On Jan 28, 2008, at 8:43 PM, Pietro Battiston wrote:
> In sostanza: concesso che utilizzare tanti thread che fanno le stesse
> cose sia sbagliato per motivi di comodità e/o di efficienza, ammettete
> casi in cui invece sia bene utilizzare i thread per fare cose diverse?
In generale no. I thread
On Jan 28, 2008, at 8:47 PM, Java wrote:
> Ma scusa, invece se lancio due processi, ognuno dei quali deve
> scrivere
> sullo stesso file non ci sono race conditions?
In linea abbastanza teorica, si. In pratica il punto è *cosa* devono
farci di sensato per scrivere tutti e due sullo stesso fi
> Potrei anche citarti le parole di Van Roy e Haridi. Ormai le ho copia-
> incollate tante di quelle volte che quasi le so a memoria.
>
>
lol, il copia&incolla è alla base di tutto
>
>> I Thread lavorano su strutture dati
>> condivise. E in generale il dato condiviso fa parte dello stato d
Enrico Franchi ha scritto:
> On Jan 28, 2008, at 11:32 AM, [EMAIL PROTECTED] wrote:
>
>
> Solo ed esclusivamente se uno vuole cattive performance e divertirsi a
> debuggare race conditions e altri heisenbugs.
> In particolare il modo più naturale per lavorare fra thread è
> precisamente quel
On Jan 28, 2008, at 11:32 AM, [EMAIL PROTECTED] wrote:
> Bho, fore ora andiamo anche OT, ma mi sento di dissentire quest'ultima
> affermazione.
Dissenti, ma sbagli :)
> Se non altro dopo tutti i vari "filosofi a cena" e "barbieri"
> fatti a laboratorio concorrente.
Quindi? In primo luogo, cerc
Il giorno 28/gen/08, alle ore 11:32, [EMAIL PROTECTED] ha scritto:
>
>> Al di la di quello che rende 'semplice' un popolare linguaggio di
>> programmazioni progettato da qualche control freak, il problema è che
>> il modo più naturale, logico e comodo di lavorare con i thread è un
>> model
> Al di la di quello che rende 'semplice' un popolare linguaggio di
> programmazioni progettato da qualche control freak, il problema è che
> il modo più naturale, logico e comodo di lavorare con i thread è un
> modello a messaggi/code e *senza* stato condiviso.
Bho, fore ora andia
On Jan 27, 2008, at 11:54 PM, Java wrote:
> Ma perché avete tutto questo astio per i poveri thread?
Ho io non avevo astio con i thread. Finché non ho cominciato a
ragionarci seriamente in ottica non banale.
Al di la di quello che rende 'semplice' un popolare linguaggio di
programmazioni pro
>
>> lancia un altro processo invece di far partire un thread, che problema
>> c'è?
>> se proprio vuoi puoi imparare twisted[1] ;)
>>
>>
> Ma perché avete tutto questo astio per i poveri thread?
Perchè è una soluzione sbagliata a un problema complesso. Il multiprocesso
funziona meglio, è più gest
> lancia un altro processo invece di far partire un thread, che problema c'è?
> se proprio vuoi puoi imparare twisted[1] ;)
>
>
Ma perché avete tutto questo astio per i poveri thread? Se manca la rete:
1) è un crawler, se manca la rete può anche andare a farsi friggere
2) scatta il timeout che
On Jan 27, 2008, at 6:22 PM, Java wrote:
> No, il proff vuol poter lanciare più processi crawler in parallelo e
> poi
> vuole che si analizzino i risultati finali.
1. fare le cose in parallelo non implica farle con i thread
2. oltre al modello a processi, c'è pure il modello asincrono. Il
qu
Java wrote:
> No, il proff vuol poter lanciare più processi crawler in parallelo e poi
> vuole che si analizzino i risultati finali.
che sinceramente, per un problema che include l'uso della rete, usare i
thread è la cosa più lenta che si possa fare :D
Poi, scusa, messa così vale anche per i proc
> Male: perché usare un thread? Ogni programmatore che si rende conto
> che spesso e volentieri i thread sono la risposta sbagliata ad un non
> problema è una speranza per un futuro migliore.
>
> Diciamocela tutta: se in Java si programma con i thread (a memoria
> condivisa), questo non vuo
On Jan 27, 2008, at 5:34 PM, Java wrote:
> Salve a tutti, sono nuovo di questa mailing list e del pythone più in
> generale!
Io suggerirei di cambiare nome. :)
> Prima di fare la domanda, preannuncio che mi sono occupato di questa
> cosa per un paio di giorni, e che essendo completamente niubb
> temp e results fanno riferimento allo stesso oggetto, e quindi quello
> che stai in realtà facendo è qualcosa tipo:
>
> l = [1]
> [l.append(i) for i in l]
>
>
Si, c'ero appena appena arrivato da me facendo delle prove con la
consolle python...
infatti sostituendo con: temp.extend(results)
Java ha scritto:
> Salve a tutti, sono nuovo di questa mailing list e del pythone più in
> generale!
>
> Prima di fare la domanda, preannuncio che mi sono occupato di questa
> cosa per un paio di giorni, e che essendo completamente niubbo con il
> python potrei aver fatto qualche cavolata :-D
>
Salve a tutti, sono nuovo di questa mailing list e del pythone più in
generale!
Prima di fare la domanda, preannuncio che mi sono occupato di questa
cosa per un paio di giorni, e che essendo completamente niubbo con il
python potrei aver fatto qualche cavolata :-D
Veniamo alla nota dolente, de
Salvatore MONACO ha scritto:
Ciao A tutti
Mi chiamo Salvo e sono nuovo di python e di questa lista
Benvenuto.
mi piacerebbe scambiare con voi info sul software open source in genere
e sulla possibilita' di usare python non solo come linguaggio di
scripting ma anche come linguaggio per lo svi
Ciao A tutti
Mi chiamo Salvo e sono nuovo di python e di questa lista
mi piacerebbe scambiare con voi info sul software open source in genere e sulla
possibilita' di usare python non solo come linguaggio di scripting ma anche
come linguaggio per lo sviluppo applicativo.
Grazie mille
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