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uh!!!
che gli Apache fossero invisibili è davvero una novità. Che siano manovrabili e 
possano comparire all'improvviso dietro una collina, quindi in in presenza di certe 
condizioni ambientali va bene, ma non esageriamo! Jdam (famiglia di bombe) serve 
soprattutto a ridurre i costi della guerra "intelligente", aiuta ad andare oltre le 
limitazioni ambientali di tante armi altrettanto "intelligenti" per ottenere una buona 
precisione, ma si parla di "near precision", quindi lasciamo questa propaganda 
"intelligente" ai militari.
Come ha scritto Baudrilard: "Quando il reale non è più ciò che era un tempo, ecco che 
la nostalgia assume il suo pieno significato. si ha allora una proliferazione di miti 
sull'origine e sui segni della realtà; su verità di seconda mano, sull'oggettività, 
sull'autenticità (...) E si ha, si direbbe quasi creata dal panico, una gran 
produzione di reale e di referenziale".
Fa parte cioè dei desideri, dell'abilità dei produttori nell'eseguire manipolazioni, 
produrre significati.  

Pronta la poderosa macchina americana
Iraq, ecco le nuove armi Usa che annientebbero Saddam

      High tech in assetto di guerra: con un solo lancio 16 missili possono colpire 16 
obiettivi diversi
     
     Roma, 15 dic. - (Adnkronos) - 
            High tech Usa in assetto di guerra per annientare Saddam. Perche', se ci 
sara', lo scontro frontale tra Stati Uniti e Iraq si giochera' anche, anzi, quasi del 
tutto, sul terreno dell'alta tecnologia. Uno dei punti di forza della poderosa 
macchina bellica americana. Che ha gia' dato prova di se' nell'attacco ai talebani 
dell'Afghanistan. Dimostrando che il 'desert storm' del '91 fa gia' parte di un 
passato tecnologico vecchio come, o forse piu', di un secolo.
            Un passato nel quale, per esempio, i computer erano solo strumenti per 
decisioni amministrative e che invece, questa volta, resi ancora piu' sofisticati e 
potenti e dotati di schermi al plasma, avranno un ruolo strategico tattico, in cui 
anche l'informazione e internet saranno armi da guerra. Come quelle che useranno gli 
uomini dei corpi speciali, addestrati per colpire dritto al cuore il potere del Rais.
            In questa guerra tecnologica, nelle mani degli uomini di Bush ci saranno 
armamenti come gli invisibili elicotteri Apache Longbow, capaci di identificare 128 
obiettivi con un solo 'sguardo'. Bastera' spingere un comando per far vomitare dal 
ventre di uno solo di questi elicotteri 'senza volto' ben 16 missili Helfire. Che 
schizzeranno via tutti contemporaneamente, diretti dal radar nascosto sopra le 
gigantesche pale, ognuno su un obiettivo diverso da distruggere.
            Missili ma non solo. Anche bombe, ovviamente. E tutte intelligenti. 
Attrezzate con il joint direct attack munition, Jdam nel gergo veloce e spasmodico da 
battaglia. Il Jdam e' il 'cervello' che guida la bomba diritto sull'obiettivo e che 
puo' essere applicato a ordigni che vanno da una tonnellata a 250 chili. Secondo molti 
esperti, contro Saddam gli Usa schiereranno tutte bombe 'intelligenti', rispetto al 30 
per cento usato in Kosovo o al 60 per cento schierato nell'ultimo conflitto in 
Afghanistan.
            Ma un bilancio di quanto e come gli Usa sono equipaggiati per l'addio al 
Rais iracheno si puo' tracciare anche dalla imponente panoramica degli armamenti a 
stelle e strisce messa in campo nella guerra contro il terrorismo, in Afghanistan. Una 
prova generale di quello che ha in tasca l'America. Per 'Enduring Freedom', infatti, 
gli americani hanno schierato oltre 30 mila uomini, 4 portaerei, oltre 30 navi da 
guerra, piu' di 300 aerei. A terra si sono mosse le forze speciali, mentre in patria 
erano richiamati in servizio piu' di 25.000 riservisti. Di fronte a loro gli eserciti 
Usa avevano poco piu' di 40 mila talebani armati di kalashnikov o di alcuni vecchi 
Mig.
            Armamenti di terra, mare e aria ma anche satelliti spia lanciati nello 
spazio, su orbite top secret, per 'leggere' anche le piu' piccole informazioni, 
entrati in azione contro la guerra al terrorismo, frutto della rabbia e del dolore 
dell'11 settembre. In mare sono state posizionate le portaerei ''Carl Vinson'', la 
''Enterprise'' e la ''Theodore Roosevelt'', ancorate nel Golfo, nell'oceano Indiano e 
nel Mediterraneo. Mentre la ''Kitty Hawk'', partita dal Giappone senza dotazione di 
aerei come supporto logistico, le altre tre, al momento dell'attacco, esponevano sui 
loro giganteschi ponti 75 aerei da guerra, tra cui cacciabombardieri d'attacco F-14 e 
F-18 e ricognitori EA-6B per la guerra elettronica.
            Tra le unita' navali Usa schierate, erano oltre 30 gli incrociatori della 
classe ''Aegis'' equipaggiati di speciali radar e apparecchiature elettroniche per 
lanciare missili su differenti obiettivi, insieme a cacciatorpediniere e sottomarini 
di attacco con a bordo missili Cruise. Anche in aria gli Usa hanno dimostrato la loro 
supremazia tecnologica. Con i loro bombardieri strategici B-1, B-2 e B-52, che hanno 
lasciato le basi negli Stati Uniti e nell'isola britannica di Diego Garcia, 
nell'Oceano indiano. Ed ancora. Contro il terrorismo e' scesa in campo anche l'ultima 
versione dei B-52H usati in Vietnam e in grado di portare a bordo sempre missili 
Cruise da lanciare anche da distanze di oltre 1.600 km.
            E nella guerra all'Iraq a muovere le loro possenti pale non saranno solo 
gli invisibili Apache Logbow, ma anche elicotteri come gli MH-53J ''Pave Low'', 
silenziosissimi, dotati di sistemi agli infrarossi per muoversi nella notte e capaci 
di portare a destinazione 30 uomini per volta delle truppe speciali. Anche gli AH-64 
''Apache'', elicotteri d'attacco, che hanno contribuito alle battaglie di ''Enduring 
Freedom'', potrebbero prendere il volo sui cieli iracheni. Centinaia, infine, gli 
uomini schierati in Afghanistan dei corpi speciali come i Berretti Verdi ed i Ranger 
dell'Esercito Usa, insieme agli specialisti di trasporto aereo dell'Air Force, che si 
potrebbero dirigere contro Saddam.
            Ma il Rais potrebbe dover fare i conti anche con la leggenda dei Delta 
Force. Negli Usa sono conosciuti come i 'fantasmi', in Afghanistan sono arrivati 
preceduti da una fama da brivido. Sono i cosidetti proiettili umani che potrebbero 
svolgere azioni determinanti nella battaglia che si aprira' contro Saddam. Dei Delta 
Force si sa solo che sono circa 1.200 mastini, addestrati fino allo sfinimento e per 
azioni al di fuori di ogni immaginazione. Quando si muovono lo fanno per uccidere. 
Quasi sempre sferrando un unico colpo letale alla gola. Hanno un mandato a piede 
libero, agiscono nelle cosidette operazioni 'casa per casa'. Le piu' terribili. Quelle 
che si giocano solo col buio delle tenebre.

            (ADNKRONOS) 
     




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