Re: [utenti] [Progetto Modelli] Primi modelli on line

2007-12-06 Per discussione HoX
Gianluca Turconi ha scritto:
 Salve a tutti,

 i primi modelli per OpenOffice.org distribuibili e tracciabili in modo
 sicuro sono on line qui:

 http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Modelli

 Sono in massima parte conversioni e adattamenti da vecchi modelli .stw
 in italiano e inglese presenti qui:

 http://smalldataproblem.org/ooextras/

 Altri 15 modelli derivati dall'inglese saranno disponibili a breve,
 impegni permettendo. Per le altre lingue e siti on line ci vorrà
 qualche settimana.

 Inutile dire che serve la collaborazione di tutti per arricchire le
 varie sezioni. In particolare, mi lascia perplesso il fatto che nella
 categoria Scuola non ci sia neppure un modello! A buon
 intenditore... ;-P

 Saluti,

 Gianluca
Guardate qua: http://www.tuxjournal.net/?p=2042#more-2042


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Se qualcosa può andar male, lo farà - Murphy's Law

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NON AUTORIZZO LA MEMORIZZAZIONE DEL MIO INDIRIZZO SU OUTLOOK

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Re: [utenti] [Progetto Modelli] Primi modelli on line

2007-12-06 Per discussione Gianluca Turconi
In data 05 dicembre 2007 alle ore 19:20:38, Marco Caresia  
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:



Gianluca Turconi wrote:

1) i modelli potrebbero essere dei veri pacchetti, cioè includere
immagini esterne, file delle licenze, ringraziamenti o altro che in
qualche modo bisogna tenere insieme al documento principale senza
intaccare la forma di quest'ultimo.

???
Senza nessun intento polemico, perché eventuali immagini dovrebbero  
essere

esterne anziché incorporate nel documento?


Per esempio per il logo di società/associazioni che forniscono il modello  
ma che con in questo non deve essere incluso (per questioni di copyright,  
oppurtunità, etc). Ho visto persino pacchetti per modelli (però destinati  
a MS Office) che includevano una mappa per indicare chiaramente dove aveva  
sede l'azienda fornitrice.


Oppure possono essere sfondi multipli sostitutivi per la medesima  
presentazione Impress. Di questi ne ho trovati parecchi su OOExtras.


Questi sono solo alcuni esempi.


Lo stesso vale per la licenza che potrebbe essere scritta nel documento
stesso. O nei campi utente in modo che la creazione di file da modello
tenga traccia della licenza originale.


Possiamo renderlo obbligatorio nel progetto, ma nei modelli che ho avuto  
in mano fino a ora, il 50% non indica affatto nel documento né la licenza  
né l'autore, che sono invece riportati (con indirizzo e-mail) sulla fonte  
web da dove sono stati presi. Altri siti, come si discuteva  
precedentemente qui in lista, non mettono questi dati neppure on line.


Bisogna però tener presente che non abbiamo nemmeno reso obbligatoria una  
licenza specifica, almeno non fino a  questo momento, ma ci si riferisce  
più che altro alle finalità di condivisione che si vorrebbero raggiungere.


Personalmente, mi importa poco che la licenza sia dentro o fuori il  
modello, purché sia chiaramente espressa e compatibile col principio per  
tutti, per qualsiasi scopo.



2) è capitato spesso, anche se recentemente la situazione è migliorata,
che molti server mal configurati, nonostante volessero servire come
mirroring di documenti o modelli OOo, li segnalassero al browser come
testo semplice o archivio compresso con relative difficoltà di gestione
da parte dell'utente alle prime armi.


Che stranezza. E questo dipende dal server web? Apache o IIS o altro?


Soprattutto IIS. Prima che fosse adottato Open Document era praticamente  
la norma. Adesso la situazione è migliorata, però giusto qualche giorno  
fa, mentre controllavo il sito di OOo per i modelli multilingua, il server  
mi ha servito un .odt che Firefox ha tranquillamente mostrato a video come  
testo semplice nonostante fosse compresso... :(


Curiosamente lo stesso non avviene così spesso con IE e Opera.


3) leggendo la lista users in inglese, ho scoperto che ci sono alcune
applicazioni antivirus/malware che su Windows segnalano gli open
document come potenzialmente infetti se allegati o scaricati
direttamente con l'estensione abituale! Prescindendo dai pensieri molto
cattivi che mi sono venuti sull'aziende che li producono, ho pensato che
fosse meglio un file compresso piuttosto che un falso positivo per
virus... :(


E' disponibile una lista nera di questi applicativi?


Da quel che so, parlavano di prodotti Norton. Non l'ho sperimentato di  
persona, però più utenti l'hanno riportato.


Avvertenza: la lista users inglese è piena di utenti *veramente* alle  
prime armi, perciò la differenza tra una segnalazione corretta, una  
leggenda metropolitana e semplice FUD è davvero sottile.


Oltre ai file 'zip', come va' con i file estensione (si potrebbe  
includerli

tutti in un unico file secondo la procedura segnalata da Paolo Mantovani,
che mi interessa ma che non ho avuto tempo di andare a vedere)?


Al momento non me ne sto occupando, tanto più che non ne avrei le capacità  
tecniche (non mi sono mai interessato). Se c'è qualcuno che si vuole  
interessare all'argomento, possiamo iniziare a catalogare le categorie di  
modelli con una cadenza prefissata, così da permettere il rilascio di  
un'estensione all-in-one a date precise o al raggiungimento di un certo  
numero di modelli.


Saluti,

Gianluca
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altro, legato al genere fantastico. Nel sito ufficiale dell'autore  
Gianluca Turconi sono disponibili opere anche di altri scrittori.


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Re: [utenti] [Progetto Modelli] Primi modelli on line

2007-12-06 Per discussione Gianluca Turconi
In data 06 dicembre 2007 alle ore 08:42:12, Guido (email.it)  
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:


[...]


Ma non rischia di modificare impaginazione/stile del modello?
HO provato ad applicarla sui modelli scaricati e non ne hanno risentito  
.. . (lo uso sempre sui documenti che ricevo )


Adesso l'ho presa anch'io.

- Nello stesso sito puoi trovare un modulo per la pianificazione delle  
attività (Calc) di mia produzione. Se ritieni  si può  pubblicare  
assieme agli altri nella sezione wiki


Ho visto i modelli disponibili, sarebbe utile averli sul wiki, col  
caveat della licenza di distribuzione (leggi: per qualsiasi utente, per  
qualsiasi scopo ma solo per le modifiche al modello e non per il  
documento basato su di esso).

Mi pare che tale licenza sia già inserita nel modello stesso.


Sulla pagina che mi hai indicato, la licenza applicabile è la GNU GPL, che  
va benissimo per mantenere liberi i modelli, ma che nella sua ultima  
incarnazione contiene queste clausole:


== Citazione ==
To modify a work means to copy from or adapt all or part of the work in  
a fashion requiring copyright permission, other than the making of an  
exact copy. The resulting work is called a modified version of the  
earlier work or a work based on the earlier work.
A covered work means either the unmodified Program or a work based on  
the Program.

== Fine citazione ==

E' il work based on the Program a creare problemi con i modelli, perché  
essi servono proprio per creare lavori basati su l'impaginazione o altro  
presente nel modello, tuttavia l'utente può non volere applicare la GPL ai  
propri documenti.


La LGPL è meno categorica, nella sua espressione letterale, e teoricamente  
dovrebbe andare bene per i documenti basati su un modello.


Sinceramente, non so se qualcuno si sia mai posto il problema  
dell'applicazione della GPL ai modelli per documenti, se non agli inizi  
del progetto di documentazione OOo.


Saluti,

Gianluca
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Re: [utenti] [Progetto Modelli] Primi modelli on line

2007-12-06 Per discussione Studio CICUTO - PC C

Gianluca Turconi ha scritto:
In data 06 dicembre 2007 alle ore 08:42:12, Guido (email.it) 
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:


[...]

E' il work based on the Program a creare problemi con i modelli, 
perché essi servono proprio per creare lavori basati su 
l'impaginazione o altro presente nel modello, tuttavia l'utente può 
non volere applicare la GPL ai propri documenti.


La LGPL è meno categorica, nella sua espressione letterale, e 
teoricamente dovrebbe andare bene per i documenti basati su un modello.


Sinceramente, non so se qualcuno si sia mai posto il problema 
dell'applicazione della GPL ai modelli per documenti, se non agli 
inizi del progetto di documentazione OOo.


Scusate, però perché per i modelli non si può adottare la GFDL (GNU Free 
Documentation License)?


Saluti
Stefano

--
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Re: [utenti] [Progetto Modelli] Primi modelli on line

2007-12-06 Per discussione Ing. Federico Sebastiani


Vorrei fare alcune considerazioni circa questa bellissima iniziativa dei 
modelli.

Ho appena inserito un file calc per la fatturazione. Sono un profano in materia di wiki, 
condivisione e sviluppo di file, ecc.; in pratica io sono il classico curiosone che, a forza di 
tentativi, riesce spesso ad arrivare all'obiettivo. E così è stato anche per l'inserimento del mio 
contributo nel wiki e del relativo allegato: dai e dai sono riuscito a fare quello che hanno fatto 
gli altri.


ma tutti coloro che hanno qualcosa da condividere, sono in grado di farlo?



inoltre non ho ancora capito se questa iniziativa è finalizzata solo alla semplice condivisione di 
quanto abbiamo creato in passato o se c'è qualcuno che da un'occhiata a quello che viene inserito e 
si preoccupa di pianificarne l'evoluzione e gli sviluppi futuri al fine di giungere alla 
realizzazione, e condivisione, di utili strumentini di lavoro e non solo.


infatti, ho inserito volentieri il mio foglio di calcolo, ma avrei piacere che qualcuno valutasse se 
è il caso che venga ulteriormente ampliato, o totalmente cestinato, oppure che le idee/funzionalità 
in esso contenute possano essere riprese per la realizzazione di un tool ex novo.


E come si fa per essere aggiornati su quanto sta accadendo relativamente ai 
vari modelli? ...



Infine un'ultima considerazione. Nonostante io sia un utilizzatore di OOo, non sono ancora riuscito 
a chiarirmi il mare magnum delle licenze (GPL, GNU, 2.1, ): tutte sigle che un normale 
utilizzatore come me fa veramente fatica a capire, anche perché, oltre al tempo, richiedono un 
backgroud culturale informatico che forse solo gli informatici hanno.


Ma si può fare in modo che, chi vuole condividere un qualcosa, possa spedire il proprio file, con 
una breve descrizione, ad un referente dicendogli (dichiarando), con parole semplici, fateci quello 
che vi pare?
Così il referente vede di cosa si tratta e poi provvede a fare l'upload sul sito corredandolo di 
tutte le informazioni necessarie (autore, licenza, breve descrizione, ecc.)



Grazie a tutti

ciao
fese





--

^^^
Ing. Federico Sebastiani

mail to: [EMAIL PROTECTED]
^^^

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Re: [utenti] [Progetto Modelli] Primi modelli on line

2007-12-06 Per discussione relosrl

Studio CICUTO - PC C ha scritto:

Scusate, però perché per i modelli non si può adottare la GFDL (GNU Free 
Documentation License)?
Mi sembra insensato gestire i modelli come se fossero documenti. Io ho 
un modello per fare preventivi. Lo potrei condividere. Chiunque lo 
utilizzasse dovrebbe aggiustarlo per le sue necessità. Non avrebbe senso 
che condivida ogni più piccolo cambiamento come prevedono alcune licenze 
(o raggiungendo l'assurdo, ogni suo preventivo). Miglioramenti o 
cambiamenti più grandi invece potrebbero/dovrebbero essere messi a 
disposizione della comunità. Il difficile è capire il punto di divisione.

Rodolfo

-
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Re: [utenti] [Progetto Modelli] Primi modelli on line

2007-12-06 Per discussione Gianluca Turconi

Ing. Federico Sebastiani ha scritto:


Vorrei fare alcune considerazioni circa questa bellissima iniziativa dei 
modelli.


Ho appena inserito un file calc per la fatturazione. Sono un profano in 
materia di wiki, condivisione e sviluppo di file, ecc.; in pratica io 
sono il classico curiosone che, a forza di tentativi, riesce spesso ad 
arrivare all'obiettivo. E così è stato anche per l'inserimento del mio 
contributo nel wiki e del relativo allegato: dai e dai sono riuscito a 
fare quello che hanno fatto gli altri.


ma tutti coloro che hanno qualcosa da condividere, sono in grado di farlo?


Questo dipende dalla propria esperienza con i Wiki.

Qui: http://wiki.services.openoffice.org/wiki/Help:Contents

ci sono tutte le informazioni che servono (in inglese) per usare il wiki 
che è praticamente identico a Wikipedia, dove dovrebbero avere anche le 
istruzioni in italiano.


inoltre non ho ancora capito se questa iniziativa è finalizzata solo 
alla semplice condivisione di quanto abbiamo creato in passato o se c'è 
qualcuno che da un'occhiata a quello che viene inserito e si preoccupa 
di pianificarne l'evoluzione e gli sviluppi futuri al fine di giungere 
alla realizzazione, e condivisione, di utili strumentini di lavoro e non 
solo.


infatti, ho inserito volentieri il mio foglio di calcolo, ma avrei 
piacere che qualcuno valutasse se è il caso che venga ulteriormente 
ampliato, o totalmente cestinato, oppure che le idee/funzionalità in 
esso contenute possano essere riprese per la realizzazione di un tool ex 
novo.


Questo invece dipende dalle conoscenze dei cittadini Wiki di OOo. Non 
tutti sanno tutto e, soprattutto, hanno voglia di modificare o 
aggiustare il materiale.


Il wiki è uno sforzo collettivo che avrà tanto più successo quanto sarà 
grande e competente la comunità che lo supporta.


E come si fa per essere aggiornati su quanto sta accadendo relativamente 
ai vari modelli? ...


Su ogni pagina c'è una voce Watch che la aggiunge alla sezione 
Osservati speciali così da essere sempre informati quando c'è un 
cambiamento.


[...]


Ma si può fare in modo che, chi vuole condividere un qualcosa, possa 
spedire il proprio file, con una breve descrizione, ad un referente 
dicendogli (dichiarando), con parole semplici, fateci quello che vi pare?
Così il referente vede di cosa si tratta e poi provvede a fare l'upload 
sul sito corredandolo di tutte le informazioni necessarie (autore, 
licenza, breve descrizione, ecc.)


Su questo punto vorrei essere chiaro: se si desidera avere un referente 
che si prenda la **responsabilità** di un determinato contributo, 
bisogna inventarsi qualcosa di più incisivo di una semplice e-mail. Dopo 
tutto, stiamo parlando di questioni legali relativa ai modelli.


Tutti coloro che hanno contribuito al codice o al sito di OOo sanno cosa 
si è dovuto firmare con Sun e, davvero, non voglio nemmeno sapere cosa 
si deve fare adesso per ottenere lo stesso risultato.


Il Wiki evita questo problema per due ragioni:

1) chi contribuisce si tiene la responsabilità di quello che carica;
2) non si genera a priori un sovraccarico di lavoro su poche persone, 
generando un collo di bottiglia che potrebbe rallentare il progetto. Un 
eventuale controllo di qualità è solo successivo ed eventuale, almeno 
per quel che riguarda il contenuto dei modelli.


Perciò è bene che *tutti* leggano e capiscano i termini di 
partecipazione, perché sono vincolanti. In particolare queste pagine 
riportate in evidenza sul Wiki:


http://wiki.services.openoffice.org/wiki/OpenOffice.org_Wiki:General_disclaimer
http://wiki.services.openoffice.org/wiki/OpenOffice.org_Wiki:Copyrights

Saluti,

Gianluca
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Letture Fantastiche - Acquisto e lettura gratuita di libri o racconti di 
fantascienza, fantasy, noir, horror, narrativa storica o allostorica e 
altro, legato al genere fantastico. Nel sito ufficiale dell'autore 
Gianluca Turconi sono disponibili opere anche di altri scrittori.


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Re: [utenti] [Progetto Modelli] Primi modelli on line

2007-12-06 Per discussione Gianluca Turconi

Studio CICUTO - PC C ha scritto:

Gianluca Turconi ha scritto:
In data 06 dicembre 2007 alle ore 08:42:12, Guido (email.it) 
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:


[...]

E' il work based on the Program a creare problemi con i modelli, 
perché essi servono proprio per creare lavori basati su 
l'impaginazione o altro presente nel modello, tuttavia l'utente può 
non volere applicare la GPL ai propri documenti.


La LGPL è meno categorica, nella sua espressione letterale, e 
teoricamente dovrebbe andare bene per i documenti basati su un modello.


Sinceramente, non so se qualcuno si sia mai posto il problema 
dell'applicazione della GPL ai modelli per documenti, se non agli 
inizi del progetto di documentazione OOo.


Scusate, però perché per i modelli non si può adottare la GFDL (GNU Free 
Documentation License)?


Non so perché, ma gira gira, nel software libero si finisce sempre a 
parlare di licenze... ;-)


La GFDL, secondo me, ha lo stesso difetto della public documentation 
license di Sun, **quando** applicata ai modelli ed è espresso bene in 
questa clausola:


== Citazione ==
A Modified Version of the Document means any work containing the 
Document or a portion of it, either copied verbatim, or with 
modifications and/or translated into another language.

== Fine Citazione ==

Se conoscete una licenza libera adattabile al 100% ai modelli (oltre 
alla LGPL il cui testo in questo caso però è tirato per i capelli non 
avendo a che fare con librerie), segnalatela, così ci mettiamo il cuore 
in pace. :)


Saluti,

Gianluca
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Re: [utenti] [Progetto Modelli] Primi modelli on line

2007-12-06 Per discussione Gianluca Turconi

Studio CICUTO - PC D ha scritto:

[...]

Ciò eviterebbe che qualcuno potesse mettere un modello scrivendo nella 
(sua) licenza che ne consente l'uso solo dietro pagamento, perché allora 
si paghi uno spazio su un server!


Con le licenze libere GNU lo puoi fare tranquillamente e nessuno si è 
mai lamentato. Se poi un altro soggetto distribuisce lo stesso documento 
gratuitamente, meglio per l'utente, ma chi rilascia non è obbligato a 
farlo gratuitamente. Per il no-profit puro ci sono le Creative Commons o 
quell'obbrobrio ibrido che sono le GNU-CC.


Ritengo importante che il progetto rimanga per tutti e per qualsiasi 
scopo, quindi anche per scopo di lucro, se si riesce ad averlo con una 
licenza libera.


Ovvero specificare da parte 
dell'autore l'assenza di scopo di lucro nella distribuzione dei modelli, 
non necessariamente dei documenti da essi derivati (notare che 
quest'ultima parte sembrerebbe significare che io posso pretendere una 
retribuzione da chi crea documenti usando i miei modelli e così 
naturalmente non è, ma va affinata la scelta dei vocaboli).


Vogliamo dare una licenza precisa? Allora adottiamo la LGPL 2.1 di OOo e 
basta.


Non me la sento né di rinviare a pagine che spieghino il copyleft GNU né 
ad altre licenze differenti, perché per me andrebbe bene persino il 
pubblico dominio.


Adesso proverò a chiedere lumi qui:

http://www.openoffice.org/issues/show_bug.cgi?id=73421

perché c'è una issue aperta da una vita e qualche risposta bisogna pur 
averla prima o poi. Al limite potrebbe essere una questione da mettere 
in agenda per il Community Council.


Saluti,

Gianluca
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Re: [utenti] [Progetto Modelli] Primi modelli on line

2007-12-06 Per discussione Studio CICUTO - PC D

Gianluca Turconi ha scritto:

Studio CICUTO - PC D ha scritto:

[...]

Ciò eviterebbe che qualcuno potesse mettere un modello scrivendo 
nella (sua) licenza che ne consente l'uso solo dietro pagamento, 
perché allora si paghi uno spazio su un server!


Con le licenze libere GNU lo puoi fare tranquillamente e nessuno si è 
mai lamentato. Se poi un altro soggetto distribuisce lo stesso 
documento gratuitamente, meglio per l'utente, ma chi rilascia non è 
obbligato a farlo gratuitamente. Per il no-profit puro ci sono le 
Creative Commons o quell'obbrobrio ibrido che sono le GNU-CC.


Intendevo dire che non ritengo logico che qualcuno metta sul wiki di OOo 
(gratuito) un qualcosa per il cui uso richiede un pagamento. Se ritiene 
di dover essere retribuito, può anche pagarsi uno spazio su un server: 
si chiama investimento iniziale.


In fin dei conti quanti hanno dovuto fornire un contributo economico a 
Bart Aimar e compagnia per UltimusFree? Eppure io mi posso annoverare 
:-[  tra quanti lo conoscono di persona e rassicuro tutti che è magro di 
suo, non è morto di fame. Il fatto è che, dopo che ha realizzato un 
gioiello del genere per suo (e di altri) uso lavorativo, si sarà 
domandato cosa farsene ed ha deciso di distribuirlo gratuitamente O:-) 
(senza scopo di lucro, se non quello derivante dall'uso lavorativo che 
ne fa lui).
Ritengo importante che il progetto rimanga per tutti e per qualsiasi 
scopo, quindi anche per scopo di lucro, se si riesce ad averlo con 
una licenza libera.


Concordo sulla prima parte, ma resto dubbioso sul lucro (se non si era 
capito) sfruttando una cosa nata senza scopo di lucro.
Ovvero specificare da parte dell'autore l'assenza di scopo di lucro 
nella distribuzione dei modelli, non necessariamente dei documenti da 
essi derivati (notare che quest'ultima parte sembrerebbe significare 
che io posso pretendere una retribuzione da chi crea documenti usando 
i miei modelli e così naturalmente non è, ma va affinata la scelta 
dei vocaboli).


Vogliamo dare una licenza precisa? Allora adottiamo la LGPL 2.1 di OOo 
e basta.


Infatti penso che OOo debba essere assunto come esempio (avranno 
studiato quali licenze sono più efficaci per l'open source!?!), in 
particolare se vogliamo ad esso riferirci.
Non me la sento né di rinviare a pagine che spieghino il copyleft GNU 
né ad altre licenze differenti, perché per me andrebbe bene persino il 
pubblico dominio.


Concordo al 100%, però deve essere scritto a lettere cubitali in un 
posto ben visibile a chi accede al wiki per caricare o scaricare i modelli.

Adesso proverò a chiedere lumi qui:

http://www.openoffice.org/issues/show_bug.cgi?id=73421
[...]

Ok

Saluti
Stefano

--
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Re: [utenti] [Progetto Modelli] Primi modelli on line

2007-12-06 Per discussione Gianluca Turconi
In data 06 dicembre 2007 alle ore 17:56:31, Studio CICUTO - PC D  
[EMAIL PROTECTED] ha scritto:


[...]

Ciò eviterebbe che qualcuno potesse mettere un modello scrivendo nella  
(sua) licenza che ne consente l'uso solo dietro pagamento, perché  
allora si paghi uno spazio su un server!


Con le licenze libere GNU lo puoi fare tranquillamente e nessuno si è  
mai lamentato. Se poi un altro soggetto distribuisce lo stesso  
documento gratuitamente, meglio per l'utente, ma chi rilascia non è  
obbligato a farlo gratuitamente. Per il no-profit puro ci sono le  
Creative Commons o quell'obbrobrio ibrido che sono le GNU-CC.


Intendevo dire che non ritengo logico che qualcuno metta sul wiki di OOo  
(gratuito) un qualcosa per il cui uso richiede un pagamento. Se ritiene  
di dover essere retribuito, può anche pagarsi uno spazio su un server:  
si chiama investimento iniziale.


In fin dei conti quanti hanno dovuto fornire un contributo economico a  
Bart Aimar e compagnia per UltimusFree? Eppure io mi posso annoverare  
:-[  tra quanti lo conoscono di persona e rassicuro tutti che è magro di  
suo, non è morto di fame. Il fatto è che, dopo che ha realizzato un  
gioiello del genere per suo (e di altri) uso lavorativo, si sarà  
domandato cosa farsene ed ha deciso di distribuirlo gratuitamente O:-)  
(senza scopo di lucro, se non quello derivante dall'uso lavorativo che  
ne fa lui).


[...]

Rispondo su questo pezzo solo per essere chiaro, sul resto aspetto di  
avere notizie sull'issue che ho indicato in precedenza.


Per cominciare è davvero difficile trovare un sistema per farsi pagare  
*dopo* aver caricato un modello sul Wiki. E *prima* sarebbe veramente un  
mezzo miracolo... ;-)


Per quanto riguarda Aimar, la scelta è stata sua ed è rispettabilissima.  
Se tuttavia si rilascia qualcosa sotto una licenza GNU, non si può  
impedire ai terzi di *rivendere* o guadagnare altrimenti dal proprio  
lavoro.


Lo stesso sito di OOo viene utilizzato per pubblicizzare e sviluppare  
prodotti e servizi che poi vengono rivenduti. Chi ha contribuito  
*gratuitamente* al codice di OOo lo sa. Se non gli piace, evita di farlo.


Nel caso dei modelli era proprio ciò che volevo evitare, cioé un'eccessiva  
frammentazione dei documenti su molti siti per questioni legali.


Nessuno dice che si deve lavorare gratis per gli altri, tuttavia il  
condividere non è necessariamente a doppio senso. Mettiamola così: se io  
contribuisco 30 modelli che poi vengono rivenduti da altri che non hanno  
contribuito nulla e in cambio non ricevo nuovamente nulla, sono in pace  
comunque con me stesso, perché *qualcuno* (la signora Pina di San Donà al  
Piave, lo studente indiano di Nuova Delhi, l'azienda xyz) ne avrà tratto  
beneficio. Se io non avessi condiviso, quel qualcuno non avrebbe avuto a  
disposizione lo strumento necessario a soddisfare le sue esigenze di quel  
momento.


In pratica, condividendo o non condividendo un modello, io non avrei  
guadagnato nulla, perché non lo avrei venduto comunque. Nel caso della  
condivisione però ci guadagna l'intermediario e l'utente finale. Si è cioé  
generata ricchezza, per modo di dire, dove prima non c'era niente.


E nel caso dell'utilizzo di una licenza libera si avrà una ricchezza  
autosostenibile, perché anche chi riceve è costretto a condividere,  
quindi a creare ulteriore ricchezza.


Mi è sempre piaciuto questo concetto della condivisione! :)

Saluti,

Gianluca
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altro, legato al genere fantastico. Nel sito ufficiale dell'autore  
Gianluca Turconi sono disponibili opere anche di altri scrittori.


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