Re: [utenti-it] LibreOffice/OpenOffice e future release
On Wed, Sep 20, 2017 at 05:42:22PM +0200, H@ti wrote: > > 2017-09-20 12:09 GMT+02:00, Marco Ciampa: > > ... > > Ci stanno lavorando... > > > > https://bugs.documentfoundation.org/show_bug.cgi?id=50916_from=fdo > > Da soli 5 anni e mezzo :) Uau, dev'essere un bug bello tosto! ;-) -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. GNU/Linux User #78271 FSFE fellow #364 - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] manualone
On Tue, Oct 11, 2016 at 03:53:16PM +0200, Francesca Chiarelli wrote: > Già fatto. L'ho mandato qualche settimana fa a Marco Ciampa che l'ha provato > sul suo LO su Linux e pare non abbia problemi. > Aveva concluso, dai suoi esperimenti che il problema di crash è dovuto al > fatto che ho sia OO che LO sul mio pc e che usano non so che file condivisi. > A dire il vero non ho più osato caricarlo sulla versione di LO di oggi, ma > solo su quella della primavera scorsa. > Il mio è un doc molto complesso, con tanti rif incrociati e campi vari. > Vuoi sperimentare anche tu? > Se sì, scrivimi direttamente. Ooops, non avevo visto questa... battuto sul tempo! ;-) -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. GNU/Linux User #78271 FSFE fellow #364 - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] manualone
On Tue, Oct 11, 2016 at 02:57:59PM +0200, Italo Vignoli wrote: > Nella realtà, questo non dovrebbe mai succedere, se il file ODT è stato > scritto in modo appropriato. Stiamo parlando di uno standard, e non di > un formato proprietario che cambia con ogni versione del software. > > Il file creato dallo User Group USENET di OpenOffice, generato prima con > OOo e poi con AOO, si apre perfettamente con LibreOffice, ed è più di 18MB. > > Se il file non si apre, il problema sta nel formato, oppure nella > configurazione software o hardware, e non nello specifico software che > supporta ODF. > > Tra l'altro, LibreOffice e AOO sono i due software che hanno il miglior > punteggio di compatibilità con ODF, per cui problemi di compatibilità > dovrebbero essere prossimi a zero. > > On 11/10/2016 14:25, Diego Maniacco wrote: > > > "Ad ogni modo, segnalo che l'ho scritto con OO, mica con LO. Se lo carico > > in Write di LO ... esplode!!! Questo perché è da 12 anni che ci lavoro in > > OO. > > Suppongo che accadrebbe anche il contrario: file complesso nato in LO, > > probabilmente verrebbe gestito male da OO." In realtà abbiamo verificato che probabilmente non è colpa del documento in sé ma della convivenza AOO LibO che non è garantita. Su una macchina con solo LibO dovrebbe caricarsi senza alcun problema ma non credo sia stata fatta questa verifica. Niente di grave quindi... -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. GNU/Linux User #78271 FSFE fellow #364 - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] manualone
On Tue, Sep 27, 2016 at 03:39:34PM +0200, Francesca Chiarelli wrote: > È un PDF perché è strapieno di immagini, tabelle e mi serve proprio il > layout fisso. Capisco... il pdf in effetti è un formato pagina... > Sto cercando di capire cos'è il formato epub3/kf8 che mi > propongono, ah la conversione la fanno loro Beh sappi che c'è un'estensione per OpenOffice/LibreOffice ... http://writer2epub.it/ > pare sia un layout fisso (come il pdf) nono è un formato più simile all'HTML... anzi è xml https://it.wikipedia.org/wiki/EPub > ma di mi darebbe il > vantaggio di venderlo su Amazon (che non accetta pdf). beh l'epub è pressappoco corrispondente all'AZW che è il formato che usa il Kindle di Amazon, che però, a differenza di epub è un formato proprietario... (e più scarso di epub...) > Sto studiano la cosa... > Ad ogni modo, segnalo che l'ho scritto con OO, mica con LO. Se lo carico in > Write di LO ... esplode!!! Interessante. A me in genere è successo il contrario ma ti credo assolutamente. > Questo perché è da 12 anni che ci lavoro in OO. > Suppongo che accadrebbe anche il contrario: file complesso nato in LO, > probabilmente verrebbe gestito male da OO. Chissà ... sarei curioso di averne una copia (naturalmente con l'impegno firmato col sangue di non diffonderlo) per capire se riesco a individuare il problema e fare un bug report come si deve... -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. GNU/Linux User #78271 FSFE fellow #364 - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] Apache Open Office verso il pensionamento?
On Wed, Sep 07, 2016 at 05:08:10PM +0200, Valerio Messina wrote: > >Messaggio originale > >Da: "Marco Ciampa" <ciam...@libero.it> > >Data: 07/09/2016 16.59 > > > >Il primo che ha parlato male di qualcuno è stato un utente AOO contro LibO > ... > > si ma ... si. -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. GNU/Linux User #78271 FSFE fellow #364 - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] Apache Open Office verso il pensionamento?
On Wed, Sep 07, 2016 at 09:38:03AM +0200, H@ti wrote: > Il 06/09/16, Marco Ciampa ha scritto: > > > Gli stessi documenti sono in grado di mandare in crash qualsiasi versione > > di OpenOfficeT. > > Non so che caratteristiche abbiamo i documenti che citi. Ma io ho file anche > da 800 pagine e li apro con OpenOffice fin dalla versione 2.0. Non ho problemi > a dire che li apro bene anche in LibreOffice. Fortunato te. Io se non avessi avuto scelta avrei preferito mantenere tutti e due o addirittura sarei rimasto su OO, ma visto che a me (A)OO ha dato troppi problemi, ora lo evito. > Così come non ho problemi a dire > che a volte i filtri di LibreOffice per DOC e DOCX siano un po' meglio. Non sono un po' nella mia (non troppo, lo ammetto) modesta opinione... > Ma sono sempre e solo paliativi di un problema irrisolto. A me il problema lo hanno risolto. > > Grazie a questi documenti ho convertito a LibreOffice tutti i miei > > colleghi ancora prima che LibreOffice diventasse la regola su tutte le > > distribuzioni Linux. > > Quelle stesse distribuzioni Linux che hanno abbandonato Firefox per mettersi > in > casa Chrome/Chromium? Io di distro che hanno fatto ciò che dici non ne conosco e non ne ho mai sentito parlare prima. Sono curioso, quali sono? Io uso RedHad, CentOS, Fedora, Debian, e varie versioni di Ubuntu e altre ancora meno diffuse ma nessuna di queste fa ciò (e queste sono le principali) mentre tutte quante sono passate a LibO... > Voglio dire, non è che se un software entra a far parte di > una distro sia necessariamente da preferire. Certo, sono d'accordo. Ma quando entra a far parte di _tutte_ le distro principali, non ti poni un qualche dubbio? Tutti superficiali o ingnoranti? Forse, ma francamente poco probabile... > E l'esempio che ho fatto per me è abbastanza evidente: si toglie un > software sviluppato in maniera libera e condivisa per aggiungerne uno > che di open ha solo la facciata. Si ma l'esempio che hai portato non centra poco con l'argomento... > > Suggerisco di evitare di farsi idee basate su preconcetti ma sperimentare > > personalmente e solo dopo trarre le debite conclusioni. > > Posso garantirti che non ho nessun proconcetto verso LibreOffice, che peraltro > mi capita di usare spesso. Sui miei PC preferisco avere OpenOffice per > le ragioni che ho citato e che, ripeto, riguardano la mia situazione e non ho > alcuna pretesa valgano per altri. Le mie prove portano a risultati (verificabili) opposti. Né io né te siamo statisticamente significativi. Facciamo così: tu ti tieni AOO e io LibO così siamo contenti entrambi, ok? Ci risentiremo fra qualche mese o anno e ci ri-confrontiamo. > Più che altro non capisco che necessità abbiano i sostenitori di LibreOffice > di > voler seppellire OpenOffice (a parte rancori e ripicche personali). A me risulta che storicamente sia stato il contrario. Magari abbiamo esperienze diverse... Ripeto: se funzionasse altrettanto bene non avrei motivo di evitarlo. Se personalmente lo sconsiglio lo faccio nella convinzione di fare del bene, può darsi che mi sbagli ma chi non suggerirebbe una soluzione che personalmente ha funzionato contro una soluzione che personalmente ha dato problemi? Peraltro ora ho anche degli obblighi di legge per non usarlo: nella PA se un software non ha aggiornamenti per più di 6 mesi, per sicurezza è fatto obbligo di non usarlo più. Per cui, anche volendo, visto che lo sviluppo di AOO è fermo, non potrei proporlo più negli uffici dove si trattano dati sensibili... > Se il loro lavoro è migliore gli utenti alla lunga lo adotteranno. > Ed in ogni caso se la riunificazione non è possibile è sempre meglio > avere una scelta che doversi piegare al pensiero unico. Dipende dal pensiero. Se il pensiero unico oggi è che la terra è tonda e non piatta, alle volte il pensiero unico è la scelta migliore. Dai su non bisticciamo! :-) -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. GNU/Linux User #78271 FSFE fellow #364 - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] Apache Open Office verso il pensionamento?
On Tue, Sep 06, 2016 at 03:27:54PM +0200, H@ti wrote: > Il 06/09/16, Angelo Marra ha scritto: > > Se ne discute da un po' sulle ml anglofone, comunque c'è libreoffice che > > resta in piedi. > > Saluti > > > > La mia *personale* esperienza mi induce a non considerare > più LibreOffice come alternativa ad OpenOffice. Sono ormai > due software filosoficamente diversi e sempre più incompatibili. > > La tanto proclamata riscrittura del codice di LibreOffice ha > prodotto un pacchetto anche più pesante, lento e instabile. > La compatibilità con MS Office resta una chimera anche > per documenti poco elaborati. > Di vere nuove funzioni in 5 anni di 'rapido sviluppo' non me > ne vengono in mente più di un paio. > La versione mobile si regge in piedi solo grazie al framewok > di Mozilla. > > Resto dell'idea che due debbolezze non fanno una forza. La mia *personale* esperienza è di poter finalmente caricare documenti di diverse centinaia di pagine (Annuario della scuola fatto con diverse versioni di Word) da un paio di anni a questa parte con tutte le ultime versioni di LibreOffice senza "cedimenti". Gli stessi documenti sono in grado di mandare in crash qualsiasi versione di OpenOffice, sia su Windows che su Linux, anche dopo che LibreOffice li ha convertiti in ODT. Continuare a sostenere un programma che non riesce neanche a caricare un file sarebbe stato controproducente per la diffusione del formato ODT. Grazie a questi documenti ho convertito a LibreOffice tutti i miei colleghi ancora prima che LibreOffice diventasse la regola su tutte le distribuzioni Linux. "Facts speak louder than words" Suggerisco di evitare di farsi idee basate su preconcetti ma sperimentare personalmente e solo dopo trarre le debite conclusioni. Saluti, -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. GNU/Linux User #78271 FSFE fellow #364 - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] SE una sola volta
On Thu, Mar 10, 2016 at 10:51:27AM +0100, ndls...@inwind.it wrote: > provo a semplificare la domanda, io non ne vengo a capo... > E' possibile far eseguire il SE una sola volta e non ogni volta che > cambia il contenuto nella cella di raffronto? > Mi occorre che il valore mostrato nella cella contenente il SE diventi FISSO > nel momento in cui la condizione discriminante è soddisfatta. > Magari non usando il SE, qualcos'altro... ho guardato le varie formule ma non > ne vengo a capo. Con due SE concatenati? Se (prima condizione univoca, esempio giorno = x, o dato emesso diverso da "" o 0, ecc) allora SE (altra condizione) fai quello che devi fare... No? -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. ++ | GNU/Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | ++ - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] R: [utenti-it] R: [utenti-it] versioni nuove
On Fri, Mar 04, 2016 at 09:14:42AM +, Tassi Pierluigi wrote: > Per come la penso, le comunità sono alimentate dalle emozioni e le > aziende sono alimentate dai profitti, è anche vero che i profitti > generano emozioni... Probabilmente questo è il motivo della coesione... > :) Probabilmente i profitti generano emozioni positive solo a chi li riceve (e alle volte generano emozioni anche a chi non riceve profitti, ma non sono lo stesso tipo di emozioni... ;-) mentre le emozioni positive delle comunità del SL toccano tutti, autori e utenti. Almeno per me è così. -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. ++ | GNU/Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | ++ - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] R: [utenti-it] versioni nuove
On Thu, Mar 03, 2016 at 12:21:11PM +, Tassi Pierluigi wrote: > Per quanto riguarda la presenza di aziende tra gli sviluppatori, anche > nella comunità LO la presenza è importante poiché sebbene sia > regolamentata dalla The Document Foundation per mezzo di limitazioni alla > quantità di contribuenti non è regolamentato il numero di commit. Quindi > mi risulta in questo momento che poche persone effettuano migliaia di > commit, e tante persone soltanto decine di commit. Permettetemi della facile ironia. La situazione che descrivi è esattamente quella del kernel di Linux: pochi committer fanno molti commit e molti committer fanno pochi commit. La bassa qualità del codice è sotto gli occhi di tutti... ;-) Saluti, -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. ++ | GNU/Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | ++ - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] R: [utenti-it] versioni nuove
Mi limito ad esporre la mia (non troppo per la verità) opinione. On Thu, Mar 03, 2016 at 07:28:46AM +, Roberto Crosio wrote: > Buon giorno a tutti, > > In merito alla scelta di "far puntare" a LibO e non più ad AOO il suo > "manualone", a Francesca avevo già fatto sapere quale sia la mia > opinione, ma il manuale è suo, per cui scelga quale strada percorrere. Concordo > Mi limito ad indicare quanto mi fu detto da una persona che lavora a > tempo pieno nell'ambito IT. > > Libre Office è usato dai privati (anche perché con le distro linux se > lo trovano già preinstallato), mentre nelle aziende è preferibile Apache > Open Office perché più stabile; un po' quello che capita tra la > distribuzione linux Debian e le altre > > E' vero che questa considerazione risale ad almeno 2/3 anni fa, ma > l'inprinting ed il feedback mi sembrano chiari. > > Se poi AOO stia perdendo irrecuperabilmente colpi e LibO ne sia > diventato il suo erede naturale, beh, allora sono pronto a > riconsiderare la faccenda. È esattamente questo il punto. L'informazione che ha ricevuto era vera qualche anno fa, quando LibreOffice era sottoposto ad un intenso lavoro di revisione interna che ha portato a delle temporanee instabilità, rispetto a AOO. Ma questo, mi sento di dire, non è più vero dato che l'operazione ha, alla lunga, aumentato l'affidabilità generale del sistema. Il risultato netto (per me) è stato che, per esempio, solamente con le ultime versioni di LibreOffice (sia le stabili -still- che le nuovissime -fresh-) sono stato finalmente in grado di aprire e modificare un enorme documento (l'annuario della scuola per cui lavoro) scritto in Word 2007, operazione che fa orribilmente "scoppiare" qualunque versione di AOO io abbia provato fino ad ora. Ma questa testimonianza potrebbe essere un caso e statisticamente non è così importante per tutti come lo è per me. Per cui mi sento di dire che la situazione attuale _potrebbe_ essere cambiata o essere _in procinto di cambiare_, tanto da dire che è il caso di usare l'espressione anglosassone "your mileage may vary" ovvero è meglio verificare caso per caso perché per ogni utente la situazione potrebbe essere diversa. Certo il fatto che una grande quantità di sviluppatori si sia spostata da AOO a LibO pone senza dubbi delle perplessità sulla differenza di qualità del codice in questo momento e nel futuro, ma questo non è sempre detto sia significativo. Ci sono progetti open di qualità eccelsa che superano progetti proprietari nella qualità del codice, che constano di un numero di sviluppatori veramente esiguo (es. GIMP). Anche qui perciò è meglio essere cauti. > E' corretto però avere dati oggettivi "tecnici", e non di statistiche > sui downloads, ad esempio. Bravo, sono completamente d'accordo, e aggiungo che, informarsi è bene, ma fare delle prove personalmente e verificare se le informazioni che si trovano in Internet siano fondate o meno è sempre una buona idea. Per cui suggerisco di tenere sotto controllo la situazione e verificare personalmente e periodicamente la qualità di ambedue i progetti. Questo è l'unico modo per evitare i luoghi comuni e quindi avere delle spiacevoli sorprese nel tempo. Saluti. -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. ++ | GNU/Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | ++ - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] R: [utenti-it] R: [utenti-it] videocorso
On Thu, Jun 25, 2015 at 06:17:07PM +0200, Attilio Tempestini wrote: Il 25/06/2015 14:11, Italo Vignoli ha scritto: On 25/06/15 13:09, Crosio Roberto wrote: Vedi Italo, tu continui a parlare di copyleft e licenze permissive, e ne hai tutti i diritti e doveri, dal tuo punto di vista... E' una questione di educazione degli utenti a guardare al software libero in modo consapevole, e non superficiale. L'educazione è un aspetto fondamentale dei progetti etici. Sarà anche così. Ma c'è chi concentra la sua attenzione sui progetti etici che riguardano il software, chi invece si interessa di progetti etici, di tanti tipi. Nel secondo caso, differenze che a te sembrano fondamentali possono sembrare di minor importanza e può sembrare di maggior importanza l'affinità che pur sempre vi è, fra due insiemi di programmi, di open source... Soprattutto considerando che tali due insiemi, nel loro complesso, rappresentano una piccola minoranza... Capisco... ma non approvo. Chi si occupa di, per fare un esempio, Emergency, appunto, può avere un atteggiamento superficiale a causa della percepita importanza relativa dei due progetti etici, libertà individuali rispetto a vita o morte delle persone. Psicologicamente lo si può comprendere, ma una visione superficiale lo rimane ugualmente, che sembri importante oppure no. -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. ++ | GNU/Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | ++ - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] R: [utenti-it] R: [utenti-it] videocorso
On Thu, Jun 25, 2015 at 06:17:07PM +0200, Attilio Tempestini wrote: Il 25/06/2015 14:11, Italo Vignoli ha scritto: On 25/06/15 13:09, Crosio Roberto wrote: Vedi Italo, tu continui a parlare di copyleft e licenze permissive, e ne hai tutti i diritti e doveri, dal tuo punto di vista... E' una questione di educazione degli utenti a guardare al software libero in modo consapevole, e non superficiale. L'educazione è un aspetto fondamentale dei progetti etici. Sarà anche così. Ma c'è chi concentra la sua attenzione sui progetti etici che riguardano il software, chi invece si interessa di progetti etici, di tanti tipi. Nel secondo caso, differenze che a te sembrano fondamentali possono sembrare di minor importanza e può sembrare di maggior importanza l'affinità che pur sempre vi è, fra due insiemi di programmi, di open source... Soprattutto considerando che tali due insiemi, nel loro complesso, rappresentano una piccola minoranza... Capisco... ma non approvo. Chi si occupa di, per fare un esempio, Emergency, appunto, può avere un atteggiamento superficiale a causa della percepita importanza relativa dei due progetti etici, libertà individuali rispetto a vita o morte delle persone. Psicologicamente lo si può comprendere, ma una visione superficiale lo rimane ugualmente, che sembri importante oppure no. -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. ++ | GNU/Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | ++ - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] AOO e LibreOffice
On Sun, Jun 21, 2015 at 06:56:05PM +0200, roberto Tomasi wrote: Va bene che fra i due sistemi non c'è un rapporto idilliaco a quanto ho letto, però mi sembra che addirittura impedire di copiarsi reciprocamente sia un po' esagerato. Non è che sbaglio qualcosa? L'apertura file con una o l'altra applicazione dipende dal file manager del sistema operativo, non dalle applicazioni. Saluti. -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. ++ | GNU/Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | ++ - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] LICENZE Re: [utenti-it] AOO e LibreOffice
On Tue, Jun 16, 2015 at 10:44:29AM +0200, Angelo Marra wrote: Cara Lista, giusto per essere chiari e sintetici. Non ho mai detto che il cambio di licenza non sia importante e non possa avere riflessi rilevanti. Ma, restando sul concreto uso quotidiano, per l'utente medio il grado di libertà della licenza non è di interesse primario. Non si tratta di essere convinti di una cosa: la maggior parte degli utenti non si cura delle licenze come non legge tutte le righe del contratto con la banca :-) Il mio non riguarda troppo gli utenti voleva significare gli utenti non se ne curano troppo ah, gradirei non essere associato alla beata ignoranza. Grazie Su su era ovvio che fosse uno scherzo, c'era anche la faccina :-) ma l'ironia, si sa, non viene bene via email... Concordo su tutto solo sono un po' amareggiato dalla cruda realtà e quindi non mi arrendo ad essa! Donchisciottesco fino al midollo! :-) -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. ++ | GNU/Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | ++ - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] AOO e LibreOffice
On Sat, Jun 13, 2015 at 02:21:04PM +0200, Angelo Marra wrote: Il cambio di licenza non è una cosa che riguardi troppo gli utenti, sapete? Ne sei veramente convinto? Ah beata ignorarnza! ;-) -- Marco Ciampa - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] AOO e LibreOffice
On Thu, Jun 11, 2015 at 10:40:18PM +0200, dav...@flossconsulting.it wrote: Il 2015-06-11 18:48 apacheoff...@openmailbox.org ha scritto: Il 22/05/2015 10:59, Angelo Marra ha scritto: Che poi, ci sono apprezzabili differenze tra le due? Al di là di posizioni di parte, intendo. List of differences: http://www.nouenoff.nl/downloads/LibreOffice_AOO_CompetitiveFeatureMatrix_20150318.pdf Gran bel lavoro. Però Cor Nouws un pochino di parte lo è Davide 1) Attualmente AOO ha un buco di sicurezza da aprile grande come una casa. 2) IBM ha ufficialmente tolto i suoi sviluppatori dal progetto AOO 3) la comunità LibO è circa 20 volte quella di AOO Solo da questi 3 fattori mi pare che le sorti di AOO siano segnate. Spero di sbagliarmi. -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. ++ | GNU/Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | ++ - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] AOO e LibreOffice
On Fri, Jun 12, 2015 at 10:02:29AM +0200, gumo...@email.it wrote: Il 12/06/2015 09:47, Marco Ciampa ha scritto: 1) Attualmente AOO ha un buco di sicurezza da aprile grande come una casa. 2) IBM ha ufficialmente tolto i suoi sviluppatori dal progetto AOO 3) la comunità LibO è circa 20 volte quella di AOO Solo da questi 3 fattori mi pare che le sorti di AOO siano segnate. Spero di sbagliarmi. Ne approfitto della vostra competenza per orientarmi. Le poche volte che ho provato ad usare Libo non sono rimasto soddisfatto: - Writer craschava con 20 pagine e qualche immagine (luglio 2014) - Calc mi sortava solo 600 righe su un elenco di 2000 righe (2012) (sempre su Ubuntu) Passato a OO ho lavorato senza problemi Mi chiedo se sono stato il solo a tentare di farne un uso intenso ? Non sono un talebano di OO e vedo che lo sviluppo di OO sta un po languendo, ma dopo queste performance, non mi va di usare un prodotto non affidabile con insidie nascoste (vedi sort errato!) Che ne pensate? Che lo sviluppo di LibO all'inizio è stato molto febbrile e credo che siano passati diversi svarioni dovuti al fatto che c'erano delle patch in attesa di essere incluse da anni quando era OO (senza A e senza Lib) che quando si è creata la comunità di LibO sono state incluse senza un grosso controllo di qualità. Inoltre quando si includono delle nuove funzionalità è facile inserire anche nuovi bachi. Ecco perché è stata creata la linea fresh e still. Poi le cose sono cambiate dato che i controlli sono aumentati e LibO è stato sottoposto anche ad un controllo generale della qualità dal codice che ha scovato numerosi bug. Io sto usando la linea fresh e devo dire che per la prima volta con LibO 4.4 sono riuscito a importare l'annuario della scuola (un liceo classico) dove lavoro (centinaia di pagine in Word con scritte in greco) senza un crash, che invece fa crash-are tutte le versioni di AOO, anche le più recenti, Windows o Linux che sia. Inoltre le ultime versioni di LibO importano documnti docx molto meglio (meno problemi di formattazione) rispetto a qualunque altra versione del passato (LibO o AOO). Per me tanto basta. Per i tuoi problemi hai verificato se si presentano ancora nelle nuove versioni? Hai fatto un bug report? Io quando ho tempo lo faccio e ogni tanto controllo come sta andando... -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. ++ | GNU/Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | ++ - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] AOO e LibreOffice
PS: ecco una bella funzione di google che chiarisce bene l'andamento della situazione. Non penso proprio che Google Trends sia di parte. https://www.google.com/trends/explore#q=openoffice%2C%20libreofficecmpt=qtz= Spiegazione: è ovvio che costruirsi una reputazione è più difficile che rovinarsela. Le curve discendenti sono sempre più ripide di quelle in salita... -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. ++ | GNU/Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | ++ - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] AOO e LibreOffice
On Fri, Jun 12, 2015 at 03:11:56PM +0200, dav...@flossconsulting.it wrote: Caro Marco, [...] 1) Attualmente AOO ha un buco di sicurezza da aprile grande come una casa. Il baco di sicurezza è relativo all'uso *solo* del filtro Hangul Word Processor per file creati prima del 1997. Hangul Word Processor è un prodotto coreano usato esclusivamente o quasi in Corea. Ora chiamarlo buco di sicurezza grande come una casa Se installo AOO su un pc un utente/servizio locale/remoto può *solo* mandarti in crash il sistema e quindi diventare amministratore con le solite tecniche stra-conosciute e collaudate da tutti i creatori di virus. http://mail-archives.apache.org/mod_mbox/openoffice-announce/201504.mbox/%3c553be75f.2020...@apache.org%3E non era difficile da trovare: http://bfy.tw/J05 Io questo lo chiamo BUCO DI SICUREZZA GRANDE COME UNA CASA. Sul report _di apache.org_ (quindi non mio) c'è scritto: Severity: Important Avrebbero dovuto pubblicare una versione senza il suddetto filtro, era così difficile? Vediamo quanto ci mettono per metterlo a posto, intanto sono passati _appena due mesi_. Sarà un chiaro indice di quanto è viva la comunità degli sviluppatori di AOO. Per il resto basta documentarsi, non mi prendo neanche la briga di rispondere, cerca con google. -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. ++ | GNU/Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | ++ - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org
Re: [utenti-it] Controllo ortografico.
On Fri, May 22, 2015 at 06:07:05PM +0200, Giancarlo Franci wrote: Il mio Apache- Open Office 4.1.1 improvvisamente segnala ogni parola come errata ortograficamente (sottolineandola con la bisciolina rossa). Ho disinstallato il programma e l’ho reinstallato, ma non è cambiato nulla. Chi mi può aiutare? Grazie Prova ad installare LibreOffice e verifica se hai problemi. Se va bene, tieni quello. -- Marco Ciampa I know a joke about UDP, but you might not get it. ++ | GNU/Linux User #78271 | | FSFE fellow #364 | ++ - To unsubscribe, e-mail: utenti-it-unsubscr...@openoffice.apache.org For additional commands, e-mail: utenti-it-h...@openoffice.apache.org