[Ninux-Wireless] Recupero Ubiquiti brickate con AirOS 5.6

2016-07-10 Per discussione Ilario Gelmetti
Ciao gente!
A fine 2015 ero caduto in una trappola di Ubiquiti aggiornando le mie
antenne Ubiquiti col firmware originale (AirOS 5.6.x) prima di
installarci OpenWrt/Libre-Mesh.
Qui [1] il racconto originale dell'avvenuto.

Premessa: il 99% delle volte che una antenna Ubiquiti ha problemi col
firmware è sufficiente il recupero tramite TFTP, prima provate con
quello, col sistema classico!
Questo caso specifico è abbastanza più complesso. E chiaramente più
pericoloso per l'antenna, perché si sovrascrive il bootloader.

Dunque, l'altro ieri ho trovato quest'ottima guida [2] con una procedura
di recupero e... funziona!

In sintesi la procedura consiste in:
* scaricare l'immagine del firmware originale AirOS versione 5.5.x (non
5.6.x!) dal sito di Ubiquiti [3] se non trovate nessuna 5.5 per il
vostro hardware, probabilmente potete trovare il link tra i download di
antenne simili in cui il firmware è lo stesso, per esempio questo [4]
link vale per molte [5] antenne della serie XM e questo [6] per molte
[7] antenne della serie XW;
* aprire l'antenna (a volte non banale, vedi sotto) e estrarre la sua
scheda madre;
* collegare un adattatore USB to TTL alla porta seriale che c'è sulla
scheda madre della antenna;
* accendere l'antenna e interrompere il boot scrivendo nella porta
seriale al momento giusto;
* dare all'antenna un comando [8] che abiliti il flashing via TFTP e
dargli delle opzioni che rendano possibile la sovrascrittura del
bootloader (normalmente, il recupero normale tenendo premuto il bottone
di reset, non permette di sovrascrivere il bootloader);
* inviare tramite cavo di rete e TFTP l'immagine del firmware AirOS
5.5.x così da fare il downgrade del bootloader;
* riaccendere l'antenna, riinterrompere il boot, ridare il comando per
avviare il server TFTP ma questa volta senza le opzioni per
sovrascrivere il bootloader, reinviare via TFTP la immagine di prima;
* fare il normale recupero tramite TFTP col bottone di reset, inviando
sempre la stessa immagine.
In pratica si installa tre volte la stessa immagine/firmware, non so
perché sia necessario farlo tre volte.

Qualche dettaglio sui primi due passaggi, i più difficili e meno
dettagliati nella guida.

Aprire le antenne: io ho dovuto aprire una Ubiquiti NanoStation M5 e una
Ubiquiti NanoBridge M5.
La NanoStation ha una vite nascosta sotto l'etichetta [9], si può
banalmente rompere l'etichetta o sollevarla con una lama dopo aver
scaldato per bene l'etichetta con un phon/pistola termica. Dunque c'è da
disincastrare il pezzo di plastica interno (ha dei dentelli) e tirarlo.
Per reincastrarla poi c'è da provarci un po' di volte finché non prende
la direzione giusta e finalmente entra.
Più problematico è stato aprire la testa della NanoBridge, perché è
chiusa sia con dentelli sia con della colla, nessuna vite. Si può fare
con un cacciavite fino ma alla fine resta un buco nella plastica. Quel
che ho fatto io è stato allargare la giuntura tutt'attorno all'antenna
tra il corpo e la capocchia [10] con un coltello seghettato e poi
forzare con l'unghia finché non s'è aperta, altri su internet dicono di
averla aperta mettendola in morsa. Più istruzioni qui [11].

La connessione seriale: sulla NanoStation sono marcati dei pin con GND,
SIN, SOUT e PWR. Più informazioni qui [12].
Sulla NanoBridge i pin della porta seriale non sono etichettati,
comunque sono, partendo dal più vicino all'antenna vera e propria:
ground, TX, RX, PWR. Più informazioni qui [13].

Non avendo l'adattatore USB to TTL suggerito nella guida [2] ho usato
l'Arduino come adattatore, seguendo quest'altra guida [14].
Pare che l'Arduino non regga la corrente richiesta dall'antenna dunque
l'antenna continua a riavviarsi, la soluzione è stata scollegare il cavo
che dai 3.3V dell'Arduino va al PWR dell'antenna (lasciando collegati
GND, SIN e SOUT) e collegare l'antenna al POE col cavo di rete.
Nel caso della NanoBridge i pin erano alla distanza perfetta per
infilarli nella breadboard dell'Arduino, comodissimo per fare i
collegamenti, nel caso della NanoStation son troppo vicini e c'è da
collegare i pin direttamente con dei cavetti (ci si può arrangiare con
quelli dell'Arduino ma non è banale).

Nella prima guida [2] c'è scritto che serve un adattatore USB to TTL
perché una normale porta seriale avrebbe un voltaggio troppo alto (5V) e
brucerebbe l'antenna, mente il USB to TTL ha il voltaggio corretto
(3.3V). Secondo me (ma non ho provato) se si alimenta l'antenna col POE
e non con la porta seriale, non dovrebbe essere necessario possedere il
USB to TTL ma una qualsiasi porta seriale dovrebbe funzionare, purché si
eviti di collegare il PWR.

Ciao e buon divertimento!
Ilario

[1] http://ml.ninux.org/pipermail/wireless/2015-December/019722.html
[2] http://bloodhound.aredn.org/products/AREDN/wiki/HowTo/Unbrick
[3] https://www.ubnt.com/download
[4]
http://dl.ubnt.com/firmwares/XN-fw/v5.5.11/XM.v5.5.11.28002.150723.1344.bin
[5] AG-HP-2G16, AG-HP-5G23, AG-HP-5G27, AirGrid M2, AirGrid M5, AR,
AR-HP, BM2HP, BM2-Ti, 

Re: [Ninux-Wireless] Info per collegamento a circa 27Km

2016-07-10 Per discussione Simone Magrin
Il 10/lug/2016 08:56 AM, "Cascafico Giovanni"  ha
scritto:
>
> Per la linea ottica anni fa si usava un software (solo windows)
radiomobile.
> Oggigiorno credo ce ne siano altri, anche per linux. In sostanza  piazzi
le due stazioni in una mappa, carichi il terreno digitale (dem o hgt)  e il
sw controlla non ci siano intersezioni e calcola eventuali perdite (vedi
pag segnalata ellissoide di Fresnel).

Oppure usi google Earth!
;)

>
> Per il puntamento, pare che il seg. metodo empirico funzioni: metti del
nastro riflettente a formare una croce nell'incavo padella, piazzi una
sorgente di luce esattamente dove piazzrai l'emettitore e da qualche decina
di metri controlli dove hai l'illiuminazione piû uniforme della croce, amen!
> Poi costruisci un mirino posticcio come riferimento.

Io non li ho mai capiti sti metodi...
La direzione è nota, quindi basta montare una radio da una parte in AP,
andare dall'altra, puntare il massimo del segnale e poi tornare sulla prima
antenna a fare il puntamento fine...se si è in due, si fa ancora prima...

Ciao,
S.
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Re: [Ninux-Wireless] Info per collegamento a circa 27Km

2016-07-10 Per discussione Cascafico Giovanni
Per la linea ottica anni fa si usava un software (solo windows) radiomobile.
Oggigiorno credo ce ne siano altri, anche per linux. In sostanza  piazzi le
due stazioni in una mappa, carichi il terreno digitale (dem o hgt)  e il sw
controlla non ci siano intersezioni e calcola eventuali perdite (vedi pag
segnalata ellissoide di Fresnel).

Per il puntamento, pare che il seg. metodo empirico funzioni: metti del
nastro riflettente a formare una croce nell'incavo padella, piazzi una
sorgente di luce esattamente dove piazzrai l'emettitore e da qualche decina
di metri controlli dove hai l'illiuminazione piû uniforme della croce, amen!
Poi costruisci un mirino posticcio come riferimento.

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Il 10/lug/2016 00:44 "Michele Salerno"  ha scritto:

> Il 9 luglio 2016 17:26, Cascafico Giovanni  ha
> scritto:
> > Il 09/lug/2016 12:23 "Michele Salerno"  ha scritto:
> > Ora trascrivo questi due valori nella sommatoria colorata, mettendo 0 per
> > perdite cavi e -90db come sensibilità (di solito i router wifi a qs
> > sensibilità hanno oltre 11Megabit). Il risultato è un buon margine per la
> > stabilitá del collegamento. Da curare ovviamente l'antenna ed il suo
> > puntamento.
> >
> grazie mille per la spiegazione ma ha sollevato un polverone.
> L'occhio nudo a queste ditanze non ci arriva...come si fa un puntamento
> preciso?
> Ancora grazie.
>
> Michele
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