On 22/01/23 00:29, Giacomo Tesio wrote:
On Sat, 21 Jan 2023 22:30:36 +0100 Damiano Verzulli wrote:
Il 21/01/23 10:38, Daniela Tafani ha scritto:
[...]
L'automazione del lavoro ha luogo comunque, semplicemente perché
costa meno, e dunque genera maggior profitto, non perché funzioni;
[...]
On Sat, 21 Jan 2023 22:30:36 +0100 Damiano Verzulli wrote:
> Il 21/01/23 10:38, Daniela Tafani ha scritto:
> > [...]
> > L'automazione del lavoro ha luogo comunque, semplicemente perché
> > costa meno, e dunque genera maggior profitto, non perché funzioni;
> > [...]
>
> Fra le righe
Mi dispiace aver dato luogo a questo fraintendimento.
La frase era riferita agli specifici casi di cui scrivevo nel seguito della
frase, e a quelli analoghi:
essere curati (si fa per dire) da un chatbot non "funziona" meglio che essere
presi in carico dallo psicoterapeuta umano,
ma di certo
Il 21/01/23 10:38, Daniela Tafani ha scritto:
[...]
L'automazione del lavoro ha luogo comunque, semplicemente perché costa
meno, e dunque genera maggior profitto, non perché funzioni;
[...]
Fra le righe dell'interessantissima discussione su ChatGPT, intravedo
una certo rifiuto preconcetto,
Domanda ai margini del tema: chatgpt potrebbe aiutare per indicizzare
(suggerire indicizzazione) sentenze e testi giuridici riferendoli a leggi?
Grazie fin d'ora per le risposte.
Duccio (Alessandro Marzocchi)
___
nexa mailing list
Forse la confusione può essere evitata sostituendo la seconda occorrenza di
"risposte"
```
ChatGPT produce testo 'finito' combinando stringhe di testo del cui significato
non sa nulla,
in modo statisticamente coerente con l'uso di queste stringhe nei testi con cui
è stato programmato.
Il
> Non se ne esce se non iniziamo ad insegnare informatica a scuola dalla
prima elementare (come scrive Giacomo Tesio)
Io darei una letta veloce pure a Saussure e Wittgenstein
G.
On Sat, 21 Jan 2023 at 17:04, Daniela Tafani
wrote:
> Hai ragione, Giacomo, la tua osservazione è ineccepibile.
>
>
Hai ragione, Giacomo, la tua osservazione è ineccepibile.
Temo però che "risposte scelte dai programmatori" sia fuorviante, per i non
addetti ai lavori:
fa pensare a un sottostante catalogo di domande e risposte.
Non dà conto, cioè, del carattere probabilistico,
che è invece fondamentale
Caro Alessandro,
grazie dell'osservazione, che coglie un aspetto importante:
i testi prodotti da ChatGPT hanno il significato che attribuiscono loro gli
esseri umani che li leggono,
come ha appena ricordato Enrico Nardelli.
Il valore informativo di questi testi, invece, è nullo,
perché si
Carissimi,
volevo segnalarvi questo interessante pezzo su Noema.
In sintesi, il tema è come la sovrabbondanza di contenuti, lungi dal
"democratizzare" la scelta
rendendo gli utenti parte attiva di un processo di curatela, si sia
risolta di fatto più in un consumo passivoe in un "addestramento"
>Tale software viene programmato (e spesso eseguito) tramite macchine
virtuali a loro
>volta programmate in un linguaggio di programmazione (tipicamente R o
Python)
>e dunque espresse in un diverso codice sorgente (questa volta
intellegibile).
E non solo...
Intelligenza artificiale, sfruttamento
2. Re: ChatGpt e la scuola (Maria Chiara Pievatolo)
--
On 21/01/23 01:34, Giacomo Tesio wrote:
E' questo il futuro che Google auspica con Classroom nelle scuole.
Il futuro per cui lavora a tutti i livelli da anni.
Perdonami la noiosa pedanteria, Daniela ma anche parlare di risposte "corrette"
non è... corretto.
Propongo:
```
ChatGPT produce testo 'finito' combinando stringhe di testo del cui significato
non sa nulla,
in modo statisticamente coerente con l'uso di queste stringhe nei testi con cui
è stato
Il significato di ogni sequenza di segni (e quindi l'informazione che essi
portano) è sempre il risultato di una convenzione sociale, e questa è possibile
solo in una comunità di persone.
Però, dal momento che gli esseri umani, per loro natura biologica, sono INTRINSECAMENTE
delle "meaning
Il 21/01/2023 10:31, Daniela Tafani ha scritto:
L'automazione del lavoro ha luogo comunque, semplicemente perché costa
meno, e dunque genera maggior profitto, non perché funzioni;
perciò, come prevede da tempo Frank Pasquale, avremo medici chatbot (e
abbiamo già psicoterapeuti chatbot, a
On 21/01/23 01:34, Giacomo Tesio wrote:
E' questo il futuro che Google auspica con Classroom nelle scuole.
Il futuro per cui lavora a tutti i livelli da anni.
Mi pare infatti che meriti ripetere che usare ChatGPT a scuola significa
esporre docenti e studenti a una scatola nera occhiuta a
Grazie Daniela,
Mi chiedo solo se il valore informativo non dipenda anche da chi legge e
che sia difficile affermare questo in assoluto, domanda "vera" per capire
meglio i limiti dell'AI...
Alessandro
On Sat, 21 Jan 2023 at 10:38, Daniela Tafani
wrote:
> Scusate, anche "risposte" non è
Buongiorno,
Premesso che concordo al 100% sulle definizioni che avete dato (io non
avrei saputo fare di meglio di sicuro).
Su questo l’articolo, con tutti i suoi limiti (in primis il titolo,
orribile!), chiarisce bene nella prefazione che *“ChatGPT ci dimostra che
l’IA è in grado di fornire
Scusate, anche "risposte" non è corretto, rispetto a ChatGPT:
ChatGPT produce testo 'finito' combinando stringhe di testo del cui significato
non sa nulla,
in modo statisticamente coerente con l'uso di queste stringhe nei testi con cui
è stato programmato.
Il testo prodotto non ha perciò
Grazie a entrambi della definizione.
La utilizzerò senz'altro, aggiungendo una riga o due che sono scontate solo per
chi sappia di cosa si tratta
(le persone sono abituate a considerare affidabile, ad esempio, un'operazione
matematica svolta da una macchina,
sebbene questa non ne conosca il
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