2015-03-14 17:05 GMT+01:00 enrico franchi :
> E anche a me piacerebbe migrare, figurati. Semplicemente non abbiamo le
> risorse per farlo. Piu' tutte le incognite sul mettere in produzione
> qualcosa di bene o male ignoto, il ritorno d'investimento limitato dal
> fatto che il codice e' vecchio (ov
2015-03-14 12:20 GMT+00:00 Enrico Bianchi :
> credo che l'unico discorso su cui siamo in disaccordo sia riguardo a
> Python 3 (tu ti vedi scettico e pensi che sia stato un errore, io penso che
> sia stato un bene e che sia giusto migrare, nei limiti del possibile)
Si. E' cosi'. O meglio, io non
On 03/09/2015 07:28 PM, enrico franchi wrote:
Io credo che siamo in quasi completo accordo su tutta la faccenda.
Lo penso anche io, anzi, credo che l'unico discorso su cui siamo in
disaccordo sia riguardo a Python 3 (tu ti vedi scettico e pensi che sia
stato un errore, io penso che sia stato
2015-03-06 17:08 GMT+00:00 Enrico Bianchi :
> On Wednesday, March 04, 2015 07:39:20 AM enrico franchi wrote:
>
> > Se vuoi usare Python per fare automazione di cose, ti troverai spesso ad
> > usare subprocess. Mica per altro... semplicemente molti task specifici
> non
> > hanno un equivalente di l
On Wednesday, March 04, 2015 07:39:20 AM enrico franchi wrote:
> Se vuoi usare Python per fare automazione di cose, ti troverai spesso ad
> usare subprocess. Mica per altro... semplicemente molti task specifici non
> hanno un equivalente di libreria (e scriverlo costa troppo),
E` per questi casi
2015-03-04 23:07 GMT+01:00 Enrico Bianchi :
> On 03/04/2015 11:45 AM, Carlo Miron wrote:
>
>> E quale punto della Lista Di Manlio™ contraddirebbe questa tua
>> affermazione?
>>
> Nessuno. Il problema e` la condizione iniziale, ovvero un sistemista a cui
> non importa cosa sta usando significa che
On 03/04/2015 11:45 AM, Carlo Miron wrote:
E quale punto della Lista Di Manlio™ contraddirebbe questa tua affermazione?
Nessuno. Il problema e` la condizione iniziale, ovvero un sistemista a
cui non importa cosa sta usando significa che nel momento in cui ci
sara` un problema non sapra` cosa fa
Il 4 marzo 2015 10:27, Enrico Bianchi ha scritto:
> On Wednesday, March 04, 2015 07:57:37 AM Carlo Miron wrote:
>> Microscopico orticello che potremmo chiamare ambiente enterprise.
>
> No, perche` in quel caso un sysadmin serio usa quello che sa piu` usare (bash
> per lo piu`) e, al massimo, test
On Wednesday, March 04, 2015 07:57:37 AM Carlo Miron wrote:
> Microscopico orticello che potremmo chiamare ambiente enterprise.
No, perche` in quel caso un sysadmin serio usa quello che sa piu` usare (bash
per lo piu`) e, al massimo, testa su ambienti meno critici nuove metologie,
ovvero non si
2015-03-04 8:32 GMT+00:00 Carlos Catucci :
>
> 2015-03-04 8:41 GMT+01:00 enrico franchi :
>
>> E si... ho visto cose; ma alla fine c'e' bisogno di tutti quanti.
>
>
> Una copsa cosi' dici?
>
> http://incontrodevops.it
>
Boh... credo che tecnicamente al di la del job title sia quello che faccio.
2015-03-04 8:41 GMT+01:00 enrico franchi :
> E si... ho visto cose; ma alla fine c'e' bisogno di tutti quanti.
Una copsa cosi' dici?
http://incontrodevops.it
Carlos
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Python@li
2015-03-04 6:57 GMT+00:00 Carlo Miron :
> > Un sistemista del genere e` pericoloso e dovrebbe essere circoscritto il
> piu` possibile nel suo microscopico orticello a fare meno danni possibili
>
> Microscopico orticello che potremmo chiamare ambiente enterprise.
>
Che poi boh... io vedo fare molt
2015-03-03 22:18 GMT+00:00 Enrico Bianchi :
>
>> Non lo e`, perche` se scelgo Python (ma anche Perl, Ruby o Lua) per fare
> scripting, lo faccio proprio per la flessibilita` che mi da sia il
> linguaggio che il suo sistema di librerie. In altre parole, subprocess lo
> uso solo quando mi e` strett
Il 03/mar/2015 23:21 "Enrico Bianchi" ha scritto:
> On 03/03/2015 04:36 PM, Manlio Perillo wrote:
>>
>> Il fatto è che a volte ad un sistemista non importa sapere cosa sta
usando, purchè
>>
>> 1) sia disponibile sul sistema senza creare problemi di dipendenza
>> 2) funzioni, in modo ragionevolmen
On 03/03/2015 04:36 PM, Manlio Perillo wrote:
Il fatto è che a volte ad un sistemista non importa sapere cosa sta
usando, purchè
1) sia disponibile sul sistema senza creare problemi di dipendenza
2) funzioni, in modo ragionevolmente efficiente
3) continui a funzionare in futuro (diciamo su una
On 03/03/2015 04:21 PM, enrico franchi wrote:
Il bug e' chiuso, ma non risolto. Il fix c'e' in Python 3.x, ma non e'
stato backportato in 2.7.
Il che mi sembra coerente con l'attuale linea di sviluppo di Python
Oppure posso mettere un Python 3.x in produzione per fare il mestiere
di bash.
Non
2015-03-02 22:58 GMT+01:00 Enrico Bianchi :
> On 03/01/2015 06:59 PM, enrico franchi wrote:
>
>> Allora, abbiamo per esempio tar che quando hai un -z/-j sotto il cofano
>> tira su una pipe, ma Python non ne sa nulla e a seconda di quello che fai
>> hai grosso modo solo una linea di errore nello st
2015-03-02 21:58 GMT+00:00 Enrico Bianchi :
> On 03/01/2015 06:59 PM, enrico franchi wrote:
>
>> Allora, abbiamo per esempio tar che quando hai un -z/-j sotto il cofano
>> tira su una pipe, ma Python non ne sa nulla e a seconda di quello che fai
>> hai grosso modo solo una linea di errore nello st
Io uso spesso un approccio ibrido: uno script bash per chiamare task
scritti con paver http://paver.github.io/paver/ che ha un po' l'idea del
makefile.
Il giorno mar 3 mar 2015 02:10 Giampaolo Rodola' ha
scritto:
> 2015-03-01 10:38 GMT+01:00 Nicola Larosa :
>
>> enrico franchi wrote:
>> > Io si
2015-03-01 10:38 GMT+01:00 Nicola Larosa :
> enrico franchi wrote:
> > Io sinceramente per lanciare 4 programmi in stecca scriverei 4 righe
> > di bash.
>
> Il riduzionismo degli shell script scritti "tanto sono quattro righe" è
> pernicioso.
>
> Non sono mai quattro righe: sappiamo bene che ogni
>
> Il target di Debian e` dal sistema embedded al server, quindi devi pensare
> sempre ai minimi termini :)
>
In questo caso si. Io pensavo più a una distro red hatXD
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On 03/02/2015 11:30 PM, Balan Victor wrote:
Quella della ram è un problema relativo ... dipende da qual'è il
target del tuo sistema operativo.
Il target di Debian e` dal sistema embedded al server, quindi devi
pensare sempre ai minimi termini :)
Enrico
___
> Il problema non e` il linguaggio, ma l'impatto che esso ha sul sistema.
> L'interprete Python occupa 7Mb in RAM, il che lo rende troppo pesante per
> essere sfruttato appieno come init system (er fare un paragone, systemd a
> PID1 occupa 3Mb). Inoltre, uno script shell e` molto piu` veloce
> dell
On 03/01/2015 03:57 PM, Manlio Perillo wrote:
Pensa che sarebbe successo se questo fosse avvenuto davvero usando
python2.
Il problema non e` il linguaggio, ma l'impatto che esso ha sul sistema.
L'interprete Python occupa 7Mb in RAM, il che lo rende troppo pesante
per essere sfruttato appieno
On 03/01/2015 06:59 PM, enrico franchi wrote:
Allora, abbiamo per esempio tar che quando hai un -z/-j sotto il
cofano tira su una pipe, ma Python non ne sa nulla e a seconda di
quello che fai hai grosso modo solo una linea di errore nello standard
error.
Posto che ho capito cosa intendi (e ch
2015-03-01 22:51 GMT+01:00 Daniele Tricoli :
> Hai qualche riferimento?
No mi spiace
Carlos
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Ciao Carlos,
On Sunday 01 March 2015 11:03:17 Carlos Catucci wrote:
> Ricordo anni fa con alcuni altri dell'ERLUG (sistemisti) che si lamentavano
> che Debian volesse passare tutto lo scriptinng di configurazione da bash a
> Python.
Hai qualche riferimento? Io ricordo solo il contrario, per uno s
2015-03-01 9:38 GMT+00:00 Nicola Larosa :
> enrico franchi wrote:
> > Io sinceramente per lanciare 4 programmi in stecca scriverei 4 righe
> > di bash.
>
> Il riduzionismo degli shell script scritti "tanto sono quattro righe" è
> pernicioso.
>
Anche volere fare tutto in un dato linguaggio perche'
2015-03-01 17:46 GMT+01:00 Manlio Perillo :
> No, non è sbagliato.
> Quello che dicevo è che ad essere sbagliato è probabilmente prendere
> *tutti* gli script della shell e convertirli in Python, senza prendersi il
> dovuto tempo a studiare la fattibilità e le conseguenze della cosa.
>
> Il *tutti
2015-03-01 17:26 GMT+01:00 Carlos Catucci :
>
> 2015-03-01 15:57 GMT+01:00 Manlio Perillo :
>
>> Pensa che sarebbe successo se questo fosse avvenuto davvero usando
>> python2.
>> Python, Ruby, etc sono ottimi linguaggi, ma sono grossi, complessi e si
>> evolvono in modo complesso
>>
>
> Continuo a
2015-03-01 15:57 GMT+01:00 Manlio Perillo :
> Pensa che sarebbe successo se questo fosse avvenuto davvero usando python2.
> Python, Ruby, etc sono ottimi linguaggi, ma sono grossi, complessi e si
> evolvono in modo complesso
>
Continuo a pensare che evoluzione o meno (e comunque puoi far conviver
2015-03-01 10:42 GMT+01:00 Marco Beri :
>
> On Mar 1, 2015 10:38 AM, "Nicola Larosa" wrote:
>
>> Per l'amore di quanto avete di più caro, uscite dagli anni '70: smettete
>> di scrivere shell script. Completamente. Dimenticatene l'esistenza.
>
> E basta andar d'accordo con te... Poi mi abituo :-)
2015-03-01 11:03 GMT+01:00 Carlos Catucci :
>
> 2015-03-01 10:38 GMT+01:00 Nicola Larosa :
>
>>
>> Abbiamo uno strumento molto migliore per scrivere script, anche corti,
>> anche di sistema: usiamolo.
>
>
> Ricordo anni fa con alcuni altri dell'ERLUG (sistemisti) che si
> lamentavano che Debian vo
Il 01/mar/2015 10:38 "Nicola Larosa" ha scritto:
>
> enrico franchi wrote:
> > Io sinceramente per lanciare 4 programmi in stecca scriverei 4 righe
> > di bash.
>
> Il riduzionismo degli shell script scritti "tanto sono quattro righe" è
> pernicioso.
>
> Non sono mai quattro righe: sappiamo bene c
2015-03-01 10:38 GMT+01:00 Nicola Larosa :
>
> Abbiamo uno strumento molto migliore per scrivere script, anche corti,
> anche di sistema: usiamolo.
Ricordo anni fa con alcuni altri dell'ERLUG (sistemisti) che si lamentavano
che Debian volesse passare tutto lo scriptinng di configurazione da bash
On Mar 1, 2015 10:38 AM, "Nicola Larosa" wrote:
> Per l'amore di quanto avete di più caro, uscite dagli anni '70: smettete
> di scrivere shell script. Completamente. Dimenticatene l'esistenza.
E basta andar d'accordo con te... Poi mi abituo :-)
Ciao.
Marco.
_
enrico franchi wrote:
> Io sinceramente per lanciare 4 programmi in stecca scriverei 4 righe
> di bash.
Il riduzionismo degli shell script scritti "tanto sono quattro righe" è
pernicioso.
Non sono mai quattro righe: sappiamo bene che ogni frammento di codice ha
la tendenza ad allungarsi, col temp
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