On Sat, 08 Jan 2011 13:17:57 +0100, Vito 'ZeD' De Tullio
wrote:
> cioé - in teoria - python permetterebbe di fare open("c:/prova") anche
su
> windows 98 (che AFAIK non supporta i forward slash)?
No: in pratica. Da normpath, open e in generale da tutte le funzioni che
devono fare qualcosa con un
Enrico Franchi wrote:
> Ad ogni modo, sempre che io ricordi correttamente, venivano fatte delle
> conversioni sensate in modo automatico. Ovvero, non mi ricordo di
> particolari problemi con i Path. Ma essendo roba di diversi anni fa posso
> essermi tranquillamente scordato le grane.
cioé - in te
On 1/8/11 12:05 PM, "Vito 'ZeD' De Tullio" wrote:
> umm, si, so che windows (da XP in poi?) dovrebbe supportare anche i forward
> slash, ma in teoria ci sarebbe anche il carattere ':' per i vecchi macOS (o
> non li usa più nessuno?)
E' roba di 10 anni fa. Ci gira al piu', IIRC Python 2.3.
Ad
On Sat, 08 Jan 2011 12:05:19 +0100, Vito 'ZeD' De Tullio
wrote:
> Daniele Varrazzo wrote:
>> In ogni caso quello che hanno omesso tutti di specificare è che i
>> forward
>> slash ("/") funzionano anche su windows. "C:/autoexec.bat" viene
gestito
>> correttamente dalle fuzioni python (non se va pa
Daniele Varrazzo wrote:
path hardcoded
> Forse si riferivano a un più generico
>
> os.sep.join([base_path, some_prefix, some_other_crap, filename])
>
> non necessariamente ad un path costante in ogni elemento.
io mi riferivo ai path hardcoded, invece :)
> Il modo "portabile" di concate
On Sat, 08 Jan 2011 08:22:31 +0100, Vito 'ZeD' De Tullio
wrote:
> Nicola Larosa wrote:
>
>>> i path hardcoded ('\\' è veramente orripilante da scrivere).
>> Tenendo anche presente che indicare il separatore di percorso su
Windows
>> come r'\' non è portabile, mentre usare os.sep lo è.
>
> vero m
Nicola Larosa wrote:
>> i path hardcoded ('\\' è veramente orripilante da scrivere).
> Tenendo anche presente che indicare il separatore di percorso su Windows
> come r'\' non è portabile, mentre usare os.sep lo è.
vero ma:
os.sep.join("C:", "Documents and Settings", "Default User")
non si può
2011/1/7 Massimo Capanni
In [1]: "xxx" == r'xxx'
> Out[1]: True
>
> oppure ci sono dei contesti dove conviene utilissare r''?
>
A questo hanno gia' risposto.
Nota che le raw string differiscono da quelle normali solo nella
rappresentazione all'interno del sorgente. Una volta interpretate, sono
On Fri, Jan 7, 2011 at 10:51 AM, Nicola Larosa wrote:
> Vito 'ZeD' De Tullio wrote:
> > I primi due che mi vengono in mente a caso: il modulo "re" e, se sei
> > su windows, i path hardcoded ('\\' è veramente orripilante da
> > scrivere).
>
> Tenendo anche presente che indicare il separatore di pe
grazie a tutti del chiarimento
a presto
max
2011/1/7 Nicola Larosa
> Vito 'ZeD' De Tullio wrote:
> > I primi due che mi vengono in mente a caso: il modulo "re" e, se sei
> > su windows, i path hardcoded ('\\' è veramente orripilante da
> > scrivere).
>
> Tenendo anche presente che indicare il
Vito 'ZeD' De Tullio wrote:
> I primi due che mi vengono in mente a caso: il modulo "re" e, se sei
> su windows, i path hardcoded ('\\' è veramente orripilante da
> scrivere).
Tenendo anche presente che indicare il separatore di percorso su Windows
come r'\' non è portabile, mentre usare os.sep lo
Massimo Capanni wrote:
> che differenza ci sarebbe ad utilizzare x = 'xxx' e x = r'xxx'?
In questo caso nessuna.
La differenza è quando sono usate sequenze di escape ('\t', '\n', ...
insomma i barra-qualcosa).
> oppure ci sono dei contesti dove conviene utilissare r''?
I primi due che mi veng
salve,
mi e' venuto un dubbio sulle stringhe raw:
che differenza ci sarebbe ad utilizzare x = 'xxx' e x = r'xxx'?
Per curiosita' ho provato a fare:
In [1]: "xxx" == r'xxx'
Out[1]: True
oppure ci sono dei contesti dove conviene utilissare r''?
max
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