M. Manca ha scritto:
> Non vorrei alimentare nessuna polemica ma qualcuno è in grado di
> spiegarmi che accidenti sta succedendo a OOo e altre varie release,
> fork, estensioni ecc ecc?
> E magari anche le differenze?
In breve, negli ultimi mesi ci sono stati un po' di annunci che
riguardano quattro prodotti:
- OpenOffice.org e' quello che gia' conoscete, software libero e open
source. La versione 3.3 e' da tempo in fase Release Candidate e uscira'
appena prima o appena dopo la pausa natalizia, a seconda di decisioni
dell'ultimo minuto. OpenOffice.org continuera' ad essere regolarmente
sviluppato in futuro e il suo sviluppo sara' come sempre guidato
principalmente da Oracle.
- LibreOffice e' (sara') un fork di OpenOffice.org che, dal punto di
vista tecnico, prosegue sostanzialmente l'esperienza di Go-OO (che
muore). Anche questo sara' software libero e open source. La sua prima
versione stabile, numerata 3.3, non e' ancora uscita e da intenti
dichiarati iniziali doveva basarsi su OOo 3.3 definitivo; oggi leggevo
che dovrebbe invece uscire comunque entro fine 2010. In ogni caso, anche
se uscisse prima di OOo 3.3, sarebbe sostanzialmente OOo 3.3 con
modifiche (in alcuni casi significative, ma non tali da pregiudicare
l'interoperabilita'). Non esiste ancora una policy ufficiale per la fase
dopo la 3.3, ma gli sviluppatori hanno ripetutamente scritto che
includeranno da OOo ufficiale "le parti di interesse" e non "tutto",
quindi potrebbe succedere che dopo la 3.3 le due suite divergano
significativamente, ferma restando la compatibilita' dei file.
LibreOffice sara' gestito da una fondazione, detta Document Foundation,
che verra' creata ufficialmente in Germania o Gran Bretagna nel 2011.
Carlo vi ha gia' dato tutti i link del caso.
- Oracle Open Office e' software proprietario basato su OpenOffice.org
e, dal punto di vista tecnico, prosegue sostanzialmente l'esperienza di
StarOffice (che muore). Il fatto che Oracle possa far derivare da
OpenOffice.org un prodotto proprietario e' dovuto a una clausola che
deve accettare chiunque invii contributi di codice a OpenOffice.org;
proprio questa clausola e' alla radice del fork di LibreOffice (e, con
le policy vigenti, il codice che viene inserito in OpenOffice.org puo'
essere inserito in LibreOffice, ma il contrario non e' possibile).
Oracle Open Office, come dice il nome stesso, e' gestito completamente
da Oracle, senza alcun contributo da parte della comunita', anche se il
codice di base e' quello di OpenOffice.org.
- Oracle Cloud Office e' un software fornito come servizio web a
pagamento e non distribuito in alcun modo (ne' proprietario, ne' libero;
questo ai fini pratici equivale ad essere proprietario). Non e' basato
su OpenOffice.org e anche questo e' ovviamente gestito completamente da
Oracle.
Tutti e quattro i prodotti hanno in comune sostanzialmente due cose:
1) Utilizzano il formato ODF come formato nativo, per cui dovrebbero
essere completamente interoperabili a livello di documenti.
2) Oltre il 90% del loro codice "core", nelle versioni attuali o di
prossima uscita, e' di proprieta' di Oracle. In LibreOffice la
percentuale di codice di Oracle diminuira' nel tempo, anche se non e'
realistico (e probabilmente nemmeno sensato) che venga riscritto tutto
il codice di Oracle.
Ciao,
Andrea.
-
To unsubscribe, e-mail: utenti-unsubscr...@it.openoffice.org
For additional commands, e-mail: utenti-h...@it.openoffice.org