Re: [utenti-it] videocorso

2015-06-25 Per discussione Diego Maniacco
Niente su LibreOffice? Saluti, Diego maniacco
On Jun 23, 2015 12:50 PM, Francesca Chiarelli frach...@tiscali.it wrote:

 Informo chi fosse interessato, che è da pochi giorni disponibile on line
 (in vendita) il mio videocorso su OpenOffice.
 In promozione fino a giovedì compreso.
 Info e link:
 http://ooo.fchiarelli.it/
 Alcune lezioni sono gratis.

 --
 Francesca Chiarelli
 ---

 -
 To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
 For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org




Re: [utenti-it] videocorso

2015-06-25 Per discussione Francesca Chiarelli

Sono quasi uguali.

Francesca Chiarelli
---

Il 25/06/2015 9.30, Diego Maniacco ha scritto:

Niente su LibreOffice? Saluti, Diego maniacco
On Jun 23, 2015 12:50 PM, Francesca Chiarelli frach...@tiscali.it wrote:


Informo chi fosse interessato, che è da pochi giorni disponibile on line
(in vendita) il mio videocorso su OpenOffice.
In promozione fino a giovedì compreso.
Info e link:
http://ooo.fchiarelli.it/
Alcune lezioni sono gratis.

--
Francesca Chiarelli
---

-
To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org






-
To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org



Re: [utenti-it] R: [utenti-it] R: [utenti-it] videocorso

2015-06-25 Per discussione Italo Vignoli
On 25/06/15 13:09, Crosio Roberto wrote:
 Vedi Italo, tu continui a parlare di copyleft e licenze permissive, e
 ne hai tutti i diritti e doveri, dal tuo punto di vista...

E' una questione di educazione degli utenti a guardare al software
libero in modo consapevole, e non superficiale. L'educazione è un
aspetto fondamentale dei progetti etici.

 Io che sono solo un *utonto*, mi preoccupo più che il codice Star
 Basic e/o le macro che scrivo, un domani non possano più funzionare
 perché il fork porta AOO e LibreOffice ad essere sempre più diversi.

Esistono solo utenti, che hanno diritto a essere rispettati (odio il
termine utonto, e colui che lo ha creato). Non sono un esperto di Star
Basic e di macro, ma se ci sono state delle modifiche in quell'area le
motivazioni sono legate alla vetustà del codice.

Piuttosto, lo Star Basic crea lock-in tanto quanto VBA, per cui il
suggerimento del progetto LibreOffice è di utilizzarlo meno possibile, e
sostituirlo con linguaggi più moderni e portatili come Python e PHP. E'
quello che ha fatto la città di Monaco di Baviera per circa 3.000 delle
6.000 macro VBA che aveva in casa prima della migrazione (ne hanno
salvate solo 30).

 Comunque, stando a quanto scrivi, valuterò la Suite LibreOffice e, se
 stabile come invece non era in passato, e se macro e codici Star
 Basic saranno utilizzabili, forse valuterò il passaggio; ma io non
 faccio le cose casalinghe; sviluppo in azienda...

Il motivo per cui le prime versioni di LibreOffice non erano stabili è
noto, ed è dovuto a quell'attività di pulizia del codice sorgente che
Sun aveva promesso nel 2005 e non ha mai iniziato.

Lo spiego in modo piuttosto dettagliato nel documento che ho pubblicato
sul mio blog, che ciascuno è libero di leggere per informarsi.

In ogni caso, le aziende che utilizzano LibreOffice sono di più, e in
molti casi sono anche molto più grandi e problematiche (per esempio, il
gruppo Banco Popolare, con 15.000 utenti).

 Che sia il caso di abbandonare AOO per LibreOffice?

Solo in modo consapevole, e dopo aver fatto tutte le prove del caso.

-- 
Italo Vignoli - it...@vignoli.org
mobile +39.348.5653829 - skype italovignoli
jabber / sip it...@libreoffice.org
GPG Key ID - 0xAAB8D5C0
DB75 1534 3FD0 EA5F 56B5 FDA6 DE82 934C AAB8 D5C0

-
To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org



[utenti-it] R: [utenti-it] R: [utenti-it] videocorso

2015-06-25 Per discussione Crosio Roberto
Vedi Italo, tu continui a parlare di copyleft e licenze permissive, e ne hai 
tutti i diritti e doveri, dal tuo punto di vista



Io che sono solo un *utonto*, mi preoccupo più che il codice Star Basic e/o le 
macro che scrivo, un domani non possano più funzionare perché il fork porta AOO 
e LibreOffice ad essere sempre più diversi.



Comunque, stando a quanto scrivi, valuterò la Suite LibreOffice e, se stabile 
come invece non era in passato, e se macro e codici Star Basic saranno 
utilizzabili, forse valuterò il passaggio; ma io non faccio le cose casalinghe; 
sviluppo in azienda



Comunque: hai letto Francesca?

Che sia il caso di abbandonare AOO per LibreOffice?




n  Cordiali Saluti
Roberto Crosio - E-Mail rcro...@buzziunicem.it
Buzzi Unicem S.p.A. - Ufficio Padroncini CLS - Casale Monferrato
15033 AL - Tel. +39.0142.416378 Fax +39.0142.416314







 -Messaggio originale-

 Da: Italo Vignoli [mailto:it...@vignoli.org]

 Inviato: giovedì 25 giugno 2015 12:41

 A: Crosio Roberto; utenti-it@openoffice.apache.org

 Oggetto: Re: [utenti-it] R: [utenti-it] videocorso



 On 25/06/15 12:06, Crosio Roberto wrote:



  Si perde tempo a combattersi fra Guelfi Bianchi e Neri, quando ci sono

 ancora in giro i Ghibellini...



 Chiarisco per l'ennesima volta, visto che sembra che i miei precedenti

 messaggi non siano stati letti (o forse non erano abbastanza chiari).



 Qui non c'è nessuna lotta tra fazioni, come vogliono far credere tutti i

 sostenitori di AOO, ma due progetti con due modelli di business, uno che

 funziona (lo dice la storia) e uno che non funziona (lo dice la storia, a meno

 che si ritenga che distribuire per due mesi un software affetto da una

 vulnerabilità sia una buona pratica, e che un progetto che in un mese ha 5

 contributi - contro i 1.492 di LibreOffice - sia vivo e vegeto).



 I due progetti usano lo stesso formato standard, ed è questo il punto

 fondamentale perché quando si parla di produttività si parla di formato dei

 documenti. Passare da OOo/AOO a LibreOffice non è un problema, in

 quanto il formato dei documenti è lo stesso.



 Fuori dall'Italia AOO non è stato adottato da nessuna organizzazione, e

 quelle che erano migrate a OOo oggi sono migrate a LibreOffice (Governo

 Francese, città di Monaco di Baviera, Ministero degli Esteri Olandese,

 eccetera).



 Le migrazioni ad AOO sono avvenute solo in Italia, perché solo in Italia c'è

 una comunità che sostiene AOO (la comunità mondiale di AOO è più piccola

 della comunità italiana di LibreOffice).



 Il progetto che fa concorrenza a Microsoft Office è LibreOffice, sia perché è

 più attivo sia perché interviene a livello istituzionale dove è necessario

 intervenire, come nel caso del processo decisionale del Governo del Regno

 Unito a favore dell'adozione di ODF, dove LibreOffice (The Document

 Foundation) ha fornito competenze e operato attivamente a tutti i livelli.



 LibreOffice rilascia il proprio codice sorgente con una licenza weak copyleft

 che permette a tutti di integrare il codice sorgente stesso, e non pone

 ostacoli all'integrazione (le funzionalità in più sono ormai centinaia, e il

 livello di compatibilità con i formati Microsoft non è più nemmeno

 confrontabile).



 La decisione di non integrare il codice sorgente weak copyleft di LibreOffice

 è del progetto AOO (nonostante sia ormai chiarissimo che la licenza

 permissiva è il motivo principale del fallimento del progetto AOO, perché

 ha lasciato il progetto senza sviluppatori).



 Chiedere a LibreOffice di rilasciare il codice sorgente con una licenza che

 farebbe scomparire immediatamente almeno il 50% degli sviluppatori e

 metterebbe a rischio il restante 50% va contro il buon senso.



 Spero che la spiegazione sia abbastanza chiara, ma se dovessi leggere

 ancora di lotte tra fazioni tornerò a spiegare il concetto, perché non

 esistono due fazioni ma una sola - e il tono di alcuni messaggi che sono stati

 inviati a questa lista non dovrebbe lasciare adito a dubbi - e c'è un solo

 progetto attivo al di fuori di questa mailing list (ma ognuno è libero di

 pensare il contrario).



 --

 Italo Vignoli - it...@vignoli.orgmailto:it...@vignoli.org

 mobile +39.348.5653829 - skype italovignoli jabber / sip

 it...@libreoffice.orgmailto:it...@libreoffice.org GPG Key ID - 0xAAB8D5C0

 DB75 1534 3FD0 EA5F 56B5 FDA6 DE82 934C AAB8 D5C0



 -

 To unsubscribe, e-mail: 
 utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.orgmailto:utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org

 For additional commands, e-mail: 
 utenti-it-h...@openoffice.apache.orgmailto:utenti-it-h...@openoffice.apache.org




Re: [utenti-it] R: [utenti-it] videocorso

2015-06-25 Per discussione Italo Vignoli
On 25/06/15 12:06, Crosio Roberto wrote:

 Si perde tempo a combattersi fra Guelfi Bianchi e Neri, quando ci sono ancora 
 in giro i Ghibellini...

Chiarisco per l'ennesima volta, visto che sembra che i miei precedenti
messaggi non siano stati letti (o forse non erano abbastanza chiari).

Qui non c'è nessuna lotta tra fazioni, come vogliono far credere tutti i
sostenitori di AOO, ma due progetti con due modelli di business, uno che
funziona (lo dice la storia) e uno che non funziona (lo dice la storia,
a meno che si ritenga che distribuire per due mesi un software affetto
da una vulnerabilità sia una buona pratica, e che un progetto che in un
mese ha 5 contributi - contro i 1.492 di LibreOffice - sia vivo e vegeto).

I due progetti usano lo stesso formato standard, ed è questo il punto
fondamentale perché quando si parla di produttività si parla di formato
dei documenti. Passare da OOo/AOO a LibreOffice non è un problema, in
quanto il formato dei documenti è lo stesso.

Fuori dall'Italia AOO non è stato adottato da nessuna organizzazione, e
quelle che erano migrate a OOo oggi sono migrate a LibreOffice (Governo
Francese, città di Monaco di Baviera, Ministero degli Esteri Olandese,
eccetera).

Le migrazioni ad AOO sono avvenute solo in Italia, perché solo in Italia
c'è una comunità che sostiene AOO (la comunità mondiale di AOO è più
piccola della comunità italiana di LibreOffice).

Il progetto che fa concorrenza a Microsoft Office è LibreOffice, sia
perché è più attivo sia perché interviene a livello istituzionale dove è
necessario intervenire, come nel caso del processo decisionale del
Governo del Regno Unito a favore dell'adozione di ODF, dove LibreOffice
(The Document Foundation) ha fornito competenze e operato attivamente a
tutti i livelli.

LibreOffice rilascia il proprio codice sorgente con una licenza weak
copyleft che permette a tutti di integrare il codice sorgente stesso, e
non pone ostacoli all'integrazione (le funzionalità in più sono ormai
centinaia, e il livello di compatibilità con i formati Microsoft non è
più nemmeno confrontabile).

La decisione di non integrare il codice sorgente weak copyleft di
LibreOffice è del progetto AOO (nonostante sia ormai chiarissimo che la
licenza permissiva è il motivo principale del fallimento del progetto
AOO, perché ha lasciato il progetto senza sviluppatori).

Chiedere a LibreOffice di rilasciare il codice sorgente con una licenza
che farebbe scomparire immediatamente almeno il 50% degli sviluppatori e
metterebbe a rischio il restante 50% va contro il buon senso.

Spero che la spiegazione sia abbastanza chiara, ma se dovessi leggere
ancora di lotte tra fazioni tornerò a spiegare il concetto, perché non
esistono due fazioni ma una sola - e il tono di alcuni messaggi che sono
stati inviati a questa lista non dovrebbe lasciare adito a dubbi - e c'è
un solo progetto attivo al di fuori di questa mailing list (ma ognuno è
libero di pensare il contrario).

-- 
Italo Vignoli - it...@vignoli.org
mobile +39.348.5653829 - skype italovignoli
jabber / sip it...@libreoffice.org
GPG Key ID - 0xAAB8D5C0
DB75 1534 3FD0 EA5F 56B5 FDA6 DE82 934C AAB8 D5C0

-
To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org



Re: [utenti-it] R: [utenti-it] videocorso

2015-06-25 Per discussione sonia montegiove
Ciao Massimo,
uso LibreOffice Calc su Win7 e Ctrl-C non mi ha mai dato problemi. Quale
versione usi di LibreOffice?
Sonia

Il giorno 25 giugno 2015 17:39, M. Manca m.ma...@micronengineering.it ha
scritto:

  Ciao Italo,

 riguardo al problema del Ctrl-C in Calc che blocca l'applicazione e
 costringe a resettarla di forza pare che non sia un problema solo mio su
 Win7 ma abbastanza diffuso. Hai degli aggiornamenti al riguardo?

 Ciao,
 Massimo

 Il 25/06/2015 12:41, Italo Vignoli ha scritto:

 On 25/06/15 12:06, Crosio Roberto wrote:


  Si perde tempo a combattersi fra Guelfi Bianchi e Neri, quando ci sono 
 ancora in giro i Ghibellini...

  Chiarisco per l'ennesima volta, visto che sembra che i miei precedenti
 messaggi non siano stati letti (o forse non erano abbastanza chiari).

 Qui non c'è nessuna lotta tra fazioni, come vogliono far credere tutti i
 sostenitori di AOO, ma due progetti con due modelli di business, uno che
 funziona (lo dice la storia) e uno che non funziona (lo dice la storia,
 a meno che si ritenga che distribuire per due mesi un software affetto
 da una vulnerabilità sia una buona pratica, e che un progetto che in un
 mese ha 5 contributi - contro i 1.492 di LibreOffice - sia vivo e vegeto).

 I due progetti usano lo stesso formato standard, ed è questo il punto
 fondamentale perché quando si parla di produttività si parla di formato
 dei documenti. Passare da OOo/AOO a LibreOffice non è un problema, in
 quanto il formato dei documenti è lo stesso.

 Fuori dall'Italia AOO non è stato adottato da nessuna organizzazione, e
 quelle che erano migrate a OOo oggi sono migrate a LibreOffice (Governo
 Francese, città di Monaco di Baviera, Ministero degli Esteri Olandese,
 eccetera).

 Le migrazioni ad AOO sono avvenute solo in Italia, perché solo in Italia
 c'è una comunità che sostiene AOO (la comunità mondiale di AOO è più
 piccola della comunità italiana di LibreOffice).

 Il progetto che fa concorrenza a Microsoft Office è LibreOffice, sia
 perché è più attivo sia perché interviene a livello istituzionale dove è
 necessario intervenire, come nel caso del processo decisionale del
 Governo del Regno Unito a favore dell'adozione di ODF, dove LibreOffice
 (The Document Foundation) ha fornito competenze e operato attivamente a
 tutti i livelli.

 LibreOffice rilascia il proprio codice sorgente con una licenza weak
 copyleft che permette a tutti di integrare il codice sorgente stesso, e
 non pone ostacoli all'integrazione (le funzionalità in più sono ormai
 centinaia, e il livello di compatibilità con i formati Microsoft non è
 più nemmeno confrontabile).

 La decisione di non integrare il codice sorgente weak copyleft di
 LibreOffice è del progetto AOO (nonostante sia ormai chiarissimo che la
 licenza permissiva è il motivo principale del fallimento del progetto
 AOO, perché ha lasciato il progetto senza sviluppatori).

 Chiedere a LibreOffice di rilasciare il codice sorgente con una licenza
 che farebbe scomparire immediatamente almeno il 50% degli sviluppatori e
 metterebbe a rischio il restante 50% va contro il buon senso.

 Spero che la spiegazione sia abbastanza chiara, ma se dovessi leggere
 ancora di lotte tra fazioni tornerò a spiegare il concetto, perché non
 esistono due fazioni ma una sola - e il tono di alcuni messaggi che sono
 stati inviati a questa lista non dovrebbe lasciare adito a dubbi - e c'è
 un solo progetto attivo al di fuori di questa mailing list (ma ognuno è
 libero di pensare il contrario).




 --
  [image: Mappe bottoni]


 --
   [image: Avast logo] https://www.avast.com/antivirus

 Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast
 antivirus.
 www.avast.com https://www.avast.com/antivirus



 -
 To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
 For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org



Re: [utenti-it] R: [utenti-it] videocorso

2015-06-25 Per discussione M. Manca
Il 25/06/2015 17:53, sonia montegiove ha scritto:
 Ciao Massimo,
 uso LibreOffice Calc su Win7 e Ctrl-C non mi ha mai dato problemi.
 Quale versione usi di LibreOffice?
 Sonia
La 4.4.3

 Il giorno 25 giugno 2015 17:39, M. Manca m.ma...@micronengineering.it
 mailto:m.ma...@micronengineering.it ha scritto:

 Ciao Italo,

 riguardo al problema del Ctrl-C in Calc che blocca l'applicazione
 e costringe a resettarla di forza pare che non sia un problema
 solo mio su Win7 ma abbastanza diffuso. Hai degli aggiornamenti al
 riguardo?

 Ciao,
 Massimo

 Il 25/06/2015 12:41, Italo Vignoli ha scritto:
 On 25/06/15 12:06, Crosio Roberto wrote:

 Si perde tempo a combattersi fra Guelfi Bianchi e Neri, quando ci sono 
 ancora in giro i Ghibellini...
 Chiarisco per l'ennesima volta, visto che sembra che i miei precedenti
 messaggi non siano stati letti (o forse non erano abbastanza chiari).

 Qui non c'è nessuna lotta tra fazioni, come vogliono far credere tutti i
 sostenitori di AOO, ma due progetti con due modelli di business, uno che
 funziona (lo dice la storia) e uno che non funziona (lo dice la storia,
 a meno che si ritenga che distribuire per due mesi un software affetto
 da una vulnerabilità sia una buona pratica, e che un progetto che in un
 mese ha 5 contributi - contro i 1.492 di LibreOffice - sia vivo e 
 vegeto).

 I due progetti usano lo stesso formato standard, ed è questo il punto
 fondamentale perché quando si parla di produttività si parla di formato
 dei documenti. Passare da OOo/AOO a LibreOffice non è un problema, in
 quanto il formato dei documenti è lo stesso.

 Fuori dall'Italia AOO non è stato adottato da nessuna organizzazione, e
 quelle che erano migrate a OOo oggi sono migrate a LibreOffice (Governo
 Francese, città di Monaco di Baviera, Ministero degli Esteri Olandese,
 eccetera).

 Le migrazioni ad AOO sono avvenute solo in Italia, perché solo in Italia
 c'è una comunità che sostiene AOO (la comunità mondiale di AOO è più
 piccola della comunità italiana di LibreOffice).

 Il progetto che fa concorrenza a Microsoft Office è LibreOffice, sia
 perché è più attivo sia perché interviene a livello istituzionale dove è
 necessario intervenire, come nel caso del processo decisionale del
 Governo del Regno Unito a favore dell'adozione di ODF, dove LibreOffice
 (The Document Foundation) ha fornito competenze e operato attivamente a
 tutti i livelli.

 LibreOffice rilascia il proprio codice sorgente con una licenza weak
 copyleft che permette a tutti di integrare il codice sorgente stesso, e
 non pone ostacoli all'integrazione (le funzionalità in più sono ormai
 centinaia, e il livello di compatibilità con i formati Microsoft non è
 più nemmeno confrontabile).

 La decisione di non integrare il codice sorgente weak copyleft di
 LibreOffice è del progetto AOO (nonostante sia ormai chiarissimo che la
 licenza permissiva è il motivo principale del fallimento del progetto
 AOO, perché ha lasciato il progetto senza sviluppatori).

 Chiedere a LibreOffice di rilasciare il codice sorgente con una licenza
 che farebbe scomparire immediatamente almeno il 50% degli sviluppatori e
 metterebbe a rischio il restante 50% va contro il buon senso.

 Spero che la spiegazione sia abbastanza chiara, ma se dovessi leggere
 ancora di lotte tra fazioni tornerò a spiegare il concetto, perché non
 esistono due fazioni ma una sola - e il tono di alcuni messaggi che sono
 stati inviati a questa lista non dovrebbe lasciare adito a dubbi - e c'è
 un solo progetto attivo al di fuori di questa mailing list (ma ognuno è
 libero di pensare il contrario).



 -- 
 Mappe bottoni


 
 Avast logo https://www.avast.com/antivirus  

 Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast
 antivirus.
 www.avast.com https://www.avast.com/antivirus




 -
 To unsubscribe, e-mail:
 utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
 mailto:utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
 For additional commands, e-mail:
 utenti-it-h...@openoffice.apache.org
 mailto:utenti-it-h...@openoffice.apache.org




-- 
Diapositiva 1 Mappe bottoni


---
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
https://www.avast.com/antivirus

-
To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org

Re: [utenti-it] R: [utenti-it] videocorso

2015-06-25 Per discussione M. Manca
Il 25/06/2015 18:25, sonia montegiove ha scritto:
 La stessa mia. Io non ho problemi
Sabato dovrei avere il tempo di reinstallare tutto da zero almeno da
capire se è colpa di qualche estensione.

 Il giorno 25 giugno 2015 18:21, M. Manca m.ma...@micronengineering.it
 mailto:m.ma...@micronengineering.it ha scritto:

 Il 25/06/2015 17:53, sonia montegiove ha scritto:
 Ciao Massimo,
 uso LibreOffice Calc su Win7 e Ctrl-C non mi ha mai dato
 problemi. Quale versione usi di LibreOffice?
 Sonia
 La 4.4.3


 Il giorno 25 giugno 2015 17:39, M. Manca
 m.ma...@micronengineering.it
 mailto:m.ma...@micronengineering.it ha scritto:

 Ciao Italo,

 riguardo al problema del Ctrl-C in Calc che blocca
 l'applicazione e costringe a resettarla di forza pare che non
 sia un problema solo mio su Win7 ma abbastanza diffuso. Hai
 degli aggiornamenti al riguardo?

 Ciao,
 Massimo

 Il 25/06/2015 12:41, Italo Vignoli ha scritto:
 On 25/06/15 12:06, Crosio Roberto wrote:

 Si perde tempo a combattersi fra Guelfi Bianchi e Neri, quando ci 
 sono ancora in giro i Ghibellini...
 Chiarisco per l'ennesima volta, visto che sembra che i miei 
 precedenti
 messaggi non siano stati letti (o forse non erano abbastanza 
 chiari).

 Qui non c'è nessuna lotta tra fazioni, come vogliono far credere 
 tutti i
 sostenitori di AOO, ma due progetti con due modelli di business, 
 uno che
 funziona (lo dice la storia) e uno che non funziona (lo dice la 
 storia,
 a meno che si ritenga che distribuire per due mesi un software 
 affetto
 da una vulnerabilità sia una buona pratica, e che un progetto che 
 in un
 mese ha 5 contributi - contro i 1.492 di LibreOffice - sia vivo e 
 vegeto).

 I due progetti usano lo stesso formato standard, ed è questo il 
 punto
 fondamentale perché quando si parla di produttività si parla di 
 formato
 dei documenti. Passare da OOo/AOO a LibreOffice non è un problema, 
 in
 quanto il formato dei documenti è lo stesso.

 Fuori dall'Italia AOO non è stato adottato da nessuna 
 organizzazione, e
 quelle che erano migrate a OOo oggi sono migrate a LibreOffice 
 (Governo
 Francese, città di Monaco di Baviera, Ministero degli Esteri 
 Olandese,
 eccetera).

 Le migrazioni ad AOO sono avvenute solo in Italia, perché solo in 
 Italia
 c'è una comunità che sostiene AOO (la comunità mondiale di AOO è più
 piccola della comunità italiana di LibreOffice).

 Il progetto che fa concorrenza a Microsoft Office è LibreOffice, sia
 perché è più attivo sia perché interviene a livello istituzionale 
 dove è
 necessario intervenire, come nel caso del processo decisionale del
 Governo del Regno Unito a favore dell'adozione di ODF, dove 
 LibreOffice
 (The Document Foundation) ha fornito competenze e operato 
 attivamente a
 tutti i livelli.

 LibreOffice rilascia il proprio codice sorgente con una licenza weak
 copyleft che permette a tutti di integrare il codice sorgente 
 stesso, e
 non pone ostacoli all'integrazione (le funzionalità in più sono 
 ormai
 centinaia, e il livello di compatibilità con i formati Microsoft 
 non è
 più nemmeno confrontabile).

 La decisione di non integrare il codice sorgente weak copyleft di
 LibreOffice è del progetto AOO (nonostante sia ormai chiarissimo 
 che la
 licenza permissiva è il motivo principale del fallimento del 
 progetto
 AOO, perché ha lasciato il progetto senza sviluppatori).

 Chiedere a LibreOffice di rilasciare il codice sorgente con una 
 licenza
 che farebbe scomparire immediatamente almeno il 50% degli 
 sviluppatori e
 metterebbe a rischio il restante 50% va contro il buon senso.

 Spero che la spiegazione sia abbastanza chiara, ma se dovessi 
 leggere
 ancora di lotte tra fazioni tornerò a spiegare il concetto, perché 
 non
 esistono due fazioni ma una sola - e il tono di alcuni messaggi che 
 sono
 stati inviati a questa lista non dovrebbe lasciare adito a dubbi - 
 e c'è
 un solo progetto attivo al di fuori di questa mailing list (ma 
 ognuno è
 libero di pensare il contrario).



 -- 
 Mappe bottoni


 
 
 Avast logo https://www.avast.com/antivirus 

 Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con
 Avast antivirus.
 www.avast.com https://www.avast.com/antivirus




 -
 To unsubscribe, e-mail:
 utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
 

Re: [utenti-it] R: [utenti-it] R: [utenti-it] videocorso

2015-06-25 Per discussione Marco Ciampa
On Thu, Jun 25, 2015 at 06:17:07PM +0200, Attilio Tempestini wrote:
 Il 25/06/2015 14:11, Italo Vignoli ha scritto:
 On 25/06/15 13:09, Crosio Roberto wrote:
 Vedi Italo, tu continui a parlare di copyleft e licenze permissive, e
 ne hai tutti i diritti e doveri, dal tuo punto di vista...
 E' una questione di educazione degli utenti a guardare al software
 libero in modo consapevole, e non superficiale. L'educazione è un
 aspetto fondamentale dei progetti etici.
 
 Sarà anche così. Ma c'è chi concentra la sua attenzione sui progetti
 etici che riguardano il software, chi invece si interessa di
 progetti etici, di tanti tipi. Nel secondo caso, differenze che a te
 sembrano fondamentali possono sembrare di minor importanza e può
 sembrare di maggior importanza l'affinità che pur sempre vi è, fra
 due insiemi di programmi, di open source... Soprattutto considerando
 che tali due insiemi, nel loro complesso, rappresentano una piccola
 minoranza...

Capisco... ma non approvo.

Chi si occupa di, per fare un esempio, Emergency, appunto, può avere un
atteggiamento superficiale a causa della percepita importanza relativa
dei due progetti etici, libertà individuali rispetto a vita o morte delle
persone.

Psicologicamente lo si può comprendere, ma una visione superficiale lo
rimane ugualmente, che sembri importante oppure no.

--


Marco Ciampa

I know a joke about UDP, but you might not get it.

++
| GNU/Linux User  #78271 |
| FSFE fellow   #364 |
++


-
To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org



Re: [utenti-it] R: [utenti-it] videocorso

2015-06-25 Per discussione sonia montegiove
La stessa mia. Io non ho problemi

Il giorno 25 giugno 2015 18:21, M. Manca m.ma...@micronengineering.it ha
scritto:

  Il 25/06/2015 17:53, sonia montegiove ha scritto:

  Ciao Massimo,
  uso LibreOffice Calc su Win7 e Ctrl-C non mi ha mai dato problemi. Quale
 versione usi di LibreOffice?
  Sonia

 La 4.4.3


 Il giorno 25 giugno 2015 17:39, M. Manca m.ma...@micronengineering.it
 ha scritto:

  Ciao Italo,

 riguardo al problema del Ctrl-C in Calc che blocca l'applicazione e
 costringe a resettarla di forza pare che non sia un problema solo mio su
 Win7 ma abbastanza diffuso. Hai degli aggiornamenti al riguardo?

 Ciao,
 Massimo

 Il 25/06/2015 12:41, Italo Vignoli ha scritto:

 On 25/06/15 12:06, Crosio Roberto wrote:


  Si perde tempo a combattersi fra Guelfi Bianchi e Neri, quando ci sono 
 ancora in giro i Ghibellini...

  Chiarisco per l'ennesima volta, visto che sembra che i miei precedenti
 messaggi non siano stati letti (o forse non erano abbastanza chiari).

 Qui non c'è nessuna lotta tra fazioni, come vogliono far credere tutti i
 sostenitori di AOO, ma due progetti con due modelli di business, uno che
 funziona (lo dice la storia) e uno che non funziona (lo dice la storia,
 a meno che si ritenga che distribuire per due mesi un software affetto
 da una vulnerabilità sia una buona pratica, e che un progetto che in un
 mese ha 5 contributi - contro i 1.492 di LibreOffice - sia vivo e vegeto).

 I due progetti usano lo stesso formato standard, ed è questo il punto
 fondamentale perché quando si parla di produttività si parla di formato
 dei documenti. Passare da OOo/AOO a LibreOffice non è un problema, in
 quanto il formato dei documenti è lo stesso.

 Fuori dall'Italia AOO non è stato adottato da nessuna organizzazione, e
 quelle che erano migrate a OOo oggi sono migrate a LibreOffice (Governo
 Francese, città di Monaco di Baviera, Ministero degli Esteri Olandese,
 eccetera).

 Le migrazioni ad AOO sono avvenute solo in Italia, perché solo in Italia
 c'è una comunità che sostiene AOO (la comunità mondiale di AOO è più
 piccola della comunità italiana di LibreOffice).

 Il progetto che fa concorrenza a Microsoft Office è LibreOffice, sia
 perché è più attivo sia perché interviene a livello istituzionale dove è
 necessario intervenire, come nel caso del processo decisionale del
 Governo del Regno Unito a favore dell'adozione di ODF, dove LibreOffice
 (The Document Foundation) ha fornito competenze e operato attivamente a
 tutti i livelli.

 LibreOffice rilascia il proprio codice sorgente con una licenza weak
 copyleft che permette a tutti di integrare il codice sorgente stesso, e
 non pone ostacoli all'integrazione (le funzionalità in più sono ormai
 centinaia, e il livello di compatibilità con i formati Microsoft non è
 più nemmeno confrontabile).

 La decisione di non integrare il codice sorgente weak copyleft di
 LibreOffice è del progetto AOO (nonostante sia ormai chiarissimo che la
 licenza permissiva è il motivo principale del fallimento del progetto
 AOO, perché ha lasciato il progetto senza sviluppatori).

 Chiedere a LibreOffice di rilasciare il codice sorgente con una licenza
 che farebbe scomparire immediatamente almeno il 50% degli sviluppatori e
 metterebbe a rischio il restante 50% va contro il buon senso.

 Spero che la spiegazione sia abbastanza chiara, ma se dovessi leggere
 ancora di lotte tra fazioni tornerò a spiegare il concetto, perché non
 esistono due fazioni ma una sola - e il tono di alcuni messaggi che sono
 stati inviati a questa lista non dovrebbe lasciare adito a dubbi - e c'è
 un solo progetto attivo al di fuori di questa mailing list (ma ognuno è
 libero di pensare il contrario).




 --
 [image: Mappe bottoni]


 --
[image: Avast logo] https://www.avast.com/antivirus

 Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast
 antivirus.
 www.avast.com https://www.avast.com/antivirus



 -
 To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
 For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org




 --
  [image: Mappe bottoni]


 --
   [image: Avast logo] https://www.avast.com/antivirus

 Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast
 antivirus.
 www.avast.com https://www.avast.com/antivirus



 -
 To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
 For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org



Re: [utenti-it] AOO e LibreOffice

2015-06-25 Per discussione roberto Tomasi

Il 21/06/2015 19:33, roberto Tomasi ha scritto:


Grazie (anche a Valerio) per la risposta, per l'apertura prendo atto, 
però il problema che evidenzio è che il copia e incolla fra i file 
aperti due programmi (uno in csv con LO e l'altro in odt con AOO) non 
si può fare e volevo capire se sbaglio io a far qualcosa o se sono 
proprio incompatibili, così trovo qualche soluzione alternativa.

Cordialmente
Roberto Tomasi


Oggi ho potuto controllare da un cliente che si può fare copia e incolla 
da Excel a AOo e viceversa. Quindi presumo possa farsi anche tra LO e Excel.
Invece continuo a non riuscire a copiare fra AOo e LO. Mi sapete 
confermare se è così o se sono io che ho problemi sul mio computer?

Grazie
 Roberto Tomasi


-
To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org



Re: [utenti-it] R: [utenti-it] R: [utenti-it] videocorso

2015-06-25 Per discussione Attilio Tempestini

Il 25/06/2015 18:43, Marco Ciampa ha scritto:

On Thu, Jun 25, 2015 at 06:17:07PM +0200, Attilio Tempestini wrote:

Il 25/06/2015 14:11, Italo Vignoli ha scritto:

On 25/06/15 13:09, Crosio Roberto wrote:

Vedi Italo, tu continui a parlare di copyleft e licenze permissive, e
ne hai tutti i diritti e doveri, dal tuo punto di vista...

E' una questione di educazione degli utenti a guardare al software
libero in modo consapevole, e non superficiale. L'educazione è un
aspetto fondamentale dei progetti etici.


Sarà anche così. Ma c'è chi concentra la sua attenzione sui progetti
etici che riguardano il software, chi invece si interessa di
progetti etici, di tanti tipi. Nel secondo caso, differenze che a te
sembrano fondamentali possono sembrare di minor importanza e può
sembrare di maggior importanza l'affinità che pur sempre vi è, fra
due insiemi di programmi, di open source... Soprattutto considerando
che tali due insiemi, nel loro complesso, rappresentano una piccola
minoranza...

Capisco... ma non approvo.

Chi si occupa di, per fare un esempio, Emergency, appunto, può avere un
atteggiamento superficiale a causa della percepita importanza relativa
dei due progetti etici, libertà individuali rispetto a vita o morte delle
persone.

Psicologicamente lo si può comprendere, ma una visione superficiale lo
rimane ugualmente, che sembri importante oppure no.

Resto della mia opinione -appunto, un'opinione-. Non soltanto nel senso, 
che non si può approfondire ogni cosa e che, più limitata è l'area 
dell'approfondimento, più vasta rischia di essere la superficialità 
residua. Ma anche nel senso che si possono avere opinioni diverse, sul 
modo migliore di perseguire la causa dell'open source; io uso 
LibreOffice, ma vedrei volentieri un processo di riaccorpamento con 
OpenOffice (e, per concludere questi miei interventi con una battuta, 
non vorrei, giacché mi si parla dell'importanza dell'educazione nei 
progetti etici, venire mandato, perciò, in un campo di rieducazione :-) 
:-) ).


Attilio Tempestini

-
To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org



Re: [utenti-it] videocorso

2015-06-25 Per discussione Italo Vignoli
Erano quasi uguali, adesso direi che non lo sono più (sul mio blog c'è
un confronto delle funzionalità, che quelli interessati possono trovare
facilmente). Per una serie di motivi, già spiegati allo sfinimento, che
evito di ripetere, AOO e LibreOffice sono diversi.

On 25/06/15 10:03, Francesca Chiarelli wrote:
 Sono quasi uguali.

-- 
Italo Vignoli - it...@vignoli.org
mobile +39.348.5653829 - skype italovignoli
jabber / sip it...@libreoffice.org
GPG Key ID - 0xAAB8D5C0
DB75 1534 3FD0 EA5F 56B5 FDA6 DE82 934C AAB8 D5C0

-
To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org



Re: [utenti-it] videocorso

2015-06-25 Per discussione Francesca Chiarelli

Grazie Italo, ho appena scaricato il pdf e lo leggerò con attenzione.


Francesca Chiarelli
---

Il 25/06/2015 10.46, Italo Vignoli ha scritto:

Erano quasi uguali, adesso direi che non lo sono più (sul mio blog c'è
un confronto delle funzionalità, che quelli interessati possono trovare
facilmente). Per una serie di motivi, già spiegati allo sfinimento, che
evito di ripetere, AOO e LibreOffice sono diversi.

On 25/06/15 10:03, Francesca Chiarelli wrote:

Sono quasi uguali.




-
To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org
For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org