[ninux.org] openwrt

2008-11-10 Per discussione Paolo Del bene


 con la presente vi rendo noto che i ragazzi di openwrt, si son dati da
fare quantomeno per farmi scegliere
 il materiale, pur sottolineando che i linksys non pur avende delle 
buone
qualità, non sono adatti all'uso
 per una rete wi-fi.

 sottolineano che ci vogliono altre apparecchiature sempre wi-fi che non
si congestionino facilmente, da 
 quanto mi dicevano, ogni client richiede 500 kbit/sec moltiplicato per
il numero di utenze del ninux.org
 bisognerebbe avere almeno una HDSL per garantire un servizio di 
qualità,
semprechè non si voglia 
 decidere  di dividere la banda per singolo client su più timeslot.

 credo che ci si potrebbe lavorare sopra

 saluti paolo 




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[ninux.org] Re: richiesta di informazioni su linksys wrt54gs e linksys wrt54gs-eu

2008-11-10 Per discussione Paolo Del bene

 Mi piacerebbe apprendere che differenza c'è fra il linksys wrt54gs e
linksys wrt54gs-eu che dovrebbe stare
 per Europe, ma potrà esser flashato allo stesso modo ?

 saluti paolo





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[ninux.org] Radioamatori, Wi-Fi, Digital Divide, Politici, ISP's...

2008-11-10 Per discussione Paolo Del bene

 I radioamatori hanno ben poco da potersi inventare, per quanto riguarda
la banda dei 13 cm a loro 
 assegnata, hanno uno spettro che va dai 2400 ai 2440 e dai 2440 ai 2450
Mhz, quindi "l'impasto" al limite 
 con accordo di tutti i radioamatori, non solo italiani, ma anche
europei, dovrebbe dire: "rinunciamo noi 
 alla nostra attività, per far divertire chi ha il wi-fi", ma comunque
non si potrebbe fare comunque, 
 perchè sarebbe un accordo fra radioamatori e non quanto disciplinato da
accordi internazionali.

 Mi sembra giusto che i radioamatori continuino ad usare le loro
frequenze e chi vuol usare il wi-fi lo
 usasse da 2460 a 2480 Mhz, se poi i suggerimenti dati non piacciono,
continuate pure a svolgere la Vostra
 attività, ma almeno non si potrà dire che l'argomento per quanto
riguarda l'aspetto legale non sia stato 
 discusso da tutti quanti, dunque i radioamatori non potrebbero
"impastare" nulla al di fuori delle 
 frequenze loro assegnate, sarebbero perseguibili penalmente, se 
vogliono
usare il wi-fi per farci una   
 rete di tipo Mesh che già di suo viene contemplata come qualcosa di
illegale, in ambito radioamatoriale 
 potrebbero realizzarla usando le frequenze assegnate, non potrebbero
comunque "scavalcare" certe 
 frequenze.

 Chi vuole si accomodi come radioamatore sui 2460-2480, per vedere cosa
succede, se invece ci va come 
 civile non gli succede nulla, beh, si sa che il Decreto Gasparri è 
stato
difeso dalla Sinistra e dalla
 Destra che era la maggioranza, quindi c'è ben poco da poter fare, se in
Italia ci troviamo in questa
 situazione, lo dobbiamo a chi li ha eletti.

 Consoliamoci col fatto che la situazione, è più o meno la stessa nel
resto dell'Europa, ho provato persino
 a parlarne a dei ragazzi di fare una rete ed il risultato è stato: "noi
internet lo abbiamo, perchè
 dovremmo contribuire ? per aver problemi legali ?"

 Invece un altro ragazzo che non ha Internet sarebbe interessato ad 
avere
una connessione, perchè con 
 quello che costano attualmente, non tutti se la possono permettere e la
situazione sembra crescere,   
 anzichè diminuire, la larga banda che voleva Maurizio Gasparri, rimarrà
un sogno perchè la Telecom ha 
 detto che non ha i soldi per farla, dunque il Decreto Gasparri non 
serve
a nulla se non a difendere il
 "paniere pubblicitario di Berlusconi e Rete4, che ha usurpato
illegalmente la frequenza ad Europa7".

 Il digital divide è sempre esistito: c'era chi poteva permettersi di
avere una connessione anche quando
 c'erano le BBS e chi non si poteva permettere di essere online, solo 
che
oggi ha tanto impatto, perchè
 i mass media ne parlano quotidianamente e gli Italiani che hanno al
momento una connessione a casa,
 sembrano essere 1 su 4, dunque 4 persone attorno ad pc, l'hardware 
costa
sempre di meno, gli alimentatori
 consumano sempre più corrente, il software ed i sistemi operativi
abbiamo la scelta il fronte Unix-like
 oppure Microsoft ed Apple, nessuno però che vuole affrontare a parte il
Ninux.org l'argomento "seriamente"
 che riguarda il digital divide, i costi delle connessioni e questo
Decreto Gasparri illegale.

 Se l'art 21 della Costituzione Italiana difende la nostra libertà di
cittadini Italiani, allora possiamo
 esprimere il nostro pensiero liberamente con qualsiasi mezzo di
comunicazione, se l'art.21 della 
 Costituzione Italiana è illegale, allora ha valore il DPR 447 del 2001 
e
il Decreto Gasparri, se è legale
 quest'ultimo allora la Costituzione Europea che prevede che siamo 
liberi
di esprimere il nostro libero
 pensiero vedasi l'art.5 ha valore o no ?

 Io ho sempre detto le seguenti parole: "I governi sono i nemici del 
popolo"

 Un saluto per aver letto questa mia,

 saluti paolo

 p.s: purtroppo i Valori di Democrazia e Libertà in Italia sembrano non
esistere e per quanto se ne 
 dica dei nostri amici Francesi, la loro Costituzione è basata su tre
parole: Libertè, Egalitè, 
 Fraternitè", Libertà, Uuguaglianza e Fraternità, più civili di noi non
solo i Francesi, ma anche 
 la Svezia, Germania, Olanda, Spagna 





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Re: [ninux.org] Mi sono procurato un AS ??

2008-11-10 Per discussione Michele Favara Pedarsi
ZioPRoTo (Saverio Proto) ha scritto:
> [..CUT..]
>> Quando ho letto dei dubbi sul futuro - non ve li potete permettere;
>> ninux must go on! - mi sono riattivato e ho procurato un AS che ha una
>> piattaforma (ahdemo, ipv6 ready da testare, batman, openwrt, e codice a
>> iosa pronto da mandare "back in trunk"... cryptoapi... interfacce...
>> etc... hanno solo bisogno di qualcuno che spende del tempo per curare il
>> processo di integrazione nel trunk di openwrt: "la peculiarita'" che
>> potrebbe essere utile a non essere cancellati da Wikipedia; gli basta
>> avere l'attibution nel codice, cosa ovviamente sacrosanta); e un altro
>> che si appoggia su apparati hsdpa+wifi ed e' su Milano. E poi c'e' la
>> ciliegina sulla torta ma ne parliamo a voce...
>> Ydea mi sembra usi Mikrotik... il che non e'il massimo... ma e' integrabile.
>> Si, ci sono un'infinita' di aspetti opachi tutti da sviscerare per
>> benino; es: il sistema di trust; preferirei quello di Clauz a quello che
>> ha sviluppato l'autonomous system, ma visto che il tipo che l'ha fatto
>> ci lavora da quando Shuttleworth era ancora su SSLeay, non sono un
>> interocutore valido per manifesta (mia) ignoranza... eventualmente ci
>> parlera' Clauz che ha studiato.
>> Pero' l'AS usa software 100% FOSS e soprattutto e' gia' iscritto al
>> ROC... ie: puo' modulare legalmente. E' il miglior ombrello legale
>> possibile in Italia... e visto che usa apparati 100% smanettabili e
>> software 100% libero non ha lock-in - ammesso e non concesso che ne
>> produca uno sul layer8, e quindi e' comunque da marcare stretto - con
>> cui poi eventualmente cannibalizzare le community.
>>
>> Ne parliamo (spero insieme) mercoledì (in caso non ho la macchina
>> qualche anima gentile si presta a mettermi in videoconferenza?
>> Altrimenti devo mandare un po' di docs a qualcuno, ma e' poca roba, io
>> mi sono limitato ad indagare e ho rimandato il tutto a dopo la riunione
>> di mercoledì!).
> [..CUT..]
> 
> ho riletto questo pezzo 3 volte e non ho capito di che parli.
> puoi spiegarti meglio ?
> AS = Autonomous System ?

Si.

> Ombrello legale ?

Secondo te perche' uno che "Internet = Porno+P2P" dovrebbe mettersi un
nodo wireless illegale sopra la testa? Per risparmiare 9.99 euro al mese?
La legalita' non e' requisito fondamentale per me e te - limitatamente
ad usare lo spettro radio in questo modo - ma non e' così per tutti... e
fin qui mi pare che te ne sei reso conto. Come pensi dunque di
affrontare questo issue? 4 possibilita':
1) bruci il parlamento.
2) ti imparenti con qualche amministratore comunale che non prende
mazzette per Roma Wireless, e ci rimani impantanato con tutte le scarpe;
3) impasti una norma qui (radioamatori), una norma lì (associazione) e:
da una parte dici alla gente che e' tutto legale (menti agli altri
sapendo di mentire), speri che nessuno ti cachi il cazzo (menti a te
stesso sapendo di mentire);
4) ti iscrivi al ROC (costa!).

Alla prima ci sto pensando... e sono un discreto artificiere... ma
gradirei fare altro :

La seconda ci avete provato ma come hai visto i consigli comunali sono
ambientini tutto tranne che salutari... ce l'hai la tuta da palombaro?
Altrimenti ti attacchi il colera...

La terza e' un culo della madonna senza per altro essere proprio al 100%
legali... ne vale la pena? 2 anni fa pensavo di si... oggi e' tardi.

Un AS iscritto al ROC, invece, e' autonomo legalmente... e ha tutta una
serie di benefit tecnici... se vi piace l'idea ve lo presento; ti
piacera', vedrai. E' nerdissimo. Tant'e' che zitto zitto ha prodotto
piu' lui, che e' partito dopo, da solo, che voi in 50 :)

Questo ovviamente se e solo se avete intenzione di produrre qualcosa di
concreto. Come mi era sembrato di capire da quel thread. Poi se volete
continuare a farvi le pippe con le antenne di Netek... e' tutt'altro
discorso e allora fai finta che non ho detto nulla... partecipo
felice... con le pippe e' stato amore a prima mano e... sono ambidestro :)

> boh ...
> dacci il background per capire questa email please.

Vi ho visto in difficolta' nel parlare di cose delicate come... "mmm,
no, l'idea del Grande Ennesimo Manifesto Rivoluzionario non funge; ma
come andare avanti?"... così ho mandato qualche mail esplorativa qui e
lì per produrre anche io la mia proposta per dopodomani. Pazienta e ne
parliamo... o sono mafioso perche' non ti dico tutto subito via email?

(eh Sal? Ma perche' non rispondi? La tua verve da caporale s'e' esaurita
tutta insieme? Niente guerra... solo dare a Cesare quel che e' di Cesare)

ciao

Michele

P.s.: sul QoS ti rispondo - con allegato il firmware dell'epoca, e in
copia a nbd - quando vi sarete decisi a produrre questa benedetta rete a
maglia invece di "astrarre" in continuazione... la comunita' c'e'... la
tecnica pure... manca solo un obiettivo concreto e condiviso, e un
pochino di coerenza sociale... intanto mi dedico ai miei video scamuffi.
Meno rogne, piu' divertimento.


[ninux.org] [NINUX.ORG] Coordinate sbagliate ziopaolo

2008-11-10 Per discussione Echo
Ciao a tuttiVolevo informarvi sul fatto che facendo delle rilevazioni sul
nodo ziopaolo penso di aver notato che il suo segnaposto relativo su
map.ninux.org è errato.
Ho invece rilevato le seguenti coordinate:

 41°50'54.25" latitudine
 12°42'28.02" longitudine

No perchè se magari fate delle simulazioni che vi vanno bene (il mio caso
ahahah) oppure vi esaltate che potete connettervi alla rete ninux perchè
siete nella sua zona(sempre il mio caso) cosi' non è !
Dalla posizione in cui è segnato nel maps alla posizione reale c'è un
dislivello di 30-40 metri ! e non sono pochi!

@SAVERIO
 mi dici il tuo studio che domani mattina passo ? ciaooo!!

Saludos
-- 


www.ninux.org
Oò
/   \
_||_


[ninux.org] Mi sono procurato un AS ??

2008-11-10 Per discussione ZioPRoTo (Saverio Proto)
[..CUT..]
> Quando ho letto dei dubbi sul futuro - non ve li potete permettere;
> ninux must go on! - mi sono riattivato e ho procurato un AS che ha una
> piattaforma (ahdemo, ipv6 ready da testare, batman, openwrt, e codice a
> iosa pronto da mandare "back in trunk"... cryptoapi... interfacce...
> etc... hanno solo bisogno di qualcuno che spende del tempo per curare il
> processo di integrazione nel trunk di openwrt: "la peculiarita'" che
> potrebbe essere utile a non essere cancellati da Wikipedia; gli basta
> avere l'attibution nel codice, cosa ovviamente sacrosanta); e un altro
> che si appoggia su apparati hsdpa+wifi ed e' su Milano. E poi c'e' la
> ciliegina sulla torta ma ne parliamo a voce...
> Ydea mi sembra usi Mikrotik... il che non e'il massimo... ma e' integrabile.
> Si, ci sono un'infinita' di aspetti opachi tutti da sviscerare per
> benino; es: il sistema di trust; preferirei quello di Clauz a quello che
> ha sviluppato l'autonomous system, ma visto che il tipo che l'ha fatto
> ci lavora da quando Shuttleworth era ancora su SSLeay, non sono un
> interocutore valido per manifesta (mia) ignoranza... eventualmente ci
> parlera' Clauz che ha studiato.
> Pero' l'AS usa software 100% FOSS e soprattutto e' gia' iscritto al
> ROC... ie: puo' modulare legalmente. E' il miglior ombrello legale
> possibile in Italia... e visto che usa apparati 100% smanettabili e
> software 100% libero non ha lock-in - ammesso e non concesso che ne
> produca uno sul layer8, e quindi e' comunque da marcare stretto - con
> cui poi eventualmente cannibalizzare le community.
>
> Ne parliamo (spero insieme) mercoledì (in caso non ho la macchina
> qualche anima gentile si presta a mettermi in videoconferenza?
> Altrimenti devo mandare un po' di docs a qualcuno, ma e' poca roba, io
> mi sono limitato ad indagare e ho rimandato il tutto a dopo la riunione
> di mercoledì!).
[..CUT..]

ho riletto questo pezzo 3 volte e non ho capito di che parli.
puoi spiegarti meglio ?
AS = Autonomous System ?
Ombrello legale ?
boh ...
dacci il background per capire questa email please.

Saverio


Re: [ninux.org] Resoconto dell' incontro con Josè di Unimos

2008-11-10 Per discussione Michele Favara Pedarsi
OrazioPirataDelloSpazio (Lorenzo) ha scritto:
> Ciao!
> 
> Michele Favara Pedarsi ha scritto:
>> Gli hai chiesto anche della normativa nazionale? Anche quella - come
>> hanno gia' rilevato altri recentemente in lista - e' una cosa di
>> fondamentale importanza. Non a caso quando 2 anni fa chiesi a Nino di
>> venirmi a trovare, quando arrivarono qui trovarono uno a cui discutere
>> delle cose tecniche non gliene fregava niente ma voleva a tutti i costi
>> fare una associazione... con radioamatori... sedi multiple... etc...
>> etc... etc... ombrello comune per bypassare il problema legale.
>>   
> Faccio qualche precisazione che gli avevo chiesto ma mi sono dimenticato
> di mettere nel resoconto:
> - Se ho capito bene, loro pagano il provider.  Alla fine un accordo
> simile noi lo abbiamo già (o se non lo abbiamo si potrebbe fare) con
> ydea, no?

Non basta. Questo perche' viste le mutate condizioni a contorno rispetto
a 2 anni fa, l'effort da produrre per riuscire nell'intento deve essere
maggiore.

Quando ho letto dei dubbi sul futuro - non ve li potete permettere;
ninux must go on! - mi sono riattivato e ho procurato un AS che ha una
piattaforma (ahdemo, ipv6 ready da testare, batman, openwrt, e codice a
iosa pronto da mandare "back in trunk"... cryptoapi... interfacce...
etc... hanno solo bisogno di qualcuno che spende del tempo per curare il
processo di integrazione nel trunk di openwrt: "la peculiarita'" che
potrebbe essere utile a non essere cancellati da Wikipedia; gli basta
avere l'attibution nel codice, cosa ovviamente sacrosanta); e un altro
che si appoggia su apparati hsdpa+wifi ed e' su Milano. E poi c'e' la
ciliegina sulla torta ma ne parliamo a voce...
Ydea mi sembra usi Mikrotik... il che non e'il massimo... ma e' integrabile.
Si, ci sono un'infinita' di aspetti opachi tutti da sviscerare per
benino; es: il sistema di trust; preferirei quello di Clauz a quello che
ha sviluppato l'autonomous system, ma visto che il tipo che l'ha fatto
ci lavora da quando Shuttleworth era ancora su SSLeay, non sono un
interocutore valido per manifesta (mia) ignoranza... eventualmente ci
parlera' Clauz che ha studiato.
Pero' l'AS usa software 100% FOSS e soprattutto e' gia' iscritto al
ROC... ie: puo' modulare legalmente. E' il miglior ombrello legale
possibile in Italia... e visto che usa apparati 100% smanettabili e
software 100% libero non ha lock-in - ammesso e non concesso che ne
produca uno sul layer8, e quindi e' comunque da marcare stretto - con
cui poi eventualmente cannibalizzare le community.

Ne parliamo (spero insieme) mercoledì (in caso non ho la macchina
qualche anima gentile si presta a mettermi in videoconferenza?
Altrimenti devo mandare un po' di docs a qualcuno, ma e' poca roba, io
mi sono limitato ad indagare e ho rimandato il tutto a dopo la riunione
di mercoledì!).

> - Per quanto riguarda le leggi, loro non sanno cosa sia la "data
> retention". Tuttavia quando gli ho scaricato addosso la serie di intoppi
> legali che abbiamo qui, lui mi continuava a ripetere che finche'
> diffondi la liberta', dai accesso ad internet senza voler nulla in
> cambio, secondo lui è molto difficile se non impossibile che ti mandino
> in galera perche' dovrebbero giustificarsi con l'opionione pubblica.

Lì sono usciti da una dittatura nel '76 e stanno ricostruendo ... noi ci
siamo appena entrati e dobbiamo ancora distruggere ben benino... le
condizioni a contorno sono divers... qui la gente ha appena
ricominciato a sparire in prigione, a morire per mano di poliziotti...

> Alla domanda "e se qualcuno commette qualcosa di illegale con la vostra
> rete?" la risposta è stata "in questo caso abbiamo il mac address
> loggato (penso sul gateway n.d.OpS.) e collaboreremmo con le autorità".

E a me 'sta cosa non piace. Che ci sia una possibilita' di tracciare e'
bene, ma non puo' essere così rigida.

>> Voglio dire: DENTRO Ninux.org c'e' un patrimonio sociale, culturale e
>> tecnico impressionante se confrontato con loro; la differenza e' FUORI
>> la community, non credete?
>>   
> Pensa che loro sono solo in due "tecnici", noi invece siamo tutti
> smanettoni!

E' questo - paradossalmente - il problema... gli smanettoni hanno una
forma mentis radicalmente diversa dai non smanettoni... e i non
smanettoni sono la maggioranza assoluta :)

> Le nostre condizioni (nostre come italiani) penso siano peggiori dal
> punto di vista legale, ma penso anche che dare connettività NON violando
> una Eula di un provider, in maniera libera e senza ricavarne profitto,
> non sia come sparare a una persona!

Dagli tempo... rispetto a qualche anno fa le cose sono gia'
migliorate... un altro po' di sprangate tricolore e vedi che anche i non
smanettoni daranno piu' importanza anche alle loro antenne e allo
sconosciuto vicino di casa. Darwin docet.
Battute a parte: qui a Montecompatri eravamo in 2 a smanettare... pero'
il secondo era meno sociale (voleva wds, 10 nodi, punto; io invece
volevo mesh, tutto il paese, e pure di piu' se 

Re: [ninux.org] Resoconto dell'incontro con Josè di Unimos

2008-11-10 Per discussione clauz
2008/11/10 OrazioPirataDelloSpazio (Lorenzo) <[EMAIL PROTECTED]>:
> ITALIAN PART:
> Sabato sera abbiamo incontrato Josè al fusolab e ci ha spiegato come
> funziona la loro rete "Unimos".
[...]

Anche le foto:
http://blog.ninux.org/2008/11/10/incontro-con-jose-di-unimos-foto/

Volevo aggiungere che l'entusiasmo di Jose' per le reti libere e'
veramente contagioso: era un bel po' che non sentivo frasi come "We
will overcome!", "Mesh networks will be everywhere!", "We are the
future!"... Pronti per mercoledi'??

Ciao,
Clauz


Re: [ninux.org] Resoconto dell'incontro con Josè di Unimos

2008-11-10 Per discussione Luca Dionisi
On Mon, Nov 10, 2008 at 11:27 AM, OrazioPirataDelloSpazio (Lorenzo)
<[EMAIL PROTECTED]> wrote:

> ... dovrebbero giustificarsi con l'opionione pubblica...

> ... Chi spiega ai giornali che...


Siamo in Italia, il giornalismo non esiste.
Se la lobby dice che sei fuorilegge, per l'opinione pubblica sei fuorilegge.


Re: [ninux.org] Resoconto dell'incontro con Josè di Unimos

2008-11-10 Per discussione Gianluca Caricato
Eheh, mi avete convinto ... si può tentare !!!

Prima però sentirei un avvocato :)



2008/11/10 Fabio <[EMAIL PROTECTED]>

> Sono daccordo con Lorenzo sul fatto che non di può non offrire anche
> l'accesso a internet. Magari può non essere l'unico servizio offerto ma è
> importante che ci sia. Personalmente sono anche daccordo sul fatto che
> offrire connettività senza scopo di lucro non farebbe male a nessuno (anzi
> farebbe contente molte persone), ma non sono altrettanto fiducioso che in
> Italia te la farebbero passare per buona...
> Vorrei poi aggiungere che anche in una città come Roma non è scontato avere
> l'accesso ad internet: vi sono ancora quartieri che non hanno nessuna
> copertura adsl e la situazione non accenna a cambiare.
>
> Il giorno 10 novembre 2008 12.21, OrazioPirataDelloSpazio (Lorenzo) <
> [EMAIL PROTECTED]> ha scritto:
>
> Ciao Gianlu'!
>> Gianluca Caricato ha scritto:
>>
>>> Lorè, in parte hai ragione (spesso ci si fascia la testa prima di
>>> rompersela) ma penso sia chiaro che da noi, in città, il problema del
>>> digital divide non esiste !!!
>>>
>> E' vero! E nemmeno da loro! (sono serviti da diversi provider)
>> E' un problema economico e la diffusione gratuita al costo di un nodo, una
>> tantum, da dividere insieme a quelli del condominio,  sicuramente sarebbe
>> combattuto dai provider ma anche le armi che abbiamo dalla nostra parte non
>> sono da sottovalutare (gli avevo fatto la stessa domanda e riporto la
>> risposta! Poveraccio l'ho bombardato di domande :-) ).. Chi spiega ai
>> giornali che dopo il tanto strombazzare di "internet per tutti", stai
>> arrestando (esagero) dei ragazzi che diffondono internet senza scopo di
>> lucro, che collaborerebbero con le autorita' per individuare degli
>> improbabili criminali, che utilizzano frequenze libere, che non violano
>> nessun contratto con un internet service provider, che  spiegano alle
>> persone attraverso un Accordo in cosa consiste la loro rete e cosa possono
>> fare su questa rete e cosa no ?
>>
>>> A meno che non si decida di concorrere con i provider classici fornendo
>>> gli stessi servizi ad un prezzo + basso, penso (come dico da un pò di tempo)
>>> che si dovrebbe puntare a metter su l'infrastruttura per fornire nuovi
>>> servizi (rete cittadina per piccoli comuni, comunicazioni per emergenze, tra
>>> scuole e tra forse dell'ordine, servizi web di intranet cittadina, etc ...),
>>> insomma puntare sui servizi (che non siano accesso ad internet) !!!
>>>
>> Servizi che non siano accesso ad internet secondo me sono una perdita di
>> tempo. Tutto è in internet! Quanta gente si associerebbe ad un access point
>> solo per consultare il sito del comune di carchitti? L'idea di offrire
>> servizi paralleli ad internet è quella che peroravamo gli scorsi anni...e
>> infatti nessuno usava MAI la rete, nemmeno noi! La gente vuole internet,
>> vuole wikipedia! E' compito dei provider offrire servizi di connessione ad
>> internet, ma per loro natura sono delle aziende e vogliono un proprio
>> tornaconto. Gli amici portoghesi no. Noi? :-)
>>
>> Lorenzo
>>
>>
>>
>
>
> --
> "Considerate la vostra semenza:
> fatti non foste a viver come bruti,
> ma per seguir virtute e canoscenza"
> (Dante: Inferno XXVI, 118-120)
>


Re: [ninux.org] Resoconto dell'incontro con Josè di Unimos

2008-11-10 Per discussione Fabio
Sono daccordo con Lorenzo sul fatto che non di può non offrire anche
l'accesso a internet. Magari può non essere l'unico servizio offerto ma è
importante che ci sia. Personalmente sono anche daccordo sul fatto che
offrire connettività senza scopo di lucro non farebbe male a nessuno (anzi
farebbe contente molte persone), ma non sono altrettanto fiducioso che in
Italia te la farebbero passare per buona...
Vorrei poi aggiungere che anche in una città come Roma non è scontato avere
l'accesso ad internet: vi sono ancora quartieri che non hanno nessuna
copertura adsl e la situazione non accenna a cambiare.

Il giorno 10 novembre 2008 12.21, OrazioPirataDelloSpazio (Lorenzo) <
[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:

> Ciao Gianlu'!
> Gianluca Caricato ha scritto:
>
>> Lorè, in parte hai ragione (spesso ci si fascia la testa prima di
>> rompersela) ma penso sia chiaro che da noi, in città, il problema del
>> digital divide non esiste !!!
>>
> E' vero! E nemmeno da loro! (sono serviti da diversi provider)
> E' un problema economico e la diffusione gratuita al costo di un nodo, una
> tantum, da dividere insieme a quelli del condominio,  sicuramente sarebbe
> combattuto dai provider ma anche le armi che abbiamo dalla nostra parte non
> sono da sottovalutare (gli avevo fatto la stessa domanda e riporto la
> risposta! Poveraccio l'ho bombardato di domande :-) ).. Chi spiega ai
> giornali che dopo il tanto strombazzare di "internet per tutti", stai
> arrestando (esagero) dei ragazzi che diffondono internet senza scopo di
> lucro, che collaborerebbero con le autorita' per individuare degli
> improbabili criminali, che utilizzano frequenze libere, che non violano
> nessun contratto con un internet service provider, che  spiegano alle
> persone attraverso un Accordo in cosa consiste la loro rete e cosa possono
> fare su questa rete e cosa no ?
>
>> A meno che non si decida di concorrere con i provider classici fornendo
>> gli stessi servizi ad un prezzo + basso, penso (come dico da un pò di tempo)
>> che si dovrebbe puntare a metter su l'infrastruttura per fornire nuovi
>> servizi (rete cittadina per piccoli comuni, comunicazioni per emergenze, tra
>> scuole e tra forse dell'ordine, servizi web di intranet cittadina, etc ...),
>> insomma puntare sui servizi (che non siano accesso ad internet) !!!
>>
> Servizi che non siano accesso ad internet secondo me sono una perdita di
> tempo. Tutto è in internet! Quanta gente si associerebbe ad un access point
> solo per consultare il sito del comune di carchitti? L'idea di offrire
> servizi paralleli ad internet è quella che peroravamo gli scorsi anni...e
> infatti nessuno usava MAI la rete, nemmeno noi! La gente vuole internet,
> vuole wikipedia! E' compito dei provider offrire servizi di connessione ad
> internet, ma per loro natura sono delle aziende e vogliono un proprio
> tornaconto. Gli amici portoghesi no. Noi? :-)
>
> Lorenzo
>
>
>


-- 
"Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza"
(Dante: Inferno XXVI, 118-120)


[ninux.org] On Mon 10/11/08 6:39 AM , "TiZio Caio" sent: HAI ROTTO IL CAZZO

2008-11-10 Per discussione Paolo Del bene



On Mon 10/11/08 6:39 AM , "TiZio Caio"  sent:



Il giorno 10 novembre 2008 11.46, Paolo Del bene
<[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:

Spett.le Ninux.org,

   
Il Lord TiZio Caio si contraddistingue nella Mailing List per il suo
vocabolario poco aggiornato, sarebbe  
ora che gli facciate un apt-get install celebrale, almeno non ripete il
solito insulto.

Vi lascio alle dolci parole del Lord Tizio Caio "HAI ROTTO IL CAZZO"
 
Spero che abbiate modo di fargli capire come si sta in una Mailing List

saluti paolo

On Mon 10/11/08 5:27 AM , "OrazioPirataDelloSpazio (Lorenzo)"  sent:

   Ciao!

   Michele Favara Pedarsi ha scritto:
   > Gli hai chiesto anche della normativa nazionale? Anche quella - 
come
   > hanno gia' rilevato altri recentemente in lista - e' una cosa di
   > fondamentale importanza. Non a caso quando 2 anni fa chiesi a Nino 
di
   > venirmi a trovare, quando arrivarono qui trovarono uno a cui 
discutere
   > delle cose tecniche non gliene fregava niente ma voleva a tutti i 
costi
   > fare una associazione... con radioamatori... sedi multiple... 
etc...
   > etc... etc... ombrello comune per bypassare il problema legale.
   >
   Faccio qualche precisazione che gli avevo chiesto ma mi sono 
dimenticato
   di mettere nel resoconto:
   - Se ho capito bene, loro pagano il provider. Alla fine un accordo
   simile noi lo abbiamo gi� (o se non lo abbiamo si potrebbe fare) con
   ydea, no?
   - Per quanto riguarda le leggi, loro non sanno cosa sia la "data
   retention". Tuttavia quando gli ho scaricato addosso la serie di 
intoppi
   legali che abbiamo qui, lui mi continuava a ripetere che finche'
   diffondi la liberta', dai accesso ad internet senza voler nulla in
   cambio, secondo lui � molto difficile se non impossibile che ti 
mandino
   in galera perche' dovrebbero giustificarsi con l'opionione pubblica.
   Alla domanda "e se qualcuno commette qualcosa di illegale con la 
vostra
   rete?" la risposta � stata "in questo caso abbiamo il mac address
   loggato (penso sul gateway n.d.OpS.) e collaboreremmo con le 
autorit�".

   > Voglio dire: DENTRO Ninux.org c'e' un patrimonio sociale, 
culturale e
   > tecnico impressionante se confrontato con loro; la differenza e' 
FUORI
   > la community, non credete?
   >
   Pensa che loro sono solo in due "tecnici", noi invece siamo tutti
   smanettoni!
   La differenza secondo me � anche che loro sono hanno le idee chiare 
su
   quello che per loro � la "radio libera" (Freifunk) e inoltre sono 
degli
   entusiasti!
   Le nostre condizioni (nostre come italiani) penso siano peggiori dal
   punto di vista legale, ma penso anche che dare connettivit� NON 
violando
   una Eula di un provider, in maniera libera e senza ricavarne 
profitto,
   non sia come sparare a una persona!

   Lorenzo





Free Sites:
 http://www.f-pixel.net
http://www.free-vibes.net

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Re: [ninux.org] ninux.org

2008-11-10 Per discussione TiZio Caio
Il giorno 10 novembre 2008 11.46, Paolo Del bene <
[EMAIL PROTECTED]> ha scritto:

> Spett.le Ninux.org,
>
> Se ben ricordo avevo già scritto qualcosa in passato quando mandai un
> allegato
> che avevo chiamto arcobaleno.txt in cui dicevo che per le reti libere, il
> solo
> scopo di esser usate a livello di condivisione, sperimentazione delle
> tecnologie,
> reti, sistemi operativi, non debbano aver alcun freno e che i governi
> attuali e
> futuri anzichè porre limiti dovrebbero finanziare ed al tempo stesso dare
> maggior
> libertà ? se poi ci si alza anche una somma annua che c'è di male ?
>

HAI ROTTO IL CAZZO


>
> saluti paolo
>
> On Mon 10/11/08 5:27 AM , "OrazioPirataDelloSpazio (Lorenzo)"  sent:
>
>Ciao!
>
>Michele Favara Pedarsi ha scritto:
>> Gli hai chiesto anche della normativa nazionale? Anche quella - come
>> hanno gia' rilevato altri recentemente in lista - e' una cosa di
>> fondamentale importanza. Non a caso quando 2 anni fa chiesi a Nino di
>> venirmi a trovare, quando arrivarono qui trovarono uno a cui discutere
>> delle cose tecniche non gliene fregava niente ma voleva a tutti i
> costi
>> fare una associazione... con radioamatori... sedi multiple... etc...
>> etc... etc... ombrello comune per bypassare il problema legale.
>>
>Faccio qualche precisazione che gli avevo chiesto ma mi sono dimenticato
>di mettere nel resoconto:
>- Se ho capito bene, loro pagano il provider. Alla fine un accordo
>simile noi lo abbiamo gi� (o se non lo abbiamo si potrebbe fare) con
>ydea, no?
>- Per quanto riguarda le leggi, loro non sanno cosa sia la "data
>retention". Tuttavia quando gli ho scaricato addosso la serie di intoppi
>legali che abbiamo qui, lui mi continuava a ripetere che finche'
>diffondi la liberta', dai accesso ad internet senza voler nulla in
>cambio, secondo lui � molto difficile se non impossibile che ti mandino
>in galera perche' dovrebbero giustificarsi con l'opionione pubblica.
>Alla domanda "e se qualcuno commette qualcosa di illegale con la vostra
>rete?" la risposta � stata "in questo caso abbiamo il mac address
>loggato (penso sul gateway n.d.OpS.) e collaboreremmo con le autorit�".
>
>> Voglio dire: DENTRO Ninux.org c'e' un patrimonio sociale, culturale e
>> tecnico impressionante se confrontato con loro; la differenza e' FUORI
>> la community, non credete?
>>
>Pensa che loro sono solo in due "tecnici", noi invece siamo tutti
>smanettoni!
>La differenza secondo me � anche che loro sono hanno le idee chiare su
>quello che per loro � la "radio libera" (Freifunk) e inoltre sono degli
>entusiasti!
>Le nostre condizioni (nostre come italiani) penso siano peggiori dal
>punto di vista legale, ma penso anche che dare connettivit� NON violando
>una Eula di un provider, in maniera libera e senza ricavarne profitto,
>non sia come sparare a una persona!
>
>Lorenzo
>
>
>
>
>
> Free Sites:
>  http://www.f-pixel.net
> http://www.free-vibes.net
>
>  http://www.free-dir.net
> http://www.f-mail.net
>
>
>


Re: [ninux.org] Resoconto dell'incontro con Josè di Unimos

2008-11-10 Per discussione OrazioPirataDelloSpazio (Lorenzo)

Ciao Gianlu'!
Gianluca Caricato ha scritto:
Lorè, in parte hai ragione (spesso ci si fascia la testa prima di 
rompersela) ma penso sia chiaro che da noi, in città, il problema del 
digital divide non esiste !!!

E' vero! E nemmeno da loro! (sono serviti da diversi provider)
E' un problema economico e la diffusione gratuita al costo di un nodo, 
una tantum, da dividere insieme a quelli del condominio,  sicuramente 
sarebbe combattuto dai provider ma anche le armi che abbiamo dalla 
nostra parte non sono da sottovalutare (gli avevo fatto la stessa 
domanda e riporto la risposta! Poveraccio l'ho bombardato di domande :-) 
).. Chi spiega ai giornali che dopo il tanto strombazzare di "internet 
per tutti", stai arrestando (esagero) dei ragazzi che diffondono 
internet senza scopo di lucro, che collaborerebbero con le autorita' per 
individuare degli improbabili criminali, che utilizzano frequenze 
libere, che non violano nessun contratto con un internet service 
provider, che  spiegano alle persone attraverso un Accordo in cosa 
consiste la loro rete e cosa possono fare su questa rete e cosa no ?
A meno che non si decida di concorrere con i provider classici 
fornendo gli stessi servizi ad un prezzo + basso, penso (come dico da 
un pò di tempo) che si dovrebbe puntare a metter su l'infrastruttura 
per fornire nuovi servizi (rete cittadina per piccoli comuni, 
comunicazioni per emergenze, tra scuole e tra forse dell'ordine, 
servizi web di intranet cittadina, etc ...), insomma puntare sui 
servizi (che non siano accesso ad internet) !!!
Servizi che non siano accesso ad internet secondo me sono una perdita di 
tempo. Tutto è in internet! Quanta gente si associerebbe ad un access 
point solo per consultare il sito del comune di carchitti? L'idea di 
offrire servizi paralleli ad internet è quella che peroravamo gli scorsi 
anni...e infatti nessuno usava MAI la rete, nemmeno noi! La gente vuole 
internet, vuole wikipedia! E' compito dei provider offrire servizi di 
connessione ad internet, ma per loro natura sono delle aziende e 
vogliono un proprio tornaconto. Gli amici portoghesi no. Noi? :-)


Lorenzo




Re: [ninux.org] Resoconto dell'incontro con Josè di Unimos

2008-11-10 Per discussione Gianluca Caricato
Lorè, in parte hai ragione (spesso ci si fascia la testa prima di
rompersela) ma penso sia chiaro che da noi, in città, il problema del
digital divide non esiste !!!

Se da noi qualcuno non ha internet, è perchè non può permetterselo
economicamente. Per questo, la diffusione di un sistema per risparmiare
verrebbe sicuramente combattuto dai provider, quindi partirebbe male :)
A meno che non si decida di concorrere con i provider classici fornendo gli
stessi servizi ad un prezzo + basso, penso (come dico da un pò di tempo) che
si dovrebbe puntare a metter su l'infrastruttura per fornire nuovi servizi
(rete cittadina per piccoli comuni, comunicazioni per emergenze, tra scuole
e tra forse dell'ordine, servizi web di intranet cittadina, etc ...),
insomma puntare sui servizi (che non siano accesso ad internet) !!!

Ciaaa,
GL



2008/11/10 OrazioPirataDelloSpazio (Lorenzo) <[EMAIL PROTECTED]>

> Ciao!
>
> Michele Favara Pedarsi ha scritto:
>
>> Gli hai chiesto anche della normativa nazionale? Anche quella - come
>> hanno gia' rilevato altri recentemente in lista - e' una cosa di
>> fondamentale importanza. Non a caso quando 2 anni fa chiesi a Nino di
>> venirmi a trovare, quando arrivarono qui trovarono uno a cui discutere
>> delle cose tecniche non gliene fregava niente ma voleva a tutti i costi
>> fare una associazione... con radioamatori... sedi multiple... etc...
>> etc... etc... ombrello comune per bypassare il problema legale.
>>
>>
> Faccio qualche precisazione che gli avevo chiesto ma mi sono dimenticato di
> mettere nel resoconto:
> - Se ho capito bene, loro pagano il provider.  Alla fine un accordo simile
> noi lo abbiamo già (o se non lo abbiamo si potrebbe fare) con ydea, no?
> - Per quanto riguarda le leggi, loro non sanno cosa sia la "data
> retention". Tuttavia quando gli ho scaricato addosso la serie di intoppi
> legali che abbiamo qui, lui mi continuava a ripetere che finche' diffondi la
> liberta', dai accesso ad internet senza voler nulla in cambio, secondo lui è
> molto difficile se non impossibile che ti mandino in galera perche'
> dovrebbero giustificarsi con l'opionione pubblica. Alla domanda "e se
> qualcuno commette qualcosa di illegale con la vostra rete?" la risposta è
> stata "in questo caso abbiamo il mac address loggato (penso sul gateway
> n.d.OpS.) e collaboreremmo con le autorità".
>
>  Voglio dire: DENTRO Ninux.org c'e' un patrimonio sociale, culturale e
>> tecnico impressionante se confrontato con loro; la differenza e' FUORI
>> la community, non credete?
>>
>>
> Pensa che loro sono solo in due "tecnici", noi invece siamo tutti
> smanettoni!
> La differenza secondo me è anche che loro sono hanno le idee chiare su
> quello che per loro è la "radio libera" (Freifunk) e inoltre sono degli
> entusiasti!
> Le nostre condizioni (nostre come italiani) penso siano peggiori dal punto
> di vista legale, ma penso anche che dare connettività NON violando una Eula
> di un provider, in maniera libera e senza ricavarne profitto, non sia come
> sparare a una persona!
>
> Lorenzo
>
>


[ninux.org] ninux.org

2008-11-10 Per discussione Paolo Del bene
Spett.le Ninux.org,

Se ben ricordo avevo già scritto qualcosa in passato quando mandai un allegato
che avevo chiamto arcobaleno.txt in cui dicevo che per le reti libere, il solo
scopo di esser usate a livello di condivisione, sperimentazione delle 
tecnologie,
reti, sistemi operativi, non debbano aver alcun freno e che i governi attuali e
futuri anzichè porre limiti dovrebbero finanziare ed al tempo stesso dare 
maggior
libertà ? se poi ci si alza anche una somma annua che c'è di male ?

saluti paolo

On Mon 10/11/08 5:27 AM , "OrazioPirataDelloSpazio (Lorenzo)"  sent:

Ciao!

Michele Favara Pedarsi ha scritto:
> Gli hai chiesto anche della normativa nazionale? Anche quella - come
> hanno gia' rilevato altri recentemente in lista - e' una cosa di
> fondamentale importanza. Non a caso quando 2 anni fa chiesi a Nino di
> venirmi a trovare, quando arrivarono qui trovarono uno a cui discutere
> delle cose tecniche non gliene fregava niente ma voleva a tutti i costi
> fare una associazione... con radioamatori... sedi multiple... etc...
> etc... etc... ombrello comune per bypassare il problema legale.
>
Faccio qualche precisazione che gli avevo chiesto ma mi sono dimenticato
di mettere nel resoconto:
- Se ho capito bene, loro pagano il provider. Alla fine un accordo
simile noi lo abbiamo gi� (o se non lo abbiamo si potrebbe fare) con
ydea, no?
- Per quanto riguarda le leggi, loro non sanno cosa sia la "data
retention". Tuttavia quando gli ho scaricato addosso la serie di intoppi
legali che abbiamo qui, lui mi continuava a ripetere che finche'
diffondi la liberta', dai accesso ad internet senza voler nulla in
cambio, secondo lui � molto difficile se non impossibile che ti mandino
in galera perche' dovrebbero giustificarsi con l'opionione pubblica.
Alla domanda "e se qualcuno commette qualcosa di illegale con la vostra
rete?" la risposta � stata "in questo caso abbiamo il mac address
loggato (penso sul gateway n.d.OpS.) e collaboreremmo con le autorit�".

> Voglio dire: DENTRO Ninux.org c'e' un patrimonio sociale, culturale e
> tecnico impressionante se confrontato con loro; la differenza e' FUORI
> la community, non credete?
>
Pensa che loro sono solo in due "tecnici", noi invece siamo tutti
smanettoni!
La differenza secondo me � anche che loro sono hanno le idee chiare su
quello che per loro � la "radio libera" (Freifunk) e inoltre sono degli
entusiasti!
Le nostre condizioni (nostre come italiani) penso siano peggiori dal
punto di vista legale, ma penso anche che dare connettivit� NON violando
una Eula di un provider, in maniera libera e senza ricavarne profitto,
non sia come sparare a una persona!

Lorenzo





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Re: [ninux.org] Resoconto dell' incontro con Josè di Unimos

2008-11-10 Per discussione OrazioPirataDelloSpazio (Lorenzo)

Ciao!

Michele Favara Pedarsi ha scritto:

Gli hai chiesto anche della normativa nazionale? Anche quella - come
hanno gia' rilevato altri recentemente in lista - e' una cosa di
fondamentale importanza. Non a caso quando 2 anni fa chiesi a Nino di
venirmi a trovare, quando arrivarono qui trovarono uno a cui discutere
delle cose tecniche non gliene fregava niente ma voleva a tutti i costi
fare una associazione... con radioamatori... sedi multiple... etc...
etc... etc... ombrello comune per bypassare il problema legale.
  
Faccio qualche precisazione che gli avevo chiesto ma mi sono dimenticato 
di mettere nel resoconto:
- Se ho capito bene, loro pagano il provider.  Alla fine un accordo 
simile noi lo abbiamo già (o se non lo abbiamo si potrebbe fare) con 
ydea, no?
- Per quanto riguarda le leggi, loro non sanno cosa sia la "data 
retention". Tuttavia quando gli ho scaricato addosso la serie di intoppi 
legali che abbiamo qui, lui mi continuava a ripetere che finche' 
diffondi la liberta', dai accesso ad internet senza voler nulla in 
cambio, secondo lui è molto difficile se non impossibile che ti mandino 
in galera perche' dovrebbero giustificarsi con l'opionione pubblica. 
Alla domanda "e se qualcuno commette qualcosa di illegale con la vostra 
rete?" la risposta è stata "in questo caso abbiamo il mac address 
loggato (penso sul gateway n.d.OpS.) e collaboreremmo con le autorità".



Voglio dire: DENTRO Ninux.org c'e' un patrimonio sociale, culturale e
tecnico impressionante se confrontato con loro; la differenza e' FUORI
la community, non credete?
  
Pensa che loro sono solo in due "tecnici", noi invece siamo tutti 
smanettoni!
La differenza secondo me è anche che loro sono hanno le idee chiare su 
quello che per loro è la "radio libera" (Freifunk) e inoltre sono degli 
entusiasti!
Le nostre condizioni (nostre come italiani) penso siano peggiori dal 
punto di vista legale, ma penso anche che dare connettività NON violando 
una Eula di un provider, in maniera libera e senza ricavarne profitto, 
non sia come sparare a una persona!


Lorenzo



[ninux.org] Re: trovati i codici di identificazione dei linksys

2008-11-10 Per discussione Paolo Del bene

Spett.le Ninux.org,

Vi comunico che dopo tanta ricerca, finalmente ho trovato i codici di
identificazione su wikipedia vedasi:

http://en.wikipedia.org/wiki/Linksys_WRT54G_series

saluti

paolo del bene




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[ninux.org] versioni dei linksys WRT

2008-11-10 Per discussione Paolo Del bene


Spett.le ninux.org,

Con la presente Vi comunico che ho trovato su internet differenti versioni dei
vari linksys WRT 54g; WRT 54gl; WRT54gs.

Quelli più recenti rembrano essere i modelli GS solo che nella versione GS 
quelli
con caratteristiche migliori almeno a mio avviso sembrano essere quelli che
partono dalla versione 2.0 sino alla versione 3.0, così come i modelli GL per i
modelli GL ci sono due versioni: la versione 1.0 e la versione 1.1, per la
versione G quelli che partono dalla versione 2.0 siano alla 4.0.

Purtroppo non si sa dove è possibile comprarli, ne avete acquistato qualcuno ? e
se si, come li avete identificati al negozio o sul web ?

In attesa di una Vostra risposta,

Distinti Saluti,

Paolo Del Bene

p.s: il 14 è sciopero, così come lo sciopero del 7 u.s.






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