad ogni cambio macchina elimino i *pyc visto che le versioni di
Python sono differenti.


L'errore che ricevo è immancabilmente:

   
   401 Authorization Required
   
   Authorization Required
   This server could not verify that you
   are authorized to access the document
   requested.  Either you supplied the wrong
   credentials (e.g., bad password), or your
   browser doesn't understand how to supply
   the credentials required.
   

Risposta che ottengo anche con wget, solo che il client capisce che
deve procedere ed offrire le credenziali e da me non succede (altro che
nella macchina di produzione).

Mi resta solo da vedere il codice esatto della comunicazione con il
server ma mi pare molto incomprensibile quello che ottengo. Il codice
con cui testo  è così:

  import sys
  sys.path.insert(0, 'suds_philpem-0.4.3-py2.5.egg')

  from suds import client

  username='...'
  password='xxx'
  URL='https://cewebservices.posteitaliane.it/ROLGC/RolService.svc?WSDL'
  client.Client(URL, username=username, password=password)

ed il virtualenv lo creo con "virtualenv --no-site-packages".
Come può lo stesso codice (rsync -a suds...) dare risultati differenti su
macchine formalmente identiche (Debian Lenny)?

Cosa può interferire?


sandro
*:-)


--
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Re: [Python] nuovo Blog

2015-08-25 Per discussione Pietro Battiston
Il giorno lun, 24/08/2015 alle 12.28 +0200, orciml ha scritto:
> 
On 23/08/2015 21:30, Gian Mario Tagliaretti wrote:
> > 2015-08-20 11:24 GMT+02:00 orciml :
> > > 
> > 3) è giusto far vedere il codice scritto a mano, ma io farei da 
> > subito
> > l'esempio anche con Glade/Builder
> Si ho usato glade ma col passare del tempo sono tornato ad usare i 
> modelli autodefiniti di cui parlero' più avanti.

... e a consigliarli a chi parte da zero?!
Ho fatto vari talk su Python+Gtk ed il motivo per cui mi dà
soddisfazione farli (e da quel che percepisco, dà soddisfazione anche
al pubblico) è che in pochi minuti creiamo da zero (senza copia
-incolla!) un'interfaccia funzionante (nella loro distribuzione Linux
standard) in modo molto semplice. A chi mi chiedesse un parere per
cominciare direi di stare alla larga da un tutorial che fa a meno di
Glade.

> > 4) in quel file my00init.py importi questo mondo (e anche
> > quell'altro...) non sono troppo sicuro che sia una buona idea.
> Ma io col tempo l'ho trovato utile. Comunque ognuno alla fine può 
> apportare le proprie modifiche per ritrovarsi nel suo ambiente 
> ideale.

Aggiungo una critica un filo più specifica rispetto a quella di Gian
Mario (che condivido)... il codice di retrocompatibilità può essere
utile per chi ha tonnellate di codice Gtk 2 accumulato (e poco tempo
per aggiornarlo¹), ma mi sembra un altro consiglio assolutamente
criminale da dare a chi parte con le Gtk+ 3. Già c'è il problema che la
rete è fin troppo piena di HOWTO e consigli per Gtk+ 2, eviterei di
confondere anche le idee mischiando le due API, ed aggiungendo codice
che un principiante non capisce (a quel punto, tanto vale utilizzare
pygtkcompat ).

¹ Ovvero per utilizzare lo script automatico pygi-convert.sh e
correggere a mano quel poco (di solito) che manca.

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