12 luglio 2003, ore 10.30 c/o spazio sociale autogestito Tana libera tutt@, via Roma n. 35 TRENTO ------------------- Assemblea in preparazione delle iniziative contro il vertice dei ministri degli esteri dell'Unione europea che si terrà a Riva del Garda dal 4 al 6 settembre. -------------------
Nel quadro degli incontri promossi dal governo italiano in occasione del suo semestre di presidenza dell'Unione europea, a Riva del Garda dal 4 al 6 settembre è previsto l'incontro dei ministri degli esteri dell'Unione. L'appuntamento di Riva del Garda seguirà quello di Napoli, previsto nei primi giorni di luglio, per l'inaugurazione del semestre italiano, quello di Palermo, che si terrà sempre in luglio, dei ministri del commercio e dell' industria per definire l'agenda commerciale europea in vista del vertice di Cancun (Messico) dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), quello di Montecatini Terme, a metà luglio, dei ministri dell'ambiente e dell'energia per definire le politiche ambientali ed energetiche comunitarie, e precede l 'incontro di Roma, previsto per ottobre, sulle politiche comunitarie in materia di casa e città. Riva del Garda costituisce anche l'ultimo incontro europeo immediatamente precedente al vertice del WTO di Cancun, in seno al quale l'Unione europea intende porre con forza la questione della liberalizzazione dei beni e servizi pubblici soprattutto dei paesi poveri. Noi crediamo che il vertice di Riva del Garda debba costituire un importante appuntamento per il movimento dei movimenti, come occasione per sviluppare una critica radicale dell'idea di Europa che si sta costruendo e, al contempo, debba costituire un'occasione per il rilancio delle mobilitazioni contro le politiche socio-economiche comunitarie che l'Europa intende far valere anche a livello internazionale. L'Unione europea è coinvolta in questo periodo in un processo cruciale di definizione del proprio assetto interno e internazionale. La frattura emersa a seguito della guerra in Iraq, con il prevalere dell' intraprendente unilateralismo americano di contro alle posizioni multilaterali di costituzione e governo dell'ordine globale, ha galvanizzato le posizioni in seno all'Unione europea di quanti rivendicano un ruolo dell' Europa come potenza regionale in opposizione concorrenziale alle dinamiche della globalizzazione messe in moto dagli Stati Uniti. Ciò che si sta imponendo è il progetto di un'Europa politica come espressione di un capitalismo regionale che si pone, sul piano internazionale, come un ulteriore polo della globalizzazione neoliberista, alla ricerca di una relativa autonomia nel sistema globale del potere. Le posizioni sul commercio internazionale che l'Europa intende sostenere a Cancun costituiscono appunto la proiezioni sul piano internazionale di questo rinnovato protagonismo politico ed economico dell'Unione e appaiono chiaramente orientate allo sviluppo della competizione globale mediante la promozione di accordi per gli investimenti basati sulla prevalenza degli interessi degli investitori stranieri rispetto ai diritti dei governi locali a regolare autonomamente le proprie economie. Sempre in questo quadro devono essere lette le reiterate richieste espresse dall'Unione europea in seno alle trattative WTO di procedere a una completa liberalizzazione dei beni e servizi pubblici, nonché la richiesta a 72 paesi tra i più poveri del mondo di aprire il mercato dei propri servizi idrici, nel cui settore risultano già strategicamente collocate alcune multinazionali europee. Ma il progetto di questa Europa politica trova anche sul piano interno un importante momento di definizione strategica. Accanto alla definizione dell'assetto istituzionale (i cui ultimi passi sono stati l'allargamento dell'unione ai paesi dell'Europa dell'Est e la presentazione nel corso del vertice di Salonicco della proposta di Convenzione della futura costituzione europea) è oggi in corso una profonda ridislocazione in chiave neoliberista delle politiche economiche e sociali comunitarie, dalla regolamentazione dei servizi essenziali alla riduzione degli spazi e dei diritti collettivi, alla precarizzazione del rapporto di lavoro, alla criminalizzazione dei flussi migratori e delle aree di esclusione sociale. E' in questo contesto che si va forgiando un'idea di Europa che interseca lo spazio di Maastricht con quello di Shenghen, le politiche neoliberiste con le ideologie securtarie ed identitarie. Tutto ciò in netta controtendenza rispetto ai movimenti contro la globalizzazione neoliberista e contro la guerra globale permanente che negli ultimi tempi si sono espressi per un'altra idea di Europa e contro gli effetti devastanti sulla società e sui territori delle politiche economiche e commerciali definite dall'Organizzazione Mondiale del Commercio. All'interno di questo quadro vorremmo che il controvertice di Riva del Garda costituisse l'occasione non solo per sviluppare gli elementi di critica a questa idea di Europa che si sta costruendo, ma anche per riconcepire lo spazio europeo come luogo di sperimentazione di nuove forme di partecipazione e di cittadinanza. Per questo proponiamo di incontrarci sabato 12 luglio a Trento, presso lo spazio sociale autogestito Tana libera tutti, per una giornata di confronto sull'organizzazione e l'articolazione delle giornate di Riva del Garda. In particolare a partire dalla riflessione sulle possibili evoluzioni dell' attuale processo di unificazione europeo nel nuovo contesto internazionale, vorremmo delineare i possibili percorsi di analisi e di azione politica che dovranno poi essere sviluppati nel corso delle attività da tenersi durante le manifestazioni contro il vertice di Riva del Garda, definendo parimenti le forme e le modalità di partecipazione delle realtà dell'antagonismo sociale alle manifestazioni del controvertce. EZTn Info: l'assemblea si terrà a partire dalle ore 10.30 c/o lo spazio sociale autogestito Tana libera tutt@, via Roma n. 35 Trento. [dalla stazione dei treni circa 500 m verso il centro storico - angolo via Pozzo] Contatti: per chi è interessato a partecipare all'assemblea chiediamo di darne comunicazione ai seguenti indirizzi: [EMAIL PROTECTED] Fabiano 3282176433 Stefano 3289173733 Antonino 3479809252
APPELLO ASSEMBLEA PER RIVA DEL GARDA.doc
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