La soluzione che indichi e' quella canonica.
Ma ho sempre qualche remora mentale a indicare la strada del foglio
elettronico, perche' quando si risalva, se si fa' la mossa sbagliata
si rischia di provocare un riordinamento dei records e di conseguenza
la riattribuzione errata tra geometria e
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Andrea Peri wrote
a far danni e' un attimo
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Concordo: agire direttamente sul DBF e' come un'operazione a cuore aperto,
che puo' salvarti la vita ma ad altissimo rischio.
Non dubito comunque che Marco sia un prudente 'power user', e che quindi si
faccia una copia di backup del DBF medesimo,
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Marco wrote
ma operando solo sulla tabella degli shapefile duri e puri?
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Una tecnica classica e' la seguente: prima di caricare la shape in Qgis,
incolli il contenuto del file DBF in un foglio elettronico contenente la
formula, e li' aggiorni la colonna desiderata, sostituendola a quella
pigreco wrote
la butto giù cosi senza averla provata:
perchè non creare un altro campo testuale e incollarci la formula? e poi
la
si riutilizza quando serve!!!
Buona idea, ...così mi risparmio di creare il file di testo da salvare nella
cartella del progetto.
Grazie a tutti.
P.S. ogni volta
In ogni caso il corollario che aggiungerei al suggerimento e' di
annotarsi il valore del campo univoco relativo a un paio di geometrie note.
Dopo aver effettuato la modifica, salvato il dbf e sostituito, riaprire
lo shapefile con
qgis e andare a vedere se i due oggetti geometrici di cui ci si
la butto giù cosi senza averla provata:
perchè non creare un altro campo testuale e incollarci la formula? e poi la
si riutilizza quando serve!!!
ciao
Il giorno 1 agosto 2015 10:29, aperi2007 aperi2...@gmail.com ha scritto:
In ogni caso il corollario che aggiungerei al suggerimento e' di
Ciao Jacopo,
...mi hai anticipato di un minuto ...stavo per aggiungere questo post
scriptum:
...Voi come fareste, senza scomodare tabelle di database di postgis o
sqlite, ma operando solo sulla tabella degli shapefile duri e puri?
Comunque grazie lo stesso. Il suggerimento è ottimo e funzionale.
Poniamo di voler impostare una tabella attributi con tre campi numerici.
I primi due campi, “a” e “b” sono di input, mentre il terzo campo, “c”, è di
output, e poniamo che contenga, ad esempio, l'output derivato dal calcolo
della semplicissima espressione c = a + b.